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[TdG] La guerra dei Lord


Eru Iluvatar

Messaggio consigliato

Lucian Talvathar

A meno che qualcuno di voi non sappia cucire, sarà meglio cercare in fretta un bazar dove cambiarci d'abito.
Se non per l'aspetto, l'odore finirà certo per attirare l'attenzione. 
con una piccola smorfia osservo i due guerrieri in armatura prima di lanciare un semplice dweormer su di entrambi.

Il puzzo in breve scompare, il sudore si riassorbe e persino le macchie sui vestiti sbiadiscono fino a non essere più visibili.
Non potrò certo continuare a farlo tutto il giorno. offro un sorriso ai due uomini.

E' ora di muoverci. Restare qui è oltremodo pericoloso e in una città come questa eviterei di separarci.
Assicuratomi che nessuno abbia altro da aggiungere, mi dirigo verso la porta allarmata.

@GM

Spoiler

2xPrestidigitation per "ripulire" gli zozzoni

Se non ci sono problemi, all'uscita cerco un emporio/bazar che venda abiti. Nel caso chiedendo a qualche passante indicazioni senza far intendere la nostre vere origini (+8 persuasion +8 deception)

 

Modificato da Marcows
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Geralt di Mirabar

Parole decisamente poco carine uscirono come un fiume in piena dalla bocca del guerriero. Richiuse il libro mastro con un forte tonfo e quasi lo lanciò sul banco da lavoro del negozio.
Poi senza troppi convenevoli iniziò a togliersi l'armatura, impiegò tutto il tempo necessario. Si tolse anche gli abiti più umidi e li strizzò lì davanti a tutti. I più pesanti li mise da parte. Prese dei tessuti, preziosi o meno non sembrava interessargli o forse nemmeno lo capiva e li usò per asciugare il sudore del corpo. Era muscoloso seppur era evidente che non era un fanatico dell'aspetto e forse il troppo alcool e la carne di maiale e montone avevano lasciato il segno. Tutti notarono che la terribile bruciatura che copriva parte del suo volto scendeva fin all'altezza dell'anca e la schiena ne era quasi totalmente coperta. Infilò di nuovo gli abiti più leggeri, mettendo dentro il sacco quelli pesanti. Probabilmente di lì a sera avrebbero puzzato come non mai. Poi iniziò a valutare se fosse il caso di indossare di nuovo l'armatura o solo qualche pezzo.

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Geralt di Mirabar

 

Rivestendosi rispose ad Alianorah guardandola negli occhi di tanto in tanto "Ragazza credo che ognuno di noi qui in qualche modo abbia visto o vissuto l'inferno, forse tranne il bellimbusto qui." indicando Cad, con ironia "Io oltre a quello ho deciso di portarne i segni sul corpo, per ricordare." finite le metafore e gli aforismi diede una risposta concisa "Un demone e un incendio... ah ma il demone è morto, gli ho staccato la testa. Direi che sono stato fortunato."

Conclusa la vestizione guardò gli altri pronto a fare quel che era necessario. E solo in quel frangente si era accorto di aver detto qualche cosa che in ben pochi sapevano... forse era stato il nome della ragazza, e quella domanda così innocente e pregna di compassione, a farlo aprire inconsapevolmente.

Modificato da Landar
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Acefer

"Lo troveremo..." dico a Devon "...l'ho incontrato qualche volta, sicuramente mi riconoscerà..." pensieroso. "Allora...quando siete pronti andiamo, dobbiamo solo capire in che direzione è il porto, ma in questo penso che l'amichetto di Lucian possa aiutarci!" dico seriamente mentre mi avvicino alla porta. 

"Comunque, il nano di cui parlavo, un amico di Durnan, è un druido. Mi ha fornito una cura per questa maledizione, ma non è una cosa che scompare da un momento all'altro, come dicevo di vuole tempo...

DM:

Spoiler

Se possibile, una volta usciti dalla porta, cerco di notare se le tracce della bambina sono ancora visibili.

 

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Geralt di Mirabar

Era piuttosto restio a uscire senza armatura, era quasi una seconda pelle per lui ma allo stesso tempo probabilmente sotto quel sole si sarebbe lessato. In più c'era il problema del trasporto, non sarebbe stato facile trovare una sacca tanto capiente. Sbuffò.

DM

Spoiler

Dimmi tu Eru. Se trovo modo di trasportarla a mano o in spalla allora non la indosso, altrimenti attendo quando troveremo abiti decenti per... camuffarci. ahah
in ogni caso senza armatura l'CA è 10+2[dex]+1[anello]

 

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Cadfael Llewelyn

Potrei stupirti... - rispondo, ironico, alla battuta del mastino sulla mia abilità con ago e filo - ma cercare un negozio d'abbigliamento è probabilmente la scelta più saggia.

