Le Terre Rubate

[Tarkus]

Mentre vi presentate il più degli avventurieri formano piccole bande o si uniscono all'hellknight, Valerie per prima, ed 1/3 circa rinuncia alla missione ora che sono chiari i pericoli.

Dopo che vi siete presentati Dismas resta in silenzio ed Amiri si presenta "Amiri, guerriera e cacciatrice, ripudiata dalla tribù degli Orsi Gemelli perché erano troppo ciechi e stupidi per accettare una donna con una spada più grande della loro. Sarà un piacere ripulire il terreno di caccia che ci ha affidato."
Dopo di che è Valerie a presentarsi, omettendo cognome od affiliazioni prima di offrirle la sua spada "Come saprà, signora, ho sempre portato a termine i miei contratti... avrà la testa di quel bandito ed i suoi scagnozzi sulla forca. Pagheranno per i loro crimini."
Infine è l'hellknight a presentarsi "Maestro di Spada Ephias del 15° reggimento dell'Ordine dell'Artiglio, è un onore incontrarla di persona, Lady Aldori. Purtroppo non potrò trattenermi a lungo in queste terre, a prendere il mio posto sarà uno dei miei Malarictor più promettenti, la caccia al Signore Cervo sarà un eccellente prova per la sua eventuale promozione a Paralictor. Non si preoccupi, non la deluderà... o sarà l'ultima cosa che farà."

La signora della spada vi ascolta in silenzio ed annuisce alle vostre presentazioni per poi dire al ciambellano "Segnali come Banda dell'Orso in via temporanea se non trovano un nome in questo momento, ce ne daranno uno quando torneranno a raccontarci delle loro gesta e porteranno risultati."

Modificato 25 Dicembre 2021 da Tarkus

[Ian Morgenvelt]

Doradhan

Nessuno di noi sembra avere un talento per i nomi, ma la Signora della Spada viene in nostro aiuto affidandoci una denominazione casuale. Annuisco alle sue parole, per mostrare di essere d'accordo: prima usciamo da questa stanza e prima potrò avere il piacere di non dover più rivedere quell'insopportabile Cavaliere Infernale. Mi chiedo se usi tutte quelle parole ampollose solamente per sentire la propria voce più a lungo. Siamo una compagnia decisamente particolare e vedo diversi talenti tra noi: penso che saremo in grado di cavarcela. Dico in uno spontaneo moto di ottimismo ai miei nuovi compagni, aggiungendo Sapreste indicarmi un buon alloggio per quest'ultima notte, dove magari non facciano troppi problemi per un po' di rumore? Non sono del luogo e non sono abituato alle città di pietra. 

[brunno]

Drunur 

Annuisco verso la signora della spada e mi lascio sfuggire una risata quando scopro che messer pomposo non si presenterà nemmeno di persona.

Mi giro quindi verso Doradhan Se cerchi un riparo per la notte e non ti danno fastidio i rumori puoi venire a casa mia. Se riesci a fare più rumore di me e mia moglie a noi non darai noia. L'invito è esteso a chiunque del gruppo non abbia un posto in cui dormire, ovviamente. concludo allargando il mio sguardo a tutti i componenti del gruppo.

[Ian Morgenvelt]

Doradhan

Ti ringrazio per l'ospitalità, Drunur: saprò ricompensarla. Dico al mezzorco, sorridendo quando mi rassicura sul rumore. Avrò anche l'occasione di vedere come funzioni il matrimonio dei cittadini! Sono stato veramente fortunato. Pensi che potremmo concederci qualche festeggiamento? Stiamo pur sempre per partire per una impresa! 

[Tarkus]

All'offerta del mezzorco Dismas risponde "Il rumore non è un problema, mi basta una branda da qualche parte all'asciutto e magari vicino ad un fuoco... e magari un bagno caldo, se posso abusare della tua ospitalità, per tornare a sembrare un essere umano!"
Amiri si è annoiata al discorso dell'hellknight ma quando vi sente discutere di organizzazione concreta sbadiglia e vi propone "Se uno vuole dividere la mia camera in locanda tanto ho pagato e lì vicino c'è una stalla ed un paio di negozi... chi viene con me a prendere muli e le cose per il campo? Voglio partire domattina, domani al massimo, la città mi sta annoiando."

