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Cap.1, Un tempo di presagi.


Crees

Messaggio consigliato

@Marco NdC @Knefröd

Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

Khalya

Il Templare forse e' arrogante e forse gli piace sfoggiare il suo controllo sugli incantatori a cui deve fare la guardia giorno e notte. Ma non e' crudele ne incurante delle vite, anzi, la sua intera esistenza e' votata a proteggere gli altri dal perenne rischio dei poteri arcani degli incantatori. Fara' tutto il necessario per difendere le vite vostre e di chiunque altro. Puoi contare su questo, benche' non ti sia poi di molta utilita' nel tuo intento di trovare un eventuale leader dei rivoltosi ma fortuna per te, gli occhi inumani del seguace del Magister notano qualcosa che forse a voi non sarebbe mai apparso chiaro. << Non credo che questi sporchi elfi sappiano cosa stiano realmente facendo, e' come se fossero esaltati da qualcosa non da qualcuno. La loro disperazione e la loro rabbia sono alimentate da qualche incanto.>> ti urla, prima di tornare velocemente dal suo padrone, come se avesse fretta di comunicarlo anche a lui. Intanto la tua consorella, a non molti passi da te sulla sinistra sembra stia cercando di calmare la folla da dietro la protezione degli scudi , ma senza successo. Gli elfi continuano a spingere, infilzandosi quasi da soli sulle lance dei soldati, che su quel lato, fanno il primo passo indietro. Che cosa fai?

Daleor

Lo sguardo del templare indaga preoccupato lo sciame di disperati che stringe sulla vostra posizione, sorpreso dal vederli armati. << Magister, se non si calmano o non si ritirano, sara' una carneficina, vedi di renderti utile.>> ti dice, sguainando la spada riccamente incisa di simboli arcani di protezione e superandoti con ampi passi, accompagnato dal ritmico incidere della fluente cappa bianca e dirigendosi sul lato destro del piccolo fronte. Intanto Ren arriva frettolosamente da te. << Le rune nella capanna, credo che esse attirino ed alimentino la folla, un modo intelligente di ottenere un ingente sacrificio di sangue. Forse potresti cambiare alcuni dei simboli, in modo che il potere generato da ogni stilla di sangue versata da questi poveracci vada a rinforzare il nostro signore e te di conseguenza, piuttosto che l'intento, qualsiasi esso fosse, di colui che gli ha tracciati originalmente sul muro.>> Che cosa fai?

 

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati.

L'uomo esala l'ultimo respiro e mentre avverti la sua morte sopraggiungere una parte lontana del tuo essere animale arde dal desiderio di consumare la preda. Che tu la soddisfi o meno hai un altra decisione da prendere. Un cadavere genera domanda, anche nei quartieri bassi di una citta come Castelfranco, in piu' diverse persone hanno visto l'omone inseguirti. Dovrai decidere cosa fare del corpo, anche lasciarlo li potrebbe essere un opzione, come monito per i suoi mandanti che non devono mettersi contro di te. Qualsiasi cosa decidi di fare va fatta in fretta, quel vicolo non rimarrà deserto per sempre. Inoltre potresti voler sapere che fine ha fatto Lonne... Che cosa fai?

 

@xh87

Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco

La piazzetta dove si affaccia Lo Scannatoio e' come sempre semi deserta, solamente Brak Clargo, lo strozzino del Mercato Alimentare sta parlottando probabilmente di affari con altri due. Quando gli passi davanti, lui ti fa un cenno con la sua mano tozza e ruvida, << Visto che sei di strada, grideresti a Danko di non ammazzarlo quel povero elfo, mi ci manca un altro corpo da smaltire. Hanno svoltato nel vicolo delle topaie.>> ti parla con confidenza, forse troppa? Quale e' il vostro rapporto? Cosa pensi di lui?

La piazzetta e' collegata ai mercati alimentari per via di unica strada e che tu decida di esaudire la richiesta dello strozzino, oppure no, passerai comunque per la traversa del vicolo che ti ha nominato. Hai tempo prima di sera e potresti voler comprare qualche equipaggiamento oppure del cibo,  con tutte quelle monete che ti hanno dato, oppure preservarle nel caso i "costi" per oliare gli ingranaggi fossero piu' alti di quanto potresti preventivare. Ad ogni modo hai diverso tempo per pianificare, prima di dirigerti dal tuo uomo. Che cosa fai?

Spoiler

Hai 150 monete d'oro.

Ora preparo una nota per il potere di acquisto delle monete, cosi' che possano vederlo tutti.

 

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Daleor, stregone, quartiere elfico

Non mi interessa molto della vita di quegli sciocchi elfi, ma voglio quel potere. Il consiglio di Ren sembra molto prezioso, se riesco a modificare quelle Rune potrei ottenere l'energia di quei sacrifici, devo però essere molto cauto, i Templari non sono degli sciocchi.
L' uomo in armatura, con la spada sguainata, incombe su di me. Vorrà di certo accompagnarmi e capirà le mie intenzioni. Non posso espormi troppo, ma ho un piano.

"Onorerò i miei doveri di Magister. Devo tornare all'interno della capanna. È da lì che proviene il potere che controlla quelle persone."

Spoiler

Penso sia uno sfidare il pericolo su CAR, il templare vorrebbe che io usassi la mia magia per fermare chiunque abbia il controllo sulla folla di elfi, ma devo convincerlo che per fare ciò è importante tornare alla capanna.
Per le azioni successive l'idea è che una volta lì cercherò di modificare le Rune per far sì che le anime di coloro che moriranno nello scontro vengano assorbite da Ansell oltre i Neri Cancelli. Spero che il Templare si accorga di tutto ciò perché altrimenti il mio PG compie azioni super malvage. Prima che il Templare si accorga del losco affare vorrei utilizzare parte del potere accumulato per provare a lanciare a lanciare Ammaliare Persona sulla folla in modo da fermare la carneficina (non è qualcosa che posso fare, perché il bersaglio è una singola persona e devo anche toccarla, ma vista a fiction magari posso sfruttare il potere dei sacrifici). Il punto è che voglio speculare sul potere ottenuto dai sacrifici.

@Crees attendo un tuo via libera prima di procedere. Se ti sembra qualcosa di contorto ed irrealizzabile cambio.

 

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Spoiler
3 ore fa, Crees ha scritto:

Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

Khalya

Il Templare forse e' arrogante e forse gli piace sfoggiare il suo controllo sugli incantatori a cui deve fare la guardia giorno e notte. Ma non e' crudele ne incurante delle vite, anzi, la sua intera esistenza e' votata a proteggere gli altri dal perenne rischio dei poteri arcani degli incantatori. Fara' tutto il necessario per difendere le vite vostre e di chiunque altro. Puoi contare su questo, benche' non ti sia poi di molta utilita' nel tuo intento di trovare un eventuale leader dei rivoltosi ma fortuna per te, gli occhi inumani del seguace del Magister notano qualcosa che forse a voi non sarebbe mai apparso chiaro. << Non credo che questi sporchi elfi sappiano cosa stiano realmente facendo, e' come se fossero esaltati da qualcosa non da qualcuno. La loro disperazione e la loro rabbia sono alimentate da qualche incanto.>> ti urla, prima di tornare velocemente dal suo padrone, come se avesse fretta di comunicarlo anche a lui. Intanto la tua consorella, a non molti passi da te sulla sinistra sembra stia cercando di calmare la folla da dietro la protezione degli scudi , ma senza successo. Gli elfi continuano a spingere, infilzandosi quasi da soli sulle lance dei soldati, che su quel lato, fanno il primo passo indietro. Che cosa fai?

