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All'ombra della frontiera


ilTipo

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Mondravexis

Volgo la testa prima su Gixcaririxien, poi sul corpo fumante e in fin di vita di Doom Queen, quindi sullo spaventato Nokli. A quel punto riatterro con un tonfo pesante, frapponendomi tra Doom e Gix, ergendomi quindi rivolto verso Nokli Meglio risolvere un problema alla volta penso, per poi tuonare La nostra ira non si abbatterà se ti affretterai a tornare al tuo villaggio! esclamo Indicaci dove si trovano le rovine e vi raggiungeremo lì ordino, pronto a prendere nota di quell'indicazione prima di congedare in fretta Nokli Sbrigati! Sii lesto o sperimenterai in prima persona che cosa significa venire investiti da un soffio minaccio a vuoto.

Una volta archiviata (si spera) la pratica Nokli, andrei quindi a snudare i denti in direzione di Gixcaririxien Fermo, pazzo! esclamo Che Doom Queen sia violenta e sanguinaria è cosa ormai nota in tutti gli angoli dei regni, ormai tuono, per poi gonfiare il petto in un orgoglio legislativo Ma come un cane che abbaia, ma non morde, ella non ha all'effettivo fatto nulla, per quel che ho visto spiego Ha mangiato il cuore di quell'orco, ma penso che di profanazioni di cadaveri ne sia pieno i fossi, basti pensare cosa succede ai nostri fratelli quando vengono abbattuti da un gruppo di avventurieri! ringhio Tu però sei stato lesto a ergerti a giuria, giudice e giustiziere sulla base di una minaccia. Credi che avrei permesso a Doom Queen di cambiare i termini dell'accordo con i coboldi? Impensabile! penso scandalizzato Per quanto ne sappiamo è solo una teatrale proclamatrice, non un'assassina nè una regina del male. O perlomeno, non ancora. Ma se lo diventerà, la giustizia si abbatterà su di lei. Fino ad allora... volto la testa per osservarla E' in missione con noi. Aiutala a riprendersi e... beh, di certo ne avrà da dire dopo ciò che le hai fatto. Ma non devono morire draghi, oggi! Di questo sono pronto a farmi da garante prometto.

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Gixcaririxen

Mentre sto soffiando il mio fuoco, sento Mondravexis che dice di smettere di combattere, ma sono troppo arrabbiato per darle retta ed ormai è tardi, visto che le mie fiamme stanno lambendo il corpo di Doom Queen.

Quando chiudo la bocca per smettere di soffiare fuoco guardo il risultato del mio soffio, vedo Doom Queen distesa per terra con il corpo, incenerita e fumante, ora la vedo nel suo verro aspetto, noto che lei respira ancora anche se a fatica, ignoro anche le parole di Nokli. Stavo per andare verso Doom Queen quando vedo il drago verde atterrare, un po' rimango stupito dalle parole di Mondravexis, visto che finora mi è sembrato un drago ragionevole, ringhio come per dire di non provare nemmeno a torcere una squama al coboldo, mentre sbatto sul terreno le mie zampe e muovo violentemente la mia coda.

Poi lo vedo che si rivolge a me dicendo che io sono un pazzo, che per ora ha visto che lei ha fatto nulla. "Perché grazie al corso degli eventi, lei era abbastanza vicino a fare del male a dei esseri umani perché l'hanno chiamata semplicemente cultista, se non fosse per il corpo che è volato per poi atterrare d'avanti a me che l'ha fatta distrare" pensai, mentre ascoltando distrattamente mentre parla a proposito della profanazione dei cadaveri, è una cosa che non mi interessa perché, avvolte, quando uccido con le mie zanne, io non faccio scrupoli a mangiare la mia vittima, poi quando fece un paragone con i draghi uccidi dai avventurieri capii dove voleva arrivare.

Infine ascoltai il resto della conversazione e dico con tono rabbioso " chiariamo alcun cose, uno, non è riuscita a fare nulla grazie all'intervento tempestivo del corso degli eventi, prima di incontrare tu, era andata abbastanza vicino a fare del male alcuni esseri umani, ovviamente, se solo avesse fatto un graffio a loro, io sarei intervenuto" ringhio ed aggiungo "due, chiunque deve vivere la propria vita in pace e senza il seme della paura impiantata nel corpo, anche le razze inferiori come umani, elfi, nani ed altre razze che non elencherò. Solo chi porta morte, paura, distruzione e rovina ai innocenti per mano sua o per mano dei altri non merita quel tipo di vita." Faccio una pausa per riprendere il fiato e sento che la mia rabbia pian piano sta sciamano, il drago verde può notare la cosa dal mio tono di voce, che sta cambiando verso un tono più calmo, poi dico "tre, tu pensi che lei ti ascolterebbe? per lei io e te siamo solo dei pezzenti, esseri inferiori, perché siamo dei meri draghi, parole sue che me le ha dette d'avanti in faccia al primo momento in cui ci siamo incontrati, sta rinegato il suo essere drago perché vuole essere un demone, o qualcosa del genere, è probabile che ci soffierebbe addosso e ci farebbe fuori entrambi. Ed infine, quando la giustizia si abbatterà su di lei? quando ha sterminato questi Coboldi? quando ha raso a suolo interi villaggi uccidendo e facendo un bagno di sangue? oppure distruggendo la Nuova Alba all'interno?, il mio metodo può essere ingiusto, lo ammetto, ma almeno garantisce la pace e stronca i problemi sul nascere, impedendo che suddetti problemi facciano soffrire il prossimo, ingiusto è vero ma necessario".

