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La Profezia dei Mille Volti - Avventura


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La locanda del Grande Kraken e', come al solito, piena fino a quasi scoppiare. Situata strategicamente all'imboccatura di uno dei moli principali del porto di Absalom , giusto a fianco dell'ufficio doganale, attira ogni notte frotte di marinai, ufficiali e mercanti che scendono a terra dopo settimane o mesi di lungo navigare e desiderosi di un pasto caldo, di caraffe e boccali di birra decente e di qualche bella, o meno bella, ragazza ben disposta. Quattro cameriere indaffarate si aggirano tra i tavoli strapieni, cercando di servire le pietanze e le bibite , evitando al tempo stesso le avance piu' o meno pesanti dei commensali. Due mezzelfi su un piccolo palco in un angolo , strimpellano i loro strumenti, la cui musica si perde pero' nel vociare costante della gente. In un caminetto laterale, un bel fuoco tiene calda l'atmosfera, allontanando il freddo autunnale che spira dal mare, subito fuori le pareti. Oleg l'oste sta dietro il bancone, spillando birra e ricevendo gli ordini, che passa poi gridando dalla porta dietro di lui che da' alla cucina. Una scala di legno massiccio sale ai piani superiori, dove si trovano le stanze per chi vuole passare la notte alla locanda. 

Ma voi sapete che il Grande Kraken e' cosi' pieno anche perche' e' la base operativa della Mano Rossa, una delle bande piu' importanti di Absalom, che controlla direttamente il quartiere del Porto e i suoi ricchi commerci. Dal tavolo dove siete seduti, potete vedere Kathara circondata da due delle sue guardie del corpo personali, mentre parla con un ufficiale della dogana. Sicuramente corrompendolo o pagando la sua quota perche' questi chiuda gli occhi quando una certa nave dovesse attraccare nel porto con delle casse dirette verso la locanda. Ormai sono un paio d'anni che lavorate per la Banda e, oltre ad offrirvi una buona copertura, vi permette anche di avere delle entrate costanti di oro, che fanno sempre comodo.

Nessuno , all'interno della Banda, sa della vostra vera affiliazione. Il tatuaggio del cuore oscuro sembra emanare sempre un certo calore sulla vostra pelle. Un eterno ricordatorio di chi siete e a chi dovete la vostra vera lealta'. Sono mesi ormai che non venite chiamati per qualche missione, cosa piuttosto rara, che vi ha portato a pensare che ci sia qualcosa di grosso che bolle in pentola. La Confraternita non dimentica mai i suoi figli...

State pensando a tutto questo, quando, come evocato dalle vostre menti, entra dalla porta insieme a un refolo di vento freddo, Krol, il segretario e aiutante personale di Tadheus, il Corvo Nero, il vostro contatto e capo diretto della Confraternita, uno della Sesta Cerchia sicuramente . Il segretario si guarda intorno circospetto, vi identifica e si incammina verso di voi. Quando passa vicino al vostro tavolo, lascia cadere un pezzo di carta minuziosamente ripiegato  che si appoggia vicino a uno dei vostri boccali. Poi si allontana e si siede a uno dei seggiolini di fronte al grande bancone e ordina a Oleg una pinta di birra, ignorandovi completamente.

Il corto messaggio del foglietto porta la fine scrittura di Tadheus ed e' scritto nel codice segreto della Confraternita. 

INCONTRO A MEZZANOTTE. CASA MIA. VENITE PREPARATI PER VIAGGIO. ASSICURARSI CHE NESSUNO VI SEGUA.

Per tutti

Spoiler

Fate un post introduttivo dove vi descrivete agli altri e decidete pure quando e come andare alla casa di Tadheus. In questo momento sono circa le dieci di sera.

 

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Raven

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Raven è una giovane donna dal fisico atletico, i capelli neri sono spesso raccolti sulla nuca. Guarda o meglio osserva attentamente tutto ciò che la circonda, quando il suo sgaurdo si sofferma su una persona pare quasi che lo stia scrutando nel più profondo dell'animo, ed il colore viola dei suoi occhi rafforza tale sensazione. Veste sempre di nero, o comunque con colori molto scuri, di fatto l'unico indumento "chiaro" che indossa è il matello grigio di fatura elfica che indossa sempre. Non molto locuace

Altra sera inutile passata in questa locanda. Almeno la birra è buona... quanto alla compagnia... ammetto che in giro c'è di peggio.

