"No, Mord. Non siamo nel Valhalla.
La tua essenza non è ancora stata giudicata.

Per quanto riguarda le tue domande Oswin, avete dimenticato il passato per ordine del mio Signore.
Come qualsiasi altro indiviuo che avete incontrato.
E non è nemmeno mio compito parlare di chi ha interceduto per voi.
Lo scoprirete forse in futuro.

Quelli che vedete e toccate non sono i vostri corpi reali.
Sono espressioni fisiche della vostra psiche.
Ma se verranno danneggiati, per voi sarebbe come se foste veramente feriti.
E potreste morire di nuovo.

Il mio Signore ha molti nomi.
Alcuni del vostro mondo lo chiamano Kelemvor.
E' il Giudice supremo che si occupa di chiunque termina la propria vita.

Io invece non ho nessuna importanza, nè ne ha il mio nome.
Ma è mio preciso dover far rispettare la Sua volontà."

Oswin Beirne

Kelemvor, eh? Ma non era il figlio dell'Aldina, quella che aveva la tabaccheria? Ehi, aspetta, chi è questa Aldina? E cos'è una tabaccheria? Bah, questa tundra mi distrugge... Mettendo ordine ai miei pensieri, estraggo un pugnale e con la punta inizio a pulirmi delicatamente le unghie, sempre guardando il nostro interlocutore. Dunque, se ho capito bene, noi siamo morti, ma una qualche misteriosa potenza ci vuole vivi per un motivo sconosciuto, e per riuscirci dobbiamo affrontare una oscura prova per conto dell' enigmatico e potente signore di questa landa ignota... Interrompo per un attimo la pulizia per fare un sorrisetto sardonico. Tutto chiarissimo. Cristallino e lapalissiano, oserei dire. Magari ho esagerato col sarcasmo. Oppure no? Maledizione, quanto mi piacerebbe poter chiedere certe cose... Avrei un'altra domanda, se posso permettermi. Questo accordo mi pare buono, considerando l'alternativa: chi non vorrebbe avere la possibilità di tornare dal regno dei morti, avendone l'occasione? Eppure i nostri "amici" alla locanda non sembravano entusiasti, anzi parevano atterriti... La mia voce si riduce ad un sibilo, mentre i miei occhi splendono di una gioia aggressiva. Cos'è questa prova? In quale buco infernale dobbiamo andare, quali eserciti dobbiamo mai sterminare, il cuore di quale demone dobbiamo strappare e riportare al tuo signore? Ecco, decisamente troppo inquietante. ma rende l'idea. Devo segnarmele ogni tanto...

Modificato 2 Settembre 20178 anni da Nightmarechild

La figura o non coglie o non dà peso al tuo sarcasmo nemmeno stavolta.
Pare che puoi sfogarci liberamente questa tua dote.

"Non tutti vogliono tornare indietro e non son così pochi come credi.

Penso di sapere a chi ti riferisci.
Loro hanno già tentato la prova, sono morti di nuovo e io personalmente li ho riportati qui.
E questo passaggio non è così piacevole.
Uno di loro ha anche tentato di fermarmi. Diciamo che son sicuro non lo rifarà.

Ma non è per tutti così, dipende dalla forza di volontà del gruppo.
Quelli seduti al tavolo dove c'era il nano infatti, son un altro gruppo che ha già tentato.
Ha fallito, ma mi hanno riferito di volerci riprovare.

Per la prova verrete scortati su un'isola solitaria da una barca, esattamente come è partito il gruppo di stamattina.
La prova cambia di volta in volta e non so dirvi esattamente cosa dovrete affrontare.
Di sicuro centra il motivo per cui siete morti nel mondo reale e il motivo per cui qualcuno vi rivuole lì.
Però non so dirvi nemmeno in che ambiente vi muoverete, questo è un mondo che viene plasmato dalle menti di chi ve lo attraversano.

Ah, un'altra cosa.
La prova dev'essere superata dal gruppo intero.
Se uno di voi perirà, verrete riportati al punto di partenza per ricominciare.

Avete altre domande?
Se accettate la prova, potreste partire domani all'alba."