Poi ritorno a guardare il corpo di Doom Queen e dico "prima di dirmi di aiutarla ti conviene guardare il corpo di Doom Queen, ora che si può vedere il suo vero aspetto, io conosco ogni razza di drago di questo mondo e quella lì ha qualcosa di strano, aspetta un momento..." mi avvicino per controllare meglio, vedo una tenue stratto d'ombra che avvolge Doom Queen e dico sorpreso "questo è un drago d'ombra, no, non possiamo lasciarla in vita, è molto pericolosa, a differenza dei draghi malvagi, che vivono in questo piano esistenziale e che possono rinegare la loro malvagità grazie ad una guida oppure alcuni eventi, i draghi d'ombra hanno una malvagità innata perché sono corrotti dal regno delle ombre, lei non cambierà mai, lei distruggerà, saccheggerà, ucciderà, farà dei schiavi, cererà altre ombre... no, se diventa più potente, diventerà non solo un pericolo in questo piano di esistenza, ma anche dei altri piani". Guardo Mondravexis visibilmente preoccupato e dico "non possiamo lasciarla in vita e riuscita ad entrare nella Nuova Alba con un travestimento, chi sa cos'altro potrebbe fare se vivesse ancora, so che secondo il tuo concetto di giustizia è sbagliato, perché finora non ha ucciso innocenti, anche se questo è tutto da vedere, visto l'abbigliamento ornato di ossa umane ed altre creature, sempre se siano vere o un apparenza creata mentre era in forma umana, comunque non sappiamo nulla del passato di lei, ma per il bene della nostra razza, che lei non ci penserà due volte trasformare un drago in un drago d'ombra quando ha possibilità, per il bene di questo mondo, dei altri piani di esistenza, per favore, fammela uccidere, è necessario che viene fatto anche se per te è ingiusto".

Continuo a guardare Mandravexis mentre alzo la zampa pronto a dare il colpo di grazia al drago d'ombra, attendo solo il suo via.

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Mondravexis

Quella che ricevo da Gixcaririxien è una arringa assai elaborata, una per la quale sono però pronto a rispondere colpo su colpo Se non altro perchè prima non c'ero penso, aprendo le fauci per parlare, quando però il vero colpo di scena avviene e Doom Queen pare rivelare la sua vera forma Che diamine... commento, avvicinandomi e sporgendo il muso per verificare la natura pericolosa e insita di quella infida creatura. Un rauco brontolìo è udibile dalla mia gola mentre rimugino in silenzio, fino a che Gixcaririxien non si rivolge di nuovo a me Sono conscio di ciò che rappresenta la sua specie. In verità però è il primo esemplare che vedo con i miei occhi ammetto Dunque ella è una minaccia, alla fine penso, calcolando in fretta le implicazioni di quella presenza all'interno del gruppo e della Nuova Alba. Alla fine mi lascio andare a un lungo sospiro, esalando una leggera sbuffata di gas venefico Così sia, dunque commento infine La Nuova Alba dovrà essere informata e messa in allerta, se agenti di questo calibro possono entrare tra i loro ranghi. E' un rammarico veder morire un drago, qualunque esso sia. Ma è certo che se non agiamo per il meglio, anche in un'opera di prevenzione come questa, sarà assai arduo portare la pace chiudo gli occhi Esegui pure.

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Gixcaririxen

Continuo a guardare Mondravexis in attesa, annuisco quando il drago verde dice che è la prima volta che vede un drago d'ombra, visto che lo stesso vale per me, perché lei era rimasta in forma umanoide per tutto il tempo che era con me.

Dopo un po' di tempo d'attesa sento il compagno che mi da ragione e che è rammaricato veder morire un drago, qualunque esso sia e di procedere, io dico "non sentirti rammaricato per un drago d'ombra, perché loro non lo saranno con noi draghi che viviamo in questo piano esistenziale, si può dire che questa è anche una lotta di sopravvivenza, vado". Sto per dare il colpo di grazia con i miei artigli che mi fermo, pensieroso, non conosco bene come funziona il legame con il mondo d'ombra, la corruzione e i poteri che derivano, so solo che se si va nel mondo d'ombra e ci resta a lungo si diventa l'ombra di se stessi o qualcosa del genere, quindi penso che è molto conveniente cremare il corpo, ridurlo in cenere, così almeno il corpo non verrà profanato. Abbassai la zampa, prendo la mira in modo che posso colpire solo il bersaglio, mentre delle piccole fiammelle escono dalle mie fauci ancora chiuse, prendo un grosso respiro per poi aprire le mie fauci e soffiare fuoco contro il corpo di Doom Queen per darle il colpo di grazia, poi io continuo a soffiare fino a quando il corpo non viene ridotto completamente in cenere.

