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Mondo Oscuro

Mondo Oscuro - La Resistenza


simo.bob

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Dopo una buona ora che i tre sono in posizione, Jebbeddo scorge i tre che avanzano a piedi con i loro carretti, tenendo i cavalli alla briglia. La pioggia ha iniziato a scrosciare, ma i quattro avanzano senza curarsi dei loro piedi nudi che affondano nell'acqua sporca che si accumula sulla pavimentazione stradale. 

Con calma, dal gruppo che inizia a faticare nell'avanzare con i carri tra i vicoli stretti si stacca dei cultisti, andando dritto verso il negozio del Polveroso. Passa proprio affianco a Jebbeddo che lo vede abbastanza teso e molto guardingo. 

Intanto in Largo Serrato tutto procede nella normalità, senza che halfling e tiefling si accorgano dell'arrivo dei cultisti. 

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Jebeddo osserva il passaggio del cultista un po' preoccupato, questo movimento potrebbe mettere un po' di scompiglio nei piani. Spera che Benneb abbia abbastanza polso da riuscire a proseguire col piano e convincere i cultisti a prendere la consegna da Largo Serrato. 

Opta per muoversi comunque e andare ad avvertire i suoi soci di tenersi pronti a qualunque cambio di piano, anche se non ne ha in mente nessuno. Spera di riuscire ad andare e tornare prima che arrivi il resto dei cultisti, senza però correre per non dare nell'occhio.

 

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Jebbeddi raggiunge i suoi amici, li informa e torna indietro. Mentre torna verso l'ingresso principale di Benneb incrocia tre dei cultisti che stanno andando verso Largo Serrato con i carretti. Uno borbotta lamentoso guardandosi indietro:"Non ho capito perché Ahid va al coperto nel negozio e noi dobbiamo stare sotto l'acqua sul retro." E un altro gli risponde:"Perché lui conclude l'affare e paga quel tipo. E finalmente potremo prendere ciò che ci serve e lasciarci alle spalle questa città."

Quando Jebbeddo arriva in prossimità del negozio vede Benneb che mostra due ceste piene di attrezzi e altro materiale. Quindi lui è il cultista afferrano la prima cesta e si dirigono insieme all'interno del locale. 

Intanto Keidros e Eldon vedono arrivare i tre carretti che entrano a fatica in Largo Serrato, accompagnati da tre tizi, e si piazzano poco dietro l'uscita sul retro del Polveroso.

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Keidros osserva soddisfatto passare i cultisti "Adoro i piani ben riusciti" mormora ad Eldon mentre inizia ad osservare la porta del retrobottega di Benneb, ansioso di entrare in azione.

Jebeddo saltella nervosamente da un piede all'altro mentre pensa a cosa fare. Probabilmente il suo ingresso nella bottega innervosirebbe l'artigiano e forse anche il cultista. Decide di dare fiducia a Benneb, convinto che riuscirà a sbarrarsi dentro il locale. 

E si muove a passo spedito verso Largo Serrato, dove potrà avere una visuale migliore e più nascosta del momento in cui attaccare 

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I tre si riincontrano in Largo Serrato. Jebbeddo trova la situazione come l'aveva lasciata. I cultisti aspettano il compagno che poco dopo apre la porta sul retro ed esce con una cesta di attrezzi in mano. Proprio mentre Jebbeddo supera il carretto, Benneb, uscito anche lui dal negozio, posa il carico appena fuori dalla porta, scappa all'interno e si chiude dentro, lasciando basiti e interdetti i quattro cultisti, bloccati nella piazza. 

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Round di sorpresa

 

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Keidros e Jebeddo approfittano del momento di stupore dei cultisti per agire, entrambi formulando incantesimi. Lo gnomo crea dardi di energia che vanno a colpire il cultista vicino all'uscita del negozio e si muove per accorciare le distanze dai nemici.

Il tiefling bersaglia con un raggio violaceo di energia il cultista più vicino a lui, prima di scavalcare il carretto e mettersi in posizione ideale per spingerlo sbarrando la strada

Spoiler

Dardo incantato su 1, deflagrazione occulta su 2.

 

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I cultisti non si sono ancora resi conto dalle azioni del venditore che gli attacchi combinati dei tre gli si scaricano addosso. 

Diversi dardi di energia colpiscono alle spalle quello tra loro più vicino all'ingresso, strappandogli un urlo di dolore e spavento, mentre la scarica di energia oscura impatta proprio sulla testa del cultista più vicino al tiefling, scagliandolo a terra esanime. 

