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Il futuro che non c'è - TdG


frankieb96

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Alyssa

Maledizione. Per tutti i stramaledetti inferni dell'universo! Io non sono un soldato! Devo assolutamente costruirmi un robot guardia del corpo! al diavolo ALice e i suoi amici!

Sbirciando da dietro il bancone, nella semioscurita' della sala, cerco con lo sguardo il pelato, pensando che, se cade lui, i suoi compari saranno meno propensi a resistere. Non era molto brava a sparare, ma un colpo fortunato poteva sempre succedere...quindi prese la mira usl pelato, rimanendo il piu' nascosta possibile dal bancone, sparo' e poi torno' ad accucciarsi.

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SHENK

Stringo un istante i denti per il dolore ...ho subito di peggio

Poi ritorno in me e comincio a mandare al diavolo Alice, la nave, il pelato, urlando come un ossesso. Stringo Little Tiger tra le mani e provo a scuotermi, pronto a piantare almeno una pallottola in quella testaccia d'uovo che mi ha ferito

Spoiler

Per quanto riguarda l'aspetto regolistico delle azioni te ne occupi tu, master? per me va bene, ma nel caso volessi alleggerire il carico di cose da considerare fammi sapere

 

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Nonostante il forte dolore, riesci a riprendere coscienza del mondo che ti circonda. Come un felino, ti acquatti per colpire; rapidamente ti alzi, miri istintivamente al pelato e spari un colpo, per poi riabbassarti al coperto del bancone. Dall'urlo che hai appena udito, diresti che l'hai colpito.

Alice, dopo aver sparato un altro colpo, stavolta ben piazzato sul petto di un tizio che salta indietro, schiantandosi sul muro, vi urla, sovrastando a fatica il casino in sala: "Dietro la cucina, per questa porta e poi a destra..." indicando la porta alle vostre spalle "...troverete un montacarichi, che va dritto all'hangar. Portate con voi Duncan e fuggite! Appena possibile mi metterò in contatto con voi! Veloci, ora!"

Nel frattempo, due dei nemici stanno provando a correre verso l'ingresso laterale del bancone, non coperto dalla saracinesca. Uno dei due viene abbattuto dai vari pistoleri, ma all'altro mancano pochi metri. Un altro cattivo viene ammazzato, ma anche due degli avventori sono riversi a terra.

Avete perso di vista il pelato, che non è più presente in sala.

Spoiler

Per le azioni ci penso io. Per sicurezza, comunque, sotto spoiler ditemi precisamente cosa volete fare( es. "mi muovo a destra di un paio di metri e sparo al tizio A"). Se siete scossi, ditemi se volete spendere un benny per recuperare, nel caso il tiro fallisca. I benny si ricaricano ogni cinque scene.

 

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SHENK

Urlo soddisfatto quando penso di aver colpito il pelato, poi continuo a maledire tutto e tutti quando Alice vuole farci portare dietro questo Duncan

Muoviti e non causarci altri problemi! ringhio contro l'uomo, mentre a capa chino vado nella direzione indicataci dalla nostra amica, intenzionato a raggiungere la mia nave, la Ban-gai, al più presto possibile. Nel frastuono cerco di attirare l'attenzione di Alice
Stavolta ti sei superata! Ci devi un grosso favore!

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Alyssa

Era sicura di non aver colpite niente e nessuno. Ma non le importava, forse gli spari sarebbero serviti a tenere lontani quei macellai. Poi arrivo' l'ordine di ALice. Meno male...

SI avvicino' al ferito e aiuto' SHenk a trasportarlo verso le cucine, ben contenta di lasciarsi alle spalle quel pandemonio. Dai Shenk risparmia il fiato e andiamocene da qui!

Poi verso ALice: Spero di rivederti tutta d'un pezzo!