Una volta finito l'opera, chiudo le mie fauci mentre del fumo esce dalle mie narici, piccole fiammelle escono dalle mie fauci appena chiuse, un po' stanco dico "finito, così almeno il corpo non viene profanato dai mangiatori di carogne, ora vorrei un po' riposarmi, non qui ma in un posto sicuro, andiamo dai Coboldi?", dopo aver detto la parola coboldi mi viene in mente una cosa "a proposito dei coboldi, spero che la tua minaccia sia vuota, cioè non reale, lo è, vero?" domandai in po' preoccupato.

Modificato da Gixcaririxen
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Mondravexis

L'odore acre della carne bruciata raggiunge le mie narici e mi allontano di qualche passo da quella scena, sospirando. Alla fine, una volta terminato il compito di Gixcaririxien, ho modo di osservare i resti cremati di Doom Queen Addio, folle psicopatica penso, per poi apprestarmi a salire in volo con il drago rosso, in mo doa bypassare l'attraversamento della foresta, nei limiti del possibile, così da poter raggiungere la città dei coboldi. Ma pare che la curiosità di Gixcaririxien, o forse solo il suo spirito di abnegazione, non sono mai paghi Huh? brontolo, voltandomi verso il drago rosso Se ti riferisci alle mie ultime minacce per spronare Nokli a muoversi sono semplicemente tali, minacce spiega Abbaio tanto, ma non mordo ribatto, per spiegare un pò più di me al drago rosso Ma non mi pareva il caso di avere un combattimento tra draghi davanti a dei coboldi. Avrebbero rischiato di fare un baccano assurdo e richiamare le minacce per la Nuova Alba nel raggio di cento chilometi! spiego Se invece si trattta della mia volontà di poter prendere qui residenza, non confermo nè smentisco ribatto Il luogo è interessante, ma voglio farmi un'idea dettagliata di questo bosco conviene Ad ogni modo penso di non essere pazzo come Doom Queen. Io non sarei un leader che urla, sbraita e si lamenta prima di usare la forza. L'astuzia è la nostra arma migliore e io sono pronto fare tutte le mosse necessarie per portar a uno splendore in questa area, ma al contempo non dare minacce alla nostra città d provenienza racconto.

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Con la ormai decaduta presunta regina dei demoni ridotta ad un cumulo di cenere nera e il coboldo dileguatosi a causa delle minacce di Mondravexis non c'è più nulla da fare qui, almeno fino a che qualcosa non desta la vostra attenzione.

Alla vostra sinistra tra i campi erbosi si sta avvicinando un elfa dai capelli bianchi racchiusi in un lunghe trecce, la pelle ricoperta di tatuaggi e due corna che gli spuntano dalla testa.

Spoiler

@Dardan sei in gioco. Provieni dalla Città Bianca, un enclave elfica situata a sud. Ti è stata data la missione di verificare l'improvvisa chiusura di una rotta commerciale che partiva proprio da questa regione. Hai sentito voci su altri come te che fanno parte della gilda ma non ti aspettativi di trovarli in questa missione.

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Narguldrid

 

la mia passeggiata viene interrotta da un incontro quanto meno inaspettato...

 

mi avvicino ai due draghi saltellando per la felicità...

 

Ma salve...dico in draconico facendo un fin troppo profondo inchino e rischiando di fare un capitombolo...

 

certo che siete belli grossi è...dico fissando i due draghi con insistenza...ma guarda che zampone...chissà quanto rumore fate mentre camminate...

 

io sono Narguldrid...e non sapete che piacere sia incontrare altri della mia razza , lavorando in una città elfica non ho praticamente mai occasione per socializzare un po' , ma non fraintendete adoro gli elfi e anche gli umani , un po' meno gli orchi ed i goblin  , si soprattutto i goblin non mi vanno a genio...dico infine sospirando...

 

Fate anche voi parte della nuova alba?...dico cambiando argomento

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Gixcaririxen

Mentre spicco il volo, ascolto Mondravexis, che dice che le minace sono solo minace e non capisco perché fa paragone ad una creatura che abbaia. Continuo ad ascoltare il drago verde che praticamente ha spiegato il motivo della minaccia fatta al coboldo, poi annuisco e penso che bisognerebbe dare ai coboldi una spiegazione sul perché Doom Queen è assente. Resto in silenzio mentre il mio compagno continuò a parlare, quando ebbe finito dico "grazie per la spiegazione e qualcosa in più, già dall'inizio mi sembravi più ragionevole, più disponibile ed aggressivo quanto c'è d'avvero bisogno, ora mi hai dato conferma dei miei pensieri", feci una piccola pausa e poi riprendo "beh, credo che ci vorrebbe un bel po' di tempo prima di portar ad uno splendore il bosco e forse dovremmo lavorare anche dopo la nostra missione, se dopo missione avrai bisogno di una zampa qui, sono felice di dartela, vero che sono un drago rosso, che io ed i boschi non andiamo d'accordo, infatti io preferisco vivere nei vulcani. Però riconosco l'importanza del verde per il nostro pianeta, ecco perché ho esitato all'inizio nell'usare il mio soffio di fuoco".