 

Khalya, paladina di Yvet Lorne

‘L’incantesimo che alimenta la rabbia e la disperazione degli elfi, di certo non ha rifornito loro di spade ed asce…’, penso tra me e me alle parole della strana seguace del Magister, mentre sfuma la speranza di intimidire la folla, colpendo solo quelli che agiscono con lucida malizia.
Ma ciò che più mi atterrisce, è che se davvero un incantesimo li sta fomentando, com’è possibile che non me ne sia accorta prima?

Tenterò comunque di evitare un bagno di sangue.
Mi sposto sul lato sinistro, dove gli uomini di Ser Aubert stanno arretrando, ed urlo alla folla per far breccia oltre il trambusto e la spinta dell’incantesimo.

«Per tutti gli dei, avete così poco a cuore le vostre vite?», riferendomi ai caduti che stanno ormai calpestando.
«Vi scongiuro, fermatevi un attimo. Qualsiasi sia la vostra richiesta, possiamo e dobbiamo discuterne!»

Invoco nuovamente l’aiuto di Yvet Lorne, affinché mi riveli in chi o cosa risieda il maligno.


“se davvero un incantesimo li sta fomentando, com’è possibile che non me ne sia accorta prima?”
Quando prima ho chiesto “che cosa qui è malvagio?”, la risposta riferita alla calca degli elfi, è stata:
“Mentre ti fai strada non avverti nulla di realmente malvagio, solo rabbia e disperazione.” 
Mentre adesso risulta che:
“La loro disperazione e la loro rabbia sono alimentate da qualche incanto”
e
“Le rune nella capanna, credo che esse attirino ed alimentino la folla, un modo intelligente di ottenere un ingente sacrificio di sangue.”
Se c’è un motivo per cui l’influenza di un incantesimo per “ottenere un ingente sacrificio di sangue”, non sia “nulla di realmente malvagio”, allora c’è qualcosa che mi sfugge, ma possiamo andare oltre. Sai tu qual è questo motivo… altrimenti c’è incoerenza nella fiction :)

---

“urlo alla folla per far breccia oltre il trambusto e la spinta dell’incantesimo.”
Sfidare il Pericolo +CAR (di non far breccia oltre il trambusto e la spinta dell’incantesimo):
1 +3 +2 (CAR) = 6

---

“Qualsiasi sia la vostra richiesta, possiamo e dobbiamo discuterne!”
Parlamentare. Leva: qualsiasi sia la richiesta della folla.
2 +3 +2 (CAR) = 7
Ma se consideri il fail del precedente Sfidare, puoi benissimo annullare questo Parlamentare ;)

---

“Invoco nuovamente l’aiuto di Yvet Lorne, affinché mi riveli in chi o cosa risieda il maligno.”
Mossa razziale del paladino:
“Quando preghi in cerca di consiglio, anche per un istante, e chiedi: «Che cosa qui è malvagio?» il GM te lo dirà onestamente.”

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Wilfrido, in forma giaguaro
 
Odore di sangue.
Nessun movimento.
Ritraggo gli artigli dalle carni calde.
Il sangue è defluito dalla giugulare alla pozzanghera su cui giace la preda.
E mi ci specchio:
fauci spalancate, lunghi baffi bianchi, occhi gialli, e sopra una macchia a V nera. Che meraviglia! Sono grato allo Spirito del Giaguaro per avermi fatto comprendere la sua perfezione assoluta.
 
‘Non ho molto tempo!”
Alzo il muso e allerto udito, olfatto e vista: capto avvicinarsi qualcuno?
So che in forma giaguaro sono estremamente forte e potrei facilmente spostare la mia preda: magari sui tetti ? o sono troppo in alto? o in qualche anfratto del vicolo? ad ogni modo rimane il sangue per terra.

Mi guardo intorno.

Spoiler

Credo che l’azione allerto udito ecc e la successiva mossa mi guardo intorno/discernere realtà possano essere due azioni distinte e veloci, da svolgersi quasi contemporaneamente. Peró potrei sbagliarmi ( strano, non lo faccio mai 😬 )  e il discernere il reale potrebbe impegnare minuti preziosi. In questo caso, quindi, sempre che i miei sensi mi abbiano avvertito dell’imminente arrivo di qualcuno, allora non attuerei la mossa perchè so che avrei bisogno di troppo tempo per studiare la porzione visibile del vicolo ed i suoi edifici.

Comunque tu @Crees voglia risolvere questa giocata sono convinto che per la narrazione non si creino intoppi.  ( non volevo rallentare il gioco dividendo queste due azioni in due post  differenti ) 

———————————————————

Un’altra cosa ancora, importante, che andrà a influire sulle prossime decisioni di Wilfrido.

In quest’ambientazione di gioco:

•dove la Chiesa del DdLuce ha estirpato ogni altro culto ( ci ha provato per lo meno ),

•dove l’inquisizione ammette l’esistenza di una sola forma di magia e perseguita ogni sua altra forma,

• dove gli Elfi sono in numero drasticamente ridotto e sono completamente ignorati dal resto della popolazione,

possiamo quindi presupporre che l’esistenza dei Druidi Elfisia ignorata dalla maggior parte della popolazione? o per lo meno che sia ritenuta dai più come una blasfemìa per cui impossibile da credere?

Ovviamente non da tutta la popolazione perchè da fiction sappiamo che Ser nonmiricordo e Magister Daelor avevano già  combattuto insieme le squadre degli Elfi e i loro Druidi, ma magari queste informazioni che vanno contro il credo ufficiale vengono secretate. 

Inoltre, in quest’ambientazione la magia druidica appartiene solo alle tradizioni elfiche ? o per lo meno, è presumibile che gli Elfi credano che siano gli unici a poterne usufruire? 

————————————————————

Mi guardo intorno / discernere il reale : 

4+2 Sag= 6

1 3t

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Modificato da luisfromitaly
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@Marco NdC @Knefröd

Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

Daleor

Il templare non ti dice nulla, limitandosi ad annuire mentre imponente si contrappone al fronte urlante degli elfi soggiogati.  La stanza oltre il cancello ti appare ora piu' buia, come se l'oscurità avesse preso piede, consistenza e forza. Solamente i simboli dipinti sulla parete non ne sembrano intimoriti, mentre riflettono una luce vermiglia e sinistra. Il potere pernicioso del caos e' palpabile, che cosa fai?

Spoiler

 

Il 10/2/2018 alle 13:31, Knefröd ha scritto:

il templare vorrebbe che io usassi la mia magia per fermare chiunque abbia il controllo sulla folla di elfi, ma devo convincerlo che per fare ciò è importante tornare alla capanna.

No, che il templare pensi ci sia qualcuno che controlla la folla e' una tua supposizione, lui vuole che tu fermi la folla. Se gli dici che la chiave della questione e' nella capanna, lui non ha da obbiettare ne da dubitarne. Per chiarire il concetto. Non e' che gli incantatori sono prigionieri o schiavi, o almeno non nella accezione stretta del termine. Quindi non e' che il nostro templare ha paura che scappi, o almeno non pensa che tu saresti cosi' sciocco da farlo. Sono sotto controllo da parte dei templari, perche' non vengano corrotti dai loro poteri ," proteggerli da se stessi e le persone intorno a loro" diciamo. Poi alcuni templari, come il nostro, vogliono che gli incantatori si sentano al di sotto di loro, altri, magari avremo modo di scoprirlo, credono nella loro missione, cioe' di vegliare sugli incantatori perche' usino i loro poteri per l'impero in sicurezza.