Eldon intanto invoca la sua divinità e indica due avversari, dai quali corpi fuoriesce un rivolo di oscurità che nè drena le forze disperdendosi verso l'alto. Uno dei due cade addirittura prono, indebolito dall'attacco. 

Dopo il primo momento di spavento e stupore i tre rimasti in piedi si voltano verso gli attaccanti e valutano il da farsi, ma Eldon nuovamente richiama il potere divino su di sè e un rintocco di morte risuona nella piazza. Il cultista vicino al negozio porta le mani alla testa ed urla di dolore, cadendo a terra poco dopo senza sensi. 

 

Spoiler

Keidros e Jebbeddo colpiscono, 1 ferito, 2 morto sul colpo.
Eldon ha fatto un Sapping Sting su due cultisti (grazie a mietitore) e poi un Toll the Dead sempre su due, ma uno salva su volontà. 

Iniziativa: Eldon (appena agito), Keidros, Cultista 3 e 4, Jebbeddo. 1 e 2 fuori combattimento. 

 

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Keidros vedendo che il combattimento sta prendendo rapidamente una buona piega evoca la sua arma del patto, uno stocco la cui lama sembra avere striature violacee luminescenti, e si avvicina al cultista che ha di fronte, per impedirgli la fuga o di salire sul carro

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L'uomo a cui Keidros si avvicina estrae una lama molto malconcia, lunga e ricurva, arrugginita e dalla cui lama stilla un liquido scuro e denso. L'uomo si mette in posizione protetta, con le spalle coperte dal carretto, e mormora qualche parola in una lingua sconosciuta, evocando un velo magico che lo ricopre rendendo i contorni della sua figura sfocati. 

Anche l'altro cultista estrae un'arma simile, ma non arrugginita e senza il liquido che gocciola da essa. Resta in posizione e copre le spalle al suo compagno.

Il primo si rivolge ai tre, con un forte accento del sud: "Che diavolo volete? Non abbiamo denaro, ci serve solo qualche attrezzo per le case delle nostre famiglie."

Non fa in tempo a finire di parlare che alcuni dardi provenienti dai palazzi della piazza sibilano nell'aria, andandosi a piantare sui carretti.

Spoiler

Tocca a Jebbeddo

 

 

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Jebeddo, notando l'effetto magico sul cultista e intuendo sia un effetto difensivo di illusione decide di colpirlo con incantesimi, lanciando un altro dardo incantato.

"Nulla di personale, messere. Abbiamo un accordo con persone che non vi vogliono in città, né vivi" replica, più che altro per educazione 

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I dardi colpiscono l'avversario che faticosamente mantiene la posizione. Eldon è in difesa e tituba un istante. Guarda Jebbeddo e poi i due cultisti e per un instante sembra indeciso sul da farsi. Poi si scrolla i dubbi di dosso e tenta di indebolire l'avversario, senza fargli del vero e proprio danno fisico. "Urogalan strappi da te il soffio vitale." recita con voce ferma, mentre un tunnel di aria densa prende forma tra lui e il cultista provocando un suono molto simile a un risucchio. L'effetto sull'avversario è istantaneo: l'arma sembra diventare pesante mentre braccia e spalle dell'uomo perdono vigore e si piegano verso il suolo, accompagnate da una smorfia di estremo sforzo sulla faccia.

Spoiler

I dardi colpiscono l'avversario che è molto provato. Eldon lo colpisce con raggio di indebolimento. A Keidros.

 

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L'attacco sembra andare a segno. La lama di Keidros penetra le difese del cultista ma ne attraversa i contorni sfumati e ondeggianti, andando a vuoto. Con uno sforzo dato dalla disperazione, l'uomo tenta di contrattaccare, sventolando in maniera scomposta l'arma che manca il tiefling il per un soffio. L'altro cultista tenta lo stesso, ma con più fortuna, colpendo al fianco Keidros. 

Spoiler

Keidros con svantaggio manca 3, che manca a sua volta e quasi perde l'arma. Il secondo invece colpisce e infligge 11 danni.

 

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Jebeddo nota la smorfia di Keidros e corre subito a fiancheggiarlo , attaccando il cultista ferito nel tentativo di abbatterlo e si prepara a subire a sua volta gli attacchi.