Stavo per andare verso i coboldi quando vedo una figura bipede che viene da noi e ci salutò, "abbiamo compagnia" dico a Mondravexis poi mi rivolgo alla figura bipede, "salve" dico per ricambiare il saluto, atterai in modo più delicato che posso mentre osservo attentamente la nuova arrivata e la ascolto, notai le orecchie a punta tipiche dei elfi e le corna che gli spuntano dalla testa. Dopo la presentazione all'inizio mi sento confuso, visto la reazione del suo simile alle dimensioni sue e del suo compagno, poi pensai preoccupato "dalle parole mi sembra molto socievole, diversa da Doom Queen, è probabile anche tipo di drago" sospiro "chi sa come andiamo a finire se dobbiamo assumere la forma umanoide per la maggior parte della nostra vita, siamo draghi noi accidenti, una gloriosa razza, se le altre razze non sono d'accordo che viaggiamo la nostra forma originale nelle città, che possano andare ai nove inferi, loro e le loro città" non ero arrabbiato, ma molto preoccupato per il futuro della mia razza, che perdono la loro identità.

"Per favore, assumi il tuo aspetto originale, per il nostro rispetto, ma per lo più, per rispettare te stessa e la nostra razza, sei un drago no? mostra con orgoglio le tue squame" dico, all'inizio con un tono gentile poi alla fine con un tono di enfasi, mentre mostro con orgoglio il mio corpo di drago rosso, spalanco le mie grosse ali e alzo il mio muso. Poi ritorno a guardare Narguldrin, mentre chiudo le mie ali e continuo a parlare "io sono Gixcaririxen piacere di conoscerti e sì anche noi facciamo parte della Nuova Alba, sei mandato da loro qui? se sì questo posto sta diventando una calamita per i draghi e per i guai", quando dico che il luogo è una calamita lo dico con un tono scherzoso.

Modificato da Gixcaririxen
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Mondravexis

Colgo quell'occasione per approfondire la conoscenza con il drago rosso, la prima vera possibilità da quando ci siamo incontrati Non solo sembri avere molto a cuore la natura più dei tuoi consanguinei rossi, ma hai modi molto più garbati rispetto agli stessi. Non posso che apprezzarlo rispondo E ricambio i gentili complimenti. Potremmo forse trovare un accordo. Qualora nelle vicinanze vi fosse qualche collina arida o perfino un vulcano, potrei fornirti assistenza per renderla sicura. Come vicini, potremmo godere di zone sicure e dove i mostri ci penserebbero due volte prima di creare problemi. Sai non so se te l'ho detto, ma il mio glorioso nonno...

I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di un'attraente elfa Molto graziosa! penso. I suoi modi gioviali rivelano ben presto, per mezzo delle sue parole Ben arrivata, Narguldrid commento, per poi ascoltare con un cipiglio incuriosito le parole di Gixcaririxien Gix, suvvia, non c'è bisogno di essere così rudi commento Molti di noi passano parecchio tempo nelle più ristrette forme mortali. Bisogna rispettare la volontà di perseguire i propri obiettivi al punto da sacrificare la comodità. Anche mio zio Velaxadron aveva passato almeno un decennio nella forma di un cavaliere prima di venir... beh, scoperto Ci volle un mese per ripulire tutto il sangue penso. Quindi mi volto verso l'elfa Umani ed elfi di certo sono capaci di sorprendere nelle loro capacità amatorie. Specie bardi e barde ghigno divertito, ricordando i racconti di zio Velaxadron Ad ogni modo qui saresti più al sicuro nella tua forma naturale, almeno per ora. Proprio parlando di orchi, ne abbiamo abbattuto uno molto singolare poco fa. Un bruto, campione della sua razza, con un insolito seguito di non morti. La ragione per la quale siamo stati inviati qui spiego alla donna E io vengo dalla divisione della Nuova Alba che si trova nella Repubblica di Balto, al confine ovest. Il mio nome è Mondravexis, figlio di Vossirtath, figlia di Kallionastiryne!

 

 

 

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Narguldrid

 

Waaaa...esclamo ridendo...ma quanto parlate e che discorsi difficili si vede proprio che siete più grandi di me...

 

Piacere piacere di conoscervi...

 

poi prendo un foglietto da una tasca del vestito e inizio a leggerlo...sono venuta qui dalla città Bianca , una città elfica distante da qui verso sud c'è stata un interruzione di una tratta commerciale e sembra che il problema sia qui...poi smetto di leggere e rigiro il foglietto...si ecco è tutto sono qui per questo...poi sto per mettere via il foglietto ma ad un tratto mi fermo e da un altra tasca tiro fuori un carboncino ed inizio a scrivere sul lato non scritto del foglietto...poi metto via il tutto...

 

Certo che sono fiera di essere un drago e posso permettermi di dire che la mia forma draconica e decisamente adorabile...dico decisamente fiera del mio aspetto...avrei preferito restare in questa forma umanoide ma se dite che è pericolo allora cambio subito forma...

 

E detto questo mi trasformo in drago...

