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I demoni che abbiamo dentro


Mezzanotte

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Roren arriva, un po' in ritardo e più scapigliata del solito, col fiatone, tutta sudata ma con un gran sorriso sulle labbra. E si è persino depilata finalmente, ottimo.

"Comandi Maestra" dice. Tu le chiedi se ha mai sentito parlare di una reliquia chiamata l'Antipode e lei scuote i capelli ricci.

è profumo quello che senti? Incredibile.

Una zaffata di resina iruviana ti investe e ti causa un eccesso di tosse violenta (per una fumatrice incallita dai bronchi incatramati come te gli effluvi balsamici della marendroga sono quasi letali).

"State bene, Maestra?" chiede la fuoricorso preoccupata, e tu assai poco elegantemente scatarrando in cerca di aria agiti la mano per comunicarle che non è nulla.

"Allora, questo Antipode?"

"Perdonate, ma non ne so nulla, Maestra" risponde lei. 

Sei molto delusa e stai per congedarla in malo modo quando Roren aggiunge

"Ma mi vengono in mente diversi luoghi in cui chiedere, come la biblioteca della nostra università, oppure l'accademia imperiare di Whitecrown o ancora la Cattedrale della Chiesa dell'Estasi. Durante la messa bruciano le anime dei morti ma ho sentito dire che, in gran segreto, prima le interrogano e perciò conoscono ogni sorta di pettegolezzi e maldicenze. Inoltre quasi tutte le persone che contano della città sono seguaci -almeno a parole- della Chiesa. E so per certo che un buon numero di loro è pure affiliato a sette e circoli esoterici, gente sicuramente ben informata sulle reliquie più misteriose"

 

 

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Roren... Mh.

Mi distolgo dall'Antipode, perché ad attirare la mia attenzione c'è Roren come non l'avevo mai vista prima d'ora e la cosa mi mette subito all'erta: a cosa è dovuto questo cambio?

"C'è qualcosa che dovrei sapere, Roren?"

La ispeziono da capo a piedi, in modo evidente, avvicinandomi e girandole intorno per osservarla al meglio.

"I tuoi sono buoni consigli. Anche tu ultimamente ne hai seguito qualcuno oppur questa è tutta farina del tuo sacco?"

Mi fermo davanti a lei, scrutandola negli occhi.

 

 

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Inviato (modificato)

"Oh," fa lei, come se parlasse di una cosa da nulla, "avete presente quel porco schifoso e depravato di Loyal?

Ebbene ho appena avuto un.. confronto -ecco, proprio così, un confronto!- con lui nel tragikomicon, il deposito delle maschere del teatro. Sì, insomma, quel ripostiglio angusto in si sta a malapena in due, pieno di polvere e vecchie cianfrusaglie dove vanno le coppiette a fare le cose sconce quando voi vi chiudete qui sopra a meditare. Gli avevo dato convegno lì"

Gli chiedi quale sia stata la materia dello scontro perché (è abbastanza evidente) sembra che i due si siano azzuffati vigorosamente. E lei, seraficamente, risponde la posizione della donna nelle società di Iruvia e delle Isole del Pugnale.

"Ah, quel bavoso verme, quel laido maiale grufolante senza spina dorsale, quel ratto ripugnante, corifeo fedifrago, cileago puttaniere,  scarafaggio lascivo!"

prorompe, e ad ogni insulto il viso le avvampa, ma non diresti di rabbia. 

"..e?" la pungoli sperando abbia finito il campionario degli animali sgradevoli.

"..e, Maestra, alla fine l'ho costretto ad ammettere che le donne dovrebbero stare sopra!"

conclude trionfante tutto d'un fiato.

In effetti non l'hai mai vista così soddisfatta e raggiante, sebbene per te sia difficile stabilire chi dei due possa essere considerato il vero vincitore del dibattito.

Spoiler

Per farti meglio immaginare la scena l'espressione di Roren è più o meno come questa .-P

(immagine generata mediante Stable Diffusion)

0EE89E74B7E5766301534E06711F9EF121E542E8C585D3E28FAEAA741A765383.thumb.jpeg.5038210211b895ce4eef8624d7dd809c.jpeg

 

 

Modificato da Mezzanotte
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Cerco di rimanere seria ma sbotto in una risata incontrollata mentre con l'indice delle due mani cerco di dare contegno alle lacrimucce per non farmi cadere quel poco di trucco che ho sugli occhi.

