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Rogue One


MattoMatteo

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@MattoMatteo Visto, mi è piaciuto molto, anche se non lo ritengo perfetto.

La storia è scritta davvero molto bene e dimostra decisamente più coraggio di un Episodio VII (che, per quanto mi sia piaciuto anch'esso molto, è decisamente troppo una scopiazzatura di Una nuova speranza). Ovviamente qui il lavoro è stato più facile per sceneggiatori e regista che avevano già una base di partenza (Episodio III) e sapevano chiaramente dove andare a parare (Una nuova speranza). Nonostante questo, però, non si sono limitati a fare semplicemente il compitino e a portare a casa il facile risultato. Anche qui avrebbero potuto riproporre il solito schema dei cavalieri Jedi eroici che agiscono per salvare la galassia. Al contrario, hanno scelto l'ottima decisione di usare come protagonisti dei PG che non sono per nulla eroici, ma che lo devono diventare loro malgrado.

Il pregio di Rogue One, tuttavia, è anche il suo difetto: sarebbe stato bello vedere dei PG più sviluppati, mentre invece si è dato loro solo il minimo background necessario e li si è spinti nella trama. Questo indebolisce il possibile legame emotivo che lo spettatore può creare con i PG è, quindi, spinge il primo a sentirsi meno coinvolto riguardo alla sorte dei secondi.

Detto questo, davvero un buon film. Ora la Disney ha un lavoro ancora più duro da svolgere riguardo a Episodio VIII e IX. Con Rogue One hanno alzato il livello della qualità narrativa, con una trama fuori dai soliti schemi tradizionali di Star Wars, e ora gli spettatori di si aspetteranno di più dai prossimi film.

Edited by SilentWolf
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1 ora fa, SilentWolf ha scritto:

La storia è scritta davvero molto bene e dimostra decisamente più coraggio di un Episodio VII (che, per quanto mi sia piaciuto anch'esso molto, è decisamente troppo una scopiazzatura di Una nuova speranza).

Concordo in pieno... anche se sono un'appassionato di SW, se nell'episodio IX fanno apparire un nuovo Starkiller giuro che boicotto il film! :swear:

1 ora fa, SilentWolf ha scritto:

Il pregio di Righe One, tuttavia, è anche il suo difetto: sarebbe stato bello vedere dei PG più sviluppati, mentre invece si è dato loro solo il minimo background necessario e li si è spinti nella trama. Questo indebolisce il possibile legame emotivo che lo spettatore può creare con i PG è, quindi, spinge il primo a sentirsi meno coinvolto riguardo alla sorte dei secondi.

Ok, grazie.

 

1 ora fa, Il Signore dei Sogni ha scritto:

Io non lo ho ancora visto, però segnalo questa maxi-recensione (16000 parole, ho impiegato un'ora per finirla)

http://www.steamfantasy.it/blog/2016/12/21/rogue-one-quella-sporca-dozzina-non-incontra-star-wars

 

Letta giusto stamattina! :grin:

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3 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Concordo in pieno... anche se sono un'appassionato di SW, se nell'episodio IX fanno apparire un nuovo Starkiller giuro che boicotto il film! :swear:

 

1 ora fa, Il Signore dei Sogni ha scritto:

Io boicotterei SW 3.0 anche solo se SW VIII fosse la replica de "L'impero colpisce ancora"

Conoscendomi, andrò a vedere entambi i film lo stesso. Però m'incavolerò di brutto se non provano a scrivere qualcosa di un minimo nuovo. Cavolo, va bene che Star Wars oramai è un'icona.....ma scopiazzare dai vecchi film per la paura di osare anche solo un minimo è davvero la cosa più ridicola del mondo, oltre che un insulto all'intelligenza dei fan o anche degli spettatori più in generale.

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  • 2 weeks later...

Ciao Matt(e)o, vengo un po' tardi...

 

La sceneggiatura di Rogue One è piena di deus ex machina (come Lucas), di motivazioni trite (come Lucas), di morale rancida (come Lucas), di dialoghi imbarazzanti (come Lucas), intrecci narrativi forzati (a differenza di Lucas). Risultato: le sceneggiature di Lucas erano piacevoli, quella di Rogue One è fastidiosa. Tanto è vero che per quanto grottesca fosse la semplicità psicologica dei personaggi di Lucas, ti ci affezionavi. I personaggi di Rogue One sono assolutamente asettici. Non mi ricordo il nome di nessuno, davvero. Tanto fanno schifo i personaggi che la parte migliore del film è quella finale, in cui termina la narrazione dei personaggi e inizia la battaglia. 

