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...ancora sulla creazione di png e mob.


vorongren

Messaggio consigliato

Ciao a tutti, 

sto cercando dunque empatia e conferme nella generazione di mob e png. 

Ora, nelle mie campagne ho sempre preferito mettere davanti ai pg dei nemici in linea con il luogo dove questi si muovono. Ho di conseguenza usato pochissimo, in tutta la mia vita da DM, il MM, creando in 3E i nemici come fossero PNG dunque caratterizzandoli bene, dando loro praticamente una scheda del personaggio completa, ed usando il manuale dei mostri solo come base da cui partire per creare qualcosa che avesse anche livelli di classe. 

Ora abbiamo deciso di usare la 5E, quindi vorrei usare la bellissima tabella a pagina 274 della dmg (ed i tanti bellissimi generatori automatici che velocizzano la creazione degli incontri. Non so se si può, ad ogni modo chi fosse interessato al generatore, io uso questo qui per capire quanti nemici di quale livello mettergli contro, e questo qui  per generare le statistiche dei mob del livello appropriato. )

E qui parte la domanda: quanto sopra è "se non ho capito male", perché in realtà così sto facendo ma fino a che si trattava di pischelli di livello infimo quel che veniva fuori andava bene a prescindere, ma ora che iniziano ad avvicinarsi al livello 10 vorrei mettergli contro qualcosa di più sensato ed elaborato, non solo "Generico01" che sventola un'arma a caso. Ho però bisogno di un esempio palese: 

Attualmente i pg sono in una città fortificata fortemente militarizzata, e stanno comportandosi in maniera poco consona. il risultato è che probabilmente si troveranno a doversi picchiare con le guardie, e a qualcuno verranno anche tirati i capelli.
Questi PG sono di livello 9, dunque io vado a vedere e calcolo che per un incontro HARD (e qui le battute si sprecano) mi bastano 5 png di 4° livello, e che ogni nemico di livello 4 deve avere "prof.Bonus +2, AC 14, 116-130 pf,  AB +5, 27-32 damage/round e Save DC 14" [cit.]

ora io ho sempre letto la tabella in questo modo: 
- +2 è quanto aggiungo al d20 tirato ogni volta che viene usato per una prova che comprende la propria proficiency  ma NON al tpc dato che c'è già specificato il bonus di attacco successivamente;
- 14 è la sua ca e vabbé di questo non ho dubbi;
- i PF cerco di mettergli sempre il massimo poi vedo come va il combat e nel caso abbasso fino ad arrivare al minimo, compatibilmente con quel che accade nel combat;
- +5 è il bonus al d20 solo per il tiro per colpire a prescindere da come viene fatto;
- i danni li genero casualmente con excel senza stare a tirare dadi (=CASUALE.TRA(min;max) ) 
- DC14 è il valore da superare nel caso i PG debbano salvarsi contro incantesimi, pernacchie o capacità del mob. 

Ora se io decido che questi 5 png saranno guardie, e che di queste 2 saranno armate di alabarda con armatura in lana di roccia, 1 avrà spada, scudo e armatura in vinile stropicciato, 1 sarà invece armata di arco e pugnale con un armatura in cartongesso, mentre l'ultima sarà un potente mago con veste in macramé pantofole e bastone a 2 mani, non devo andare a modificare le caratteristiche indicate in tabella di conseguenza, corretto?
Cambio solo "l'aspetto" ed eventualmente il loot, ma non le stat da tabella?
Per il mago basta che gli metto gli incantesimi di classe ed il suo dardo incantato farà magicamente tra i 27 ed i 32 danni? 

ok, fine domanda. 

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Quella tabella nella Guida del Dungeon Master è solo una linea guida quando devi creare un mostro ex novo: ti dà i valori bilanciati in base al Challenge Rating atteso, ma non dicono niente del mostro. Se lo vuoi più durevole aumenti i PF, se lo vuoi imprendibile aumenti la CA e così via. Per le magie è un altro conto: quelle non fanno il danno che c'è in tabella ma quello dettato dalla magia stessa e seguono un sistema di gioco loro che devi attaccare alle statistiche del mostro (vedi il lich ad esempio, le magie sono identiche a quelle dei PG). Effettivamente avere nemici caster fa sprecare più tempo che, ad esempio, nella 4e dove tutti gli attacchi, magici o meno, erano nello stat block.

A questo punto dello sviluppo dei giocatori, non faresti prima ad usare gli NPC che ci sono nel Manuale dei Mostri e in Volo's Guide to the monsters? Scegli il tema dello scontro e ci metti quanti soldati/guardie/cavalieri/veterani/arcieri oppure abiuratori/evocatori/cultisti/druidi/chierici ti servono per avere uno scontro bilanciato (qui c'è una risorsa utilissima in tal senso). Con questo approccio usi lo stesso tempo che creare il nemico "generico" da tabella e non sprechi tempo a modificarli per delineare chi lancia magie, chi sta in prima linea, chi fa danni da distanza, etc.

EDIT: Ad esempio, usando solo il manuale dei mostri, un incontro con un Mago e tre Veterani (di cui uno magari usa il suo attacco a distanza con la balestra) è un incontro Difficile per 4 PG di livello 9

 

Modificato da Random Graph
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Fin che non hai dimestichezza con il sistema ti conviene partire dai png e dai mostri del MM e modificarli per ottenere quello che ti serve.

Confrontando i mostri e i png con la tabella capirai quali sono le modifiche che puoi fare a parità di cr e dopo ti dovrebbe venire tutto facile.

Per quello che riguarda la creazione vera e propria tieni conto che oltre ad usare la riga della tabella così con è puoi prendere dei valori dalle righe dei cr superiori o inferiori compensando con altri valori. Infatti non solo il cr di una creatura è la media tra il suo cr offensivo e quello difensivo ma all’interno di questi stessi due valori puoi avere, ad esempio nel cr difensivo, una CA di un cr e degli Hit points di un’altro.

Quindi le tue guardie possono usare tutte gli stessi valori, per comodità, oppure quella con l’armatura in latex e la mannaia può avere CA più bassa di quelle in cotta di maglia ma fare più danni o avere più PF perché magari è grosso come un’orso sempre restando di cr 4.

Per quello che riguarda gli incantesimi in fine il discorso è leggermente più complesso ma non di molto. Il danno degli incantesimi si calcola come tutti gli altri quindi il numero in tabella rappresenta il danno medio che quella creatura può sviluppare in uno dei primi tre round.

Se un caster ha a disposizione una palla di fuoco e due dardi incantati come migliori incantesimi da danno il suo danno medio sarà il danno medio della palla di fuoco moltiplicata per due o tre (ora non ricordo ma sul manuale c’è una tabella per stabilire in media quante creature può colpire un incantesimo ad area) più il danno medio dei due dardi diviso tre.

Quindi se parti dal valore della tabella e vuoi sapere quanti danni devono fare gli incantesimi di quel caster parti dall’incantesimo che farà nel primo round e lo sottrai dal triplo del valore in tabella, poi sottrai quello del secondo round e ottieni il danno medio del terzo round. Trovati indanni vai a vedere quali sono gli incantesimi adatti e a quale livello di incantesimo devono essere lanciati per fare quel danno (detta così sembra complicata ma a farla è un’attimo e comunque è da fare solo se decidi di non usare uno di quelli sul MM).

L’argomento è ampio e la cosa migliore è leggere bene il capitolo in questione perché ci sono altre cose da sapere per gestire gli incantesimi che non fanno danno e le abilità speciali dei mostri.

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