 

@ Forma drago

 

ma comunque come potete vedere sono un drago bianco , il mio colore preferito è il viola e mi piace pescare  , nuotare e scavare buche lavoro con la gilda da circa un anno e faccio volontariato presso alcuni orfanotrofi , al momento non sono sentimentale impegnata e non ho intenzione di esserlo ma di sicuro quando sarò più grande vorrei un compagno...

 

strano orco con dei non morti è...non ho mai avuto a che fare con un non morto...io vado molto forte con i lupi e gli orsi adoro il loro pelo ed il gusto della loro carne...che sapore ha un non morto?

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Gixcaririxen

Ascoltai Mandravexis che mi dice di non essere rude e parlò del suo zio. "Immagino che non sia finita bene" dico in tono un po' cupo un po' attristato, scossi la testa per riprendermi "comunque io ho detto per favore ed ho solo espresso il mio pensiero, potrei sembrare all'antica, ma perché privarsi il piacere di alzarsi il volo, sentire il vento che accarezza le squame e la membrana delle ali, la coda che sferza l'aria, sentire il proprio potente ruggito, la potenza del proprio corpo. Questo è il mio corpo alla quale sono nato ed ho vissuto finora, è quello che sono ed non ho intenzione di trasformarmi in un piccolo bipede, neanche quando diventerò un drago antico e sarò talmente grande da non poter entrare in una città dei umani senza fare involontariamente dei danni" dico spiegando la mia mentalità e quindi rivelando ancora un po' di più di me stesso, poi aggiungo "comunque, questo è quello che sono io, è la mia mentalità, ovviamente ci sono quelli che la pensano diversamente da me ed io rispetto la loro decisione, anche se, sinceramente parlando, io temo che più draghi vorano restare per lo più in forma umanoide e che perderemmo la nostra identità di draghi".

Sta iniziando a piacermi a parlare con Mandravexis ed esprimere i miei pensieri con lui, potrei continuare per ore, una cosa del genere per me è un buon segno, poi la mia attenzione si rivolge verso Narguldrir che disse il motivo della sua presenza in quella zona, feci un rumore gutturale a bocca chiusa visto che sto pensando, infine dico rivolto ai due draghi "come immaginavo, questo posto sta diventando una calamita dei problemi, mi domando se i problemi commerciali siano causati dai non morti presenti in zona". Poi ascolto la dragonessa che disse con orgoglio che la sua forma draconica è adorabile e la guardo che si trasforma dopo le parole del drago verde, rimango incuriosito dall'aspetto del drago bianco, visto che da quello che so, di solito, loro hanno un aspetto deverso da quello che ho davanti a me, però non dico niente per non essere offensivo. Continuo ad ascoltare e guardare con curiosità il drago bianco che parlò di se, poi dico divertito "siamo un drago rosso, un drago verde ed una dragonessa bianca, ci manca solo un drago blu ed un drago nero ed abbiamo fatto la famiglia dei draghi cromatici al completo", emetto dei piccoli e ripetitivi versi gutturali, sto ridacchiando, poi aggiungo "mmm, pescare, sembra interessante, a me piace molto volare, esplorare ed infine cacciare, che me la cavo alla grande, chiedete a me se volete della selvaggina ed i vostri stomachi non saranno mai vuoti. Un giorno mi piacerebbe visitare la zona da dove provieni Narguldrir, anche la tua Mandravexis" sorrido, "infine anche io non sono sentimentalmente impegnato, ma penso di diveltarlo in futuro, quando sarò pronto ad avere una compagna e le conseguenze che verrà con essa" aggiunsi. La mia mente andò nel ricordo delle parole dei miei genitori addottivi e pensai che a differenza di mia madre, io non lascerò la mia prole ai altri draghi. Un rivolo di fumo uscì dalle narici e poi ritorno a concentrarmi nel presente. "Poi a me non piace vedere la gente soffrire alla quale cercherò di aiutarla, se la merita e anche andando contro la legge del luogo, sono uno che segue il mio cuore, mi sembra che ho detto tutto di me" dico sorridendo.

"Un non morto ha un pessimo sapore, te lo garantisco" dico per rispondere alla domanda di Narguldrir, poi aggiungo "e più avanti potrai constatarne di persona, ora stavamo andando dai coboldi, lì pensavo di riposarci un po' e recuperare le forze, l'orco ed i non morti ci hanno ferito un bel po', poi forse parlare con loro ed infine aiutarli con un troll blu e un goblin con la coda, mi sembra che sono creature bizzarre e se abbiamo tempo, esploriamo questa foresta". Poi mi viene in mente una cosa e dico al dragonessa bianca "ora che ci penso, visto che io soffio fuoco e forse contro il troll ce n'è bisogno, io rischio di dare fuoco la foresta, ma con il tuo soffio di ghiaccio potresti estinguere le mie fiamme prima che facciano molti danni ad essa"