Osservo le solite persone ubriacarsi, cameriere farsi in quattro e i soliti porci cercare di toccarle ovunque. Kathare sta corrompendo l'ennesimo doganiere... la solita monotona serata del locale.

Un rumore, un nuovo cliente. Alzo gli occhi. E' entrato Krol, si avvicina a noi e lascia cadere un foglietto sul tavolo. Forse qualcosa si smuove, forse, finalmente, ci possiamo muovere in modo... a noi più consono. Rapidamente con la mano anticipo i miei compagni e prendo il foglio. Lo leggo e lo metto sul tavolo facendo finta di tirarlo fuori da qualche mia tasca.

Se non vi dispiace vado avanti. In un paio d'ore posso prendere la mia roba con calma. Ci vediamo là. Se non avete obiezioni.

@dm

Spoiler

+8 slaigh of hand , +6 bluff, + 8 acrobatics per afferrare il foglietto prima degli altri, e rimetterlo sul tavolo facendo finta di averlo preso da una mia tasca

 

 

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Izrail di Absalom

Descrizione

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Il sangue celestiale scorre chiaramente nelle mie vene, visti i tratti angelici del mio volto; ho lunghi capelli biondi che sembrano essere sempre in ordine, occhi color oro fuso e una pelle chiara perfetta: sembro uscito da un dipinto sacro. 
Ora indosso un mantello molto chiaro con un bordo rosso, abiti comodi ma eleganti, sempre su tonalità di bianco, rosso e oro. Porto un'armatura argentata con rifiniture dorate, e una spada dal fodero simile. 

Sono seduto al solito tavolo, bevendo con tranquillità da un boccale di birra chiara. Il mio sguardo vaga pigramente per il locale, senza prestare troppa attenzione agli altri clienti. Vero, il mio aspetto può sembrare un po' fuori luogo rispetto al resto della gentaglia qui presente, ma sono in frequentatore assiduo e ormai la gente si è abituata a vedermi qui. 
Mi sistemo i capelli con un gesto automatico della mano, il volto tranquillo.
Ed ecco che arriva Krol, e subito il mio interesse si accende. 
Ci passa a fianco, e poco dopo Raven sembra ricordarsi di qualcosa e pesca da una sua tasca un piccolo foglio. Ascolto mentre lo legge, poi annuisco con un solo cenno del capo. 
"Io dovrei metterci anche meno. Attenti, a girare da soli a quest'ora...non vogliamo attirare troppo l'attenzione"

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Diederick Kastner

Sono giunto davanti alle porte del Grande Kraken quasi senza rendermene conto. Abbandonata la residenza dei Kastner ricordo di aver iniziato a mettere un passo dietro l altro fin quando l odore di fumo e birra svanita ha innescato nella mia mente il ricordo del locale dove sono solito incontrarmi con il resto del gruppo.

Entro senza prestare troppa attenzione agli altri avventori, so bene che la variegata tipologia di avventori tipica del Karken mi garantisce un discreto anonimato sebbene, ad un analisi piu' atteta i miei vestiti ed i miei modi stonino legermente con l ambiente.

La serata e' passata come sempre noiosamente tranquilla, Abasalom e' una citta' in cui ogni attivita', persino quella criminale, procede con un ordine ed un tempismo che farebbe invidia alla piu' grande delle citta' stato.

L arrivo Krol rompe la monotonia, ci guardiamo negli occhi senza battere ciglio sebbene possa percepire l eccitazione nei miei compagni dopo la prolungata inattivita'. Raven, rapida come un predatore notturno, afferra il biglietto facendolo volteggiare in modo tale da far sembrare sia uscito da una delle pieghe della sua giubba.

"Andate pure, qui ci penso io"

dico prendendo un paio di monete dalla mia sacca

- Descrizione

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Di altezza leggermente superiore alla media e dal fisico asciutto e tonico ho capelli neri lunghi oliati e ben pettinati raccolti alle mie spalle in una coda. La carnagione piuttosto pallida da risalto a due occhi azzurro chiaro freddi e calcolatori. Vesto abiti di buona fattura dai colori borgogna ed inserti in bronzo, al mio collo e' ben visibile un medaglione rappresentante il pentacolo di Asmodeus.