TZAEL "MAREA"

Sarà il caldo del letto appena liberato, la consapevolezza di non essere gli ultimi uomini e un elfo del creato, ma mi sento stranamente euforica nonostante la presenza inquietante del vecchio dagli occhi bianchi. Ascolto attentamente il discorso dall'inizio alla fine tentando di non fare smorfie per non sembrare debole agli occhi del gruppo.
Si ho delle domande. Siete voi quello che tutti nella locanda chiamano Esso? Inoltre cosa accadrà nel caso, sicuramente improbabile, in cui uno di noi si rifiuti di partecipare?

Oswin Beirne

Mi volto verso la ragazza. Ma ci è o ci fa? Non ha ascoltato metà discorso? Speriamo che almeno Ifrit e Mord abbiano prestato attenzione... Brom non mi sembra molto affidabile: sono due giorni che ci segue senza dire una parola e con lo sguardo vitreo... Guardo il bardo di sottecchi. Che cos'è che ha sul mento? sta sbavando? Mah...

Modificato 2 Settembre 20178 anni da Nightmarechild

"Non so come mi chiamino, ma reputo probabile sia io questo Esso, non avendo mai fatto il mio nome.
Ma sarai più sicura chiedendo direttamente a loro.

Se qualcuno si rifiutasse, dimorerebbe in questo luogo, finchè anche qui la morte non lo coglie.
Poi la sua anima verrebbe giudicata come tutte le altre."

Mord

È chiaro che siamo in una sorta di "limbo" o piano intermedio tra la vita e la morte. Taglio corto, preoccupato più che possano farcela i miei compagni, dato che il successo della prova non ammette fallimenti da parte di nessuno. Io ci sto, non vedo alternative facciamola poco lunga, accettate anche voi e cercate di portare a casa la pelle, basta domande, è ora di far parlare le armi.

Ifrit

L'elfo ascolta con attenzione, ma ancora non si è ripreso dalla sua morte.

I-io non credo che ci siano alternative, vero? Farò di tutto pur di tornare indietro alla mia vita!

Una seconda occasione. Non posso lasciarmela sfuggire, non possiamo. Sono pronto a tutto pur di ritornare!

annuisco agli altri accetto anch'io le condizioni. 

Spoiler

considero che tutti mi diano ok, avendone già tre

La figura vi guarda senza espressione.

"Vedo che avete già deciso.

Bene, la vostra partenza sarà domani all'alba.
Come per quelli di stamattina, fatevi trovare all'alba al porto.

Ora potete andare."

Spoiler

ditemi se volete far qualcosa o dire o andare da qualche parte, altrimenti passo all'alba alla vostra partenza

 

Spoiler

non vedendo nessun intervento, allora faccio ceh avete tutti accettato e vado al mattino seguente.

PS
se Mord ha qualche altra ferita, si cura ancora

Il giorno passa senza scossoni.
Vi preparate mentalmente a questa prova, anche se non avete idea di che cosa comporti.

Gli altri presenti nella locanda continuano a comportarsi come il giorno precedente.
C'è chi continua a lamentarsi e l'altro gruppetto un po' sulle sue che continua a discutere tra sè e sè.
Si sente la mancanza del gioviale gruppo di Ayn.

All'alba del giorno dopo vi dirigete verso il molo.
Fa molto freddo, tutto è coperto dalla neve, ma per fortuna non spira troppo vento.
Ad attendervi c'è la creatura custode del luogo.

"Ben arrivati.
Questa è la vostra imbarcazione."
dice facendo un cenno verso la barca dietro di lui.
"E' già pronta per salpare.
Non vi preoccupate, vi porterà direttamente a destinazione.
Buona fortuna."

Salite quindi sulla nave e vi guardate intorno.
Non c'è nessun altro con voi.
Appena saliti però comincia a soffiare una leggera brezza e la barca comincia a muoversi.

Procede molto lentamente e pian piano lasciate la terraferma.
Dopo poco si alza una fitta nebbia e non vedete più nulla.
Andate avanti così per almeno quattro ore.
Non succede assolutamente nulla e la noia vi pervade.

Ad un certo punto la nebbia comincia a diradarsi e iniziate a vedere la forma di un isola solitaria.
Vedete che da essa si erge una montagna.
A mano a mano che vi avvicinate e che la nebbia svanisce, siete invece attirati da altro.
Il mare più in là è molto più agitato e si vedono carcasse di altre barche.

