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[D&D 3.5] - Personaggi atipici


Vladimir Rustovitch

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Combattevo contro l'angelo, cercando ci colpirlo con tutte le mie armi, ma eventualmente in quei giorni la fortuna non era dalla mia parte. Poi accadde l'impensabile, l'ogre, il mio compagno... e tutti gli altri comincirono a fuggire... era impensabile... poi capii, anche a me un lampo, un pensiero mi attraverso la mente, non riuscii a disinguerlo ma il suo orrore superava anche quelli dei Nove Inferi, fuggi, fuggi lontano da colui che mi stava povocando tutto questo, cercando di mettermi al riparo...

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L'essere sembrava essere troppo potente per noi... dopo aver mancato il bersaglio nn ebbi manco il tempo di riflettere su una possibile successiva azione che un fulmine cerco di colpirmi.riuscii a scivarlo abbastanza agevolmente ma dopo aver evitato questo colpo arrivarono anche altri 2 nemici che subito si frapposero fra noi quello che probabilmente era il loro capo.

una strana sensazione pervase poi la mia testa...erano futili tentativi di soggiogare la mia mente e la mia volontà...pensando a ciò mi preparai a riattaccare ma nn riuscii a credere a ciò che vedevo:i miei "compagni" presi dal panico,dal terrore o da qualsiasi cosa fosse stavano fuggendo

stavo rimanendo solo...

"ma dove state scappando!" gridai con un misto di rabbia e smarrimento

nn potevo di certo affrontarli tutti da solo...mi voltai nuovamente a controllare i nuovi nemici e poi ancora i miei "compagni".

Stupidi che nn sono altro...fuggire dando le spalle a dei nemici...ricordando le parole del mio maestro presi la mia decisione e mi frapposi fra gli esseri alati e i miei compagni in fuga per cercare di far guadagnare loro un po' di spazio.tanto li avrei raggiunti facilmente...

Spoiler:  
mi metto in una posizione di difesa parziale e cerco di nn far andare quegli esseri alati dagli altri
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riuscite a fermare la vostra fuga proprio davanti ad un corpo, il monaco giace a terra carbonizzato e ferito a morte la vita ha smesso di scorrere nel suo corpo, invece dei demoni non c'è nessuna traccia , il cielo continua ad essere nero come la pece e dense nuvole iniziano a girare come se fossero spinte da incredibili venti

Spoiler:  
addio salva spero che tu possa riprendere il prima possibile :-(:-(:-(:-(:-(
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  • 2 settimane dopo...

la foresta attorno a voi lentamente si fa più fitta eliminando quasi completamente la poca luce solare il sottobosco è fangoso e la neve in molti punti si è congelata rendendo i sentieri pericolosamente scivolosi davanti a voi arriva camminando una persona pare essere un umano anziano dalla lunga barba bianca , appoggia il suo peso su un bastone di legno nodoso,contorto e consumato , il passo nonostante l'età e sicuro e rapido vi si avvicina " sento la lunga mano della distruzione su di voi, se desiderate sopravvivere ed avere una possibilità di riuscire nella vostra impresa seguitemi" dice prima di voltarsi e camminare lentamente oltre il sentiero verso il cuore della foresta

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Guardai il vecchio uscire dalla foresta,era un vecchio e non ci sarebbe servito a molto.Il mio nuovo compagno pensando la mia stessa cosa,prese subito ad esprimere il suo parere invitando l'anziano a levarsi da in mezzo le gambe.

"Senti vecchio non abbiamo tempo da perdere, non abbiamo tempo da perdere e tu ci rallenteresti e basta. Quindi levati di torno per favore"

Ero molto favorevole all'idea del combattente pero le parole del vecchietto mi incuriosivano,se aveva poteri curativi come mole persone che avevo incontrato in questi anni insieme al mio compagno forse potevo riaquistare la mia energia persa precedentemente.

Puntai dunque il dito contro nuovo arrivato e dissi:

Nonno,io avere combattuto e stanco,tu avere poteri,ridare energia me!

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Sentii l'anziano rivolgersi al mio compagno come "servo del mollusco"

"Stupida creaturina, tu che sei di una razza inferiore, come ti sei permesso solo a chiamarmi mollusco? Potrei dominare la tua mente e ridorti in schiavitù solamente desiderandolo, come osi?!? Desideri che io banchetti con il tuo misero cervello?!?"

Mi avvcinai minaccioso verso la creatura inferiore, pronto a infrangere i miei voti pur di togliergli quell'aria arrogante!

"Chiedi perdono creatura!"

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Le parole del vecchio erano curiose e sicuramente nascondevano qualcosa. Non riuscii a capire le sue intenzioni, racchiuse dietro quelle parole. Decisi che ormai non avevo niente da perdere e, nonostante la diffidenza dei miei compagni, mi affrettai a seguirlo con passo sicuro, abituato a muovermi nella foresta.

<<Mi potrebbe spiegare cosa sta succedendo? Chi è lei? Cosa vuole da noi?>>

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  • 2 settimane dopo...

dopo un rapido scambio di battute tra l'anziano e il mind flyer venite interrotti dalla visione di due demoni che strisciando si avvicinano a voi entrambi hanno sei braccia ognuna di esse è armata , il vecchio è il primo a mettersi in posizione difensiva con il bastone "preparatevi all'attacco" dice mentre con un balzo i due demoni attaccano il sacerdote che però schiva magistralmente ogni colpo come se la sua età non contasse nulla, vi sorride "certo che non servite a nulla" dice mentre un raggio parte dalla punta del bastone , il raggio si biforca e colpisce entrambi i demoni che con qualche urlo svaniscono "bene ora possiamo andare" dice con un sorriso.

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  • 1 mese dopo...

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