Ah... il caldo soffocante di Calimport... si stava così, a nord. Penso, togliendomi l'elmo ed agganciandolo alla cintura, per poi tergermi la fronte con il dorso della mano.

L'incantesimo di Lucian scivola sul mio corpo, rimuovendo rapidamente odori e sensazioni moleste. Grazie. - un cenno del capo rivolto allo stregone - Non ti preoccupare, cercheremo vestiti adatti il prima possibile. 

Seguendo l'esempio di Geralt, mi spoglio dell'armatura e dei vestiti più pesanti, usando alcune delle stoffe appoggiate sui vicini tavoli per asciugare sommariamente il sudore. Dubito che qualcuno verrà a reclamare pagamento, ormai. 

Durante l'operazione, lancio uno sguardo al corpo martoriato del mastino. Avevo sentito parlare di quel che gli è successo ma non credevo... 

Indossando nuovamente solo camicia e brache, piego accuratamente il mantello e lo ripongo nello zaino, per poi osservare l'armatura meditabondo. Nelle strade gonfie di vipere di Calimport, sarebbe sicuramente utile ma questo caldo...

Di nuovo, non presumere, se non sai. - ribatto, allegro ebonario, a Geralt - Le cicatrici che porto sono forse meno visibili delle tue, mastino, ma non meno estese. Di inferno ce n'è più d'uno, d'altra parte, e temo di averne visitati un buon numero... - concludo, picchiettando con l'indice sul simbolo sacro di Torm a mo' di spiegazione.

Una volta deciso cosa fare dell'armatura, mi rivolgo a Acefer, con un cenno d'assenso del capo.

Fai strada. 

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2 Mirtul, 1316 DR, Calimport

I due guerrieri si rivestirono delle loro armature mentre Alianorah riuscì a rimanere in piedi seppure barcollando leggermente. Fece qualche incerto passo prima di aggrapparsi al braccio di Cadfael per non cadere. Poi fisso Geralt mentre questi finiva di allacciare le ultime cinghie della sua corazza.

Ho la sensazione che presto toccherà anche a me vedere l'inferno... aiutami a non caderci dentro mormorò. 

Quando tutti furono pronti Acefer aprì la porta e fece il suo primo passo nelle strade di Calimport. Appena superata la soglia dovette fermarsi e stringere i denti per non saltare nuovamente all'ombra del negozio di tessuti. Dopo due anni nel sottosuolo, la luce del sole di Waterdeep era stata abbagliante e calda, dorata e benedetta. Il sole del deserto era però ben altro. La luce era bianca, accecante, e il disco di fuoco il cielo emanava ondate di calore che colpirono il viso del ranger quasi in maniera fisica. Acefer sentì la sua pelle diventare subito calda e quasi seccarsi. Quando la sua vista ritornò a fuoco, vide che la festa nella piazza stava continuando e nessuno sembrava avere fatto caso a lui. Vide per terra parecchi resti, segno che le festa stava proseguendo almeno dalla sera prima. L'uomo e la donna sul palco rialzato erano intenti a bere in grandi coppe dorate. Improvvisamente Acefer si rese conto di avere sete, anzi di avere la gola riarsa. Si voltò indietro a osservare gli altri che emergevano dal negozio e vide che tutti presero a massaggiarsi la gola e a cercare di inumidire le labbra con la lingua. 

A pochi metri da loro, ampi tavoli carichi di frutta e otri erano a disposizione di tutti, parecchi passanti si servivano per poi lanciare grida che sembravano di augurio alla coppia. Tutti erano vestiti con abiti ampi e dai colori sgargianti.

Il bordo della piazza era costellato di negozi di tutti i tipi e c'erano sei strade che permettevano di tuffarsi nella grande città.

calimport.jpg

Acefer

Spoiler

Vedi un paio delle impronte della bambina, che però si dirigono verso in centro della piazza... diventa impossibile seguirle

Tutti

Spoiler

Il caldo è molto forte, ma è abbastanza secco. Chi ha armature deve premurarsi di bere spesso, più è pesante l'armatura più alto è il rischio di disidratazione/affaticamento (con conseguente svantaggio a eventuali prove).

 

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Lucian Talvathar

Mi guardo attorno appena uscito dal negozio osservando i passanti e rendendomi presto conto di quanto i nostri indumenti risaltino in questa lontana città.
Dobbiamo cambiarci -dico tanto agli altri quanto a me stesso- e riempirci rapidamente gli otri.

Mi guardo attorno alla ricerca di negozi dove acquistare delle vesti locali domandando persino al mio famiglio, nuovamente in veste animale, di fare lo stesso una volta libratosi in volo.