"Sono sicura che alla fine ti avrà dato... Ragione."

Facendo un grosso sospiro e ricomponendo la mia solita immagine, le dico in modo sempre più serio.

"Ho bisogno che mi conduci alla biblioteca dell'università e che tu sia la mia sicurezza. Non voglio ritrovarmi in difficoltà con qualcuno quando saremo sul posto, ho bisogno di tempo e pazienza per le mie ricerche."

Le faccio una carezza sul viso, mentre gli mostro uno dei miei migliori sorrisi.

Non ridevo così di gusto da... Quanto? Devo ricordarmi di me stessa se voglio arrivarci a vedere il nostro culto prosperare...

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Con i tuoi ragazzi migliori nel penitenziario di Ironhook sei decisamente a corto di muscoli e Roren non è certo una guardia del corpo.

Non che gli manchi la buona volontà.

La ragazza ti mostra la gamba di una sedia sfasciata recuperata nel foyer del teatro: "ho appuntito una delle estremità con il temperino" dice orgogliosa.

Non hai uomini, non hai armi. Ma del resto devi solo andare in biblioteca. Cosa potrebbe capitarti di male?

"Forse dovrei lavorarci ancora su", la ragazza fissa perplessa la sua opera. 

"Volete partire subito?" chiede.

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“Prenditi il tempo che ti serve. E porta qualcun altro dei ragazzi se credi che possa essere necessario. Roren, qualcuno con cui vai d’accordo. Nel frattempo fa portare dell’acqua calda per la vasca.”

Indico una vasca di buona fattura ma consunta dal tempo, tenuta dietro un paravento in drappo rosso, probabilmente recuperato dalle riparazioni del sipario del vecchio teatro. Alzandomi, arrivo alla postazione trucco e aprendo il cassetto, prendo una piccola custodia in legno di semplice fattura, dove all’interno si trovano piccole saponette della forma di una pallina che si tiene in un palmo di mano, incartate: su ognuna, in una bella calligrafia, molto femminile, sono riportati gli oli profumati in cui sono state intinte. Alzo lo sguardo verso Roren e…

”Prendine qualcuna, se vuoi. Sono saponette, per la cura del corpo.”

Appoggio la custodia aperta sulla postazione trucco del camerino, mentre mi porto al naso alcune di queste saponette, finendo per sceglierne una, in attesa di Roren.

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La ragazza di stringe nelle spalle: "non ne esistono, Maestra"

Ma ti informa che sarete sole sopra tutto perché con con la festa delle anime perse alle porte molti studenti sono tornati dalle famiglie per i festeggiamenti.

Però prende una delle palline, ringraziandoti, e poi va a scaldare l'acqua per il tuo bagno.

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Attendo finché non torna con l’acqua necessaria alla vasca e mi godo il bagno rilassante - anche se, in realtà, me lo godo il giusto, dati i pensieri -.

Ho lasciato detto a Roren che, quando sarà quasi pronta, potrà avvisarmi ed in un’ora da quel momento partiremo, sempre se le circostanze sono favorevoli e non è cambiato niente nel frattempo.

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Dopo il bagno Roren ti accompagna alla biblioteca dell'università. La sala di lettura principale è un grande stanzone ottagonale circondato da alti scaffali stracolmi di volumi. I tavoli per la consultazione dei testi sono posti al centro della stanza, a formare delle isole. E tutt'attorno stanno seduti gli studenti su lunghe panche, chini nello studio.

Visto il periodo festivo l'aula è semi vuota, sono presenti si è no una mezza dozzina di matricole obbligate a non mancare il prossimo appello, pena l'espulsione dai corsi.

Vedi due sbarbatelli darsi di gomito e fissarvi scoccandovi grandi sorrisi. 

Non ti stupisce più di tanto: nell'aula non sono presenti altre ragazze e te e Roren non siete affatto brutte.

Un vecchio bibliotecario dall'aria rassegnata vi viene incontro per dedicarvi un attimo della sua attenzione anche se si capisce chiaramente che preferirebbe tornare ai suoi volumi ammuffiti. 

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A bassa voce, a Roren:

"Digli che facciamo da sole, nel caso avessimo bisogno, chiediamo a lui."

Non offro attenzioni a nessuno e quello che faccio è mettermi immediatamente alla ricerca di testi che potrebbero interessare la mia ricerca, partendo dalla semplice parola reliquia.

