Arn

Nonostante la stima che provava nei confronti di Illius, Arn continuava a non amare troppo la magia: gli era impossibile capirla. Darle un senso.

E quella faccenda confermava appieno le sue paure.

"Per gli Immortali, cos'è appena successo?", chiese, nella speranza che un qualche suo compagno, più erudito di lui, potesse gettare una prospettiva ragionevole sulla situazione.

Grigory

Il Chierico si pietrificò di colpo. Incapace di muoversi e pensare. Poteva solo guardare ma non vi fu nulla

Rhal

Il terrore aveva oscurato completamente i sensi dell'elfo, non sapeva dire cosa l'avesse spaventato ne cosa fosse accaduto di tanto grave da congelarlo sul posto. Si guardò intorno stupito, senza riuscire ad afferrare il senso di quanto era successo: ma era grosso e verde. E si è portato via Illius! Esclamò riuscendo solo a ripetere l'ovvio.

Modificato 2 Maggio2 Mag da shadizar

Vassilji

Tutto quanto era accaduto non aveva lasciato modo di agire, Illius era scomparso e poi anche lo straniero e il suo specchio.

Quando i pensieri tornano a mulinare, Vass si affacciò nel cilindro per controllare che i due non si fossero semplicemente trasportati all'interno.

Modificato 3 Maggio3 Mag da PietroD

Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera]

Vass si affacciò dal cilindro.

Il giovane zombie era ancora alla scrivania e pareva non essersi accorto di nulla

Alzò lo sguardo e chiese "Tutto bene?"

Di Illius e Rheddrian non parevano esservi tracce.

Grigory

"tutto benee??? Ma non hai visto cosa è appena successo??"

Poi rivolto ai compagni

"E adesso? Che si fa??"

Arn

"Dobbiamo ritrovarli, a tutti i costi. Non possiamo abbandonare Ilius così. Magari riusciamo a trovare qualche indizio di dove potrebbe essere andato, se controlliamo meglio qui intorno...", propose Arn, sebbene la cosa non lo convincesse granché.

Vassilji

Forse potevano sfruttare l'accaduto per farsi aiutare dai non-morti pensanti. Scelse di non riferire 'tutti' i dettagli dell'accaduto, ma solo quelli che riteneva utili allo scopo.

«Lo specchio che era dentro il cilindro è scomparso. Credo il tuo capo, se lo sapesse, sarebbe interessato a ritrovarlo, e noi potremmo aiutarlo. Che ne dici di andare a chiamarlo?».

Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera]

Crackle pareva spaventato alla domanda di Vass

"No io non posso andare. Ho l'ordine di stare qui!" disse "Ma se volete raggiungerlo dovete entrare nelle caverne del Krakatoa

E indicando la parete della grotta a nord aggiunse "La dietro"

Grigory

Il Chierico si avviò a controllare questo passaggio

Arn

"È tutto ciò che puoi fare per aiutarci?", chiese Arn a Crackle, perplesso.

post sbagliato

Modificato 11 Maggio11 Mag da AndreaP

Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera]

"Non saprei che fare." rispose Crackle "se avete qualcosa da suggerire..."

Intanto Grigory si avvicinò alla parete nord: vi erano alcune pietre ma una grossa non pareva solidale alle altre: sembrava potersi muovere e forse dietro nascondeva un passaggio

Il prete stava provando a forzarla quando un rombo e un lampo di luce invase la stanza

Quando la luce si spense, in mezzo alla caverna erano comparsi Illius e Rheddrian: l'uomo dalla pelle verdastra non pareva più sofferente e non emanava più la luce che aveva terrorizzato il gruppo.

Illius pareva stare bene.

Illius, mago

"Salve amici! È un piacere immenso rivedervi!"

Il mago scelse con cura le parole più difficili da pronunciare per la sua balbuzie, a sottolineare come adesso non ne soffrisse più.

Vassilji

«Ehi, Rheddrian, che ne hai fatto del nostro Illius? Non penserai che ci accontentiamo di una imitazione?».

Con agilità si avvicinò a loro per toccare con mano il compagno mago; intendeva verificare che non fosse addirittura un'illusione priva di corporeità, come certe immagini che i maghi evocavano per difesa.

Modificato 12 Maggio12 Mag da PietroD

Arn

"Questa poi...", Arn rimase nuovamente sorpreso, laddove aveva appena pensato che ne avevano già viste abbastanza, per un giorno solo!

Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera]

"Non è un clone... è il vostro amico" rispose Rheddrian un po' stupito

"Mi scuso con voi per quello che è successo" riprese "Un giorno quando capirò meglio cosa sia accaduto, potrò spiegarvelo. Ma per ora non posso che dirvi grazie. E vi assicuro che mi ricorderò il favore che devo a tutti voi e a te in particolare Illius."

Mosse la mano e comparve una cassa ai suoi piedi. "Questa è per voi" concluse

Vassilji

«Beh, se non balbetta, non è che sia tornato indietro proprio identico a prima... anche se questa differenza potrebbe essere un miglioramento».

Il ladro diede una pacca al braccio del mago per constatarne la solidità senza fargli male, in un gesto cameratesco, e sorrise. Ancora di più al comparire della cassa.

«Grazie, ogni tanto è bello che qualcuno ci dia almeno parte di quel che meriteremmo».

Si chinò per aprirla e verificare il contenuto.

Arn

"Non avrà... conseguenze a lungo termine?", chiese infine Arn, rivolgendo la domanda a Rheddrian, ma riferendosi ovviamente a Illius.

Grigory

"Questa poi..."

Il Chierico lasciò la pietra e si avvicinò al gruppo per guardare meglio