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Mondravexis

Osservo con una nota di stupore Narguldrid e Gixcaririxien conversare così animatamente e scambiarsi pareri e opinioni, oltre a notare come la bianca abbia un aspetto decisamente singolare oltre che la necessità di portare con sè gli ordini per iscritto Mi sembra di aver a che fare con dei cuccioli, più che con dei miei coetanei penso, per poi schiarirmi la voce di fronte a quel torrente di parole, in particolar modo da parte del mio "collega" rosso Stavo per dirlo io commento sulla battuta relativa ai nostri colori, la quale mi strappa un sorrisetto sincero Ad ogni modo direi che potremo discutere di futuri compagni, dimore e pesca in un'altra sede taglio corto, cercando di ristabilire un pò di ordine E' chiaro che sia io quello più pragmatico del trio. Mi tocca tenerli in riga o questi due finiranno per rincorrere la prima farfalla che passa rifletto Come detto, vi sono minacce misteriose celate in questa foresta. Un troll blu e un goblin, quindi forse il tuo odio verso di loro verrà saziato, Narguldrid spiego, per pi rivolgermi al rosso E per quanto terribili siano le tue fiamme, Gixcaririxien, preferisco qualche albero bruciato a un pericolo in agguato. Al fuoco si può sempre rimediare. Ma ora andiamo dai coboldi spalanco le mie ali, per poi sbatterle con forza e sollevarmi da terra e volgere il mio sguardo all'ultima arrivata Vi è una tribù e uno dei loro membri ci ha invitati. Sembra possiedano informazioni su queste presenze, motivo di per sè sufficiente a raggiungerli. Coraggio! ruggisco, spiccando il volo.

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Costeggiate in volo il limitare della foresta fino ad arrivare a quello che sembra una piccola fortezza abbandonata o almeno quello che le resta. La maggior parte di essa è crollata lasciando spazio a muri di diversa altezza tra cui spuntano diverse tende circolari. L'unica parte ancora in piedi, per modo di dire essendo le pareti bucate in diversi punti, è una struttura quadrata non molto grande a ridosso delle mura su cui i coboldi hanno costruito una rozza torre di legno.

Atterrando vedete che i coboldi vi stavano aspettando, ne contate più o meno una ventina e tutti hanno lo stesso comportamento di Nokli. Si prostrano e congiungono le mani come se stessero pregando

Io il grande sciamano Twik vi do il benvenuto nel mio umile clan a parlare è un coboldo vestito in modo molto più elaborato dei suo simili, tra diverse collane e monili di ossa e pietruzze colorate siamo liete delle vostra nobile e imponente presenza in questi tempi turbolenti e mi rammarico di non avervi accolto in un modo che si confa alla vostra grandezza

Twik batte le mani due volte e due coboldi lesti lesti si avvicinano ad una carretto vicino, uno di loro prende una spada completamente fatta d'oro e la alza in cielo facendolo luccicare mentre un altro apre il grosso sacco poggiato sopra per farvi vedere il suo contenuto: un tripudio di monete d'oro e pietre preziose.

Questi sono i tesori che il mio clan ha raccolto durante gli anni o che erano già all'interno della fortezza, vi prego di accentarli in dono per placare la vostra ira o sommi draghi e siamo mortificati che ne manca uno seppur di scarso valore. continua in tono servile Twik un dischetto di pietra con delle strane rune incise, forse un coboldo l'avrà buttato via pensando che forse una roccia qualunque

Non sono stato io dice uno seguito da un altro e un altro ancora generando un gran baccano.

Spoiler

Il tesoro ammonta a 3000 mo, la spada d'ora vale 200 mo

Aspetto di Twik

Spoiler

Kobold_spook.jpg

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Volo senza problemi seguendo i due maschi colorati fino a trovarmi in villaggio di coboldi

 

Aspetto che il capo coboldo finisca di parlare e poi riprendo forma umanoide...

 

Ma ciao...dico sorridendo...io sono Narguldrid  , è un piacere conoscervi...

 

è davvero un bel posto questo , bello arieggiato , chissà chi lo abitava prima di voi...

 

poi do un senso compiuto a tutte le parole dette dal coboldo...

 

Ira?...dico rivolta ai miei compagni...perchè siete arrabbiati con questi coboldi...e perché mai dovrebbero darvi dei regali per placarvi?

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Gixcaririxen

Ascolto Mondravexis che sembrò di avere fretta ed annuii, ammetto che ha ragione, visto che avevo detto esplicitamente che volevo riposare, tutta quella discussione poteva essere fatta mentre ero sdraiato da qualche parte e leccarmi le ferite, divento serio e dico "sì, hai ragione nel far chiudere il nostro discorso, mi sono fatto un po' trasportare dalla situazione, però almeno ci conosciamo un po' di più e sappiamo cosa è capace l'altro, per esempio, nel compito di cacciare, ti affideresti a qualcuno che non sai niente, rispetto uno che ti dice cha a lui piace cacciare?"