La regia non l'ho mai studiata come argomento, ma la telecamera si muove in continuazione ed è piena di primi piani dal basso, mentre quella di Lucas era statica, a campo largo, dall'alto. Risultato: la regia di Lucas aiutava a metabolizzare quel grande carnevale di concept design che è il worldbuilding di SW, la regia di Rogue One da un senso di impotenza (specie per le inquadrature dal basso) che non è in linea con lo stile "classico" di Star Wars. 

Il concept design quando va bene è un manierismo perfetto di quello di Lucas (esempio le tipiche brevissime inquadrature sulle razze strane di Star Wars, oppure l'architettura delle città, davvero ottima), quando va male manca. Naturalmente dovevano riprendere tutto il concept design degli episodi IV-VI, ma dove potevano aggiungere (ad eccezione delle razze e delle città), non l'hanno fatto o lo hanno fatto malissimo (es. il bastone del proto-jedi cinese... ma dai). 

Non c'è nessuna degli "invisible tricks" di Lucas: una su tutti, per quello che ho notato, è quella di riempire la sceneggiatura di archetipi, miti, sottoculture, stili architettonici, sport, etc. Esempio: Venezia (Naboo), la capoeira (Dart Maul), la formula uno (i caccia), il padre che insegna al figlio a cacciare (Jango e Boba Fett), il parto Virginale (Anakin senza padre), i gentleman inglesi (C3P0), Excalibur (la spada laser), i nazisti (l'Impero), la bomba atomica (la Morte Nera), e così tanti altri riferimenti che un giorno mi divertirò a scriverli tutti.

Come scrive il mio critico preferito:

Spoiler

Contenitore del kitsch e della mitologia folk di tre millenni: Mille e una notte, poema cavalleresco, western, Marvel comics, film bellici, misticismo orientale, Moschettieri, Capitan Nemo, favole per bambini, Sigfrido di Wagner, la Bibbia, Stanlio e Ollio (i due robot) l'Odissea, Re Artu', Buck Rogers.

 

Questo mi sembra uno dei marchi di fabbrica più caratteristici di Lucas. Ecco, non c'è nessuna creazione di nuovi riferimenti in Rogue One.  Rogue One non è un film ambizioso, né scrupolosamente manierista, regge semplicemente perché c'è il trenta per cento di tutto quello che c'era già nei vecchi Star Wars, pari pari, ed è più o meno abbastanza.

 

@tamriel hai preso proprio quella scena *.*

@SilentWolf secondo me non è una questione di caratterizzazione psicologica, ma di intrecci narrativi forzati. Tanto è vero che neanche negli altri Star Wars c'era un briciolo di caratterizzazione, ma empatizzavi comunque con i personaggi.

 

Avete notato che l'edificio di Darth Vader è uguale alla torre di Karleth del Manuale dei Livelli Epici?

 

lava castle.jpg

Edited by Lord Karsus
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Partiamo da quello che non mi è piaciuto (SPOILER ALERT, ma direi che è chiaro). Commenti a freddo, sono passati un po' di giorni ormai.

  • La prima parte del film dopo l'introduzione agli eventi scatenanti: balza da una scena su un pianeta a quella su un'astronave, di nuovo pianeta, poi un vicolo sporco...tutto troppo rapido. Serve a presentare i personaggi e a spiegare come si sono trovati in questa situazione, ma avrei preferito un movimento più lento. Tutto sommato, potevano anche non inserire le scene del pilota imperiale che si fa catturare, e presentarlo poi nel momento giusto agli altri personaggi. 
  • Jyn. Purtroppo, ritengo l'attrice non troppo brava. Un bel personaggio, che però si sviluppa troppo rapidamente per la morte del padre e cambia ideali nel giro di troppo poco tempo. Una scelta che, se supportata da una buona recitazione, avrebbe avuto il suo perché.
  • Saw Gerrera. Questo perchè so chi è avendo visto Clone Wars, e comunque ci ho messo un po' per capire che era lui. Mi va benissimo che venga mostrato invecchiato e ormai paranoico dopo tutto quello che gli è successo dalla Guerra dei Cloni...penso però che avrebbero potuto inserire un personaggio ex novo senza danni. Ci ha visto il film con me non aveva mai visto la serie sulla Guerra dei Cloni, e non ha capito bene chi fosse questo simpatico psicopatico. Anche lui soffre della sceneggiatura nervosa e troppo rapida, e scompare troppo presto senza che abbia inciso troppo la mente dello spettatore. Forse verrà ricordato per la voce lamentosa nel doppiaggio italiano...
  • Tarkin e il CGI. Potevano sbattersi un filo di più ecco.

