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Barovia's Mists: In Wolf's Clothing [TdG]


Aurelio90

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Fal'A'Fel

 

Vedendo che il mostro non lo ha ancora attaccato e sbranato, Fal'A'Fel tenta di comunicare con lui: «Capisci la mia lingua? Non vogliamo farti del male!», dice in comune. Poi ripete la stessa frase in gnomesco, silvano, elfico, goblin, nanico e sta per rinunciare quando si rende conto che il mostro non dà cenno alcuno di aver inteso quando dice, per l’ultima volta, in gigante: «Insomma mi capisci o no? No eh? Noi veniamo in pace… siamo tuoi amici… be’ conoscenti più che altro in realtà… ma penso sia inutile andare troppo per il sottile tanto non sei lì immobile ad ogni cosa che ti dico… ma sei forse sordo?», chiede indicandosi le orecchie per capire se il mostro abbia per caso problemi d’udito.

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Difficile comprendere lo stato d'animo del mostro, considerato che il suo muso è totalmente diverso da quello di un umanoide. Rimane con la bocca spalancata, a fare un basso suono gutturale, e tenendo sempre fra le sue grosse mani la ciotola.

Sentendo parlare Fal'A'Fel, però, vedete che sembra reagire poiché volge la testa verso di lui e emtte dei versi baritonali. Poi scuote per un pò la ciotola, e riuscite a capire che il liquido al suo interno è della resina.

 

Fal'A'Fel

Spoiler

Come ti esprimi in Gigante, gli occhi dello squartatore grigio si dilatano un poco e ti scrutano con un fare che ti sembrerebbe ostile... ed essendo un mostro alto quasi il doppio di Olmo, sarebbe difficile per lui non essere intimidatorio.

Dalle sue fauci senti gorgogliare in Gigante: <Sento. Sento. Cura. Caelia. Caelia!>, e dicendo ciò agita la strana ciotola. <Lupi me attacca. Io spezza metà loro. Uomini pelosi me attaccano. Io spezza metà loro. Loro fuggiti via.> Poi ti scruta ancora più intensamente ed esclama: <Tu attacca me? Io spezzo te! ma io porto cura. Cura per Caelia. Io no voglia spezzare. No attacca>

 

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Fal'A'Fel

 

«Da quanto posso dedurre, pare sia convinto possa servire a curare una certa Caelia…», risponde Fal'A'Fel a Olmo. Poi, continua in gigante rivolto al mostro:«Veniamo in pace! Non vogliamo farti del male… chi è Claelia? Se ci porti da lei, possiamo aiutarla! Io sono un alchimista e conosco un sacco di pozioni… perlopiù esplosive a dire il vero… però posso assicurarti che tenteremo di aiutarla con tutte le nostre forze!».

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Sentite lo gnomo esprimersi in suoni gargantueschi e sgraziati, totalmente stonati con la forma aggraziata del suo corpicino, e ancora una volta pare destare l'attenzione e una reazione dallo squartatore grigio conosciuto come "Alf".

Il bestio appoggia la ciotola che tiene fra le mani con delicatezza... per poi, con un ruggito, scattare! Ma il suo obiettivo pare essere uno dei molti alberi della foresta: ci si butta addosso, quasi dandogli una testata, e poi affonda i suoi artigli sul tronco. In un paio di secondi, sentite un sonoro -CRACK- che spezza il silenzio della foresta, e il povero albero viene spaccato in due in verticale.

Alf getta poi a terra metà dell'albero, come un balocco di poco conto, e tiene stretto fra gli artigli l'altra metà sparpagliando una pioggia di foglie e facendo cadere qualche ramo. Poi il suo sguardo si posa nuovamente sullo gnomo, e pare quasi urlargli contro agitandogli davanti il vegetale martoriato.

 

Fa'A'Fel

Spoiler

Alf ti scruta ancora con occhi socchiusi quasi di sospetto. Poi gracchia: <Tu aiuta me? Tu guarda allora!>, e vedi come tutti gli altri la scena descritta di sopra.