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Senza indugiare ulteriormente, vi dirigete accucciati verso le cucine, cercando copertura dai colpi che attraversano la grata. Passata la classica doppia porta autochiudente, vedete le cucine, una piccola area sporca e in disordine, di circa otto per otto metri, con pentole, cibo e liquidi sparsi a terra. Probabilmente i cuochi, sentita la sparatoria, sono fuggiti da qualche parte. Al centro della sala arde il fuoco di un fornello che nessuno si è curato di spegnere, mentre l'acre odore di cibo bruciato penetra le vostre narici. Dietro di voi, ancora ben udibile, si combatte, ma il crepitio delle armi si è notevolmente ridotto.

Attraversate la sala fino ad una robusta porta d'acciaio, ad apertura elettronica. La spia luminosa sul comando di fianco alla porta segnala che essa è chiusa. "Dovrebbe essere aperta" esclama Duncan con un filo di voce.

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Senza problemi, sviti con le mani il bullone di emergenza che tiene chiusa la scatola di controllo. Noti che la messa a terra è un cavo riparato alla buona con del nastro isolante e fa contatto diretto al polo positivo, cortocircuitando il sistema. Sistemando il cavo, la spia rossa si spegne e quella verde si accende, e il sordo rumore dell'apertura sottovuoto della parte ti procura notevole soddisfazione.

Usciti dalla porta, vi ritrovate in un corridoio sospeso in un ampio salone vuoto, dalla forma oblunga, vagamente ovale. Il corridoio è illuminato da faretti sospesi; siete circa a metà della lunghezza. Il resto della zona è punteggiato di luci di indicazione e di emergenza di varie forme e colori, ognuna con il proprio scopo, ma non forniscono ulteriore illuminazione. Sulla vostra destra, un ascensore rozzamente costruito porta al fondo della sala.

"Qui c'erano i sistemi di armamento e puntamento, i magazzini dei proiettili e le paratie di sicurezza, oltre a buona parte dell'elettronica secondaria di bordo" vi spiega Duncan con un filo di voce. "È stato recuperato quasi tutto quando la nave è stata smantellata. Quell'ascensore porta fino alle stive di carico, da li potremo raggiungere gli hangar"

 

 

 

 

 

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Alyssa

Quando la porta si apre dopo le mie amorevoli cure, sorrido soddisfatta. Provo un vivo piacere quando tutto va a posto sotto le mie mani.

Quando oltrepassiamo la porta rivolgo un sorriso acido a Shenk: Si, di niente eh...

Quando vedo che osserva dubbioso l'ascensore, gli dico: Fammi dare un'occhiata che te di ste cose ci capisci meno che un rettiliano ritardato...

Detto questo osservo i comandi dell'ascensore e, se sembra tutto a posto, premo il tasto che ci portera' nella zona hangar.

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L'ascensore è una piattaforma piuttosto lunga e larga, aperta ai lati, con una ringhiera di sicurezza, usata per portare cibi e necessità dalla stiva di carico fino direttamente al ristorante. Nonostante il suo aspetto piuttosto rozzo, tuttavia, sembra essere ben costruito. Il movimento è basato su una cremagliera, con l'ascensore, sospeso, che corre lungo la fiancata dell'area fino a pochi ponti sopra lo scafo interno della nave; gli ingranaggi, visibili attraverso i pannelli di nanoplastica sotto il pannello comandi, sono grandi, ben oliati e rifiniti, in ottimo stato. Anche l'elettronica di comando, una semplice scheda elettronica fissata sotto un pannello giallo con pochi comandi, usa cavi rigidi dalle dimensioni generose, collegati saldamente da una semplice ed efficace stagnatura effettuata a regola d'arte. Convinta del buon funzionamento, Alyssia, premi il pulsante di avvio.

L'ascensore, con una lentezza esasperante, comincia a discendere lungo la fiancata. "Dobbiamo arrivare fino al sesto livello" dice Duncan, mentre, osservando la paratia antistante, vedete un grosso 22 in vernice bianca stampato sopra una porta blindata.