Diederik Kastner

 

Modificato da Pentolino
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Regina

Alzo un sopracciglio per il modo in cui ci viene lasciato il messaggio. La magia fa parte di me e trovo sciocco non farne uso anche nel quotidiano. Cavernicolo... Penso e il volto diventa una fredda smorfia di disgusto. Lascio che il foglietto sia letto da tutti e alla fine lo inceneriscono schioccando le dita.

Sto fremendo. Le necessità della Mano Rossa sono gustosi passatempi, ma è da troppo che l'apatia è protagonista indiscussa delle mie giornate. Ormai stavo covando di compiere qualche sconzideratezza in cerca anche di una piccola scossa e solo la prospettiva di una nuova missione mi trattiene in questo momento. Spero per la salute del Corvo Nero che non ci stia invitando solo come pro forma.

A più tardi dolcezza... Poso lo sguardo su Diederik alzandogli il mento con l'indice, dato che si è offerto a uscire per ultimo.

Descrizione fisica

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Una ragazza alta dal volto tagliente e lo sguardo che regala promesse. Possiede dei lineamenti che rasentano la perfezione, in contrasto con i profondi segni delle passate battaglie. Il suo corpo longilineo e diafano è decorato con scarificazioni rituali che si autoinfligge come personale forma d'arte e amore per la filosofia di Zon-Kuthon.
Anche se cambia spesso taglio di capelli e colore, è da un lungo periodo che mantiene un'aggressiva cresta rigida rossa a skullet.

 

Modificato da Iria
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Temperance 'Onyx' Von Rottrish

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Temperance appare come una ragazza di circa trent'anni, sempre ben vestita, anche se in maniera mai vistosa.
I suoi gioielli sono fatti principalmente di Onice e spesso raffigurano simboli sacri a Urgathoa.
Gli occhi sono neri, così come i capelli, mentre la pelle è bianca, quasi diafana.
Al momento indossa dei vestiti spartani ma di buona fattura.

Il grande Kraken non è certo il posto più affascinante del mondo o il più pulito, ma è una copertura perfetta e svolgeva alla perfezione il suo mestiere.

Oramai erano di casa in quel posto e sebbene alcuni avessero tentato di importunare lei o le altre ragazze ben presto avevano capito che era meglio star lontani da loro.

Sembravano passati secoli dall'ultima volta che la confraternita si era fatta sentire e sebbene le missioni della Mano Rossa fossero a tratti anche divertenti iniziavo a preoccuparmi.

L'arrivo di Krol mi provoca un luccichio negli occhi, ma dura un solo istante. Prendo il biglietto leggendolo velocemente e porgendolo poi a Regina.

Troppo gentile commento al gesto di Diederic a dopo allora saluto tutti con un gesto della mano.

Una volta a casa preparo le mie cose per poi dare lo zaino a Zrad il mio scheletro Andiamo Zrad

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Lo scheletro è completamente vestito. Indossa Abiti semplici, ma che lo coprono interamente. Compresi guanti, mantello con cappuccio e sciarpa.Dovrebbe passare abbastanza inosservato

 

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Uscite quindi tutti  dalla locanda, meno Diederick che rimane indietro a pagare il conto.

Andate alle vostre case, prendete la vostra roba e lasciate il quartiere del porto. Un fastidioso vento provniente dal mare alle vostre spalle vi fa rabbrividire di freddo. Sembra che l'inverno arrivera' presto quest'anno.

Anche a quell'ora della notte, le vie del porto brulicano di gente. Marinai ubriachi, mercanti che parlottano per la strada , prostitute a quasi ogni angolo, venditori di qualsiasi cosa e , ogni tanto, qualche pattuglia di guardie cittadine.

Usciti da quel quartiere varipinto, prendete la strada principale che porta ai quartieri piu' alto, dove vive la gente benestante, generalmente mercanti, banchieri, ufficiali della dogana e, appunto, avvocati, come il Corvo Nero che, grazie alla sua attivita' di copertura, si e' guadaganto una piccola fortuna. 