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Lucian si guardò attorno, coadiuvato dal suo famiglio.

Nella piazza c'era una bottega che vendeva solo vestiti e altre tre che vendevano vestiti e merci varie. Una di queste ultime era la più variopinta di tutte. Su banchi e scaffali erano allineati in perfetto ordine vestiti, armi, gioielli, unguenti, suppellettili di vario tipo. Il proprietario diede allo stregone uno strano senso di deja-vu. Un enorme rettile si aggirava instancabilmente tra la merce, richiamando i passanti e consigliando i clienti. Vestiva una leggera tunica di colore giallo chiaro e portava in testa un ampio turbante color crema. Lucian dovette sbattere le palpebre più volte per eliminare l'immagine di Vorsoz. Questo mercante era della stessa razza, ma decisamente non era il rettile che aveva imparato a conoscere nelle strade di Skullport. Il muso era più corto e tozzo, la corporatura più massiccia e le scaglie di un colore più scuro, quasi bronzeo.

Mentre era perso nei suoi pensieri, un gruppetto di quattro bambini sugli otto anni si aggrappò alle sue vesti.

Una moneta, ricco signore! Leggiamo il futuro nella vostra mano per una moneta.

La musica continuava incessante e assordante.

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Devon

Atroce, semplicemente un caldo atroce. Facciamo rifornimento di acqua. Ci sarà un pozzo a cui attingere?  Quattro ragazzini girano attorno a Lucian, sono sul punto di chiedere a loro un posto dove far rifornimento, ma mi fermo non fidandomi della gente del posto. Che situazione, quasi peggio di Skullport. 

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Cadfael Llewelyn

Lo farò. Finchè avrò respiro, farò tutto ciò che è in mio potere per tenerti al sicuro. Torm mi è testimone. - replico ad Alianorah tentando di infonderle, se non coraggio, almeno un po' di tranquillità con la mia voce. 

L'impatto con le strade di Calimport è piuttosto forte. Subito, l'arsura mi pervade la gola ed i vestiti si appiccicano alla mia pelle sudata. La ressa di gente, il vociare confuso, il miscuglio di odori - cibo e bevande, sudore e profumo, sabbia e fango - assieme al caldo soffocante mi fanno perdere l'orientamento per un istante. Immagini lontane, nascoste nei meandri della memoria, tornano a galla. Ricordo queste strade, questi vicoli... la frutta esotica, i liquori fermentati al sole, gli incensi... anni spesi a seguire ogni indizio, per nulla. Dove sei, Jezal?

Una volta schiarita la mente, mi guardo attorno, notando i diversi negozi che si affacciano sulla piazza, visibili a tratti tra la folla festante. Le voci dei bambini richiamano la mia attenzione e, divertito, osservo il gruppetto che si è raccolto attorno a Lucian. Facendo cenno ad Alianorah di restare vicino a Geralt, mi volto verso lo stregone ed il suo nuovo gruppo di amici.

Quanto, invece, per sapere qualcosa sul presente? - dico, concludendo la frase con un rapido gesto della mano che abbraccia l'intera piazza.

Istintivamente, una parte della mia mente diventa di colpo estremamente attenta alla posizione ed al peso del mio borsello di monete ed al mio zaino.

 

DM

Spoiler

Se serve, Persuasione +7 sui bambini.

 

 

Modificato da Mythrandir
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Acefer

Porto la mano destra a protezione degli occhi, mentre cerco di abituarmi alla luce intensa e al caldo asfissiante. "Questa mi mancava..." penso mentre faccio qualche passo fuori e osservo la piazza strizzando gli occhi. Dopo essermi abituato, deglutisco, sentendo una sete fuori dal comune. Noto la frutta e gli otri a portata di tutti e camminando lentamente e tranquillamente, nella normalità, mi avvicino ai tavoli. Non do molto conto ai bambini che circondano Lucian, ma faccio un sorrisetto mentre lo guardo per un attimo. Per il resto, cerco di fare attenzione a quello che mi circonda e specialmente a quello che ho addosso, porto una mano al taschino dove ho messo la foglia della grande quercia, e controllo la botticella attaccata alla cintura. "Non devo scordarmi..."

Cerco un frutto e dell'acqua per rifocillarmi, mentre osservo i passanti vicino ai tavoli.