Per me sei libero di tentare di sfruttare il potere, se i numeri ti  aiutano e la fiction e' coerente, va tutto bene.

Khalya

La tua voce e' un tuono e trafigge il cuore di molti, anche se non tutti. Solamente le prime file dal tuo lato e dal centro infatti sembrano fermarsi, scossi dalle tue parole, mentre quelli dietro continuano a spingere ed il lato destro avanza di qualche passo Il fronte direttamente davanti a te smette di avanzare ed i soldati imperiali sembrano ricompattare i ranghi preparandosi a subire un ulteriore avanzamento. Intanto quelli che hanno avuto la mente libera per accogliere le tue parole ti rispondono gridando. << Siamo cittadini come gli altri!! Non potete tenerci confinati!>> ... << Fateci passare subito e non ci saranno altri morti, togliete il blocco ed andatevene e non ci saranno ulteriore sommosse. >>. Le parole giungono da più persone, ma la richiesta e' chiara ed univoca, farli passare subito e poi ritirarvi. Il cavaliere dell'ovest a capo del blocco potrebbe non essere d'accordo pero', gli ordini sono ordini in fondo, ed inoltre voi siete soldati addestrati e loro solamente dei civili. Inoltre la melliflua presenza dell'entropia del caos che aleggia su tutti voi e che la tua signora ti ha reso cosi' palesemente evidente ora potrebbe farti riflette se sia o no una buona idea permettere agli elfi di superare il cancello. La paladina al tuo fianco ti guarda con aria interrogativa, Che cosa fai? 

 

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati.

Mentre osservi il loco intorno a te, in cerca un posto adatto dove nascondere il corpo dello stolto umano che ha sfidato la tua forza un gruppo di ragazzini esce da una delle porte che si affacciano sul vicolo sgranando gli occhi non appena incrociano la tua figura felina sporca di sangue ed il cadavere. Dalle loro piccole e giovani bocche escono urla e richieste di aiuto mentre si affrettano a rientrare in casa. Ora si che non hai piu' tempo per nascondere il corpo. 

Non servono i tuoi rinnovati sensi da predatore per avvertire il rumore dei passi che si avvicinano dalla piazzetta da cui sei venuto anche tu. Il vicolo si dilunga per diversi metri per poi finire a fondo chiuso su una casa di mattoni che sembra mezza diroccata, con buchi nelle pareti e finestre rotte. Ai lati del vicolo edifici di due e tre piani si susseguono uno appoggiato sull’altro, con finestre abbastanza basse da poterti permettere di irrompere al loro interno. Alcune grate di scolo conducano alle fogne della città Che cosa fai?

Spoiler

 

Edit, hai diverse scelte davanti a te. A seconda di cosa deciderai di fare potresti dover tirare uno sfidare il pericolo !!

 

Allora diciamo che tutto quello che da fiction e' coerente e' qualcosa che puoi fare, con o senza tiro poi lo stabiliscono le condizioni di innesco per le mosse ( ed il buono per tutto sfidare il pericolo). Sei un predatore, ed hai sensi finissimi e non ci vedrei nulla di incoerente se tu avvertendo che qualcuno arriva da oltre l'angolo, cerchi velocemente un posto dove scappare con un tiro discernere ( ne abbiamo discusso per messaggio). 

Riguardo la questione druidica, direi di si. Non e' comune la conoscenza riguardo i druidi, quindi il popolano medio ti scambierebbe per un demone del caos se ti vedesse trasformarti, o al massimo per un incantatore.

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4 ore fa, Crees ha scritto:

Khalya

La tua voce e' un tuono e trafigge il cuore di molti, anche se non tutti. Solamente le prime file dal tuo lato e dal centro infatti sembrano fermarsi, scossi dalle tue parole, mentre quelli dietro continuano a spingere ed il lato destro avanza di qualche passo Il fronte direttamente davanti a te smette di avanzare ed i soldati imperiali sembrano ricompattare i ranghi preparandosi a subire un ulteriore avanzamento. Intanto quelli che hanno avuto la mente libera per accogliere le tue parole ti rispondono gridando. << Siamo cittadini come gli altri!! Non potete tenerci confinati!>> ... << Fateci passare subito e non ci saranno altri morti, togliete il blocco ed andatevene e non ci saranno ulteriore sommosse. >>. Le parole giungono da più persone, ma la richiesta e' chiara ed univoca, farli passare subito e poi ritirarvi. Il cavaliere dell'ovest a capo del blocco potrebbe non essere d'accordo pero', gli ordini sono ordini in fondo, ed inoltre voi siete soldati addestrati e loro solamente dei civili. Inoltre la melliflua presenza dell'entropia del caos che aleggia su tutti voi e che la tua signora ti ha reso cosi' palesemente evidente ora potrebbe farti riflette se sia o no una buona idea permettere agli elfi di superare il cancello. La paladina al tuo fianco ti guarda con aria interrogativa, Che cosa fai? 

 

Khalya, paladina di Yvet Lorne

«L’accesso al porto è momentaneamente interdetto a chiunque, non solo agli elfi.»
Assolvo al mio dovere di rispondere alla loro richiesta, pur consapevole che non sortirà alcun buon esito.

Il mio sguardo volge prima sul lato destro del fronte, che ormai vacilla, poi verso Lex.
‘Ho fatto ogni tentativo per evitare ulteriori perdite’, cerco di comunicarle con gli occhi, mentre con voce ferma le dico: «Non possiamo rischiare nemmeno l’incolumità dei soldati. Ho bisogno del tuo sostegno su questo lato dello schieramento. Preparati.»

Per equilibrare la formazione, mi sposto sul lato destro e do manforte al cordone di scudi.
«Ser Aubert, per quando possibile eviteremo danni letali, ma non c’è più tempo da perdere: respingiamo definitivamente i riottosi», gli urlo, sperando che il fango a terra tolga loro stabilità, e che il dolore fisico li desti dalle brame dell’incantesimo.

Tuono alla folla: «Le vostre richieste sono irragionevoli. Il ripristino del transito avverrà quanto prima. Per tutti. Nel mentre nessun disordine sarà più tollerato! Sgomberate l’area immediatamente o ne pagherete le conseguenze!»
L’attenzione che prima avevo richiesto con le buone, adesso la pretendo con un pugno di ferro.
«Ser Aubert, precediamo!»

 

 


“Sgomberate l’area immediatamente o ne pagherete le conseguenze!”
Sfumata la diplomazia, cambio completamente leva passando alle maniere forti.
Parlamentare: 4 +5 +2(CAR) = 11;

L’idea è quella che i soldati spintonino con gli scudi respingendo la calca, al massimo mandando qualcuno gambe all’aria e lasciandogli un bernoccolo.
Personalmente (per ora) evito di attaccare direttamente.

---

Se non dovessi ritenere valida la mia leva, allora aggiungo:
“Stringo i denti, e mentre i soldati al mio fianco affrontano la ressa, in caso di necessità difenderò la loro posizione col mio scudo.”