Passiamo invece a quello che mi è piaciuto.

  • Una rottura con gli archetipi delle saghe originali. Il che è giusto. Questo non è Star Wars, mi spiace per chi lo credeva. Questo è Rogue One, a Star Wars Story. Quindi l'ambientazione è quella, ma non è la narrazione di eroi e di battaglie tra bene e male. Qui vediamo il lato meno pulito del bene, con compromessi e zone grigie. E anche il lato più cupo: se l'immancabile caposquadriglia che vien inseguito e abbattuto è un compagno ormai fedele in ogni singolo film della saga, qui abbiamo di meglio. Qui vediamo i ribelli cadere per mano di un Sith, oppure essere falciati dalle truppe imperiali. Un droide muore, e non è un membro della Confederazione! C'è un jedi, ma non è un vero jedi. Il ribelle all'ordine costituito, una specie di Finn ante-litteram (curioso, è nato dopo perchè il film è uscito un anno dopo all'episodio VII, ma il personaggio è più vecchio...efetti temporali dei prequel), è un uomo semplice, con molta paura e pochissimo eroismo.
  • La morte dei personaggi. Mi è dispiaciuto molto, specialmente per un paio di loro che pensavo avrebbero potuto in qualche modo integrarsi in altri prodotti (Rebels, tanto per dire) della saga. Però è anche stato in qualche modo "bello" veder morire qualcuno. Non ne possiamo più di stormtrooper che mancano i protagonisti. La morte di Han Solo può aver spiazzato (ma non troppo), ma quella dei membri della Rogue One è stata molto più coerente. Hanno sacrificato la loro vita per contribuire in modo un po' teleologico alla salvezza della Galassia. Mica male. 
  • Chirrut Imwe. Ragazzi, mi è piaciuto un sacco. Ho pensato in realtà per quasi tutto il film che avrebbe rubato il cristallo di Jyn per metterlo nella spada laser che aveva in cima al bastone. L'idea che fosse un padawan senza addestramento, ridotto quindi ad un mero force-sensitive, mi ha intrigato. Ha anche dato una ventata di aria fresca alla Forza, che nei film non è sempre ben gestita...per esempio, nell'episodio VII è relegata al compito di fornire flashback e far trovare oggetti importanti...qui è qualcosa di più mistico. 
  • La battaglia. Registicamente ben gestita, un classicone di SW con il triplo scontro caccia-fanteria-personaggi. In un qualche modo ha ricordato un po' la Minaccia Fantasma. Più o meno, eh. 
  • L'ambiente. Jedha City non era poi così malaccio, anzi! Si è voluto da un lato ricalcare i classici della serie: pianeti desertici, laboratori necessariamente su pianeti piovosi (hanno terraformato Camino per metterci i laboratori della Morte Nera? XD), ma anche qualcosa di un po' diverso, come Scarif.
  • Le citazioni. Da Syndulla allo Spettro, e chissà quante altre!
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@Il Signore dei Sogni sì <3.

Nella sua lista dei migliori film 2016 figura anche Rogue One, 3.0, all'ultimissimo posto su più o meno 250 titoli.

Insomma, siamo ai livelli di U2 e Beatles lol

Conoscendolo è chiaro: una pura operazione commerciale senza alcuna ambizione artistica che si rifà senza aggiungere assolutamente niente ad una commercialata di 40 anni fa...

Certo che se i tuoi riferimenti sono Wells, Kusturica, Malik... è più che comprensibile. 

Edited by Lord Karsus
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