In quei quartieri e' tutto molto piu' tranquillo, la gente per bene a quell'ora dorme gia'. Vi infilate in un vicolo, ben sapendo che Tadheus non vuole che arriviate dall'entrata principale. La sua discreta villa e' una casona di due piani, con le pareti di pietra e il tetto di tegole rosse. Due piccoli giardini stanno di fronte e sul retro. Proprio la porticina di quest'utlimo e' aperta e Krol vi aspetta sulla soglia. Il padrone vi aspetta.

Per tutti

Spoiler

Ognuno e' arrivato alla casa da solo, piu' o meno alla mezzanotte. Se volete fare qualcosa prima di andare all'appuntamento, scrivetelo pure. Se no fate solo un post narrativo e proseguiamo.

 

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Raven

Arrivata a casa mi do una rinfrescata per togliermio di dosso la puzza della locanda e dei suoi viscidi avventori, quindi afferro lo zainetto perennemente pronto ed esco facendo un ampio giro fino a raggiugnere il quartiere dove abita il Corvo Nero.

Una zona tranquilla, con belle case e giardini curati. Non mi dispiacerebbe venire a vivere qui e poter frequentare qualche posto meno puzzolente. Arrivo nei pressi della casa in meno tempo rispetto a quanto previsto e apparentemente sono la prima. Non mi piace essere la prima in questi casi. Mi sposto ina zona in ombra che mi dia la possibilità di osservare bene il retro della villa dell'avvocato e attendo un po'... vedo poi la porta socchiudersi. Esco dalle ombre e la raggiungo. Sono ancora la prima ad arrivare. Pazienza.

Appena entro nel giardinetto Krol appare sulla soglia per dare il benvenuto a modo suo. Accenno ad un saluto con un gesto del capo ed entro.

Modificato da Albedo
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Izrail di Absalom

Dopo aver salutato gli altri presenti mi alzo e mi reco nel mio alloggio. Raccolgo i miei averi, o almeno quelli che ritengo più utili e importanti, e li caccio nel robusto zaino di cuoio bollito. 
Mentre cammino per le strade di Absalom mi guardo attorno: la città è un covo di umanità di ogni tipo, e di solito riesco ad apprezzare le strade colme di piccoli criminali, viaggiatori e "onesti cittadini", ciascuno con il suo piccolo segreto. 
Ora però sono concentrato su ciò che mi aspetta in futuro, sulla convocazione di Corvo Nero. 

Arrivo nel quartiere più ricco dove abita l'avvocato, e per un attimo ho la tentazione di comparire davanti alla sua porta principale, quella che da sulla strada. Del resto ho impiegato anni a costruirmi un'identità rispettabile, e al contrario di altri membri della cellula potrei davvero sembrare una persona onesta, rispettosa delle leggi e delle altre persone. É una recita che porto avanti da molto, molto tempo. 
Ma stanotte non ho voglia di fare questo tipo di giochetti, e mi dirigo sul retro dell'edificio. Saluto Krol con un gesto rispettoso, mi mostro sempre deferente verso lui e verso il Corvo, per mascherare la scarsa considerazione che ho di loro. Mi fermo nel giardino, guardandomi attorno per vedere se altri membri della cellula sono già qui. Se ci sono, si trovano all'interno dell'edificio. 

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Regina

Mi presento all'incontro al momento giusto. In qualità di servitore del Corvo, Krol, ha perso qualsiasi chance già il primo giorno in cui si è presentato. Il disinteressato sguardo che gli riservo è lo stesso di quello che si ha guardando un vecchio cane senza più denti.

Anche se non patisco il freddo come un comune essere umano, per l'occasione sto indossando un ispido collare pellicciato di volpe artica, merce preziosa qui ad Absalom, che ostenta potere e mi collega alla gelida steppa delle streghe bianche. Completa il mio abito da viaggio degli stivali da amazzone, pantaloni di pelle aderenti chiusi da svariate cinghie e una corta giacchetta aperta sul busto, che lascia intravedere alcune delle elaborate scarificazioni che adornano il mio corpo.

A parte un sottile anello di artigianato varisiano non porto altro, nemmeno la borsa degli ingredienti per gli incantesimi che normalmente accompagna ogni mago. Lanmia stirpe non ne ha mai avuto bisogno...

Prima di entrare, la cavalcatura alle mie spalle si dissolve come sabbia nel vento.

