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Tarkmaker

Le Terre Rubate


Tarkus

Messaggio consigliato

Soldi, fortuna, gloria, vendetta, un posto da chiamare casa o riconquistare il posto che un tempo chiamavate casa... queste sono le vostre motivazioni che sebbene suonino diverse e forse distanti tra loro in realtà vi hanno portati tutti quanti all'udienza indetta da Lady Jamaldi Aldori, la leader dei Signori della spada Aldori, per discutere del fato delle Terre Rubate.

Ah, le Terre Rubate, il regno di nessuno eternamente conteso tra il Brevoy ed i Regni Fluviali, una terra florida e selvaggia, dove regni e colonie sono cadute perché incapaci di resistere alle prove del tempo e di una terra tanto florida e magnifica quanto difficile da addomesticare. Non che  i lunghi ed infruttuosi conflitti tra il Brevoy ed i Regni Fluviali abbiano contribuito ad un clima in cui fosse facile colonizzare queste terre, invero, ma stranamente sono proprio ragioni politiche a spingere questo nuovo moto di colonizzazione: dove l'invasione barbarica dalla Numeria non è bastata ed i dileggi di Re Irovetti sono risuonati invano nella sala del trono di Restov è la debolezza dell'ultimo erede Lebeda ad aver dato al Rostland una speranza di indipendenza e le Terre Rubate la fonte di risorse che renderebbe possibile, forse, la tanto agognata secessione.

La sala dove venite accolti è un'ampio salone di pietra con un braciere centrale e lunghe tavolate spinte alle pareti, con quattro finestre alte ma strette ai due lati della stanza ad illuminarla bene, arazzi che parlano delle millenarie saghe dei Signori della Spada che pendono dal soffitto decorano l'ambiente sennò austero e spartano ed in fondo alla sala, su una breve scalinata, vi sono due troni di legno imbottiti di cui uno ha una corona posata sopra e l'altro con davanti un ciambellano che vi avvisa che Lady Aldori arriverà a breve.

Oltre a voi un'altra decina di avventurieri hanno risposto alla chiamata (chissà quanti tra questi vorranno partecipare davvero) ma tra di essi vi colpiscono solo cinque figure: 

1) Un uomo in catene tenuto sotto stretta sorveglianza dalle guardie, non sapreste dire se mezzelfo od umano visti i capelli lunghi, sporchi ed incolti e la folta barba che ne coprono il più del volto. Nonostante un lungo soggiorno in prigione il suo fisico è ancora scattante ed agile e gli occhi piccoli e neri guardano con disprezzo (4) e voi con diffidente curiosità.
2) Una donna umana molto giovane, vent'anni massimo, una bellezza quasi paradisiaca coperta totalmente da un'armatura a bande, con un gigantesco scudo torre posato a terra ed a cui si appoggia, biondo platino a caschetto, occhi azzurri severi e freddi, naso piccolo e nemmeno una cicatrice od un graffio nonostante le armi e l'armatura che porta.
3) Un'altra donna umana, quasi una gigantessa di stazza, vestita con pelli e con in vista tatuaggi numeriani blu su braccia, ventre, fianchi ed un simbolo sotto l'occhio. I lineamenti sono netti, fieri, labbra sottili socchiuse in una smorfia di superiorità, occhi bruno quercia come i suoi capelli che vi passano tutti e si fermano sull'elfa tra voi ( @athelorn, capelli sciolti lunghi fino alle spalle ed una spada enorme legata alla schiena con cinghie di cuoio ed un fodero grezzo di legno avvolto da pelli di animali vari e cordicelle con feticci e trofei tribali.
4) Più che un uomo od una donna l'incarnazione stessa della tirannia, un hellknight in armatura nera spinata, un pentacolo al collo ed apparentemente disarmato.
5) Un cavaliere in armatura di bande con gli stivali ed un mantello verde con l'orlo sporco di fango e polvere, alto quasi quanto la barbara, con una spada bastarda alla cintura ed un ampio scudo circolare sulla schiena, un boccale attaccato alla cintura santificato al Dio Ubriaco, un pendaglio triangolare con 1/3 blu punteggiato d'argento 1/3 rosso ed 1/3 bianco con piccole pietre colorate incastonate al suo interno sta discutendo con le guardie, chiedendogli perché tengono legato (1) se sta cercando redenzione. Il suo volto è coperto dalla calata dell'elmo ma dalla voce direste che ha 25 anni circa e dall'eco che segue ogni sua parola e dal suo timbro innaturalmente maestoso potete dedurre sia un aasimar od un tiefilng.

