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In mezzo all'incubo


Albedo

Messaggio consigliato


Appena siete pronti per riprendere il cammino vi rimettete in marcia lanciando, per sicurezza, di tanto in tanto un occhio alle rive del lago, che di giorno paiono quiete e tranquille.

La mattina passa veloce senza che nulla vi ostacoli, poco dopo mezzogiorno siete in vista della prima cittadina. Potete scegliere se entrarvi o se aggirarla avvicinandovi alle colline.

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Con un colpo alle redini, spronate i cavalli a dirigersi verso le colline lasciandovi il lago alle spalle.

Le colline ricoprono il territorio a perdita d'occhio e si estendono a ovest fino a  incontrare le montagne. I piccoli rilievi sono spesso contigui fra loro, altre volte separati da ampie vallate. Non pare siano particolarmente abitate e per lo più sono ricoperte da boschi.

Lungo il tragitto vedete in lontananza qualche rada fattoria a cui evitate con cura di avvicinarvi.

Raggiunte le colline, ne rimanete ai piedi e proseguite il vostro viaggio verso le montagne. Sembra procedere tutto in modo tranquillo quando dai boschi alla vostra destra si leva un ampio stormo di uccelli che pare voglia dirigersi proprio contro di voi.

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@Stheal Lyrithia

Spoiler

Hai viaggiato a lungo e combattuto spesso prima di poter raggiungere la pianura. E poi volte ti sei trovata sul punto di mollare e di lasciarti morire combattendo.Ma il maggiore Scrasus e i cittadini che sta proteggendo credono in te e nella missione che ti ha dato: chiedere aiuto a Pangase.

Nel tuo viaggio ti sono giunte anche drammatiche notizie che hanno lacerato il tuo cuore: la morte della regina Alyssa e del principino Faramir.

Stai evitando ogni centro abitato e questo ha anche ridotto la tua scorta di acqua e viveri, ma sei quasi certa che Pangase disti uno o al massimo due giorni di cammino.

Ti stai riposando quando noti in lontananza uno strano fenomeno: un enorme stormo di uccelli si è levato in volo dalla foresta e sembra stia attaccando dei viandanti.

 

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Lyrithia

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Fortunatamente conosco bene questo ambiente e sono riuscita a procurarmi qualcosa da mangiare... per quanto bacche, frutti ed erbe possano essere considerate dei pasti. Sospiro seduta con la schiena poggiata ad un albero, questo periodo è stato a dir poco terribile... e non è ancora finito. Mentre sto finendo di mangiare quel che ho raccolto sul percorso (dato che cerco di conservare le poche razioni che mi sono rimaste) noto un evento a dir poco strano. Aggrotto le sopracciglia osservando uno stormo di uccelli che sembra star attaccando dei semplici viandanti. Sbuffo rumorosamente (posso permettermelo dato che non c'è nessuno a giuducarmi) mentre mi alzo, avrei voluto riposarmi ma non posso certo ignorare delle persone in difficoltà. Raccolgo le mie cose, impugno la balestra e muovendomi velocemente ma di soppiatto mi avvicino ai viandanti.

Spoiler

Cerco di avvicinarmi in modo furtivo (+11), cercando di capire cos'hanno di strano quegli uccelli.

Natura +2

Arcana +2

 

@descrizione per tutti

Spoiler

Lyrithia è una ragazza dal volto morbido, occhi azzurri molto chiari e lunghi capelli dorati che spesso tiene legati in una coda od in una treccia. Indossa un'armatura di pelle estremamente rifinita con disegni che ritraggono serpenti e scaglie. Porta con sè una grande balestra pesante che sembra fatta, oltre che di legno, anche d'argento. Fra collo e schiena, poco sopra le scapole, ha un piccolo tatuaggio che ritrae in modo quasi astratto alcuni animali.

Per quando la vedrete: il suo drake ha le scaglie lisce, bianche ed irridescenti; corna che sembrano fatte in vetro e profondi occhi che cambiano a seconda dell'essenza con la quale è stata evocata.

 

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Castor [chierico umano]

"sembrano  diretti proprio verso di noi!"

non essendo un abile cavaliere, scendo da cavallo e mi metto a protezione del cavallo lasciandolo alle mie spalle con lo stormo in fronte a me.