Spalanco le mie ali per poi sbatterle ed alzarmi in volo, seguo Mondravexis verso il luogo dove si trovano i coboldi. Una volta raggiunto il luogo e vedendo i coboldi, atterrai con violenza, scaricando tutto il mio peso sul terreno e con un possente ruggito, sbatto un paio di volte le mie ali per poi chiuderle, gonfiai il petto pieno d'orgoglio, mi piace molto vedere quei coboldi che prostrano per me, anche se devo condividere la cosa con i miei compagni, ma la cosa non mi importa più di tanto. Ascolto un coboldo che si fa chiamare Twik che ci da il benvenuto e si scusa per l'accoglienza io dico semplicemente "Io mi chiamo Gixcaririxen, felice di fare la vostra conoscenza e del vostro clan, non preoccuparti per l'accoglienza, posso capirlo, visto che hai detto che i tempi per voi sono turbolenti, ma andiamo con ordine". Poi vedo i coboldi che portano qualcosa e quando vedo che si tratta di roba preziosa i miei occhi si illuminarono, sento Twik che offre il tesoro come dono per placcare l'ira e che un oggetto manca all'appello, un dischetto di pietra con inciso delle rune, scossi la testa verso Narguldrid e dico "non ora". Ringhio rumorosamente quando i coboldi iniziano a fare baccano, voglio zittirli perché voglio parlare, poi dico "non posso parlare al nome di tutti noi presenti, ma io accetto di prendere il vostro tesoro, o almeno una parte di esso, però non serve a placcare la mia ira, anzi, io non sono arrabbiato con voi". Mi avvicino al tesoro e prendo un terzo del valore totale, poi mi allontano in modo che gli altri draghi possono prendere una parte. "Poi so che avete un problema anche con un troll blu ed un strano goblin, loro sono uno dei nostri obiettivi, però dobbiamo riprenderci dall'ultimo combattimento e dalle ferite" apro le ali per far vedere le mie ferite "e abbiamo delle domande da fare, quindi c'è un luogo dove possiamo stare comodi e parlare in privato? e per quel dischetto di pietra, poi inviare qualcuno a cercarla mentre noi ci occupiamo di quei due mostri?"

Spoiler

prendo 1000 mo

 

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Mondravexis

Ringhio in cenno di assenso alle parole di Gixcaririxien, per poi viaggiare in direzione delle rovine. Non ho difficoltà ad avvistarle Mi domando chi ci abitasse prima penso, cercando di cogliere qualche dettaglio dall'architettura, ma con scarso successo. Atterro anche io con un sonoro tonfo, mostrandomi ad ali spalancate di fronte a quella esigua tribù di coboldi Il mio nome è Mondravexis, figlio di Vossirtath, figlia di Kallionastiryne! declamo, beandomi di quell'atto di rispetto e sottomissione nei nostri confronti. Rimango sinceramente sorpreso dall'abbondanza dei doni, che vanno ben oltre le mie aspettative per quella tribù Questo luogo è pieno di sorprese, MOLTO bene! penso. E il mio buon umore è ben udibile Il vostro dono è ben accetto! La mia ira è stata placata! dico loro Mettete da parte un terzo per me all'interno della vostra più importante struttura e mettetene il contenuto in delle bisacce. Aggiungete anche quella spada, dato che penso proprio che stabilirò in futuro la mia tana da queste parti ordino Passerò a prenderlo una volta sistemati gli affari più urgenti. Forse converrebbe anche a voi, compagni draghi. Specie a te, Gix, che stai perdendo monete ovunque con quei tuoi artiglioni commento con un ghigno. Non aggiungo molto altro, visto che le domande più pertinenti le pone proprio il drago rosso Sì, decisamente sarebbe opportuno pasteggiare e riprenderci commento Narguldrid, tu sei più in forma di noi. Riesci ad andare a cacciare qualcosa? Magari i coboldi possono indicarti una zona ideale... propongo, rivolgendo il mio sguardo su Twik e i suoi Così magari la nostra compagna si guadagna subito il suo terzo...

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 Narguldrid 

 

 

Faccio una faccia stizzita quando non ricevo risposta alle mie domande...

 

sempre cosi con i grandi...boffonchio fra me...

 

poi mi giro verso i coboldi...Dovete scusarli...dico con una punta di vergogna...

 

nuovamente poi mi giro verso i miei due compagni...poi dovremo assolutamente parlare...

 

poi faccio un profondo respiro...

 

e si qualcuno di voi mi sa indicare una buona zona per cacciare qui vicino cosi che io possa andare a prendere da mangiare per tutti per tutti...

 

e per caso qualcuno di voi vuole venire con me a caccia?

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I coboldi si zittiscono e Twik annuisce alle vostre richieste mettendosi subito all'opera. Ordina ad un coboldo di setacciare la fortezza alla ricerca del tesoro perduto poi ai due vicino alla carretto di portare il tesoro all'interno della struttura ancora in piedi che avete visto  atterrando qui.