Spoiler

L'idea è quella di usare l'abilità: Studiare. Quindi ricerco qualche libro che potrebbe essere affine alla mia ricerca e da lì mi affino con l'uso dell'abilità.

 

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"Facciamo da sole", ripete con una buona dose di spocchia Roren, e lo studioso vi guarda sconcertato probabilmente considerandovi delle sciocche.

Dunque decidi di fare da sola.. ma ti accorgi subito che cercare qualcosa in questo mare magnum di letteratura è qualcosa di proibitivo senza l'aiuto del bibliotecario.

Spoiler

Lanci 2 dadi con efficacia limitata. Roren ti fornisce +1 D aiutandoti e puoi decidere di prendere un ulteriore dado spingendoti al limite o accettando un patto con il diavolo (in questo caso diventerai mal vista nell'Università). Decidi.

Ne approfitto per chiederti di comunicarmi in anticipo, per i prossimi tiri, se prevedi di spingerti al limite o chiedi un Patto quando vuoi eseguire un tiro. Tanto il numero di dadi che tiri è facile da verificare.  

 

 

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15 minuti fa, Mezzanotte ha scritto:

"Facciamo da sole", ripete con una buona dose di spocchia Roren, e lo studioso vi guarda sconcertato probabilmente considerandovi delle sciocche.

Dunque decidi di fare da sola.. ma ti accorgi subito che cercare qualcosa in questo mare magnum di letteratura è qualcosa di proibitivo senza l'aiuto del bibliotecario.

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Lanci 2 dadi con efficacia limitata. Roren ti fornisce +1 D aiutandoti e puoi decidere di prendere un ulteriore dado spingendoti al limite o accettando un patto con il diavolo (in questo caso diventerai mal vista nell'Università). Decidi.

Ne approfitto per chiederti di comunicarmi in anticipo, per i prossimi tiri, se prevedi di spingerti al limite o chiedi un Patto quando vuoi eseguire un tiro. Tanto il numero di dadi che tiri è facile da verificare.  

 

 

Con buona lena, metto a frutto le mie tecniche di investigazione su carta, cercando in tutto questo sapere. Nel mentre, guardo Roren fare altrettanto e la cosa mi fa sfuggire un piccolo sorriso nei suoi confronti e con gli occhi indago su tomi che comincio a poggiare su di una delle scrivanie libere: non faccio una pila, al massimo prendo due volumi alla volta e mi comporto in modo educato, nonostante le mie mani prendano rapidamente i manufatti dagli scaffali.

Chissà se ti diverti anche a vedermi annaspare in queste cose...

Sospiro, portandomi i capelli dietro l'orecchio sinistro.

Spero che tutto questo porti a qualcosa di utile.

Spoiler

Hai ragione, ha più senso. Mi spingo al limite.

 

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Segni 6, 4, 3, 3. Un successo pieno, ma prendi 2 stress per esserti spinta al limite (hai 4/9 stress ora).

Spendete diverse veglie a consultare tomi ingialliti delle sezioni di storia, occultismo e archeologia. Alla fine trovate una traccia, la menzione ad un raro documento che potrebbe contenere informazioni sull'Antipode. Una copia di detto documento è in possesso della biblioteca (che culo!), sezione (e ti pareva!).. testi proibiti.

Ciliegina sulla torta, il bibliotecario vi informa che quell'ala della biblioteca non è solo severamente preclusa alle studentesse stupidine, ma è pure bruciata due giorni fa. Uno dei bibliotecari che ne era il curatore è, purtroppo, anche morto nel rogo.

 "Povero Viggo" commenta il bibliotecario afflitto, "era un eccellente studioso. I Guardiani hanno finito da poco di scrostare le ultime sue parti dagli scaffali, ma è riuscito a salvare eroicamente alcuni preziosi pezzi di scibile. Ora sono in restauro." 

"Ah", commenta improvvidamente Roren, "ecco cosa era quella puzzetta di vecchio carbonizzato, l'hai sentita pure te Maestra, vero?" 

"FUORI IRRISPETTOSE SGUALDRINE!" scoppia il bibliotecario, "LA SALA DI LETTURA è CHIUSA!!!"

In effetti non ha tutti i torti, si è fatto tardi. 

Modificato da Mezzanotte
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Potrei provarci...

