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[TdG] Un Mondo di Cenere


Lamadanzante

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Xandra

Caldo, troppo caldo .... pensò mentre si riprendeva da quel sonno quasi innaturale. Socchiuse gli occhi a quella luce inaspettata, erano nella casa della vecchia, circondati da fango e disperazione. La loro situazione non sembrava tanto migliorata, ora c'era sabbia ... e  sempre disperazione e morte. Erano giunti fino a quel luogo, non si sà come, ma probabilmente era la strada per giungere in quel luogo migliore di cui ci aveva parlato la vecchia. Non si perse d'animo e si avvicinò a Kurt Bhe abbiamo la migliore guida che si possa volere ... disse per rincuorare il compagno.

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Reknor

ho ancora in mente quell’ottima zuppa, apro gli occhi svegliato da un intenso calore,  non appena apro gli occhi la sabbia mi sveglia definitivamente.

ma dove diavolo siamo finiti? Questo non mi sembra il Pantano, anzi è tutto il contrario !

mi rivolgo agli altri anche se so che non avranno risposte voi ne sapete niente? Qualcuno ha dell’acqua? 

Certo che da quando sono con voi mi sono messo in dei casini tutt’altro che piacevoli!

 

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Kurt

Alle parole di Reknor lo guardo di traverso.

Potrei dire lo stesso. Sono partito dal villaggio con due belle ragazze, un vecchio e una guida. Mi ritrovo con una ragazza, un vecchio e te.

Quasi quasi cerco la compagnia di un animale*

* per il master

Spoiler

inizio la trafila per richiamare un compagno animale

 

Modificato da Albedo
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Cercate di riprendervi e di capire dove vi trovate, ma e' impossibile. Il caldo e' tórrido e il terreno stesso sembra bollire sotto i vostri piedi. Sudate abbondantemente e la gola secca vi impedisce di parlare bene. La lingua sta cominciando a gonfiarsi e il volto vi brucia , mentre altre vesciche si formano sulal vostra pelle martoriata.

Poi vedete qualcosa in lontananza, qualcosa di strano. Sembra che ci sia qualcuno...qualcuno che sta sopra uno strano animale. Sembra un ...un...cavallo, ma deforme e' molto grande. E l'uomo sembra coperto di veli. Uno sbattito di palpebre e quando cercate di tornare a focalizzare la vista sullo stesso punto, non vedete piu' niente, solo gli infiniti refoli di sabbia e cenere che sembrano riempire l'aria. 

Avete bisogno di acqua e ne avete bisogno urgentemente.

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kurt

per un attimo mi è sembrato di vedere qualcuno... Mi strofino gli occhi. Forse è il caldo.. Mai sentito così caldo. O la sete... Sensazioni che nel pantano non ho mai avuto. Mi guardo attorno in cerca di ombra.

star fermi è stupido. Muoviamo le chiappe.

Spoiler

Se vedo una zona d'ombra mi ci dirigo. In alternativa vado verso il miraggio.

 

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Xandra

Come si suol dire "dalla padella alla brace". Sembrava che il loro viaggio continuasse nel peggiore dei modi, se questo era il mondo fuori dal pantano, meglio il pantano. Almeno non si rischiava di morire di sete e caldo. Senza parlare seguì kurt ...

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Vi trascinate in avanti, decidendo saggiamente di togliersi da quel caldo tórrido. Non avendo nessun indizio sulla strada da seguire vi dirigete verso quello che vi sembrava di aver visto, qualsiasi cosa fosse, se qualcosa era.

Camminate per molto tempo, mentre il tempo stesso perde un significato reale in quel posto fatto di sabbia e cenere, con solo infime dune che sembrano muoversi al vento a creare una parvenza di direzione, di dimensioni...

Non avete provato cosi' tanto caldo, cosi' tanta sete. Sentite le pareti della gola bruciare, non avete piu' saliva , il caldo passa attraverso i vostri stivali e vi brucia i piedi che sembrano bollire dentro il cuoio delle vostre calzature.

Non vedete nessuno, ne' uomo ne' animale, niente sembra poter vivere in quel luogo maledetto. State cominciando a pensare che vi siete immaginati quelle figure in lontananza e che quella vecchia vi abbia mandato, chissa' come, in questo posto per moriré disidratati, quando, superata una duna piu' alta delle altre, in fondo dall'altra parte una visione vi si para davanti agli occhi. Una pozza di acqua, di un azzurro cosi' puro che cosi' non avete mai visto. Tutt'intorno crescono degli alberi e piante che non conoscete. La debolezza del vostro corpo si mescola alla stanchezza e al caldo tórrido e la testa vi gira tanto da rischiare di farvi crollare al suolo.

