26 Ottobre 200717 anni comment_174113 <Visto che siamo ancora indecisi sul da farsi, credo che sia meglio seguire l'anziano signore e farci dire quello che sa. Che ne dite?> Segnala
26 Ottobre 200717 anni comment_174114 senza esitare, seguo il vecchio a pochi passi dietro di lui, noncurante di quello che possano fare o pensare i miei compagni di viaggio Segnala
26 Ottobre 200717 anni comment_174131 Seguo il druido, incuriosito dallo strano comportamento di Aldir... Segnala
26 Ottobre 200717 anni comment_174135 Seguo i tre, sinceramente curioso della piega che hanno preso gli avvenimenti in corso. Segnala
27 Ottobre 200717 anni comment_174177 Tristemente mi incammino dietro ai 3 ... mi volto verso Mystara << Tu che fai? Ci segui? >> Segnala
27 Ottobre 200717 anni Autore comment_174201 Ad eccezione di Mystara, ancora indecisa sulla direzione da prendere, il gruppo si incammina alle spalle del vecchio. Segnala
29 Ottobre 200717 anni comment_174632 <Beh...non credo di avere scelta>dico subito prima di seguirli... Segnala
29 Ottobre 200717 anni Autore comment_174681 Il gruppo segue il vecchio, che durante il tragitto non si volta mai a controllare se qualcuno lo stia effettivamente seguendo. Di tanto in tanto, si vedono diversi animali fare capolino dalle proprie tane, o gironzolare sui rami più bassi degli alberi, per osservare incuriositi la lenta processione di bipedi che si aggira per il bosco. Ad un tratto, quando sono passati non più di quindici o venti minuti, una piccola radura ai lati di una collina si apre dinnanzi agli sguardi incantati degli avventurieri: al cento, un enorme albero con un tronco abnorme ospita quella che pare una capanna molto grezza. Intorno, fiori variopinti, del tutto inusuali per un sottobosco come questo, animali di diverse taglie e specie che si aggirano tranquilli, il rumore di un ruscello poco lontano. Un piccolo angolo celestiale... Il vecchio entra nella propria capanna, che evidentemente è nata all'interno dell'albero, quasi in perfetta sintonia con questo, nonostante si notino un paio di finestre ed una porta, il tutto della medesima corteccia delle pareti. Da dentro giunge la voce dell'anziano: <Giovane elfo, vieni pure per primo. Se sei davvero disposto a rischiare, cercheremo di dare una risposta ad alcune delle tue domande. Gli altri potranno riposare tranquillamente qua fuori: parleremo tutti assieme più tardi.> Segnala
29 Ottobre 200717 anni comment_174683 rimango un attimo immobile, respirando profondamente, poi mi incammino con passo lento ma deciso verso la capanna, determinato a rischiare per arrivare alla verità e a ciò a cui più tengo... Segnala
30 Ottobre 200717 anni comment_174717 <Tanto vale aspettare e riposarsi.> dico rivolto agli altri, alzando le spalle. Prendo la coperta dallo zaino e la stendo sull'erba, mi sdraio e mi rilasso. <Falarith, perchè non ci racconti qualcosa su questa persona anziana? Cosa ne sai? Cosa ti ha detto?> Segnala
30 Ottobre 200717 anni comment_174720 Appoggio lo zaino e mi stendo tra i fiori... Chiudo gli occhi... << Già Falarith.... racconta... >> Tranquilla, ad occhi chiusi, aspetto le parole del bardo... sperando (ed insieme temendo) che saranno una canzone... Segnala
30 Ottobre 200717 anni Autore comment_174740 Mentre fuori il resto del gruppo si riposa, il vecchio va ad accogliere sulla porta Aldir, che ha deciso di rischiare. Prima, però, offre ai propri amici delle coppe intagliate nel legno, con le quali consiglia di bere dal vicino ruscello, e un cesto pieno di frutti di bosco e di funghi succosi. <Amici, al momento non ho di meglio... spero possa rifocillarvi almeno un po'.> Poi rivolge la propria attenzione ad Aldir. Lo fa accomodare su uno scranno nella scarna casupola e richiude la porta. Non prima di aver intimato qualcosa al gruppo rimasto all'esterno. <Vi consiglio di non entrare, qualsiasi cosa udiate o vediate.> <Caro giovane elfo, prima di tutto voglio dirti che non sarò in grado di darti più risposte di quelle che già hai, ma che magari hai dimenticato... dimmi prima cosa ricordi del tuo villaggio e dei tuoi genitori. So che eri ancor più giovane a quei tempi, ma cerca di fare mente locale. Poi ti dirò quali sono i rischi, e se vorrai potremo procedere.> Il vecchio si dirige verso uno scaffale, prende una bottiglietta, e riempie sia per l'elfo che per sé un boccale di liquido ambrato e piuttosto denso. Aldir nota che il boccale del druido è almeno il doppio del proprio. Segnala