Modificato da Iria
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Temperance 'Onyx' Von Rottrish

Il quartiere dove abita Corvo Nero è decisamente più ricco e pulito di quello a cui siamo abituati e per un istante mi perdo a fantasticare su come eve essere stare in una di quelle case Presto una di queste potrebbe essere mia... mormoro tra me e me mentre mi dirigo verso il vicolo che porta al retro della casa del corvo.

Una volta trasformo nuovamente il mio aspetto, mettendo ben in evidenza la mia fede con una veste rossa e verde con il simbolo di Urgathoa sul petto Zrad, tu resta qui e non ti muovere ordino al mio scheletro salutando Krol con un cenno della mano per poi entrare in casa

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Diederik

Pagato il conto attendo alcuni istanti mentre finisco di sorseggiare il vino acidulo nel mio bicchiere. Ci hanno fatto aspettare a lungo e prendermi il tempo di bere quella bevanda non fara' certo cadere la Confraternita.

UScito mi incammino per le strade di Absalom osservando come lentamente i vicoli non pavimentati e gli edifici mangiati dalla salsedine lasciano il passo a strade di ciottoli pulite ed edifici le cui siepi nascondo ai curiosi ed ai malintenzionati l opulenza di chi li abita.

Come un animale bene addestrato procedo verso il vicolo che porta verso la porta laterale, sorrido all idea di come la parte operativa di questa cellula, quella si fa carico delle maggiori responsabilita' sia costretta ad utilizzare una porta di servizio come una battona in visita ad un cliente.

Trovo Izrail in giardino ad attenderci, L occhiata  che gli lancio  la dice lunga sul mio stato d animo.

"Salute fratello, togliamoci da qui prima che ci scambino per plebei in cerca di elemosina"

dico avviandomi verso la porta

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Krol , silenzioso, vi guida attraverso il giardino ben curato, con palme nane e piccoli alberi da frutta che emanano un dolce profumo nell'aria della notte.

Al di la' della porta si trova un piccolo magazzino pulito collegato alla cucina della casa. A quell'ora i servitori sono tutti a dormire nei loro piccoli alloggi. Passate dalla cucina con i forni spenti e freddi e vi infilate in un corridoio che porta alla parte della villa dove vive l'avvocato. Tadheus non e' sposato, anche se ogni tanto non si fa mancare l'occasionale amante. In quel momento si trova solo nel suo studio privato, dove Krol vi conduce. Il servitore fa un leggero inchino e poi si ritira, chiudendo la porta dello studio dietro di se.

Un piccolo fuoco in un caminetto di marmo bianco illumina e riscalada l'ambiente. Due pareti sono completamente occupate da libri, per lo piu' di diritto . In una terza parete ci sono delle teste di animali impagliate. Trofei di caccia. Al centro c'e' una elegante scrivania di legno di cedro, coperta di pergamene e qualche libro aperto. Dietro la scrivania c'e' Tadheus, che al momento del vostro arrivo, sta scrivendo un documento, ricopiando da un libro illuminato da una mezza candela. 

Non appena Krol si ritira , alza lo sguardo su di voi. Il suo unico occhio buono vi scruta attentamente per qualche secondo, passando da uno all'altra. L'altro occhio e' chiuso da una cicatrice lunga e violacea. Per quella e' chiamato Corvo Nero. Non si sa bene come sia successo, almeno voi non lo sapete, ma pare che un corvo abbia sradicato la pupilla di Tadheus per mangiarsela. Girano voci che e' stato durante un castigo della Confraternita. Inchiodato a una croce , nudo e fatto mangiare vivo da dei corvi. Si dice infatti che altre parti del suo corpo manchino, oltre all'occhio sinistro. Ma non avendolo mai visto senza vestiti, non potete esserne certi. Quello di cui siete pero'' certi e' che Tadheus e' in una Cerchia piu' alta della vostra ed e' il vostro capo.