Alla richiesta di Narguldrid i presenti dicono che non sono degni di cacciare insieme ad un drago sacro e si fanno indietro scusandosi anche del loro comportamento e pregando di non suscitare di nuovo la vostra ira. Lo sciamano vedendo che il dialogo non va avanti vi fa cenno di seguirlo

Lo seguite oltrepassate l'accampamento, volando perchè non c'è materialmente spazio per farlo a piedi, e vi fermate in un grosso piazzale di terra spianata delimitata da muretti di cui sono rimasti solo qualche pietra la cui dimensione non arriva nemmeno al ginocchio di un umano. C'è anche un tenda più grossa delle altre che svetta sul campo

Qui credo che nessun vi darà fastidio perchè per noi è un luogo sacro Twik si avvicina alla tenda e aprendola notate che all'interno è posto un teschio di drago che reputate più o meno della vostra età, varie candele accese sono sparse su di lui e fiori, zanne di animale e pietruzze colorate sono disposte intorno al teschio la mia tribù lo onora da quando si è stabilità qui e io non sono da meno. Sono pronto a rispondere a qualsiasi vostra domanda al pieno della mie possibilità e per la zona di caccia potreste andare ad ovest di qui anche se noi abbiamo già qualcosa da darvi

 

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Gixcaririxen

Avevo già preso la mia parte del tesoro e messo in borsa quando ho sentito Mondravexis che suggeriva di lasciare la loro parte ai coboldi per poi prenderla dopo. Penso attentamente poi dico "beh mi sono portato la borsa apposta, per metterci quello che mi capita sotto gli artigli, credo che hai ragione, se mi porto la borsa piena di tutta questa parte del tesoro, avrò meno spazio da usare per mettere altri oggetti preziosi che probabilmente troveremmo nella foresta ". Quando vedo che i coboldi stanno per portare via il tesoro dico di aspettare, poi mi tolgo la borsa, piego i lacci in modo che struscino per terra e poi lo metto sul carretto. "potete per favore svuotarmi la borsa e mettere da parte il contenuto? ci sono due oggetti che dovete lasciarli dentro: una mappa ed un oggetto di bronzo, ritorno a prende più tardi la borsa, mi fido di voi e del vostro buonsenso, vero che io sono buono e gentile, ma sono sempre un drago rosso e credo che voi sapete cosa succederà, se mi manca una singola moneta senza il mio consenso" dico con un tono calmo, perché quella non era una minaccia ma un dato di fatto, perché nessuno deve permettersi di rubare quello che mi appartiene, se sarebbe successo una cosa del genere, io cercherò il colpevole, quando lo trovo lo brucerò o me lo mangerò, non sono mai riuscito a sopprimere questo comportamento aggressivo contri i ladri, tipico dei draghi rossi. Annuso l'aria intorno ai coboldi che trasportano il carello, imprimendo nella mia mente il loro odore.

Dopo essermi chiarito con i coboldi, seguo Twik volando, oltrepassando l'accampamento fino ad arrivare sopra ad un grosso piazzale. Io atterro e subito dopo mi sdraio, tenendo la testa alzata e metto le mie zampe anteriori una sopra l'altra, guardo attentamente la tenda mentre sento Twik che spiega che tipo di luogo è, poi sbircio l'interno della tenda, appena il coboldo la aprì e noto il teschio di drago, la cosa mi rattrista pochettino, annuisco a Twik e gli dico "per me è lo stesso, se Narguldrid non andrà a cacciare allora accetteremo la vostra offerta". Faccio una piccola pausa mentre guardo il drago bianco, poi ritorno a guardare lo sciamano, penso che la prima cosa da chiedere sono informazioni sui non morti, così gli dico "ecco cosa vogliamo chiedere, vogliamo sapere tutto quello che sai sui non morti o putridi come li chiamate voi, soprattutto se sai da dove vengono e chi li crea". Dopo aver fatto la mia richiesta inizio a leccare le mie ferite con la mia lingua biforcuta, in modo da pulirle.

Spoiler

deposito il tesoro di valore di 1000 mo e il sacchetto che contiene 40 mo ai coboldi, che dovranno esserci tutti quando ritorno se non vogliono subire la mia ira 😛

 

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Mondravexis

Seguo la processione all'area sacra, prendendo posto e osservando i movimenti di Twik, scoprendo quindi quel teschio di drago Come è morta? E di che colore erano le sue nobili scaglie? domando, comprendendo che egli stia parlando di una lei a giudicare dalle locuzioni utilizzate. Annuisco alla domanda generalista, ma decisamente utile, posta da Gixcaririxien, per poi fare da "cicerone" e ragguagliare anche Narguldrid, oltre che Twik Al nostro arrivo nella foresta, un orco si è proiettato fuori dalla selva. Un bruto grande e grosso, seguito a ruota da diversi non morti racconto Lo abbiamo liquefatto e i mostri sono stati abbattuti, ma in un rapido scambio di battute abbiamo scoperto che egli è solo un recipiente di potere, uno sgherro che nemmeno sapeva la ragione di quei servitori cadaveri al suo seguito spiego Egli ha parlato di una... cosa da circo. Questo ti dice niente, Twik? lo incalzo Inoltre Nokli ci ha parlato di un troll blu e un goblin insolitamente zannuto e dotato di coda. Di questi di certo dovresti saperne di più quindi gonfio il petto Una buona strategia, peraltro, richiede prima di tutto una buona conoscenza del territorio A maggior ragione visto che questa foresta sembra il luogo ideale per ricostruire un impero degno di mio nonno penso Sai illustrarci la situazione geografica dell'area? Oltre a questa vostra enclave, quali altri luoghi importanti ci sono? Rischi? Zone pericolose? Twik voleva le domande. Io l'avrei accontentato.

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