[Ian Morgenvelt]

Doradhan

Ho un cavallo e una tenda per due persone, posso venire io a fare scorte per il campo. Devo fare qualche piccolo acquisto prima della partenza. Rispondo alla donna, comprendendo il suo malessere nei confronti della città. 

Master

Spoiler

Doradhan vuole comprare un violino (strumento comune, direi). 

 

[Tarkus]

La donna annuisce e vi chiede "A voi serve qualcosa, così evitiamo di partire a cacciare il cervo e scoprire di aver dimenticato l'arco?"

Nota

Spoiler

Tenendo conto della stagione e della zona (fitto sottobosco e pianura vicine a grandi fiumi ed un lago) volete comprare altro prima di partire?

 

Modificato 10 Gennaio 2022 da Tarkus

[athelorn]

Kricle Vonnindlim, detta ''Kry''

Lascio perdere l'hellknight tornando dai miei compagni sorridendo piu' fiera. Io ho solo un sacco a pelo, e nessun cavallo per ora, ho lasciato tutto alla mia gente, ma posso attezzarmi. Posso condividere una tenda senza problemi se vogliamo limitarne il numero. propongo poi facendo un cenno del capo ad Amiri. Io penso che accettero' la sua proposta. Ho ancora delle attrezzature da acquistare e approfitto della visita in città oggi per restarci la notte. 

 

[Slamurai2]

Nathan Elzey

Quindi l'hellknight è qui solo per lasciarci il suo apprendista... almeno ora son più tranquillo.

Faccio mente locale pensando a quel che ho preso per il viaggio, e decido che sarà sufficiente. Penso di essere a posto con l'attrezzatura, e la mia mula può stare dai miei fino a domani mattina.

E perchè no, se festeggiamo mi unisco! Partire sobri non può certamente farci bene!

[brunno]

Drunur 

Mi gratto il capo al pensiero di dover comprare altro. 

So di aver speso quello che ho in attrezzi utili e non e che non ho nemmeno una decina di monete da parte.

Allora siete i benvenuti a casa mia per i festeggiamenti. Chi poi vorrà rimanere sarà il benvenuto, chi vorrà andare da altre parti verrà salutato con calore in attesa della partenza.

[Ian Morgenvelt]

Doradhan

Allora non dovremo fare molti acquisti. Vado a prendere il mio cavallo e vi seguo. Dico alle due donne, avviandomi verso la stalla dove ho temporaneamente alloggiato il mio primo compagno di viaggio, Kry esclusa. 

[Tarkus]

Partite, dunque, alle luci dell'alba del giorno successivo alla volta dell'ultimo avamposto del Restov.

Già dopo mezza giornata di marcia dall'ultimo villaggio la strada è vecchia e mal tenuta, tra le pietre ormai irregolari spuntano ciuffi d'erba e denti di leone, gli alberi si fanno più folti e vicini alla strada a nord mentre a sud potete vedere un mare d'erba ondeggiare al volto ed il profilo di colline e di un albero enorme in lontananza.

Alla sera del quinto giorno di marcia vi accampate con l'avamposto visibile in lontananza, una palizzata di legno ed un edificio dietro la cui sagoma è a malapena visibile nelle ultime luci del tramonto, ma mentre state per piantare le tende ed accendere un fuoco Amiri prende il suo arco e vi indica qualcosa nel sottobosco: orme fresche di un gruppo disordinato di 5-6 umani ed un paio di muli chiaramente impresse nella terra soffice e le foglie di quercia dirette verso nord.