Oggetto della difesa: la posizione occupata da me e dai soldati intorno a me.
Difendere: 1 +2 = 3;
Che sarebbe un epic fail :D

Modificato da Marco NdC
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Wilfrido, in forma giaguaro
 
 
‘Tchai xo tulum!’ < in elfico:  Maledetto ciclo lunare! >  Digrigno le zanne per il forte disappunto: stavo proprio apprezzando la fluidità silenziosa del Giaguaro che uccide, e ora dovró rinunciarci.
Ancora qualche secondo di quiete. 
 
Tendo il corpo flessuoso e.. bruisco:
ROOOOAAAAR!!!
È come un boato, e risuona per tutto il vicolo. Mi sembra di vedere quasi per un attimo la pozzanghera ai miei piedi incresparsi per il fragore .. 
Immediatamente si levano dietro la porta gli strilli acuti dei ragazzini nascosti.
Battiti di ali: tutti i colombi sui tetti immediatamente prendono il volo spaventati.
Da una finestra una donna si affaccia e urla terrorizzata.
Avverto che i passi di chi stava per imboccare il vicolo si fermano improvvisamente.
 
Il mio corpo è completamente teso.
La mia coda sferza l’aria.
E io scatto. 
Veloce come mi permette la mia forma perfetta, imbocco il vicolo e rifaccio la strada a ritroso. I primi a vedermi sono due uomini che, sgomenti, urlano e si buttano ai lati del vicolo. E poi una signora, che perde i sensi facendo cascare i suoi recenti acquisti del mercato. 
Si alzano grida. Percepisco chiaramente la loro paura.
Continuo a correre velocissimo e arrivo ai bordi della piazza del mercato:
vedo gli occhi allarmati della gente, ancora indecisi su quale sia il motivo delle urla.
Un unico elegante e possente balzo e atterro su un carro che vende pollame.
 
ROOOOOOAAAAR!!!
 
Spoiler
( continua la narrazione ? )
 
Immediatamente si crea il panico: tutti  fuggono in ogni direzione. Parapiglia, urla, spintoni, merci che volano, animali che scappano, polvere e frastuono nell’aria!
Tutto è travolto dal terrore. Lo posso pure annusare: ha un odore potente, che mi scuote dalla pancia.
Balzo in mezzo alla confusione e vado a nascondermi sotto un banco che espone pizzi e tessuti. Del venditore non vi è più traccia ovviamente.
Ringrazio lo Spirito del Giaguaro e ne prendo commiato, ora posso riprendere le mie normali sembianze elfiche.
 
”AIUUUTOOO! La bestia è quaaa!” urlo, e nuovamente altro caos e altre urla.
Esco da sotto la pila di tessuti, e inzio a scappare anch’io. Passo davanti ad un banco deserto di un macellaio - ‘forse è proprio di quello che ci ha pagato il
cervo una miseria... non ricordo’ - e afferro un bel coltellaccio che mi potrebbe sempre far comodo.
Lo nascondo sotto la tunica e scappo via dal mercato.
Mi sembra proprio di avercela fatta a tirarmi fuori dai guai.
Imbocco la prima via a caso e mi lecco i baffi.
’No, non li ho più, i baffi’
 
Spoiler
Spoiler

tirarmi fuori dai guai = sfidare il pericolo con furbizia/INT 

6+1 = 7 

 

@Crees non sapendo se avessi nuovamente fatto una fuga in avanti nella fiction ho nascosto parte della narrazione e te la presento come possibile sviluppo.

A occhio direi che fino al secondo ROOOOAR va bene: i PNG che volano per terra sono mera scenografia.

ps: ho scoperto che se  il leone ruggisce, la tigre bruisce... per il giaguaro ero indeciso e ho optato per la seconda opzione.

“la pozzanghera che s’increspa” per il fragore serve solo a creare atmosfera 😅

 

 

 

 
 

 

 
 
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Daleor, stregone, capanna del Porto

Prendo ancora un momento per analizzare la stanza buia, ora che le rune sono in azione mi sarà più facile comprendere il loro funzionamento. Cerco di capire in quale punto della stanza viene incanalato il potere dei sacrifici.

Spoiler

Discernere realtà: 3 + 5 = 8, Cosa qua è utile o di valore per me?

Dalla mia borsa estraggo un piccolo rubino rosso, una goccia di sangue fluttua all'interno della gemma. All'avvicinarsi delle rune il liquido rosso si dispone lungo le pareti della pietra, come se ne fosse attratto. Posiziono il rubino al centro dell'altare di sangue, con il pugnale apro una piccola ferita sul palmo della mia mano e la uso per tracciare un cerchio di controllo attorno alle rune già presenti.

Appoggio entrambe le mani sul bordo del cerchio di controllo e mi preparo a resistere all'onda di energia arcana che tenterà di sopraffarmi.

Spoiler

A me sembra uno Sfidare il Pericolo su COS: 6 + 6 + 1 = 13 (WOW :D)

 

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@Marco NdC

Khalya Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

A volte il destino sorride, sardonico agisce al di la' delle forze in campo, del tempo che rimane dello spazio che separa. A volte crea sinergie fra i momenti, contingenze e sincronie. E a volte no. Mentre prima le tue parole avevano riscosso parte degli elfi dai i loro intenti di rivolta, forse mostrandoli un alternativa alla violenza, la speranza che ci fosse un modo per ottenere cio' che volevano senza sacrificio di sorta, questa volta no. Il loro cuore brama troppo, in parte misticamente convinto ed in parte disperatamente frustrato, passare oltre il blocco. Il loro numero ed il pungolo del''incanto del caos fanno tacere la comprensibile paura delle vostre armi e del vostro addestramento, ed il tuo rifiuto alle loro richieste accende la scintilla. La folla spinge ed i soldati arretrano e quello che in un primo momento doveva essere una repressione senza morti lo diviene inevitabilmente. Il cavaliere dell'ovest e' un guerriero navigato e sa che il nemico elfico e' un avversario letale se sottovalutato, << Lance! >>, grida dal centro dello schieramento, e mentre queste impalano le prime file dei rivoltosi, riversando sangue sul fango oramai alto fino alle caviglie di alcuni, quelle dietro urlano ed ingrossano la loro follia. Sara' un bagno di sangue a meno di un miracolo. La pressione di centinaia di persone t'investe, ti senti spingere all'indietro ma anche strattonare in avanti. Fra i corpi dei primi morti elfici si fanno strada i loro amici ed i loro fratelli, che cercano di rompere il cerchio perfetto di scudi ed armi appuntite, riuscendo in alcuni punti a ferire, in altri a strappare le lance o le protezioni dai difensori. Anche il tuo scudo ne e' vittima, finendo preda della folla, ma permettendoti di scivolare dietro i soldati che coprono la tua posizione, ed in particolare il Templare che prende il tuo posto mulinando la spada con marziale precisione, forte della sua impenetrabile armatura. Lex intanto respinge i riottosi come puo', ha il volto tinto di rosso, cosi' come la sua arma. Che cosa fai?

@Knefröd

Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

Ad ogni sguardo la lingua arcana ti appare piu' familiare e semplice da comprendere, almeno inconsciamente visto che non sapresti trovare parole in alcune delle lingue che conosci per azzardarne una traduzione. Eppure, senza ombra di dubbio alcuna, sai per certo quale simbolo sia la chiave di volta dell'incanto, dove l'energia delle vite che si stanno estinguendo oltre il portale si tramuta in potere. Ed' quello il simbolo che devi controllare. 