Jamandi Aldori

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@athelorn @Slamurai2 @Ian Morgenvelt @brunno inutile dire che vi notate anche tra voi... e benvenuti in scena!

 

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Drunur 

Descrizione 

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Mezz'orco dalla corporatura muscolosa, porta dietro la sua schiena una lama affilata e grossa assieme ad uno svariato numero di lance.
La sua faccia, dal colorito verde scuro tendente al marrone, è cosparsa di tatuaggi tribali a formare la testa di una vespa stilizzata ma la sua folta capigliatura rossa modifica totalmente l'intento del tatuaggio.

 

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Mi presento all'interno della sala e osservo le persone che sono all'interno.

Al solito ci sono quelli grossi, quelli pericolosi, quelli che rompono le palle e quelli troppo belli per essere veri. 

E io sono proprio l'unione di queste cose... Penso tra me e me con un ghigno.

Mi avvicino notando che ci sono due persone molto ben conosciute. Una è la migliore amica di mia moglie Se non esistesse dovrei sopportarla da solo... NO! NON NE SAREI IN GRADO! Penso mentre la saluto con il rispetto che si è meritato.

L'altro è un giovane interessante, il tipico tizio a cui hanno ammazzato tutti ma si sono dimenticati di finire il lavoro e ora ha una voglia matta di far vedere loro come si fanno i lavori fatti bene. Ti aiuterò, amico mio. penso mentre lo saluto Gente così non merita di respirare e la mia dea ci aiuterà!

Poi saluto in maniera giusta quello che sta sul trono e faccio un cenno al tizio che mi comunica che la regina è in ritardo.

Sono Drunur, che la benedizione di Calistria guidi le vostre lame nella gola dei vostri nemici. Dico.

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Nathan Elzey

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Nathan è un ragazzo di statura leggermente sotto la media, con un fisico slanciato ed un aspetto curato.

Porta a fianco una spada Aldori di splendida manifattura, anche se un po' vecchia, e indossa una casacca blu con un simbolo di un cervo dorato.

Mi guardo attorno, pieno di ammirazione.

Davvero incredibile penso mentre mi avvicino estasiato agli arazzi per studiarli bene. Spero un giorno di meritarmi anche io un intero arazzo, e che qualcuno lo guardi impressionato come sto facendo io. Ma parte tutto qui, e dipende tutto da come andrà a finire questa spedizione. Avanti Nathan, è il tuo momento.

Tornato nel mondo reale, comincio a guardarmi attorno e noto tutti gli stani personaggi riunti nella sala.

Molto particolari... Ero sicuro che non fossimo gli unici ad aver risposto alla chiamata, ma che chi fa qua un hellknight? E un tipo incatenato? E... wow, che bella ragazza!

Nel frattempo sento il ciambellano avvisare i presenti che Lady Aldori sarebbe arrivata a breve, e a questo punto, con un po' di tempo da perdere, perchè non provarci?

Ciao! Anche tu qui per conquistare le terre selvagge? Spero di essere nella tua squadra… Non mi dispiacerebbe averti accanto quando le frecce cominceranno a volare.

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Kricle Vonnindlim, detta ''Kry''

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Il salone accogliente col braciere al centro è accogliente, la nobiltà e non locale che vi gira ha gusti decisamente diversi dal mio popolo. Troppo freddo, troppo ampio, ma dopotutto ogni gente ha la sua cultura. Il fatto che fatichi ad adattarmi ancora. 

Il mio vestiario riflette la mia natura di elfa cresciuta nelle terre piu' selvagge composta quasi interamente di stoffe e simili che ricreano il fogliame o lo integrano nei vestiti, lasciando diverse parti scoperte apposta per facilitare scatti atletici o un ambiente piu' forestale. 

La padrona di casa sembra arrivera' a breve, gli altri con noi sono persone piuttosto particolari come me e non meno. 
Dopo un rapido saluto al mio amico con cui son venuta qua, noto Durnur, marito di una mia amica che saluto passandoci a fianco e dandogli un colpetto sulla spalla in saluto mentre noto la barbara guardarmi strizzarle un occhio in risposta e poi voltarmi. 
Il cavaliere in armatura delle terre lontane del cheliax attira di piu' il mio sguardo, cercando di capirlo: ho sentito che sono malvagi, ma ho anche sentito anche che sono secondo alcuni portatori di legge. Son sicura che strani lo sono. 