Come si è attrezzato Dismas

Spoiler

Dopo essersi raso la barba ed i baffi, tagliato i capelli corti e lavato per togliersi di dosso la puzza di prigione non sembra più un lunatico od un pendaglio da forca ma un giovane uomo riservato e con un peso sulla coscienza. Con sé porta uno zaino con tutto il necessario per preparare un campo e delle semplici trappole, ha messo un pentolone sul carretto il primo giorno ed indossa una giacca vecchia ma ben tenuta che ha imbottito e rinforzato con strisce di pelle, camicia grigio scuro, pantaloni grigi pesanti stivali da viaggio ed una bandana rossa. Alla cintura ha due coltelli da caccia spaiati ed una faretra di frecce con il piumaggio irregolare e non tinto da svariati uccelli e tiene pronto un arco corto ricavato da corna di un giovane cervo.

Drunur

Spoiler

Tua moglie ti ha detto che ti raggiungerà all'avamposto qualche giorno dopo il tuo arrivo, tempo di chiudere i vostri affari qui e comprare il necessario per un laboratorio alchemico e di scrittura arcana portatile, intenzionata a fare qualche soldo sugli altri avventurieri mentre tu sei sulle tracce del famigerato Signore Cervo.

Kricle

Spoiler

La tua brigata ci metterà un paio di giorno ad organizzare la carovana per raggiungerti all'avamposto, ma almeno avranno la sicurezza che la strada è libera.

 

[brunno]

Drunur 

Dopo una bella serata passata con mia moglie, al mattino partiamo.

Lei mi dice arriverà dopo. Deve, giustamente, finire di preparare tutte quelle cose di cui a me frega poco e deve fare acquisti per dopo che avremo ucciso il nemico. So che se la sa cavare egregiamente e, con l'unico pensiero che non dilapidi tutte le nostre finanze, parto sapendo che quando ci rivedremo avremo con noi le sue immense conoscenze alchemiche.

Il viaggio è piacevole e per nulla stancante.

Al quinto giorno, proprio quando il piacevole iniziava a diventare noioso, Amiri mi rende la giornata più piacevole.

Bene Amiri! Che ne dici se aiutassimo queste persone a finire di occupare inutilmente questo mondo? Le dico mentre osservo anche io le tracce.

Spoiler

Aiuto Amiri a seguire le tracce 

+8 Survival

 

[Ian Morgenvelt]

Doradhan

Partiamo di buon ora dopo aver festeggiato con qualche birra durante la serata precedente. Ringrazio Drunur e sua moglie per l'ospitalità, promettendo di rendergli il favore, quando ci sarà l'occasione. 

Il viaggio è tranquillo e mi trovo decisamente più a mio agio qui, in mezzo alle praterie e alle foreste, che in città. Al quinto giorno iniziamo già a vedere la nostra prima meta, anche se ormai è troppo tardi per provare a raggiungerla. Ma, mentre sto per scaricare la tenda, sento Amiri avvisarci della presenza di alcune orme che si allontanano nella foresta. Potrebbero essere semplicemente dei disperati in fuga... Ma meglio essere prudenti. Dico, per niente convinto dalle mie parole, toccando poi la spalla di Amiri dopo aver mormorato una breve preghiera ad Arshea. Afferro quindi la mia lancia e mi preparo a seguire la guerriera, cercando di fare silenzio. 

Master

Spoiler

Lancio Guida su Amiri. Per avvicinarmi provo ad usare Furtività (+5)

 

[Slamurai2]

Nathan Elzey

Dopo una serata di baldoria, è giunto il momento di salutare Restov e partire verso l'ignoto.

Nonostante il viaggio preceda tranquillo, non posso fare a meno di sentirmi nervoso; dopo una vita vissuta per le strade della città, tra tutto questo verde mi sento un pesce fuor d'acqua.

Stringo le briglie della mia Betta, mi faccio coraggio e vado avanti.

Il viaggio è lungo, e forse fin troppo tranquillo... addirittura noioso? Almeno ho il tempo di abituarmi al cambio di scenario. Ed è proprio quando comincio ad essere tranquillo che Amiri turba la quiete annunciandoci che ha trovato delle tracce di un gruppo di umani che si dirige a Nord.

Che vista, Amiri! 

Lascio la mula legata all'accampamento e mi piazzo a seguire la barbara facendo meno rumore possibile. Un po' di azione forse? 

