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Paladino e chierico buoni e gruppo malvagio


Messaggio consigliato

Ciao a tutti,il mio gruppo è composto da
Umano Lama iettatrice neutrale malvagia
Nano Guerriero neutrale
Umano Ladro neutrale malvagio
Mezz'orco Ranger caotico neutrale
Elfo Mago neutrale 

Il guerriero e la lama iettatrice sono stati uccisi,ed hanno deciso di giocare un paladino imparentato con il ladro e un chierico di heironeus..il problema è che il gruppo fa di tutto per andargli contro,ogni volta che il paladino vuole catturare un nemico che si è arreso qualcuno cerca di uccidere quest'ultimo,giusto per andargli contro...e il paladino si arrabbia senza fare niente per risolvere la situazione....inoltre il ladro sta cercando di entrare nella gilda degli assassini. Il chierico di heironeus nel mentre ignora tutti e tutto,incurandosi del suo allineamento che dovrebbe essere legale buono o quantomeno buono..
Cosa dovrei fare io? Cosa dovrebbero fare i giocatori? Il gioco si sta facendo pesante ultimamente e avrei bisogno di una soluzione,qualche consiglio? 

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Premetto che non sono assolutamente un esperto, sopratutto i campo di allineamenti che in realtà tendo poche volte a guardare.

Il problema qui (se lo vogliamo chiamare problema) mi sembra tutto di interpretazione dei tuoi giocatori.

Prova a fare presente al gruppo che il proprio personaggio dovrebbe comportarsi un determinata maniera, proprio perchè è stato creato per agire in quel modo, c'è anche da dire che nulla vi vieta di alterare il PG per farlo diventare più simile al come lo vuole il giocatore. Si tratta di una semplice questione "o cambi tu per rispettare il PG o il PG cambia per rispettare te".

Per quanto riguarda la questione del paladino non vedo alcun problema, mi pare normale che un giocatore caotico o malvagio decida di uccidere un prigioniero solo per fare un dispetto ad un personaggio buono, è una questione del tuo paladino casomai infuriarsi ed andare contro a chi tenta di uccidere (o ha ucciso) il nemico, per me si tratta ancora una volta di interpretazione.

Come ultima cosa voglio chiarire che secondo me D&D non va preso per forza come una "recita". Anche io amo le interpretazioni ben fatte e coerenti, ma mi è capitato più volte di incappare in giocatori che non volevano far altro che fregare civili, ammazzare goblin e guadagnare tesori, ignorando ogni contesto di trama. Questo metodo NON è sbagliato, è solo un modo differente di vedere la cosa, basta saperlo ed organizzare la partita di conseguenza. 

L'unico consiglio che ho da darti, oltre a chiarire con i tuoi giocatori queste cose, potrebbe essere di dare suggerimenti durante la partita: credi che un paladino dovrebbe arrabbiarsi a dismisura per l'atto di un giocatore malvagio ma ti sembra che la sua interpretazione sia blanda? Chiedi "il tuo personaggio è calmo davanti a questa cosa o si arrabbia molto, dato che va contro i suoi principi? Come reagisce"? Per me la regola d'oro è: Suggerisci ma non imporre. 

Spero di esserti stato utile.

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13 ore fa, Paladino ignorante ha scritto:

Cosa dovrei fare io? Cosa dovrebbero fare i giocatori? Il gioco si sta facendo pesante ultimamente e avrei bisogno di una soluzione,qualche consiglio? 

Il paladino da regole non può associarsi con malvagi, né si accompagna a chi continua ad insultare il suo codice d'onore, quindi è obbligato sia moralmente che "legalmente" a fermare con tutte le sue forze chi fa così. E comunque non ha senso che si accompagni a loro.

Il chierico sta semplicemente interpretando male, perché un LB non permette comunque le malvagità e sarebbe dalla parte del paladino.

Morale: l'errore non sta nell'interpretazione (tranne del chierico), ma del DM che ha permesso questo e nei giocatori che non se non sono posti il problema.

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16 ore fa, KlunK ha scritto:

 

 

Il 27/11/2016 alle 13:53, Signorpanda ha scritto:

Premetto che non sono assolutamente un esperto, sopratutto i campo di allineamenti che in realtà tendo poche volte a guardare.

Il problema qui (se lo vogliamo chiamare problema) mi sembra tutto di interpretazione dei tuoi giocatori.

Prova a fare presente al gruppo che il proprio personaggio dovrebbe comportarsi un determinata maniera, proprio perchè è stato creato per agire in quel modo, c'è anche da dire che nulla vi vieta di alterare il PG per farlo diventare più simile al come lo vuole il giocatore. Si tratta di una semplice questione "o cambi tu per rispettare il PG o il PG cambia per rispettare te".