@Albedo

Spoiler

cerco di capire meglio la situazione. per ora mi metto in difesa arma in pugno (randello incantato)

 

descrizione Castor

Spoiler

Il suo aspetto ha visto giorni migliori. È avanti con l'età, le battaglie passate gli hanno regalato una brutta cicatrice che spunta dal collo e altre minori sparse sul corpo. I capelli bianchi sono raccolti in una coda che contrasta con la vistosa stempiatura.
Il fisico è asciutto, altezza nella media degli uomini, veste normalmente una tunica bianca con tutti gli orli ricamati di fili neri come fossero degli scritti e spicca su tutto il medaglione raffigurante una candela accesa su un occhio aperto (deneir), ma non si separa mai nemmeno dalla fascia con il simbolo di oghma, dono che gli fecero i sacerdoti quando lasciò il tempio, fascia che porta al polso sinistro.
In battaglia indossa un'agile corazza a piastre in adamantino e un pregiato scudo con incastonato simbolo di deneir, doni dell'amico Arthur; un banale, all'apparenza, randello pende al suo fianco. Un mantello a righe verticali ed un elmo completano il suo abbigliamento da battaglia.

Castorscreenshot.thumb.png.f2ec5a6461cae7e59c35ce075895b778.png

 

back ground

Spoiler

uff! si ricomincia! credevo che sarei morto di vecchiaia dedicandomi all'ampliamento della biblioteca reale e all'insegnamento ai giovani emarginati dalla società: io ero uno di loro! vivevo di espedienti, in estrema povertà, fin quando fui accolto al tempio di Oghma da padre Nestore, sia lodato in eterno! Istruito ai precetti della dea, col tempo ho maturato interessi per il suo braccio destro Deneir. E' vero, è una divinità minore ma poche cose al mondo hanno più valore dei suoi ideali per combattere le ingiustizie e le prepotenze!
Fatto sta, che giunse il mio momento! lasciai il tempio e con la forza di  Deneir iniziai a girovagare per dare a tutti una possibilità di riscatto. Ovviamente tutto questo non prima di essermi unito al gruppo di valorosi eroi che stanno ancora oggi accompagnando il mio cammino.
Guardate qua! Questa cicatrice parte dal petto e arriva fino al collo: la lama di quel bastardo di un demone barbuto mi ha trafitto e...  non so; ricordo solo di aver riaperto gli occhi tra le braccia di Thodrak!
Senza di loro non sarei qui a cercare di realizzare i miei sogni e senza il colpo di culo di Arthur sarei ancora in giro a dormire all'addiaccio come un ragazzino! e chi l'avrebbe mai pensato che quella giovane cameriera in realtà era l'erede al trono! se fossi stato più giovane ci avrei provato io!
Ma basta ricordi, il nemico è alle porte: è ora di rindossare l'armatura e dare un futuro a questo regno!

 

Modificato da Casa
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@Killua

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per gli uccelli a prima vista ti sembrano corvi... anche se decisamente più grandi, sono in uno stormo troppo grande e sopratutto non hai mai visto corvi col becco bianco... oltre al fatto che ti danno una strana sensazione.

@Castor

Spoiler

man mano che si avvicinano senti una forte malvagità provenire da quelle creature

 

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Zagaria

Rimango concentrato sullo stormo di uccelli che si sta avvicinando, cercando di spulciare nella mia memoria se ho già visto qualcosa del genere ma la sensazione che provo mi fa capire che quelli potrebbero essere non morti e avverto subito i miei compagni di viaggio.

Forse sarebbe meglio ripararci dentro la fortezza che ne dite?

Spoiler

Un elfo slanciato e magro, un po' troppo pallido, vestito in modo semplice e comodo con un lungo arco a tracolla e una faretra sulle spalle.

 

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@ i tre viandanti

Spoiler

Gli uccelli ormai su di voi ripiegano le ali e si lanciano in picchiata su di voi con gli artigli protesi.