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Geralt di Mirabar

Uscendo dalla porta il mastino sentì come svuotarsi i polmoni e la gola iniziò a bruciare come stesse respirando fuoco, sensazione che chiaramente non gli era nuova e che per qualche secondo lo tramortì completamente. rallentò il passo facendo passare chi era dietro di lui.
Solo dopo pochi attimi riuscì ad articolare qualche cosa, per il gusto di non perdere il dibattito col paladino "Ragazza, se intendi questo come inferno allora ci siamo vicini" dichiarò chiaramente inteso al caldo del deserto "Ma come ha detto il buon sarto Cad, non devi preoccuparti fino a quando sarai vicina a lui. Ah... ci sarò anche io. Non permetterò che accada ancora." l'ultima frase fu pronunciata con un tono così serio che staccò completamente col resto del discorso.

Fece ancora qualche passo sotto al sole andando poi subito a cercare un percorso agevole all'ombra per raggiungere la zona dove c'era da bere, anche magiare frutta avrebbe aiutato non poco ed era curioso dei sapori di quei frutti esotici e dalla strana forma. Si rivolse a quello più vicino "Riguardo al cambiarsi d'abito ci ho ripensato. E' inutile... come se non ci fossero viaggiatori qui a Calimport e poi io dovrei indossare anche una maschera e non ci penso minimamente."

La mano stretta all'arma si tenne bene alla larga dai ragazzini consapevole che le loro manine erano difficili da notare e il loro schiamazzare fuorviante. Fulminò con lo sguardo uno ad uno, tutti quelli che davano l'impressione di avvicinarsi.

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Geralt e Acefer si accostarono ai tavoli, seguiti da Alianorah che sembrava soffrire particolarmente per il caldo intenso. I tre presero ad assaggiare la frutta dai colori intensi, molta della quale era a loro completamente sconosciuta. Le consistenze erano per lo più molli e ricche di acqua, i sapori dolci e penetranti. Nelle otri c'era dell'acqua resa calda dal sole, ma comunque dissetante. Alcune caraffe contenevano un profumato tè alla menta.

Nel frattempo i bambini si erano spostati rapidamente attorno a Cadfael, vociando eccitati per la promessa di una mancia.

Una moneta, signore, una moneta e saremo la vostra guida, le vostre orecchie, i vostri occhi!

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Geralt di Mirabar

Il mastino si tenne a distanza debita dal caos che stava generando Cad con quei ragazzini, si avvicinò ad Alianorah porgendole uno dei frutti che aveva trovato più succosi. Per il resto aveva già detto la sua e sarebbe stato inutile ribadire il concetto.
A quel punto iniziò a guardarsi attorno cercando di capire se qualcuno stesse badando a loro più di quanto avrebbe dovuto. Un po' di curiosità andava bene ma l'insistenza sarebbe stata ricambiata con una smorfia minacciosa.

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Acefer

Mi riempio l'otre personale di acqua e la metto da parte. Successivamente bevo dell'altra acqua dalla brocca sul tavolo, e assaggio il tè profumato. Poi assaggio uno degli strani frutti, assaporandolo bene "Mmm...non male..." penso, mentre ne prendo un paio e me li metto in borsa.

"Il santone sta attirando un po' troppa attenzione..." penso mentre guardo Geralt e Alianorah. 

Faccio un cenno a Lucian, come per farlo avvicinare.

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Cadfael Llewelyn

Con calma, con calma. - rispondo, pacato ma fermo, ai bambini. Tenendo saldamente il borsello in mano, estraggo una moneta di rame, facendola vedere ai bambini.

Questa è per il primo che mi dice come si chiama questa piazza e cosa stanno festeggiando tutte queste persone. - chiedo, mostrando la piazza gremita di gente con la mano. 

E questa - ne estraggo un'altra - è per chi mi sa dire a chi appartiene questo negozio. Mentre parlo, indico la sartoria da cui siamo appena usciti.

DM

Spoiler

Persuasione +7

 

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Cerchio della Vita! Solimano Arak'sam Baaqir Samad! gridarono praticamente all'unisono i ragazzini e presero a saltare per accaparrarsi le monete. Per Cadfael risultò impossibile stabilire chi aveva perlato per primo.

Geralt

Spoiler

Qualcuno vi osserva con curiosità ma niente più, sono tutti molto più interessati alle danze e al banchetto libero.

 

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Cadfael Llewelyn

Senza perdere la calma, in mezzo al vociare dei bambini, ne scelgo due a caso a cui dare la moneta. Poi, con uno sguardo complice a chi è rimasto senza, chiedo di nuovo.

E sapete per caso dove trovare questo Solimano Arak'sam? O avete notato una bambina con degli strani tatuaggi sul corpo andare e venire da questo negozio, di recente?

Mentre concludo la domanda, faccio per estrarre un'altra moneta.

DM

Spoiler

So se 'Solimano' è parte del nome o un titolo onorifico/nobiliare? Qualcuno dei bambini ha qualche segno distintivo?

L'idea è di dare il secondo round di monete a chi è rimasto senza al primo giro :) 

 

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