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Xandra

Trascinava i piedi, le spalle curve in un lento movimento probabilmente verso una morte certa. Stava per lasciarsi cadere a terra quando sentì Kurt dire quella parola magica "acqua". Alzò lo sguardo e vide una cosa incredibile, un lago fatto di acqua azzurra, non aveva mai visto un'acqua di quel colore, ma già ne sentiva il sapore fresco e ristoratore, un po' correndo un po' barcollando si fiondò in quella direzione per raggiungere il prezioso liquido. Dopo avrebbe ringraziato Kurt per averli salvati da quel forno, ora le priorità erano diverse ... 

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Reknor

Acq...ACQUA ! mi scaglio con le ultime forze che ho in corpo verso quell'idilliaca visione. Abituato a bere liquidi ben peggiori dell'acqua del pantano quel liquido azzurro e splendente mi genera una sensazione quasi nuova e inedita.

Altro che pantano!!

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Con le ultime forze vi gettate tutti giu' dalla duna, cadendo, rotolando, camminando...in tutti i modi cercate di arrivare fino a quella pozza che vi sembra un miracolo...degli antichi dei, che una volta, si dice, esistevano.

Vi buttate in ginocchio e iniziate a bere ávidamente. Il sapore e' sabbioso e vagamente sulfúreo, oltre a essere piuttosto calda...ma e' comunque un piacere per la gola e le labbra riarse. Riempiti per bene di acqua vi tirate su e, quando sollevate gli sguardi vi accorgete che siete circondati.

Una ventina di quelli che sembrano guerrieri montati su strani animali con due gobbe, molto piu' grandi di qualsiasi caballo abbiate mai visto, formano un anello intorno a voi. Hanno dei piccoli archi con la freccia incoccata e tutti puntati su di voi. Sono tutti vestiti con morbide sete gialle, quasi trasparenti, meno uno, che e' vestito interamente di rosso. Portano sulla testa strani copricapi conici e anche i volti sono coperti da veli. Quello vestito di rosso vi rivolge la parola, il tono calmo, ma deciso, come di chi e' abituato a dare ordini e a essere ubbidito.

AKH ALO' BERAS NIMA. KOLE?

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Jupiter

Per poco non cadde nell'acqua dalla foga di bere, sazia di acqua si sciacquò il viso riarso dal sole. Quando si alzò vide che erano circondati da uomini su strane bestie. Sollevò le mani in senso di resa Che diavolo ha detto? pensò non capendo la strana lingua ....

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Padre Gehrman, Il Vecchio

Bevo avidamente fino ad esserne sazio quando, alzando lo sguardo, capisco di essere circondato e senza via di fuga.

Alzo subito le mai lasciando la falce posata a terra. Non capiamo la vostra lingua ma non abbiamo cattive intenzioni. Ci siamo perduti e cerchiamo aiuto

Spoiler

Diplomazia +9. Principalmente per avere un tono di voce il più tranquillizzante possibile

 

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kurt

bevo avidamente senza curarmi di ciò che mi circonda. bevo e bevo come se non ci fosse un domani... cosa che potrebbe anche essere vera. Quando mi alzo noto che siamo circondati. Nonostante le apparenze non mi sembrano particolarmente ostili. Lascio la mia lancia a terra e sollevo le mani. Guardo quello che pare essere il capo. Con gesti calmi e lenti indico il sole, la gola e l'acqua.

caldo. sete. acqua. dico in accompagnamento ad ogni gesto

Spoiler

diplomazia 0

perception (per eventuali sue intenzioni) +4

 

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Reknor

Lanciatomi  sul lago non bado a nulla, e bevo copiosamente senza curarmi di niente e di nessuno, gli orchi si sa non hanno mai ottime maniere ma io so di essere ingordo anche oltre il normale buoncostume.

Solo il silenzio dei miei compagni mi fa destare dalla mia trance, alzando gli occhi al cielo vedo le figure che ci circondano. 

Seguo nei modi di fare kurt, non ci servono altri guai, quindi mimo anche io le gesta di sete, acqua e pace..

Spoiler

diplomazia +0

 

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Alle parole di Gehrman tutte le figure a cavallo hanno un sussulto. Sembra di sorpresa. Le armi si abbassano, poi la figura in rosso scende dal suo strano animale e si prostra a terra davanti a Gehrman, ingionocchiandosi nella sabbia con il volto rivolto in basso e le braccia distese davanti a lui. Subito dopo, tutti gli altri fanno lo stesso, formando un semicerchio rivolto verso di voi, con Gehrman al centro. 

La figura in rosso mormora qualcosa, adesso in un tono completamente diverso da prima, sembra ora timoroso: abl ran kal uilah. Bum un UILAH!

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Jupiter

lo spavento iniziale si trasforma presto in stupore e poi compiacimento. Sembra che tra di noi vi sia un personaggio importante disse tra il sarcastico e il compiaciuto. Nessuno di voi capisce la loro lingua?  chiese ai compagni sicuramente doveva esserci un villaggio o qualcosa di simile dove abitavano questi uomini Cerchiamo di farci portare al loro villaggio disse rivolto al vecchio.

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