Rimango a fianco a Durnur circa ed il mio altro amico, un po' silente per cercare di capire meglio la situazione. 
Kricle, primogenita della famiglia Vonnindilim, mi presento palesemente cercando di non attirare troppo l'attenzione. 

Modificato da athelorn
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Doradhan

Descrizione

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Doradhan è un giovane ragazzo nel fiore dei suoi anni. Abbastanza alto e atletico, Doradhan riesce sempre ad attirare l'attenzione in mezzo alla folla, per l'allegria che sembra animare i suoi occhi o per i suoi tratti fin troppo "precisi", quasi innaturali. 

Indossa una casacca di cuoio che copre un'armatura a bande. Sulla schiena porta una lancia e un arco lungo, delle armi di buona fattura, decorate in uno stile che potrebbe sembrare elfico. Al collo indossa un medaglione rappresentante una figura stilizzata coperta di veli variopinti. 

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La corte non è strana come mi immaginavo, sebbene continui a non capire la fissazione degli umani che sembra spingerli a chiudersi in case di pietra con poche aperture. Il salone, però, è abbastanza abbastanza accogliente e i tessuti appesi alle pareti sono delle vere prove di bellezza. 

Vengo avvisato che la Signora della Corte non si è ancora presentata: decido quindi di guardarmi in giro, per comprendere chi altro abbia risposto alla chiamata. Ci sono diverse facce particolari, tra cui riconosco quella di Kry, e noto con estremo fastidio la presenza di uno dei servi dei tiranni, uno dei Cavalieri Neri di cui le Signore mi avevano parlato. Gli lancio un ultimo sguardo infastidito, avvicinandomi poi a Kry. Doradhan della foresta Gronzi. Dico dando la mano ai due uomini con cui sta parlando l'elfa, aggiungendo La Signora di questa Corte ha attirato una bella compagnia. Voi conoscete qualcun altro qui dentro? 

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Le avances di Nathan vengono interrotte bruscamente dallo sguardo freddo, severo, altezzoso, quasi aristocratico della donna in armatura "Sono qui per la taglia sul bruto che chiamano "signore Cervo"... porta la tua sete di conquista altrove, ragazzo, e ricordati il tuo posto se mai ci incroceremo ancora. Augurati di essere dalla parte giusta quel giorno."

L'uomo in catene abbassa lo sguardo appena sente la presentazione di Kry, tornando a guardarvi solo quanto sente le parole della mercenaria per fissarla con disprezzo e commentando a bassa voce "Meglio la forca di dover combattere per questa stronza... almeno Pharasma giudica una volta sola."

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Nathan

Bella fuori, brutta dentro eh? Poco male.

Coma desidera, "vossignoria".

Alzo le spalle, mi giro e me ne vado. Forse è meglio così, meno distrazioni… ma questo punto spero vivamente di non essere in squadra con lei.

Pensandoci bene, c'è qualcuno con cui vorrei essere in squadra? Sicuramente Drunur, almeno lo conosco, ma poi? L'uomo in catene sembra un avanzo di fogna, e sto ancora cercando di capire perchè si trovi qui, assieme alla sua balia… strano mestiere per un adepto di Cayden; Di sicuro non l'hellknight, dovunque vadano portano rogne, e non voglio nemmeno sapere perchè si trovi qui;

Magari l'elfa affianco a Drunur? Da come veste sembra che ne sappia di foreste e simili, di sicuro ci farebbe comodo… stessa cosa per il ragazzo dai capelli rossi, che poi sembra anche simpatico.

E di sicuro se conosco l'elfa prima o poi conoscerò anche il donnone.

Ehilà, salve! dico intromettendomi nella discussione tra i due non conosco quasi nessuno qui, e vorrei scambiare due parole con i miei possibili compagni prima di imbarcarci in questa spedizione. Il mio nome è Nathan Elzey, aspirante Swordlord e accenno un inchino. E voi?