Spoiler

Furtività (+2) 

 

[Tarkus]

Seguendo le tracce nella foresta notate pezzi di legno marcio chiaramente non naturali, pezzi di ruote, qualche chiodo e perni arrugginiti e cianfrusaglie e piccoli oggetti personali senza valore gettati ai lati di un sentiero a malapena abbozzato nel sottobosco.

Dopo qualche minuto Krie e Drunur vi fanno cenno di fermarvi ed indicano un punto tra i rami di una quercia: seduti su una piattaforma camuffata da rami e sterpaglie ci sono due giovani uomini con vestiti rattoppati marrone e verde slavato rattoppati in più punti, con il gabeson sotto lurido e scurito da polvere e terra, grezzi cappucci di pelle ed una mantellina con cappuccio a coprirne quasi completamente il volto con vicino delle vecchie balestre ed appoggate all'albero bastoni rinforzati con chiodi e semplici scudi di legno circolari. I due non paiono avervi notati, troppo distratti a fumare da grezze pipe e litigare sottovoce la spartizione del contenuto di un sacchetto di pelle.

[Ian Morgenvelt]

Doradhan

Le tracce nella foresta diventano più evidenti: sembrano quasi i resti di un carro, distrutto parecchio tempo fa. E dopo qualche minuto di cammino troviamo ciò che stavamo cercando: due uomini malconci intenti a fumare delle pipe e spartirsi qualcosa tra di loro. Non credo proprio che siano dei sopravvissuti di un agguato. Ti sembrano degli uomini del Cervo? Dico sottovoce ai miei compagni, rivolgendomi in particolare a Dismas. Poco dopo aggiungo Potremmo provare a parlarci, ma perderemmo il vantaggio della sorpresa. Io posso evitarci qualche freccia: pensate di potervi occuparvene? Concludo riagganciando la lancia alla mia schiena per estrarre il mio arco. 

[athelorn]

Kricle Vonnindlim, detta ''Kry''

Tornare a viaggiare senza troppa gente attorno per strade di campagna mi fa ritrovare un po' piu il buonumore, distante dallo stress di una civilta' frenetica e sovrapopolata. Non son di troppe parole in genere, ma un migliore umore è ben chiaro. 

Trovando tracce storco il naso, temendo subito il peggio e andando un po' avanti essendo nel mio ambiente scopro presto che, appunto, si tratta di briganti. 
Non sono tipa da piantare una freccia nel collo di qualcuno disarmato confesso Conosco qualche incanto adatto a stordire, forti luci, ma funziona solo da molto vicino. Se qualcuno ci va a parlare, io lo seguo e uso la magia se le cose girano male, ma funziona se potro' avvicinarmi. Altrimenti, frecce vecchio stile  propongo studiando il campo. 

[Slamurai2]

Nathan Elzey

Sicuramente non sono dei superstiti di qualche attacco. Anzi.

Le tracce scovate da Amiri ci han portato a scovare un gruppetto di banditi, intenti a dividersi il malloppo.

Feccia. Non si meritano una freccia nella schiena, ma di sicuro non possono essere lasciati scorrazzare. 

Si stanno ancora spartendo il bottino sussurro ai miei compagni. Potremmo riuscire a salvare le loro vittime, se ci dicessero dove li han lasciati... Non credo valga la pena cercare di farli arrendere, anche perché non abbiamo i mezzi per badare a dei prigionieri; potremmo almeno provare a tenerne uno vivo per qualche informazione.

Mi giro intanto a guardare Dimas, in attesa che risponda a Doradhan.

[Tarkus]

L'ex bandito incocca una freccia e si nasconde meglio dietro ad un albero, mirando verso la testa di uno dei due "Si, sono sgherri del Cornuto, li riconosco. Il campo non dev'essere lontano, facciamoli fuori e poi andiamo ad eliminare gli altri."

Guardando meglio entrambi gli uomini hanno un pendaglio di osso con un teschio di cervo cornuto inciso grezzamente sopra e le tracce continuano nel folto degli alberi, dove al calare del sole intravedete una luce di falò e del fumo alzarsi.