Spoiler

Se volete fare un po' di roleplay o chiedere qualcosa a Duncan, è il momento, altrimenti passiamo oltre.

 

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SHENK

Speriamo che questo coso funzioni...

Dico guardandomi intorno, poi mi giro verso Duncan

Ora facci capire...cosa dovremmo fare con te?...sarebbe meglio se ci facessi capire qualcosa di quello che è successo, se è il caso di guardarci le spalle: il pelato chi ra? Che voleva da te?

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Duncan, finchè scende l'ascensore, ha trovato vicino ai comandi un tubo di acciaio e degli stracci sporchi di olio motore, e si sta fasciando il braccio rotto... o almeno provandoci. Quando vi parla, comunque, la voce è notevolmente più sonora e calma di prima.

"Non ne ho idea... Cononscendo Alice, penso voglia che mi portiate fuori per un po'. Se volevano me, se ne saranno andati dal ristorante.
Quel tizio mi ha detto solo di chiamarsi John Smith. Nome falso come una puttana keroviana, ma da 'ste bande gira gente di tutti i tipi, e di certo non mi metto a fare domande...
aveva una curiosa collana, a forma di cane che ringhia, smaltata di rosso. Me la mostra, ma non ho idea di cosa significhi, così faccio la faccia da pesce lesso. E il tizio mi fa "sei tu Duncan Romer?", certo, sono io, che vuoi, gli dico. "Siediti, che ti offro la cena", va bene, una cena non si rifiuta mai, avevo appena finito il turno. Insomma, tira fuori i vecchi tempi, la Battaglia, che lui neanche l'avrà vista, è troppo giovane..." 
quando menziona la battaglia, deglutisce sonoramente. "Alla fine voleva che venissi via con lui, ma non mi ha detto perchè, dove, come, quando, e quanto è alta la paga... solo che c'era gente che mi voleva. Sicchè lo mando al diavolo, capite. E lo str0nzo mi spezza il braccio!
Non ho idea, comunque, di quel che vuole da me."

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Alyssa

Rivolta a Shenk gli dico: Stai tranquillo, questo coso funziona benissimo. Nella sua semplicita' e' tenuto molto bene.

Poi, ascoltando le parole di quel Alfred scuote la testa: Evidentemente e' qualcosa che ha a che fare con la Battaglia. Probabilmente vuole la tua conoscienza o la tua esperienza. Ti ricordi di aver fatto qualcosa di particolare o di essere venuto a conoscenza di qualche segreto durante quell'esperienza?

Mentre parlo, rimugino anche sulla strana collana a forma di cane.

Narratore

Spoiler

Tra le mie conoscenze o ricordi so qualcosa di una collana del genere?

 

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"Beh... ecco... come potete immaginare, non è un'esperienza che mi piace ricordare. Ero di stanza sulla Peacemaker, sapete, all'epoca era una fregata di Keshan, una delle navi più all'avanguardia di tutta la galassia. Anche adesso lo sarebbe, se non fosse stata distrutta. Ero un semplice guardiamarina, e, beh... non che ci fossero grandi speranze di vittoria, così, pochi istanti prima della Battaglia... diciamo... ho preferito tornare a casa", afferma Duncan, provando grande vergogna. "Ma Keshan adesso è in piena guerra civile. I lealisti non possono volermi, sono passati quattro anni e hanno ben altri problemi"

- Alyssa

Spoiler

In effetti, ti viene in mente di un gruppo di criminali specializzati nel "recupero" di persone e cose, che portano vari segni distintivi, accomunati però dalla presenza di un cane rosso. Non ne sai molto, se non che sono un gruppo piccolo e disorganizzato, ma hanno parecchi contatti e sono pericolosi.