Modificato da Slamurai2
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Doradhan

Quanta serietà! A volte dimentico quanto possano essere riservate gli umani... Lancio qualche sguardo alla ragazza, che perlomeno sembra essere qui per sconfiggere quel tiranno che si fa chiamare "signore", osservando poi il ragazzo sconfitto mentre si avvicina al piccolo gruppo di persone vicino a me. Doradhan, cavaliere errante dell'Ordine del Bocciolo. Rispondo al ragazzo, sfoggiando anch'io il mio titolo con orgoglio. Conoscerci a vicenda può essere certamente utile, soprattutto se dovremo imparare a convivere assieme per i prossimi mesi: la foresta può essere totalmente priva di empatia per chi non la conosce a fondo. 

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  • 2 settimane dopo...

Quando vi siete presentati tra voi si avvicina la barbara e l'hellknight fa qualche passo giusto per mantenere la distanza da voi, guardandovi molto attentamente mentre lei si presenta "Amiri, cacciatrice e guerriera... ho sentito che il Signor Cornuto è un pezzo di merd* come gli uomini della mia tribù e sto cercando un gruppo con cui andare a spaccargli il muso e se c'è qualcuno qui in mezzo che sembra avere la stoffa qui in mezzo per farcela siete voi."
Il caydenita si presenta come "ser Hector" ed aggiunge subito dopo "Sono in viaggio per cercare una distilleria abbandonata sotto un tempio dell'Eroe Accidentale, mappare terre mai viste ed assicurarmi che la lotta della mia chiesa non sia vana e l'uomo che vedete in catene abbia la seconda opportunità a cui ha diritto!"

L'uomo in catene alza lo sguardo e sorride furbo, guardando con disprezzo l'hellknight e gli altri presenti prima di guardare verso di voi, in particolare Drunur "Il Signore Cervo ha fatto cose orribili ed ucciso mia sorella, i suoi uomini mi hanno lasciato come bestia da macellare dalla guardia dei coraggiosi Aldori... negheresti ad un povero diavolo che ha toccato il fondo la sua vendetta, chierico della Signora Inestingubile?"

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Drunur 

Sorrido alla barbara e al combattente del dio delle feste Dal mio punto di vista siete i benvenuti. Rispondo loro ma è il prigioniero che alimenta la mia foga. Tu parli di vendetta, ragazzo. Se la cerchi avrai il mio aiuto ma dovra essere tu ad estrarre il cuore dei tuoi nemici ed offrirlo alla mia dea come ringraziamento. Ma guardati da invocare la mia dea e la sua vendetta senza crederci veramente! La sua furia è veramente inarrestabile! Gli rispondo con gli occhi accesi dalla passione.

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Doradhan

Quindi siamo ufficialmente un gruppo? Rifletto dopo l'osservazione di Amiri, sorridendo comunque orgoglioso per il suo complimento. Fa piacere ricevere un apprezzamento, soprattutto quando un servo dei tiranni decide di tenersi alla larga dal sottoscritto. È un piacere conoscere qualcun'altro che sappia apprezzare il valore della libertà. Vuoi unirti anche tu a questo "gruppo", per caso? Rispondo poi al caydenita, offrendogli la mano. Quel poveraccio dovrebbe iniziare a pensare a come sfuggire alle sue catene, più che altro. E non sono certo che la vendetta sarà sufficiente. 

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Nathan Elzey

Felice di fare la vostra conoscenza! Quindi saremo tutti un gruppone? E chi ci ferma più! 

Rido di gusto. Per un attimo ho pensato che ci mandassero in gruppetti da tre o quattro a fare il lavoro di un esercito!

Stavo pensando però… voi quanto sapete del Signore Cervo? Sapete qualcosa in più di quello che ci è stato detto? Che dici, uomo incatenato? Puoi dirci qualcosa di più? E come ti chiami? Non mi sembra giusto trattarti come uno scarto se devi venire con noi.

 

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Il caydenita vi risponde "Purtroppo avrò ricerche personali che mi attendono nelle selve e miei confratelli da assistere... ma quando avrò modo cercherò di aiutarvi come posso."
Il prigioniero annuisce a Nathan "Chiamami Dismas, è ciò che è rimasto del mio nome... e posso dirvi molto sui servitori del Signore Cervo e qualcosa su di lui, ma..." fa un cenno della testa verso le guardie e verso l'Hellknight "... se parlo ora mi sgozzeranno come un maiale, avrò finito la mia utilità per loro. L'elfa conosce i boschi, io so dove sono un paio di accampamenti e la fortezza... prendetemi sotto la vostra protezione e vi aiuterò come posso."