Il demone femmineo dietro di te ti osserva con i suoi occhi esotici e con un sorriso beffardo, forse compiaciuta del male che stai perpetrando. Avverti in modo distinto anche l'approvazione del tuo patrono, che attraverso il vostro "contratto" osserva con brama il dono che gli stai offrendo. Quando completi il rituale di controllo, l'energia delle anime consumate ti travolge, come una doccia ristoratrice che porta con se nuova forza. Il tuo corpo ti sembra irrobustito, i tuoi sensi affinati ed il tuo potere arcano straripante. Ad ogni attimo che passi con le mani in contatto con i simboli avverti queste capacita' rinforzarsi. Che cosa fai?

Spoiler

Per il resto della giornata puoi fare azioni come se tu possedessi una forza straordinaria e sensi acuti due volte quelli di una persona comune.

Scegli tra: 

- Puoi utilizzare un incantesimo dalla lista degli incantesimi del mago di Liv 3 per il resto della giornata.

- Massimizza gli effetti di un incantesimo che conosci per un solo utilizzo ( Ad esempio Ammalia persone di Massa, come avevi suggerito)

Note, 

- La mossa del lancio incantesimi rimane invariata, dovrai quindi comunque effettuare il tiro.

- Questo e' quello che hai ottenuto fino a questo momento, rimanendo con le mani sulla parete e tirando un altro sfidare il pericolo, potresti provare ad ottenere dell'altro, almeno finche' la battaglia imperversa. 

 

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati

Sfuggi dal vicolo, dove rimangono le tracce del tuo assalitore e della sua brutale fine. Il suo mandante potrebbe non prenderla bene e forse chiedersi se ci sia o no qualche collegamento con quello che succedera' dopo. Il mercato e' nel caos ed in preda alla paura per il grande predatore molti si danno alla fuga, molti ma non tutti. Riesci comunque ad infilarti sotto il banco del sarto, dove pizzi e tessuti coprono in parte la tua posizione.

Scegli tra: 

- Un gruppo di quattro cacciatori umani per nulla spaventati dalla tua forma, ti ha visto infilarti sotto il banco e si sta chiudendo sulla tua posizione.

- Il mercato e' un fuggi fuggi, e le guardie per evitare che la bestia scappi in un altro quartiere hanno chiuso i vari portali e presto invieranno la guardia cittadina.

Spoiler

Come prima, tendi un po ad esagerare :) ma non ti preoccupare che se serve intervengo.

 

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Wilfrido, in forma giaguaro 

 

‘Ora ci manca solo che un altro druido venga scuioato nella sua forma animale!’ (*) penso.

Prima di diventare la pelliccia di questi cacciatori, con passo lesto mi dileguo sotto la protezione dei banchi del mercato: due, tre, ne passo tutta una serie. Non c’è più alcun venditore, con il bel casino che ho combinato sembrano tutti fuggiti.

Ora posso riprendere la mie vere sembianze: ringrazio lo Spirito del Giaguaro per essermi venuto in soccorso e avermi permesso di vivere la sua perfezione. 

Lasciandolo andare la trasformazione è immediata: in un attimo sono Will, cacciatore elfo. Sporco di sangue, con l’espressione terrorizzata, esco da dietro un banco che scopro vendere mattarelli, mestoli e utensili da cucina vari.  Mi giro e vedo che i cacciatori sono rimasti ancora-per poco?- indietro a cercare il loro giaguaro. 

‘Forse ce l’ho fatta...?!’ Mi dirigo di corsa  verso il primo vicolo, ignaro di dove conduca: voglio solo scappare dal quartiere del mercato e dalle sue insidie.

Spoiler

(*) allusione a fatti realmente accaduti, vero @Crees? 😁

 

Per quanto riguarda la narrazione non sono sicuro che per alcune scene si attivino delle mosse:

• per la fuga sotto le bancarelle non ho tirato SfidarePericolo perchè il mio pg era ancora relativamente al sicuro dato che non era sotto la mira dei cacciatori.  Se mi fossi sbagliato, segue a fine post  il tiro SfPer+DES.

• nuovamente, per la fuga dal banco dei mestoli&co non mi sembra si attivi il pericolo perchè con tutto il trambusto non reputo che il mio PG possa essere il primo pensiero dell’Ispettore delle Bilance, tantomeno dei suoi scagnozzi, né dei cacciatori. Ma ovviamente non conosco tutti gli aspetti del fluire della storia, per cui faccio seguire un secondo Sf.Per. in caso mi sia sbagliato. PERÓ non so quale aspetto considerare: è un’escamotage furbo ( INT?) o di forza di volontà ( ho vinto la paura e mi sono ributtato nel mercato,!SAG? ) ,  o di velocità ( DES?) ?

 

 

 

sfidare pericolo+DES= 11 

HTML: <a href="http://dadi.lapo.it/1518722891">5 5</a>
BBCode: 5 5

 

sfidare pericolo** = 6+x

 
HTML: <a href="http://dadi.lapo.it/1518723653">1 5</a>
BBCode: [url=http://dadi

 

Modificato da luisfromitaly
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Spoiler
14 ore fa, Crees ha scritto:

Marco NdC

Khalya Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

A volte il destino sorride, sardonico agisce al di la' delle forze in campo, del tempo che rimane dello spazio che separa. A volte crea sinergie fra i momenti, contingenze e sincronie. E a volte no. Mentre prima le tue parole avevano riscosso parte degli elfi dai i loro intenti di rivolta, forse mostrandoli un alternativa alla violenza, la speranza che ci fosse un modo per ottenere cio' che volevano senza sacrificio di sorta, questa volta no. Il loro cuore brama troppo, in parte misticamente convinto ed in parte disperatamente frustrato, passare oltre il blocco. Il loro numero ed il pungolo del''incanto del caos fanno tacere la comprensibile paura delle vostre armi e del vostro addestramento, ed il tuo rifiuto alle loro richieste accende la scintilla. La folla spinge ed i soldati arretrano e quello che in un primo momento doveva essere una repressione senza morti lo diviene inevitabilmente. Il cavaliere dell'ovest e' un guerriero navigato e sa che il nemico elfico e' un avversario letale se sottovalutato, << Lance! >>, grida dal centro dello schieramento, e mentre queste impalano le prime file dei rivoltosi, riversando sangue sul fango oramai alto fino alle caviglie di alcuni, quelle dietro urlano ed ingrossano la loro follia. Sara' un bagno di sangue a meno di un miracolo. La pressione di centinaia di persone t'investe, ti senti spingere all'indietro ma anche strattonare in avanti. Fra i corpi dei primi morti elfici si fanno strada i loro amici ed i loro fratelli, che cercano di rompere il cerchio perfetto di scudi ed armi appuntite, riuscendo in alcuni punti a ferire, in altri a strappare le lance o le protezioni dai difensori. Anche il tuo scudo ne e' vittima, finendo preda della folla, ma permettendoti di scivolare dietro i soldati che coprono la tua posizione, ed in particolare il Templare che prende il tuo posto mulinando la spada con marziale precisione, forte della sua impenetrabile armatura. Lex intanto respinge i riottosi come puo', ha il volto tinto di rosso, cosi' come la sua arma. Che cosa fai?

 

Khalya, paladina di Yvet Lorne

Vedo il mio scudo, consegnatomi il giorno della mia partenza dal Tempio di Alabastro, strappatomi e profanato, mentre passa di mano in mano con una foga selvaggia. E non posso farci nulla.
La situazione è disperata ma la mia fede non vacilla.
«Lex resisti! Arrivo subito!», levo la mia voce oltre le urla.