TZAEL "MAREA"


sono a casa, questo è il mio posto sussurro durante tutto il viaggio mentre tengo il timone saldo nelle mani mimando i gesti necessari per timonare l'imbarcazione. 
TERRA, TERRA A PRUA CAPITANO!!  Ragazzi più avanti le acqua sono mosse, scordatevi questa bonaccia. Tenetevi saldamente a qualcosa e occhi aperti, forse non è stato il mare a distruggere le navi, ma qualcosa che ci abita. Uniti questa barca può essere gestita anche in quelle acque. 

Mord Ljotsson

Mi piace stare sulla barca, nonostante la fitta nebbia penso che da quando mi sono risvegliato in questo incubo, sia la cosa più "divertente" e "piacevole" che abbia fatto, probabilmente, considerata la naturalezza con cui reso in equilibrio sulle assi di legno e su come conosca ogni aspetto della navigazione, è un genere di attività che ho svolto nella vita reale.

Il mare agitato non è un problema, e nemmeno passare in mezzo a quei resti, non mi paiono da qua troppo grossi. Sul cosa, o sul chi abbia ridotto quelle imbarcazioni in quel modo..bhè su quello concordo che sia meglio stare con gli occhi aperti e preparati.

Vedendo i resti, decidete di stare molto attenti e preparati.
Al momento non è che vedete granchè.
Il mare è mosso e non riuscite a scorgere creature in esso.

Solo Tzael, dalla sua posizione al timone si accorge di un piccolo particolare.
Ad un certo punto siete entrati in un area diversa e l'ha notato da una cosa.
Il colore dell'acqua è cambiato leggermente.
Da un blu scuro limpido a un viola scuro tumultuoso.

Oswin Beirne

Mentre la nave scivola sulle onde, cerco una sagola o una cima che possa essere utilizzata.

Spoiler

Prova di cercare:+2, se trovo la cima la assicuro alla mia cintura.

Dopo, vedendo avvicinarsi la zona dei relitti, mi aggrappo al sartiame e, per far coraggio a me ed ai miei compagni, intono una canzone marinara di dubbia origine:

"Oooooooooh,

che bella vita, che bella davver,

la vita del bucanier!

Su e giú per il mare io voglio andar,

del pirata mi piace il mestier!

Ooooooooooh,

su e giú per il mare vagar!

Ooooooooooh,

che bel mestiere fa il filibustier,

non paga il suo funeral!

se tira le cuoia, raggiunta la noia,

finisce sul fondo del mar!

Oooooooooooh,

a mollo per sempre nel Mar!"

Ecco, l'ultimo pezzo non era molto incoraggiante... Magari piú avanti migliora...

"Ooooooooooh,

 Chi fa il pirata ne può gongolar,

non c'é una vita miglior!

Ma godila in fretta,

giacché per disdetta,

non campa mai molto il corsar..."

No, non migliora... Accidenti a chi me l'ha insegnata... Già, a proposito, chissà chi era...

 

Mentre intona la sua canzone, Oswin cerca una corda.

Spoiler

cercare 15+2=17 trovata

Ne trova una con facilità e se la assicura alla cintura, in modo da sentirsi più a suo agio al moto ondoso.

Proprio subito dopo, qualcosa urta lo scafo della nave.
Questa sussulta con uno forte scossone.

Spoiler

tiro di equilibrio per tutti
Oswin legato alla cima e Tzael al timone con una CD minore pechè si tengono più saldi

Oswin 10+2=12 superata
Tzael 18+2=20 superata
Mord 8+1=9 non superata
Brom 12+1=13 non superata
Ifrit 16+1=17 superata

Mord e Brom cadono a terra, o meglio son carponi sul ponte della nave.
Per fortuna non correte il rischio di uscire e cadere in acqua.
Vedete un branco di grossi corpi, forse pesci, sul pelo dell'acqua che si inabissa di nuovo.
Forse son stati loro a colpire la chiglia della nave.

Guardando in quella direzione però, Ifrit nota qualcosa e ve lo comunica.
Da dietro una grossa roccia in lontananza, pare ci sia un'altra nave che sta solcando il mare.