A questa offerta l'hellknight prende la parola e parla con tono lento e chiaro ed una voce fredda come il ferro ma stranamente vellutata e suadente a modo suo, come una coppa di vino avvelenato, rivolto a tutti gli altri avventurieri ed in particolare a Valerie "Oppure potreste combattere per me, riportare ordine e civiltà in quelle terre dimenticate dagli Dei e beneficiare del supporto e delle risorse dell'Ordine dell'Artiglio, fondando insieme un baronato forte e giusto. Se preferite l'alleanza di una subumana numeriana fate pure, ma non illudetevi di avere speranze di sopravvivere ai banditi... od a me, se oserete intralciarmi. Allora, chi è con me?"

Modificato da Tarkus
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Drunur 

Sorrido al prigioniero Se ti vorrai affidare alla mia dea e richiedere la sua protezione per la tua vendetta avrai il mio supporto e il mio aiuto. La vendetta è sacra. Rispondo.

Poi mi giro all'Hellknight in modo serio Tu parli a me di riportare gli dei in quella terra? Tu vuoi l'ordine? Io no. Io voglio la passione. Perché con la passione muovi le persone, gli animali, la vita intera! Voi vi ostinate ad andare contro il mondo cercando di fare qualcosa che non esiste. Inoltre io non rispondo ad alcuna autorità che non sia la mia dea o mia moglie. Nemmeno il mio ordine religioso può qualcosa contro di me. 

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Doradhan

Un vero peccato, sarebbe stato piacevole collaborare. Dico al seguace di Cayden, ascoltando interessato la proposta del bandito redento. Non faccio in tempo a rispondere che il Cavaliere Infernale si fa avanti, denigrando apertamente chiunque si sia avvicinato al nostro gruppo e proponendosi come pacificatore delle Terre Rubate. Il mezzorco ribatte con forza alle sue parole, facendomi sorridere soddisfatto, e mi muovo anch'io per spalleggiarlo. Abbiamo la benedizione di ben due dei. Dico tenendo stretto il simbolo sacro che porto al collo, aggiungendo Non vedo per quale ragione dovremmo unirci a messer "ordine e arroganza" quando tanti altri validi elementi sono pronti ad aiutarci a liberare quelle terre dalle loro catene. Mi chiedo come qualcuno possa sopportare un individuo del genere.

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"Sperate forse che la barbara non richiami il suo clan o, peggio, attiri i nemici della sua gente in una baronia nascente? Voi credete di portare soluzioni ma in realtà volete causare, o causarvi, solo altri problemi... ma saranno i fatti a darmi ragioni, non una spiacevole chiacchierata ideologica in una questione dove dovrebbero esistere solo fatti oggettivi e voi vi state oggettivamente alleando con parte del problema. Che la dea farfallona vi aiuti, l'unica cosa che può salvarvi è la cieca fortuna." risponde l'hellknight con fredda pacatezza.

Prima che possiate rispondere, che Valerie possa aggiungere qualcosa in supporto del cavaliere infernale o che Amiri possa mostrare cosa pensate di lui con una ginocchiata tra le gambe un ciambellano annuncia l'arrivo di Jamaldi Aldori con tutti i suoi numerosi titoli, dopotutto una vita secolare con la spada in mano portano a morte od onori, e la nobile di spada si prende qualche istante per guardarvi tutti prima di iniziare un discorso breve e conciso "Signori e signori, non so quali sono le motivazioni per cui avete risposto alla mia chiamata ma apprezzo il coraggio di ciascuno di voi per la vostra volontà di rischiare la vita in questa impresa ed aiutare il Restov in un momento così complicato. Come già scritto nel bando la vostra missione sarà mappare la Greenbelt ed uccidere il famigerato Signore Cervo, l'autoproclamato "re dei banditi", ed al suo falso trono conquistarvi quello del neonato baronato. La vostra missione è importante ed urgente: con l'inverno ed il gelo sarà impossibile organizzare una spedizione coloniale nelle terre selvagge."
Prima che possa continuare un uomo in una pesante armatura cerimoniale, il capitano della guardia di Restov, si avvicina e le sussurra qualcosa... al che lei lo fulmina con lo sguardo, potete leggere sulle sue labbra un "con te faccio i conti dopo" ed indicare Dismas "Liberatelo, che paghi per i suoi crimini rendendosi utile alla causa o muoia provandoci." e le due guardie si guardano preoccupate prima di liberarlo e dover ricevere un secondo ordine prima che si allontanino da lui, con l'ex bandito che si limita a fare un lieve inchino di ringraziamento e si massaggia i polsi e le caviglie segnati e feriti da manette tenute troppo a lungo.
"Dicevo... vorrei conoscere i nomi di voi avventurieri, coloro a cui darò il permesso di esplorare le Terre Rubate, così da farli scrivere e ricordare. E magari sapere anche i nomi delle vostre compagnie, affinché passino alla storia per l'impresa che vi chiedo di porre a termine: riprendere terre che appartengono al Restov ed all'umanità*."