‘Madre, non so più cosa fare, ma tu sì. Guidami nel fare la cosa giusta.’
Prego ad alta voce, mentre analizzo la situazione in cerca di ogni possibile spiraglio.

Dopodiché metto mano alla spada ed accorro in soccorso di Lex.
Spero solo che nel frattempo il Magister si stia adoperando per contrastare questo spietato incantesimo…
 

 


analizzo la situazione in cerca di ogni possibile spiraglio.”
Discernere Realtà: 5 +5 +1(SAG) = 11;

Domande:
- Cosa qua è utile o di valore per me?
- Da chi o cosa dovrei stare all’erta?
- Che cosa qui non è ciò che sembra?

---

“accorro in soccorso di Lex.”
Difendere: 1 +3 = 4;

Modificato da Marco NdC
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Daleor, stregone, capanna del Porto

Sento il potere fluire dentro di me, ogni elfo ucciso dalle guardie aumenta il mio potenziale arcano. Potrei rimanere qui a raccogliere energia, ma non mi sarebbe d'aiuto, devo comprendere di più riguardo il rituale e riuscire a creare un mio altare sacrificale.

Devo prendere il controllo della situazione, trovare il mandante e interrogarlo. Forse se farò un buon lavoro l'Accademia mi permetterà di seguire gli sviluppi del caso.

Esco dalla capanna, ancora inebriato dal potere, riesco a sentire e vedere ogni cosa, il mio corpo è al massimo della sua forma ed è perfettamente in sintonia con la mia mente. Continuo a camminare, fino a quando non varco la soglia che divide il quartiere elfico dal Porto, dove imperversa la battaglia tra la folla di elfi e gli uomini di Ser Aubert, ora riesco a notare dettagli che prima sfuggivano alla mia vista e noto chiaramente il potere arcano che guida le azioni dei rivoltosi.

Rivolgo uno sguardo ai soldati in prima fila perché aprano i loro scudi per lasciarmi passare, gli uomini in armatura eseguono il mio comando intimoriti forse dalla mia posizione di Magister o forse consci che qualcosa in me è cambiato.

Sussurro parole dal significato oscuro mentre i miei occhi sono rivolti alla folla.

Spoiler

Lancio Ammalia Persone sulla folla: 2d6+Car (-1 prossimo), 1 + 5 + 2 - 1 = 7  - Attiri attenzioni indesiderate o metti te stesso in difficoltà. Il GM ti dirà come.

@Crees @Marco NdC @luisfromitaly scusate il post un po' frettoloso ed il ritardo, nei prossimi giorni potrei avere qualche problema a postare perché ho un esame il 23

 

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@Marco NdC

Khalya Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico

Cita

Dopodiché metto mano alla spada ed accorro in soccorso di Lex.

La disperazione e' una compagna che difficilmente coglie i paladini dei capitoli dell'impero, forti della loro fede e delle intercessioni delle loro divinita' che anche nei momenti piu' bui offrono loro spiragli di luce. Riponendo la tua fiducia nella Signora sai di non aver da temere, mentre lei guida il tuo sguardo ad analizzare la battaglia che infuria. Il vostro numero e' esiguo, ma i soldati, per quanto abbiano perso un poco di terreno, sono forti della loro posizione, dei loro scudi e soprattutto delle loro lance. Ora che esse puntano tutte senza piu' indugio dirette verso gli assalitori, la loro pressione inevitabilmente ne soffre e per quanto sembri diversamente, voi siete ancora in una posizione di forza, questo ti e' ora chiaro e finché nessun dubbio colga te o i tuoi commilitoni rimarrete in vantaggio. Oltre alle insicurezze e le paure, che possono ribaltare le sorti di ogni scontro come ben sai, devi guardarti dagli elfi armati, fra le mani protese che strattonano e cercano di farsi largo oltre la lunghezza delle lance, guizzi di armi bianche minacciano di ferire i soldati ed aprire potenziali brecce e sono gli unici che in uno scontro diretto potrebbero realmente sperare di avere qualche possibilita' contro di te. 

Mentre ragioni su questo il Magister fa il suo ingresso, carico di un potere che sei sicura prima non possedesse, qualcosa di oscuro e pericoloso, di cui non soltanto gli elfi devono aver paura. Ne hai certezza quando pronunciato il suo incanto* la folla urlante si zittisce, bloccandosi per osservarlo. Non hai idea di cosa l'incantatore abbia fatto, ma sai che e' la vostra occasione per fare qualcosa. Gli elfi sono momentaneamente inermi e se voi decideste di attaccarli, subirebbero perdite tanto ingenti da non rappresentare piu' un pericolo.** Che cosa fai?

Spoiler

* Questo e' il risultato del sette sul lancio dell'incantesimo dello stregone, ( Mettere te stesso in difficolta')

** L'ultima linea e' la risposta alla tua domanda "Cosa qua e' utile per me"

@Knefröd

Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

Il demone che ti accompagna sorride mentre ti osserva utilizzare tutto il potere arcano raccolto per un unico e potente incanto, ma il sorriso scompare altrettanto velocemente quando realizza che hai sprecato quel potere per abbonire la folla e non per distruggerla. << E adesso? >> ti chiede polemica. La folla ha lo sguardo catturato dalla tua persona e per un momento si dimentica di quello che stava facendo, ma e' un effetto passeggero dell'immensa energia entropica che hai usato. L'incanto te gli ha resi amici, ma non gli ha ne liberati dall'influenza del caos, che gli attrarra' nuovamente verso la capanna oltre il portale, ne gli ha privati del desiderio di rivolta che torneranno a scatenare contro i soldati. Potresti passare tra di loro senza che essi ti facciano alcun che, oppure provare ad utilizzare l'influenza ottenuta e la loro momentanea attenzione per fargli desistere. Che cosa fai?

Spoiler

Non so' se e' quello che speravi di ottenere con Charme, ma diciamo che letto l'incantesimo e' quello che otterresti togliendo l'attivazione a contatto e limitata ad una singola persona. Ricordati che se dimostri inimicizia (intimorire ad esempio ) o se vengono feriti l'incanto si spezza. 

Ps, se non ho capito male, dell'incantesimo del caos hai solamente cambiato il destinatario del potere raccolto, ma non del suo funzionamento in se. Ovviamente ogni sangue versato da quando hai agito sui simboli finisce al tuo patrono, attraverso il rubino, che sempre se non mi e' sfuggita la tua intenzione, e' ancora nella capanna a contatto con i simboli.

 

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati

Tornare alla tua forma originaria non e' sempre piacevole. In fondo e' facile abituarsi agli istinti ed ai sensi degli animali eppure sai quanto rischioso sia per un druido rimanere troppo tempo in forma animale*. Quando torni a camminare sui tuoi piedi, i cacciatori sono confusi su dove si sia nascosta la fiera e tu hai tutta la liberta' di muoverti verso il primo vicolo che se percorso ti portera' verso il centro citta'. Per essere la tua prima visita alla capitale dell'impero hai gia creato tanta confusione quanto lo farebbe un tornado. Che cosa fai?

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Will, cacciatore elfo

Lasciatomi il mercato alle spalle rallento il passo e faccio il punto della situazione: 

è la mia prima visita alla capitale e non vi conosco nessuno. Infatti, i miei compagni di caccia non mi avranno ancora perdonato di avergli fatto perdere le prede da vendere al mercato, per cui meglio non tornare all’accampamento allestito fuori le mura. 