Per quanto riguarda la questione del paladino non vedo alcun problema, mi pare normale che un giocatore caotico o malvagio decida di uccidere un prigioniero solo per fare un dispetto ad un personaggio buono, è una questione del tuo paladino casomai infuriarsi ed andare contro a chi tenta di uccidere (o ha ucciso) il nemico, per me si tratta ancora una volta di interpretazione.

Come ultima cosa voglio chiarire che secondo me D&D non va preso per forza come una "recita". Anche io amo le interpretazioni ben fatte e coerenti, ma mi è capitato più volte di incappare in giocatori che non volevano far altro che fregare civili, ammazzare goblin e guadagnare tesori, ignorando ogni contesto di trama. Questo metodo NON è sbagliato, è solo un modo differente di vedere la cosa, basta saperlo ed organizzare la partita di conseguenza. 

L'unico consiglio che ho da darti, oltre a chiarire con i tuoi giocatori queste cose, potrebbe essere di dare suggerimenti durante la partita: credi che un paladino dovrebbe arrabbiarsi a dismisura per l'atto di un giocatore malvagio ma ti sembra che la sua interpretazione sia blanda? Chiedi "il tuo personaggio è calmo davanti a questa cosa o si arrabbia molto, dato che va contro i suoi principi? Come reagisce"? Per me la regola d'oro è: Suggerisci ma non imporre. 

Spero di esserti stato utile.

Hai ragione,credo proprio che parlerò un pò ai giocatori e cercherò di dare a tutti suggerimenti utili per rendere il gioco migliore(come hai fatto tu con me),grazie mille! 

Il 27/11/2016 alle 13:53, Signorpanda ha scritto:

Premetto che non sono assolutamente un esperto, sopratutto i campo di allineamenti che in realtà tendo poche volte a guardare.

Il problema qui (se lo vogliamo chiamare problema) mi sembra tutto di interpretazione dei tuoi giocatori.

Prova a fare presente al gruppo che il proprio personaggio dovrebbe comportarsi un determinata maniera, proprio perchè è stato creato per agire in quel modo, c'è anche da dire che nulla vi vieta di alterare il PG per farlo diventare più simile al come lo vuole il giocatore. Si tratta di una semplice questione "o cambi tu per rispettare il PG o il PG cambia per rispettare te".

Per quanto riguarda la questione del paladino non vedo alcun problema, mi pare normale che un giocatore caotico o malvagio decida di uccidere un prigioniero solo per fare un dispetto ad un personaggio buono, è una questione del tuo paladino casomai infuriarsi ed andare contro a chi tenta di uccidere (o ha ucciso) il nemico, per me si tratta ancora una volta di interpretazione.

Come ultima cosa voglio chiarire che secondo me D&D non va preso per forza come una "recita". Anche io amo le interpretazioni ben fatte e coerenti, ma mi è capitato più volte di incappare in giocatori che non volevano far altro che fregare civili, ammazzare goblin e guadagnare tesori, ignorando ogni contesto di trama. Questo metodo NON è sbagliato, è solo un modo differente di vedere la cosa, basta saperlo ed organizzare la partita di conseguenza. 

L'unico consiglio che ho da darti, oltre a chiarire con i tuoi giocatori queste cose, potrebbe essere di dare suggerimenti durante la partita: credi che un paladino dovrebbe arrabbiarsi a dismisura per l'atto di un giocatore malvagio ma ti sembra che la sua interpretazione sia blanda? Chiedi "il tuo personaggio è calmo davanti a questa cosa o si arrabbia molto, dato che va contro i suoi principi? Come reagisce"? Per me la regola d'oro è: Suggerisci ma non imporre. 

Spero di esserti stato utile.

 

16 ore fa, KlunK ha scritto:

Il paladino da regole non può associarsi con malvagi, né si accompagna a chi continua ad insultare il suo codice d'onore, quindi è obbligato sia moralmente che "legalmente" a fermare con tutte le sue forze chi fa così. E comunque non ha senso che si accompagni a loro.

Il chierico sta semplicemente interpretando male, perché un LB non permette comunque le malvagità e sarebbe dalla parte del paladino.

Morale: l'errore non sta nell'interpretazione (tranne del chierico), ma del DM che ha permesso questo e nei giocatori che non se non sono posti il problema.

Vero,in realtà pensavamo che il paladino e il chierico potessero ''redimere'' il ladro ma c'è stata scarsa collaborazione da parte di tutti ed è finita così,me ne prendo le colpe,cercavo un modo per risolvere la situazione 

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36 minuti fa, Paladino ignorante ha scritto:

Vero,in realtà pensavamo che il paladino e il chierico potessero ''redimere'' il ladro ma c'è stata scarsa collaborazione da parte di tutti ed è finita così,me ne prendo le colpe,cercavo un modo per risolvere la situazione 

Sostanzialmente non vi siete messi d'accordo fuori dal gioco quando si parlava di che party fare e che obiettivo avesse il party stesso.

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