Bene gente. La sua voce e' alta e musicale, abituata ai tribunali pubblici di Absalom. Sembra che siano finite le vostre vacanze. La Mano dovra' fare  a meno di voi per un po' di tempo. Muove qualche pergamena che ha sul tavolo, fino a tirare fuori un porta documenti d'avorio. Lo apre e tira fuori un foglio di ottima qualita'. Lo apre e legge per un momento. Sembra che i nostri "amici" orecchie a punta scuri, la' sotto, siano in agitazione per qualcosa. Grossi gruppi di guerrieri maschi guidati da sacerdotesse si stanno muovendo per i tunnel e le loro principali citta' sono in subbuglio. I nostri contatti , quei pochi che abbiamo, non hanno sentito parlare di nessuna guerra imminente. Quindi i nostri capi sono un po' nervosi...non sapere non gli piace per niente. E visto che i drow sono molto vicini alla nostra Cittadella Oscura, vogliamo sapere cosa stanno tramando. E qui entrate in gioco voi, cari miei. La vostra cellula e' stata scelta per scoprire tutto quello che potete sulle intenzioni dei drow. Una barca vi aspetta al porto: la Zanna Bianca. E' una barca commerciale che trasporta sale e pellicce dal nord. Adesso e' vuota e il capitano e' stato molto contento di ricevere dell'oro per trasportare dei passeggeri. Vi portera' a un piccolo porto sul continente, Port Zyl. A venti chilometri da li', verso nord, c'e' un antico vulcano ora spento. Li' troverete una grotta, e' una entrata all'Underground. Sappiamo dell'esistenza di un avamposto drow nella zona, usato dagli elfi scuri per compiere scorrerie in superfice. Andate e scoprite il piu' possibile. Abbiamo degli accordi con loro, ma sapete bene come sono, elitari e xenofobi. Dovrete valutare voi come raccogliere le informazioni. La Zanna Bianca vi aspettera' in porto una settimana. Se passera' piu'' tempo dovrete voi trovare un modo per tornare qui. Scrivete le informazioni che troverete con il solito codice e portatemele. Questo e' tutto.

Domande?

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Diederik

La magione del Corvo Nero rispecchia tutta la ricchezza ed il prestigio della persona che la abita.

Se non fosse per la sua reputazione, chiunque avesse una faccia come quella di Tadheus verrebbe scambiato nella migliore delle ipotesi come un comune tagliagole e non per il brillante avvocato che e'.

Ascolto impassibile le informazioni che ci vengono fornite, quando finalmente arriva il momento delle domande prendo la praola.

"Perche' mandare una cellula che opera a centinaia di km dalla cittadella? Non poteva essere utilizzato un commando locale?"

rispondo 

"Stranieri che gironzolano da quelle parti daranno sicuramente piu' nell occhio di chi da quelle parti ci vive"

Modificato da Pentolino
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Tadheus allarga le braccia: Abbiamo contratti commerciali con i drow. Se scoppia una guerra civile tra di loro, noi ce ne laviamo le mani e cosi' voi. Tornate qua e mi riferite la notizia. Battaglie interne nella societa' drow non sono mai una novita'. Ma questo sembra qualcosa di piu'. Non crediamo che puntino ad attaccare la nostra roccaforte. Ma se doveste scoprire quañcosa del genere, l'ordine e' di sganciarvi e venire a riferire la notizia il prima possibile. 

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Regina

Quello che sento non mi piace. La missione è tutto l'opposto di ciò che mi aspettavo e a parte il tiranno dalla faccia angelica, nessuno di noi è adeguato ad un simile compito. Inizio a sospettare che la confraternita sia alle curve e stia grattando la pentola per correre ai ripari.

Quale sarà il nostro contatto? Perché un contatto lo avremo, vero, vecchio accecato?

Per mescolarci con la popolazione, avremo bisogno di un buon travestimento. Che fondi ci sono per organizzarci? E adesso scopriamo quanto sia veramente importante questa missione per il vecchio e i suoi superiori... Penso senza distogliere lo sguardo da Corvo Nero. Alla fine potrebbero bastarci dei cappelli del camuffamento, ma sono molto curiosa di capire se effettivamente stiano facendo affidamento sulle nostre nostre persone o siamo stati i primi nomi che sono capitati.

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Temperance 'Onyx' Von Rottrish

Eviterei di dare tempistiche senza conoscere la situazione Izrail faccio un mezzo sorriso per poi rivolgermi a Tadheus possiamo contattare qualcuno? Hai detto che abbiamo delle spie, giusto, possiamo fare affidamento su di loro? quantomeno per sapere a chi rivolgerci

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