E tra i miei consaguinei non conosco nessuno a parte Lonne. So che qualche lontanissimo parente Puck , da parte di mia madre Anna vive qui a Castelfranco, ma fortunatamente non l’ho mai conosciuto né ovviamente sa che io sia qua.

Lonne? Sì, mi è simpatico anche se sospetto che certi suoi giri possano essere pericolosi... cosa faccio: lo vado a cercare?

Alt! questo vicolo sembra proseguire verso il centro, e io, così, tutto macchiato di sangue, desterei troppe attenzioni sgradite. Non mi stupirei poi se con la mia fortuna di oggi non mi imbattessi nuovamente in quell’Ispettore delle Bilance.... per cui meglio cambiare subito direzione. 

E infatti al primo incrocio ne approfitto e già che ci sono, fingendo di guardare con attenzione i palazzi intorno a me, e di cercare qualcosa tra le insegne delle varie botteghe che costeggiano la nuova strada,  controllo i viandanti per vedere se qualcuno non mi stia seguendo, magari proprio quei tipi sinistri della taverna, o qualcuno del mercato? o magari noto qualsiasi altra cosa che meriti il mio interesse. Forse mi sto facendo troppi scrupoli ma meglio non rischiare.

Spoiler

controllo i viandanti = discernere realtà   4+4+2SAG = 10

3 domande: cosa è utile per me, da chi dovrei stare all’erta, da chi dovrei stare all’erta? 

 

 
4 4

 

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Daleor, stregone, quartiere elfico

Questo è tutto quello che posso fare, tenerli fermi. Forse basterà a sbilanciare la battaglia in favore degli uomini di Ser Aubert, velocizzando la sconfitta degli elfi e rendendola più cruenta. L'Accademia sarà contenta del mio operato, e così anche il mio padrone. È per questo che ho lasciato la pietra al centro dell'altare.

"Ora Ser Aubert! Altrimenti romperanno il blocco" Il mio grido squarcia il campo di battaglia, mentre corro verso gli elfi pronto a colpirli, forte dell'energia arcana che scorre all'interno del mio corpo.

Spoiler

Parlamentare (Oppure sfidare il pericolo su CAR), la leva è il pericolo degli elfi: 2d6+CAR, 2 + 5 + 2 = 9

@Crees, @Marco NdC, @luisfromitaly scusate ancora l'attesa.

 

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@Knefröd

Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico

Non hai neanche bisogno di incitare il capitano del manipolo, che colta la singolare inerzia dei suoi avversari ne approfitta per falciare vittime. I soldati avanzano al suo ordine, infilzando con le lance e fendendo con le spade come solamente un gruppo ben addestrato e disciplinato sa fare. Gli elfi cadono, afflosciandosi esanimi nel fango  mentre i soldati gli sorpassano calpestandoli in un spettacolo brutale e grottesco. Quando i rivoltosi si riprendono dal tuo intervento magico, il loro numero e' gia' diminuito di un terzo. Alcuni di loro nelle retrovie scappano, mentre quelli armati sgomitano per farsi strada ed arrivare a corpo a corpo con i soldati, che avanzando hanno allargato il raggio del fronte, diminuendo la compattezza delle loro file. Che cosa fai?

Spoiler

Non ho ritenuto necessaria la prova di parlamentare.

Ricordati che hai il tuo seguace da coinvolgere nelle tue azioni se vuoi.

@Marco NdC una precisazione per te, il tuo discernere ha ancora valenza ovviamente. Gli elfi armati sono ancora pericolosi, il raggio ampliato del fronte potrebbe facilitare una caduta di morale nel caso qualcuno dei soldati venisse ferito e si sentisse quindi meno protetto dal resto del gruppo, se deciderai di unirti all'attacco e' probabile che gli elfi non abbiano speranza.

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati

La strada ti avrebbe condotto al centro citta', verso le taverne piu' ricche che si affacciano sul fiume ed i palazzi del governo, ma preferisci rimanere nei quartieri dei mercati, dove forse un membro della tua razza puo' dare meno nell'occhio. Botteghe di ciabattini e sarti, si alternano a banchi che vendono tessuti, palesandoti che sei arrivato nella parte del quartiere dove potresti trovare qualcosa con cui sostituire le tue vesti luride del sangue della tua vittima. Rubandole magari, oppure offrendoti di lavorare, magari qualcuno potrebbe avere bisogno. La fiumana di persone che ti protegge dal vento gelido che frusta la strada in quel primo pomeriggio, e' variegata e variopinta. Mercanti del sud dai colori sgargianti, ricchi cittadini dell'est, scudieri dietro cavalieri in cerca di qualche accessorio per il gran torneo, poi elfi vestiti di stracci e umani fasciati in larghe tuniche scure dall'aspetto poco raccomandabile. Insomma ogni strato sociale sembra abbia il suo rappresentante in quella parte di citta'. Il mandante del tuo assalitore e' probabile abbia sparso la voce che ti cerca, quasi sicuramente una piccola taglia, inoltre anche le guardie potrebbero crearti dei problemi finché non ti ripulisci del sangue. Devi quindi stare all'erta da quest'ultime, che in coppia circolano di ronda per le strade, ne puoi vedere due giusto ad una cinquantina di metri da te che parlottano fra loro ai lati della strada. Ed ovviamente a chiunque ti osservi piu' di quanto opportuno. Anche i ragazzini che vedi chiedere la carita' vicino alle bancarelle potrebbero essere informatori dei malviventi, proprio come il tuo amico Lonne, infatti, benché ad una prima occhiata sembrino dei semplici orfani, i loro occhi furbi scrutano i passanti in cerca probabilmente di bersagli da borseggiare. Sicuramente sono bene informati. Che cosa fai?

Spoiler

Le domande di discernere devono essere tre distinte e non possono ripetersi, ti ho quindi considerato la terza come : cosa qua non e' ciò che sembra?

Le mie risposte, come chiarificazione sono:

1 Cosa ti e' utile; hai bisogno di cambiare le vesti, quello e' il posto giusto. Rubare e' un opzione visto che non hai soldi, oppure potresti offrirti di lavorare per pagare.

2 Cosa stare attento; le guardie finché non cambi le vesti, ( in aggiunta un amichevole avvertimento ) chiunque appartenga alle classi piu' povere potrebbe aver sentito una tua descrizione e che qualcuno e' disposto a pagare per trovarti.

3 Cosa qua non e' ciò che sembra; i ragazzini che chiedono la carità, sono ladruncoli e probabile occhi ed orecchie per le organizzazioni criminali. Potrebbero rivelarsi utili fonti di informazioni, come danneggiarti.

 

Modificato da Crees
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Will, cacciatore elfo

 

‘Questa città è infida come una serpe!’. 

Mi rendo conto che stare in mezzo a quella calca possa essere proprio il modo migliore per non farmi notare né da quelle guardie, né da quei ragazzini portatori di altri guai, proprio come Lonne.

Aspetto quel gruppetto di persone che sembrano andare nella direzione che potrebbe farmi comodo, tiro su il cappuccio per celare il volto e m’inserisco nella fiumana proprio dietro a quei tipi. Li seguo, rimanendo ben dietro, e sembro un normale viandante che cammina a testa bassa per evitare le folate di vento gelido.