Trova inoltre il tempo per cercare di incoraggiare Eldon, visto il suo momento di indecisione.

"Coraggio amico mio, so che è dura ma abbiamo un compito!!"

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Il cultista indebolito tenta una parata ma Jebbeddo schiva l'arma avversaria e penetra nelle sue difese. Questa volta, complice l'illusione che non ha effetto, la sottile lama dello gnomo penetra in pieno petto dell'avversario, mettendolo definitivamente fuori combattimento. 

Eldon si avvicina rapido al tiefling e impone le mani curandogli la ferita al fianco.

Spoiler

Jebbeddo minaccia di critico, non confermato. comunque 3 è a terra.
Eldon cura 9 danni a Keidros.

 

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Keidros rinfrancato dalle cure di Eldon approfitta subito per attaccare il cultista rimasto ancora in piedi, ma prima chiede all' halfling di accertarsi che uno dei cultisti a terra sia ancora vivo, se vuole interrogarlo.

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Inviato (modificato)

Il cultista riesce per un pelo a schivare il colpo di Keidros, quindi inizia a supplicare, restando in difesa, di non ucciderlo.

"Vi prego non ho fatto nulla, perchè ci fate questo? Siamo solo qui per..."
Le sue suppliche sono spezzate improvvisamente da una salva di dardi di balestra provenienti dalle finestre che sibilano pericolosamente vicine a Jebbeddo e vanno a bersagliare il cultista uccidendolo sul colpo. Alcuni dardi colpiscono anche carro e cavallo, facendolo imbizzarrire. La bestia scalcia e si dimena pericolosamente, tanto da strappare le redini e fuggire dalla piazza, urtando Jebbeddo e lanciandolo a terra. 

Eldon verifica che purtroppo anche gli altri cultisti sono tutti morti.  La pace torna nella piazza, il silenzio rotto solo dal respiro dei cavalli. 

Modificato da simo.bob
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Keidros guarda apparentemente con disinteresse i cadaveri dei cultisti, mentre Jebeddo è un po' turbato; è dispiaciuto che Eldon non possa soddisfare la sua curiosità, ma dall'altra parte è sollevato perché pensa che dopo l'interrogatorio sarebbe stato ancora più difficile per Eldon accettare di uccidere il cultista.

Pragmaticamente lascia momentaneamente i pensieri da parte e richiama l'attenzione del miliziano "Il compito è svolto. Come pensa il Kej-hab di liberarsi dei cadaveri?..non possiamo certo lasciarli qui, né tantomeno vagare per la città con 4 cadaveri su un carretto"

Poi si avvicina ad Eldon e gli dà una pacca sulla spalla.

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Inviato (modificato)

Jebbeddo si rivolge a chi ha lanciato i dardi, ma purtroppo nessuno della milizia si affaccia. La quiete è innaturale nella piazza, anche se si riescono distintamente a sentire i rumori della città al di là di quelle facciate vuote, dalle cui finestre scure nessuno si fa vivo. I tre si ritrovano con quattro cadaveri in una piazza vuota. Non proprio la migliore delle situazioni. 

Eldon mormora: "Volevano solo materiale per le loro abitazioni? Perchè li volevano morti?"  Si avvicina a quello che sembrava il capo dei tre, osservando la strana spada gocciolante. 

Modificato da simo.bob
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Jebeddo comprende lo stato d'animo dell' halfling ma non ha parole adatte per consolarlo "Non sappiamo esattamente per cosa volessero il materiale.. purtroppo non sappiamo cosa c'è di distorto nel loro culto, ammesso che ci sia, ma se in città non li vogliono avranno i loro motivi. Potremmo chiedere al Kej-hab, ora che abbiamo terminato. Purtroppo non eravamo in posizione di negoziare con lui, ci siamo infilati da soli in questa spiacevole situazione."

Poi cerca di tirare le fila della situazione "Miei stimati sodali, la situazione è più scomoda ora che in precedenza. Non possiamo farci certo vedere qui con i cadaveri. Mettiamoli su un carro, copriamoli e andiamo a riferire al Kej-hab, non credo che possano stare qui a lungo. E andiamo a ringraziare il buon Benneb."

Keidros annuisce "Ci manca che andiamo nei casini con la legge per aver fatto un lavoro comandatoci dalla legge stessa. Maledetti."

E inizia a trascinare uno dei cadaveri verso uno dei carri dei cultisti.

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