Quelli che attaccano Castor colpiscono solo il suo scudo, meno fortuna hanno invece Aes e Zagaria. Alcuni corvidi riescono a colpirli con gli artigli, ma fortunatamente non con il becco.

aes: 4 danni subit

zagaria: 5 danni subiti

@Lyrithia

Spoiler

Ti avvicini rapidamente ai viandanti riuscendo quasi a raggiungerli nel momento in cui gli uccelli si lanciano all'attacco.

Non hai mai visto uccelli simili, sembrano corvi ma sono più grandi e con il becco bianco e non credi siano naturali.

Ma soprattutto riconosci i tre viandanti: sono Aes, Castor e Zagaria membri -raccomandati- della corte reale

 

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Lyrithia

Anche se ho riconosciuto i tre non esco ancora allo scoperto, optando invece per un approccio furtivo. Poggio un ginocchio a terra alzo la balestra e dopo aver preso la mira scocco due dardi verso gli strani corvi.

Spoiler

Due attacchi (ignoro il tempo di ricarica per il talento crossbow expert). Txc +13 danni 1d10+6

Furtività +11

 

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Castor (chierico umano)

Alcuni uccelli impattano sul mio scudo, ma sento che c'è qualcosa che non va: non sono semplici uccelli, c'è del maligno in loro. 

Così, senza fare troppi ragionamenti, comincio a brandeggiare il simbolo sacro incastonato nel mio scudo e al momento propizio recito una litania esorcizzante 

@Albedo

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Appena il grosso dello stormo arriva nel raggio di 9m uso Incanalare divinità Scacciare non morti (distruggo gs3): TS sag 20

 

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@ aese, zagaria castor

Spoiler

l'incantesimo per scacciar ei non morti non ha alcun effetto su quelle bestiacce che continuano ad attaccarvi, ma fortunatamente non sembrano avversari pericolosi. Lo scudo di Castor è sufficiente  a ripararlo, così come il pugnale di Aes riesce ad evitare che la spia venga colpita, ed anzi riesce anche a ferire un paio di corvidi.

Le frecce di Zagaria vanno tutte a segno... però pur essendo bravo ha scoccato due frecce, ma i corvidi caduti trafitti sono quattro... che ci sia qualcuno che vi sta aiutando di nascosto?

@Lyrithia

Spoiler

i tuoi due dardi vanno a segno e due corvidi cadono a  terra trafitti, assieme ad altri due colpiti dall'arciere del gruppo

I corvidi vedendo l'impossibilità di continuare ad attaccarvi volano via gracchiando e lasciando sul terreno 4 loro compagni morti.

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Lyrithia

Dopo che gli strani corvi decidono di arrendersi esco allo scoperto, son sicura che i tre sono dalla mia stessa parte quindi non c'è bisogno di nascondersi oltre. Lego la balestra alla cinghia che l'assicura alla mia schiena e mi avvicino alle tre figure. Con un sorriso faccio un breve inchino "Lieta di vedervi. Vogliate scusare le mie condizioni..." dico indicando con un  gesto l'armatura sporca ed i capelli che sebbene legati sono piuttosto spettinati. "Ma purtroppo la situazione non permette di perdere troppo tempo nella cura di sè." non dovrei presentarmi in quel modo e sono un poco imbarazzata, la mia parte logica sà però che è assolutamente normale, anzi, sarebbe più strano essere perfetti in una situazione del genere... dopo battaglie e giorni di cammino. "Siete diretti anche voi a Pangase?" Chiedo. Vorrei guardare i corvi rimasti a terra per capire cosa avevano di strano ma sarebbe scortese farlo adesso.

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Aes

Quando vedo Lyrithia uscire dalla boscaglia sgrano gli occhi Cosa ci fa qui? E se non fosse lei Dimostra chi sei dico senza abbassare il coltello. Una volta che la ragazza mi ha risposto ripongo il coltello Arriviamo da li, abbiamo portato al sicuro la regina e il principe spiego brevemente ma siamo rimasti in pochi come puoi ben vedere, in molti sono caduti nell'impresa abbasso lo sguardo, quasi mi dessi la colpa di tutto Stavamo venendo al nord per ricongiungervi con voi e per cercare di capire se le storie che girano sulle miniere

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