 

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Alyssa

Mmmm... Scuoto la testa alle parole di Duncan. Un disertore eh? Beh, non sono affari miei e ho conosciuto persone peggiori nella mia vita. Lo dubito anch'io, in effetti. Ma quel simbolo, quel cane...mi ricorda qualcosa. Se non mi sbaglio simboleggia l'appartenenza a un gruppo di ladri e tagliagole specializzati nel recupero di cose o persone. Non sono molto organizzati, ma hanno parecchi contatti nella malavita e sono pericolosi. Forse Alice ne sapra' qualcosa di piu'. Poi guardando Shenk, proseguo: Volenti o nolenti adesso ci siamo dentro anche noi. Ci hanno visto con lui e, probabilmente, ci hanno anche visto andar via. Meglio filarcela piu' velocemente possibile sulla tua bagnarola e poi cercare di contattare Alice per saperne di piu'!

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SHENK

La Ban-gai è una signora astronave... dico distrattamente ad Alyssa, per l'ennesima volta da quando la conosco. Sto guardando Duncan, di nuovo con gli occhiali sugli occhi, con le labbra piegate in una smorfia che lascia trasparire tutta la noia che mi sta dando quell'uomo. Mentre mi do un'occhiata alla ferita, parlo ad Alyssa

Io non voglio essere dentro niente... ora raggiungiamo un posto sicuro, per noi ovviamente, e lasciamo lì il nostro caro amico, dopodiché Alice, se è ancora viva, ci farà capire cosa voleva da noi mi fermo un istante, guardando la reazione di Duncan Io non faccio il salvatore della galassia...oltretutto dobbiamo sempre mantenere un profilo basso, io non me lo scordo... concludo scocciato.

Master

Spoiler

3 domandine:
1- Conosco qualcosa riguardo la Battaglia, la guerra civile? E' un avvenimento importante a livello interplanetario o riguarda solo un pianeta? Nel caso c'è possibilità di contrabbandarci qualcosa?
2- Conosco anche io qualcosa riguardo il gruppo a cui pare appartenga il pelato?
3- Conosco un posto sicuro per noi, dove poter lasciare Duncan?

 

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Duncan non esprime particolare emozione nello sguardo; probabilmente sa che Alice o qualcuno verrà a recuperarlo. Con un forte sferragliare e improvvisi sfarfalli della luce proiettata nei fari, l'ascensore prosegue nella discesa, illuminando un 16 sulla parete. Vi mancano dieci livelli. "Questo maledetto ascensore ha sempre sofferto di fluttuazioni improvvise di corrente".

- Shenk

Spoiler

1 - la Battaglia è stata la battaglia combattuta sopra Ash tra le forze militari umane e la progenie del distruttore; è avvenuta appena 4 anni fa, ed è stata la più grande guerra mai combattuta. Le forze umane, provenienti da tutti i settori della galassia, sono state però annientate, e ora sono pochissime decine di persone che l'hanno vista con i loro occhi. Indubbiamente, è stata la cosa più grossa mai capitata a livello galattico, non interplanetario. Da contrabbandare c'è parecchio, ma ora quella zona è un ammasso di relitti spaziali ed è difficilissimo navigarci dentro; la "fascia" di navi più esterna è stata depredata, ma la maggior parte delle navi grosse sono più all'interno. Teoricamente, quindi, si, c'è parecchio da rubare, ma è molto rischioso.

2 - No; nella tua vita di contrabbandiere, hai visto gente di tutti i tipi, e gruppi e compagnie che si sono più volte sciolte e riformate. Non ti viene in mente nessun gruppo particolare.

3 - gli unici posti sicuri in questa galassia sono asteroidi e pianeti disabitati... un posto relativamente sicuro da queste parti può essere la Golden Dawn, una stazione spaziale nei pressi di Arnemon, un gigante gassoso. E' considerato una sorta di porto franco da contrabbandieri e criminali, soprattutto in virtù del fatto che nessuna mafia al suo interno ha abbastanza forza o potere per sovrastare le altre e prendere il comando. E' un posto dove una persona in gamba e con i giusti contatti può sparire per sempre senza lasciare traccia, che sia per nascondersi... o perchè qualcuno ha deciso di farla sparire.

 

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