Poi si rivolge nuovamente a te, scuotendo fra i suoi artigli l'albero straziato, e urla: <Resina! Quanta ne prendi? No tempo, Caelia vuole resina per guarire!>

 

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Fal'A'Fel

 

«Dice che ci farà fare a tutti quanti la fine di quell’albero! Uno ad uno!», dice Fal'A'Fel girandosi a guardare negli occhi i suoi compagni, per vedere le loro reazioni. Dopo poco tempo, però, per evitare che facciano stupidaggini o che si spaventino troppo, riprende: «Ahaha no, scherzo! Vi siete spaventati eh? Dice che gli serve la resina degli alberi per guarire una certa Caelia ma che non ha tempo per procurarne abbastanza. Penso che dovremmo aiutarlo…».

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Olmo

Tiro un sospiro di sollievo quando Del ci rivela le vere intenzioni del bestio. Non è ora il momento! Riguardisco per il pessimo senso dell'umorismo.

Perché proprio della resina? Spiega che abbiamo della magia per curare i malanni... o forse questa sua protetta non è umana? Forse è una driade?

Ad ogni modo, ricordiamoci che il nostro compito è occupandosi lupi... Sottolineo dimostrando di concludere prima, il nostro problema.

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Il bestio scrolla con ancora più vigore l'albero spezzato, lasciando attorno a sé una pioggia di foglie e di rami che si spezzano dalla brutalità dello scuotimento. Pare quasi urlare in direzione dello gnomo. Poi, con un ruggito, solleva il tronco con ambo le mani e lo scaglia con viva forza lontano, volando sopra le vostre teste per poi rotolare di gran carriera come una palla di cuoio. E fa per avvicinarsi al bacile.

 

Fal'A'Fel

Spoiler

Lo squartatore grigio pare indispettito dal tempo che sprechi nel parlare con gli altri. <Allora? Resina! Prendi! Presto!>. Poi, con un ruggito, scaglia via il tronco devastato come se fosse un dardo, ed esclama <Tu no utile... io torno da Caelia. Lei no aspetta, e io fretta!>,e  vedi che fa per dirigersi nuovamente al bacile che ha poggiato per terra

 

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Gaelan

Faccio altri due passi indietro, decisamente intimidita dall'atteggiamento dello squartatore. "Digli che sta lasciando sola la sua Caelia per troppo tempo. Fallo preoccupare, così se ne va." Suggerisco a Fel, fulminando con lo sguardo Olmo che invece sembra interessarsi ai problemi di quella bestia pericolosa.

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Fal'A'Fel

 

«Non voglio farti perdere tempo! Senti, noi possiamo curare la tua Caelia con le nostre doti! Perché non ci porti da lei?», dico in gigante al mostro. Poi, girandomi verso gli altri: «Ragazzi, ma qualcuno ha un’idea per raccogliere velocemente della resina dagli alberi? Se lanciassi una bomba nella foresta? Che ne dite?». Al pensiero di lanciare una bomba, il volto di Fal'A'Fel si illumina con un sorriso gioviale.

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Lo squartatore grigio, borbottando nella sua lingua (o ringhiando... grande e grosso com'è, la sua voce è profonda e forte), pare ignorarvi e si china ad afferrare la bacinella colma di resina e fiori. E, mostrando un totale disinteresse per voi, si volta e si avvia lentamente dal punto in cui è venuto, facendo vibrare leggermente il terreno ad ogni suo passo...

 

Fal'A'Fel

Spoiler

<Tu no aiuta. Tu no utile> borbotta Alf, il quale non ti guarda più e pare aver perso ogni interesse per te o gli altri. <Io raccogliere cura. Io no tempo. Tu no utile. No farmi perdere tempo, o io spezzo voi>. Dopodiché si china a raccogliere la bacinella, e comincia ad avviarsi altrove per la foresta

 

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