Mord Ljotsson

Forse troppo baldanzoso ed entusiasta di solcare ancora il mare, ambiente a me fin troppo famigliare che mi desta piacevoli sensazioni, o forse divertito e distratto dalla canzone di Oswin, mi ritrovo senza quasi accorgermene con la faccia a contatto col legno umido della barca. "mmmph....." un urto improvviso rimbomba sordo tra il rumore delle vele e dei flutti, oltre a me anche il druido silenzioso cade goffamente, gli altri per fortuna rimangono saldi ai propri posti.

Risollevandomi ho giusto il tempo, prima di vedere come dei grossi pesci passarci intorno e sotto lo scafo, e in seguito, dopo che ce lo fa notare Ifrit, un'altra imbarcazione che sta navigando ancora non si capisce in che direzione, se verso terra o verso di noi.

Ora le vedo, rispondo a Ifrit rialzandomi lentamente, cerchiamo di mantenere le distanze non sappiamo chi vi sia in quella nave e che intenzioni abbia. Cerchiamo di arrivare a terra prima possibile, non mi piacciono nemmeno questi grossi pesci....sempre che siano pesci e non qualcosa di peggio...

Oswin Beirne

Snodo la cima, la avvolgo rapidamente e la infilo nella mia bisaccia, poi mi avvicino alla paratia della nave, controllando l'armamento del nostro natante.

Spoiler

Un vascello, anche di piccole dimensioni, dovrebbe essere dotato di almeno 1 ballista, o di 1 catapulta in caso di navi grandi, sono presenti?

Dopo aver controllato, rivolgo la mia attenzione all'imbarcazione in lontananza

Spoiler

Prova di osservare:+2

Mord! Ifrit! Alle armi! In queste acque c'é qualcosa di pericoloso, tenetevi pronti! Grido. Tzael, usa il timone, guidaci, siamo nelle tue mani! Brom... Cuccia! Avrà capito? Sta ancora sbavando, é difficile esserne sicuri... Impugno l'arco e incocco, aspettando il peggio.

TZAEL

Quanti alberi ha la nave? Tenete li occhi puntati su di loro e sulla bestia in acqua, io da qui non riesco a controllare cosa abbiamo a prua! Proverò a metterci in posizione d'attacco che consenta comunque la fuga. Tenetevi ci sarà da ballare! 

Faccio ricorso a tutto l'istinto che ho in materia. Afferro saldamente il timone per imprimere una rotazione tale da far virare leggermente la nave tenendo la prua in direzione dell'isola e il fianco in direzione della nave

Spoiler

Professione +5 per fare la manovra.
Puoi descriverci in dettaglio entrambe la navi. La nostra ha una coperta, vele, remi, armi d'assedio, semplici, scialuppe, altro?

 

Spoiler

coi dadi avete fatto un 17 e un 19
direi che vi dico quel che c'è senza problemi

La vostra nave non è una nave da guerra e non è nemmeno granchè fornita.
Non ci sono armi a distanza, nè balliste, nè catapulte.
E' una barca a due alberi, ma molto bassi e con una vela ciascuno.
Di armi ci son solo le vostre.
C'è una sotto coperta, ma non l'avete ancora guardata, ci si accede da una piccola botola.
Su un lato, all'interno della nave, c'è una scialuppa che deve essere prima calata in acqua.

La nave più distante non è molto diversa dalla vostra.
Vedete però tre alberi, sempre con una vela, e quindi forse più veloce della vostra.
Vedete anche un marchingegno quasi verticale, che Tzael suppone sia un rostro per aggrapparsi alle navi nemiche.

Tzael riesce perfettamente nella manovra e si mette in direzione isola.
La nave lontana vira invece nella vostra direzione e la vedete di lato.
Non vedete più quelle cose marine che hanno urtato lo scafo.

Tzael riesce a capire facendo la manovra che tutto si misurerà in base al tempo.
La nave lontana è probabilmente più veloce della vostra.
Però voi siete più vicini alla spiaggia dell'isola.

Il dubbio è se aspettare che arrivi la nave o dirigersi a tutta velocità verso la riva, con il serio rischio di prendere qualche scoglio.
Non sapete, in caso di navigazione più attenta e quindi lenta, se fareste prima voi ad arrivare a riva o prima la nave a raggiungervi.