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Un annuncio ufficiale riguardo il canone di Dungeons & Dragons 5E

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comment_1769169

non dovete comprare un manuale della 3e per poter giocare...

e' per alleggerire l'onere del master....

e' quello che il master e giocatori vogliono....

a me pare una presa per il c**o , ma se uno fa il master non è un onere , prova piacere a regolamentare il gioco, e approfondirlo renderlo coerente e reale.... non devo comprare un manuale della 3e per poter giocare, voi della wizard DOVETE rileggere tutto il vecchio materiale che esiste, rielaborarlo e riproporlo è vostro l'onere....  ecco non volete sovraccaricare i vostri colleghi.. ma se un manuale della 3e costava 30€ e uno della 5e 50€ voi VI DOVETE sovraccaricare.

Scusate lo sfogo ma non mi piace essere preso in giro chiedo perdono se ho offeso o irritato qualcuno.

 

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  • greymatter
    greymatter

    Ma solo a me sembra che questi ultimi interventi sul "canon" di D&D siano equivalenti al parlare di aria fritta? Ho riletto questo pezzo tre volte, e ancora non riesco bene a capire quale sia il p

  • Lord Danarc
    Lord Danarc

    Una toppa non peggiore del buco ma che non risolve. Una dichiarazione tautologica che sa di scuse di dubbio senso. Dire che il canon gli serve internamente ma non vogliono obbligare nessuno è ridicolo

  • Un certo grado di "censura" a onor del vero vi è sempre stato. Waterdeep è piena di edifici definiti "festhall" che altro non sono (come descritti nella guida di Volo) che bordelli. Ma all'epoc

comment_1769177

(Tornando brevemente sull'argomento)

Tra l'altro stavo pensando: ma stabilito che i tweet non valgon nada, quanto vale una trista cavolata detta in quel di D&D live?

 

Modificato da Nyxator

  • 3 settimane dopo...
comment_1770235

Dito, luna,  saggio, questa roba qui.

Si chiama "apertura del franchise". In pratica i giocatori non c'entrano un tubo, serve a fare in modo che i licenziatari, se introducono una novità del setting, non possono poi reclamare di essere i creatori ideologici del franchise.

Se gli sceneggiatori del film creano il personaggio di Gumbo, Prode Nano, non deve essere considerato come addizione al concept di FR, quindi tali sceneggiatori non possono reclamare nulla nei confronti del franchise. Gumbo esiste solo in quel contesto creativo (e "paga" solo in quel contesto).

La nota ai giocatori serve a rassicurarli sull'eventuale casino che avverrà, dove Gumbo figura in un contesto e non in un altro.

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