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C'è qualche parte della biblioteca dove poter imboscarmi, o una zona immediatamente limitrofa, dove potrei cercare di Armonizzare per vedere cosa è accaduto esattamente a Viggo?

 

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Per oggi il bibliotecario vi accompagnerà alla porta (non vuol dire che non possiate provare ad introdurvi nella biblioteca di notte). Se i guardiani degli spiriti hanno pulito, non ci sarà eco spettrale da indagare. Se Viggo ha lasciato una presenza i Guardiani potrebbero averla portata alla Chiesa dell'Estasi per l'olocausto festivo.

Venite sbattute fuori.

Roren fa qualche commento sul caratteraccio delle persone anziane, che per lei sono tutte quelle con più di trent'anni.

"Be'", commenta, "il vecchiaccio ha detto che qualcosa si è salvato, magari potremmo avere culo. Certo che sfiga che la sezione proibita sia bruciata proprio ora"

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“Sfortuna, Roren?”

Dico con fare canzonatorio.

”Siamo sulla strada giusta, in vero. Dunque… Tutt’altro che sfortunati. A volte devi saper scindere il caso dal fatto e devi vedere il tutto da una prospettiva differente da quella con cui sei abituata a misurare ogni dí. In breve… Sezioni private di una biblioteca come questa, non prendono fuoco. La domanda piuttosto è… Chi ha interesse nel far sparire certe storie?”

Guardo Roren negli occhi, fermandomi.

”Hai capito che domande devi farti in momenti come questo?”

Modificato da Maiden
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Roren si sistema la zimarra da studentessa: la sua divisa ha ricami semplici perché viene da una nobile schiatta ma decaduta. I suoi volevano darla in moglie ad un ricco allevatore di funghi, eppure lei si è opposta preferendo gli studi etnografici allo sfornare marmocchi, condannando però così la famiglia a restare in miseria.

E suo padre la ama troppo, oppure è troppo debole per picchiarla o affamarla fino a farle cambiare idea. 

"Mi turba, Maestra, che qualcuno arrivi a bruciare una biblioteca e sia pronto a dare la vita come ha fatto il gran drago pur di impedire al nostro dio di venirne in possesso.

"Mi chiedo se stiamo facendo la cosa giusta. Al nostro signore importa veramente di noi?"

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Piego la testa cercando di leggerla (uso Studiare, non mi spingo al limite e non accetterò nessun patto del diavolo), sono ancora ferma davanti a lei.

Sottovoce: "Roren, cosa ti fa pensare che chi abbia bruciato la biblioteca sia lo stesso sventurato che vi è morto?"

È evidente che abbia anche un'altra domanda in canna ma aspetto la sua prima risposta.

Modificato da Mezzanotte
eliminato il quote del precedente post. Inutile visto che si trova nel..precedente post appunto.
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tengo il tiro segreto! .-P

Lei ti guarda stupita.

"Maestra, non ho mai detto sia stato il bibliotecario ad appiccare l'incendio. Come potrei affermarlo? Intendevo dire che qualunque cosa ruoti attorno all'Antipode è molto pericolosa, e noi siamo a malapena una.. associazione studentesca con la passione per l'occultismo. Forse dovremmo essere caute ad inseguire certi misteri"

La studi per lunghi istanti e ravvedi in lei il seme del dubbio. Un veleno esiziale per la Luna Nuova.

Molti dei tuoi seguaci sono solo giovani teppisti, studenti arrabbiati con le famiglie, la società, il mondo.

Riesci a farli tuoi perché li convinci che a te importa di loro, che tu li capisci, per questo ti riconoscono come guida.

Ma tu hai bisogno di fanatici. Devi forgiarli in lame affilate, negli strumenti della volontà del tuo dio. Non può esserci spazio per la debolezza e il dubbio nella tua organizzazione, o la grandezza e il premio promesso da Setarra non ti verrà mai concesso.

Modificato da Mezzanotte
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Un sorriso amaro sorge sulla mia bocca, chinando la testa e voltandomi per continuare il nostro passo.

"Hai ragione, dovremmo essere caute... Lo saremo. Torniamo indietro."

Sulla via del ritorno evidentemente qualcosa mi turba, dei pensieri mi frullano in mente e probabilmente potrebbero essere intravisti anche nei miei occhi, che provo a non mostrare troppo.

Una associazione studentesca con la passione per l'occultismo...

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