*Da intendere come insieme di razze senzienti, contrapposto a natura selvaggia e mostri.

Nota

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Mi sono dimenticato di darvi la data di inizio e visto che non riesco a memorizzare il calendario Paizo useremo il nostro: l'attuale giorno di gioco è il 21 Agosto, per quando arriverete nelle Terre Rubate sarà il primo di Settembre e per comodità sarà un lunedì. 

 

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Doradhan

Oh, uno scontro verbale! Questa cerimonia si preannuncia molto più divertente del previsto...  Lo scontro, purtroppo, non riesce ad avere inizio, dato che il grande assente si presenta nella stanza. Lady Aldori si dimostra pragmatica, senza dare troppa importanza ai rituali degli uomini, e corretta, chiedendo di liberare Dismas. Mi avvicino al neonato gruppo quando la donna termina di parlare, non sapendo come presentarci. Avete qualche idea per il nostro nome? Messer boria avrà già qualche nome pomposo e inutilmente lungo, ne sono certo. Dico riferendomi al Cavaliere Infernale. 

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Kricle Vonnindlim, detta ''Kry''

Rimanendo nel silenzio esamino le persone, così attente a presentarsi per prime e schierarsi per favore di tutti noi che stiamo osservando. La guerriera pare avere scarsa morale, ma abbastanza soldi per una buona armatura. Il prigioniero viene anche liberato dalla padrona di casa ma quello che prende la corona di colui che mi strappa lo sguardo piu' contrariato è proprio l'hellknight: Lady Aldory che tratta le terre della mia gente come se fosse il suo giardino è un conto, legalmente parlando, ma sentire questo uomo venire da lontano per imporre la sua legge mi trova direttamente contrariata. 

A salvare le terre del mio popolo saranno coloro che vi discendono o ne rispettano la terra, umano. I fatti parlano chiaro di come la tua gente è avatar di tirannia e guerra che non è richiesta qua. Non intralciarmi, umano. dico solo con uno sguardo gelido all'hellknight e voltandogli le spalle per chiudere la conversazione andando verso i miei compagni. 

Per chi non mi conosce mi chiamo Kricle Vonnindlim. mi presento ad amici e meno amici alla sala, rivolta a lady aldori. ...erede della famiglia Vonnindlim, del villaggio di Eliatra, in quelle che chiamate terre perdute. Qui a restaurare il villaggio distrutto dai banditi umani e che ci han forzato esuli, nel pieno rispetto dei nostri vicini e compagni di terra chiedendo il riconoscimento ed il permesso a Lady Aldori, per stringere futuri e duraturi legami. spiego con voce piu' formale, seria e scandita rispetto a come sono solita per chi mi conosce, recitando quel ruolo che il mio sangue richiede. 

Sul nome guardo i miei compagni attorno a me, sorridendo al mio amico. Sul nome... scegliamo assieme?

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Nathan Elzey

Non faccio nemmeno in tempo ad indignarmi per il veleno che ha sputato l'hellknight verso quei territori che includono anche casa mia, che finalmente appare la padrona di casa.

Alla richiesta di presentazioni mi faccio avanti con un inchino Nathan Elzey, aspirante swordlord qui per scrivere il primo capitolo della mia leggenda; al vostro servizio.

E girandomi verso i miei compagni Riguardo al nome? Perchè preoccuparsene? Non servirá cantare le nostre gesta finchè non le avremo effettivamente compiute, e a quel punto sono sicuro che ci verrá in mente qualcosa.

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Drunur 

Mi inchino al cospetto della sovrana e rispondo alla sua lecita domanda Sono Drunur, umile servo della dea Callistria alla ricerca di un luogo in cui costruire un credo più aperto alle sfaccettature della mia dea e dove portare la giusta vendetta alle azioni malvagie degli uomini empi.

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