Incomincio veramente a seccarmi di Castelfranco: non ho alcun motivo per rimanervi. Mi stupisco di come non me ne sia già andato...

Ormai ho lasciato guardie e ladri ben indietro, e posso provare a risolvere il mio problema più impellente senza dover ricorrere alla magia della mia famiglia. Vedo un banco di vesti e tessuti piuttosto grande, dotato di ampie tende e paraventi per proteggere dal vento ...e da occhi indiscreti.

Mi avvicino , tiro giù il cappuccio e mi rivolgo in modo amichevole alla venditrice:

”Buongiorno, signora. Arrivo dal mercato dove siamo stati vittime di un assalto di una bestia pericolosa. Non so se abbiate sentito parlare di quello che è successo... È stato terribile! Sembrava un grandissimo gatto feroce: è comparso così, dal nulla, e ha emesso degli urli fortissimi, che han fatto tremare tutto!  Nel fuggi-fuggi generale mi sono sporcato con il sangue dei banchi del macello e ora la mia veste è in questo stato.  Purtroppo al mercato ho perso anche le mie poche monete di argento e non posso comprarmi una veste nuova. Non mi piace mendicare, ma sarei disposto a lavorare per lei o ad aiutarla a fare qualcosa in cambio di una veste anche semplice ma nuova. Sono alto e forte, potrei veramente esserle di aiuto”

Spoiler

allora.. non so se ci siano mosse.

Mi sembra che “la fiumana di gente” e il camminare a testa bassa possano essere sufficienti a farmi rimanere inosservato - presumo che il mio pg non sia l’unico a volersi riparare dal vento - e sopratutto perchè - presumo.. - chi mi cerca sarà andato a cercarmi o nei quartieri elfici o fuori le mura dagli altri cacciatori.

Per la venditrice di tessut: non so se sia parlamentare .. nel dubbio:

4+1-CAR 1 = 4     

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BBCode: 1 4

 

Modificato da luisfromitaly
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Khalya, paladina di Yvet Lorne

Urlo a gran voce ai soldati di indietreggiare. Stringendo il ventaglio della loro formazione, ricompatteranno anche le loro fila.
Sui loro volti l’inclemenza e gli schizzi di sangue.
Sangue perlopiù elfico.
«Sir Aubert, lasciamo che siano loro a farsi avanti. Non c’è bisogno di accorciare le distanze. Abbiamo il vantaggio delle lance: usiamole per anticiparli.»

Dietro ogni singola vita spezzata c’è una famiglia che non vedrà più tornare il padre, il fratello, oppure il figlio.
È un dolore che mi fa tremare i polsi. Mi chiedo se il terribile potere dimostrato dal Magister avrebbe potuto evitare questa mattanza.

Cerco tra i varchi che i soldati stanno concedendo agli elfi, quei riottosi che stanno guadagnando maggior vantaggio.
«Non avete alcuna speranza di sfondare!», intimo al loro indirizzo.
«Nel nome della mia divina autorità: abbandonate le armi e ritiratevi!»
Mentre avanzo verso di loro il mio sguardo non è minaccioso, ma implorante.
 


“Nel nome della mia divina autorità: abbandonate le armi e ritiratevi!

IO SONO LA LEGGE
Quando dai un ordine a un PNG basandoti sulla tua autorità divina, tira+Car.
Con un 7+, il PNG sceglie un'opzione:
• Fare ciò che dici
• Allontanarsi con prudenza e scappare
• Attaccarti
Con un 10+ in aggiunta prendi +1 al prossimo tiro contro di lui.
Con un fallimento, il PNG fa ciò che vuole e prendi un -1 al prossimo tiro contro di lui

Tieni presente che la mossa nuda e cruda è rivolta ad un singolo PNG.

Tiro: 1 +6 +2(CAR) +1(Discernere precedente) = 10;
Il Discernere in questione si riferisce alla possibilità che gli elfi possano aprirsi un varco tra i soldati, ed arrivare ad uno scontro diretto:
“[…]
guizzi di armi bianche minacciano di ferire i soldati ed aprire potenziali brecce e sono gli unici che in uno scontro diretto potrebbero realmente sperare di avere qualche possibilita' contro di te.” 

 

---

Qualora quel PNG volesse affrontarmi, se ciò non lo esponesse di per sé agli attacchi dei soldati, aggiungo il pezzo:
“Vedendo la risoluzione di quell’elfo nel farla finita, lo attacco con il colpo della Luna Crescente.”
Che non sto qui a descrivere, poiché sarebbe un fail…
1 +3 +1 (FOR) = 5
Al limite sarà per la prossima xD

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Daleor, stregone, quartiere elfico

Con un cenno d'intesa ordino a Ren di tenere d'occhio la pietra e di tornare alla capanna del Porto.

"Continuate ad avanzare! Non si fermeranno finché non romperanno il blocco. Le loro menti sono ormai schiacciate dall'incantesimo di controllo, anche se dovessero sopravvivere la loro vita non sarebbe mai più la stessa."

Cerco di spronare gli uomini a colpire, combattendo a loro fianco poco oltre la line degli scudi.

Modificato da Knefröd
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@Knefröd

@Marco NdC

Khalya & Daleor Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico

Il fronte dei soldati si ricompatta intorno alla figura del loro paladino da un lato mentre affianca l'avanzata sicura del magister dal centro. Se l'effetto dell'incantesimo non vi avesse concesso un notevole vantaggio , forse i vostri ordini contrastanti avrebbero rischiato di causare ingenti perdite fra i vostri uomini, ma cosi' non e' stato. Mentre l'autorita' divina della guerriera condanna alla fuga oppure ad una carica infruttuosa gli elfi armati della folla, che si spengono sulle lance dei soldati, l'avanzata dell'incantatore affretta la velocita' con cui le anime riottose si spengono, al costo solamente di alcuni feriti esposti alle lame di bassa qualita' degli avversari. Dall'altro lato il Templare ha fatto la sua parte e cosi' il Cavaliere dell'ovest. Lo scontro giunge infine al termine, con i pochi elfi superstiti non scappati che cadono in ginocchio pregando per la pieta'. L'incantesimo del caos aleggia ancora sul luogo, ma l'assenza di una folla colma di rabbia, frustrazione e disperazione non gli permette di trovare un terreno fertile su cui operare la sua influenza. Forse potrebbe essere il momento per il magister di recuperare la sua pietra oppure per la serva della luce di indagare. Che cosa fate?

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati

La tua presenza non viene notata, forse perche' la voce non si e' ancora sparsa, o forse perche' le strade sono sufficientemente affollate. Fatto sta che riesci ad arrivare senza problema dalla mercante, che ti guarda con occhi pieni di insolita comprensione per quello che hai potuto vedere fino ad adesso nella capitale imperiale. << Il gran torneo e' dopo domani e benche' io non abbia reali necessita', mio marito che gestisce parte del rinfresco per i cavalieri ed il loro seguito ha sicuramente bisogno di una mano. In cambio del lavoro potremmo darti qualche moneta e dei vestiti puliti. So che e' un lavoro ingrato e duro ma potrebbe essere adatto ad uno come te. >> Se accetti la signora ti spiega come arrivare ad una locanda in centro citta' dove troverai il suo compagno, Den Hammel e ti offre una casacca di cotone ruvido e bianco per rimpiazzare la tua. Fin troppo gentile e disponibile, forse il lavoro che ti attende e' davvero ingrato come dice. Che cosa fai?

 

 

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