30 Ottobre 200717 anni comment_174755 Mi siedo su una radice, cercando di stare comodo. <Mah, non che io ne sappia molto più di voi, amici. Il suo nome è Vebagentur, ha avuto una vita avventurosa, ed ad un certo punto si è ritirato in eremitaggio. Con il passare del tempo, ha iniziato a stringere qualche rapporto con i contadini scomparsi, ed ora sta indagando su cosa sia loro successo. Un suo amico tasso, o procione, non mi ricordo, li ha trovati in fuga verso le montagne, insieme ad uno straniero. Altro, non saprei dirvi, se non che ha un liquore molto molto buono!> Segnala
30 Ottobre 200717 anni Autore comment_174778 Tassadar ascolta le parole del bardo molto attentamente. Però, alla frase "altro non saprei dirvi", non può fare a meno di notare che il proprio compagno di viaggio ha distolto lo sguardo per una frazione di secondo. Forse è solo un caso. Segnala
30 Ottobre 200717 anni comment_174780 << Sarà... >> è il mio laconico commento... Dopo qualche minuto mi servo di un po' di frutta... E torno a sdraiarmi tra i fiori... Segnala
30 Ottobre 200717 anni comment_174860 mi siedo a terra appoggiandomi ad un albero...finalmente mi rilasso quasi totalmente...ripongo tutte armi nel fodero..."Maledizione...alla fine sono stata costretta a seguirli...spero solo che la faccenda si risolverà velocemente..."penso... Only for DM Spoiler: non posso permettermi di tardare troppo o il "capo" mi fa la pelle... Segnala
3 Novembre 200717 anni comment_175491 << In verità ricordo molto poco... venerabile... nella mia mente ci sono soltanto alcune immagini della battaglia, mio padre che mi disse di scappare, e nient'altro... sono pronto a tutto per arrivare alla verità >> Segnala
4 Novembre 200717 anni Autore comment_175614 <Giovane elfo, bevi quello che c'è nel bicchiere e rilassati - dice il vecchio avvicinandosi con fare gentile. Vedrò cosa sarà possibile fare. Non preoccuparti, per ora: se le cose diventassero troppo rischiose, mi fermerò, e chiederò a te se vorrai continuare o meno.> Detto questo, porge le sue mani nodose per prendere quelle di Aldir. Distoglie per un attimo le palpebre chiuse volgendo la testa verso la porta della capanna, per poi riportare l'attenzione sul proprio ospite. Nel frattempo, all'esterno della casupola, il resto del gruppo ha ormai consumato quasi interamente le leccornie che l'anziano ha messo loro a disposizione. Il luogo è pacifico e porta a meditare, oppure a rilassarsi sull'erba morbida mentre pochi raggi di sole filtrano fra il fogliame riscaldando la pelle. A dire la verità, il rumore del ruscello ha anche un ottimo effetto soporifero. Ad un tratto, arriva nella radura un gruppetto di procioni. Ognuno si dirige verso un membro del gruppo, e hanno un piccolo oggetto in mano. A quanto pare, deve trattarsi di un sapone, o di qualcosa di molto simile. Sembra fatto di corteccia e di foglie, ma è piuttosto morbido, almeno all'apparenza. Un cubetto di qualche centimetro di lato. Tutto qui. Il rumore del ruscello diventa improvvisamente più invitante di prima... la stanchezza e la tensione del viaggio hanno bisogno di essere lavate via. Oppure, si può rinviare tutto quanto a dopo un piccolo pisolino... Segnala
4 Novembre 200717 anni comment_175618 dopo aver preso un lungo respiro... bevo il liquido contenuto nel bicchiere tutto in un sorso Segnala
4 Novembre 200717 anni comment_175631 <Credo che questi procioni non sopportino il nostro odore.> dico con un sorriso, guardando l'animale. <Credo sia meglio per tutti noi accettare il loro invito.>, quindi mi alzo e cerco un punto del ruscello più coperto rispetto agli altri. Segnala
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