@ Levalis

Spoiler:  

Sai solo che è il simbolo solitamente associato alla divinità elfica dell'acqua, ovvero quella delle statue. Qualcosa sulle correnti del caos che si mescolano per dare vita all'ordine

Levalis

Osservo le rune e i simboli. E' elfico antico, non capisco benissimo quello che dice.

Sono preghiere, da quello che riesco a capire. E' uno scritto molto antico. Il simbolo è della dea di questo santuario. Le correnti del caos che danno vita all'ordine, o qualcosa del genere. Spiacente, non sono mai stato un religioso. So quanto basta, ma questo...

Indicai le lettere e i simboli.

Queste cose sono complesse. Non c'è nulla di preoccupante, comunque. Niente avvertimenti o minacce di morte se profaniamo il tempo. Anche se suggerisco di mostrarci comunque devotamente rispettosi.

Sistemai un po' meglio la chiave, tentando di tenerla nel pugno insieme alla fibbia dello scudo.

Comunque, è meglio procedere. Proverò a capire la direzione corretta.

Cercai di allinearmi con la chiave per individuare un fremito, un segnale, qualcosa che mi indicasse quale delle tre strade fosse giusta.

Spoiler:  

Non so se dovrei fare una prova di Percezione o cosa, in caso la mia Percezione +0

@ Levalis

Spoiler:  

Se proprio ci fosse una direzione in cui la chiave ti attira è il basso.

Jiraya

Osservo la rune senza riuscire a capire niente. Scrollo le spalle e attendo la mossa di Levalis.

- Adomone -

Mi accosto a Levalis, un passo indietro:

"Porteremo tutti il doveroso rispetto, andiamo"

Porteremo tutti rispetto... e io porto pure la torcia...

Dico seguendo i miei compagni in qualsiasi dei corridoi vogliano addentrarsi. Possibilmente posizionato da penultimo della fila...

Levalis

Apro gli occhi. Signori, abbiamo un problema. La chiave mi ha detto da che parte andare... cioè in basso. A questo punto propongo di prendere una strada casuale e sperare che ci siano scale per scendere. Mi spiace, ma più di così non posso fare.

Quindi osservo le quattro strade che abbiamo e ne prendo, scegliendo quella che mi sembra più "giusta". Posso solo sperare che la sensazione sia buona come lo sono state fino ad ora.

Affidandovi completamente alla sorte vi inoltrate nel corridoio ad est che prosegue per una ventina di metri prima arrivare ad un incrocio a T, un corridoio che punta a nord e uno che punta a sud. Nel corridoio che punta a nord vedete dopo qualche metro una scalinata che punta verso il basso, in quello a sud c'è un portone di legno rinforzato mezzo marcio e corroso.

Ehm... Prima di scendere per le scale non sarebbe meglio origliare sulla porta?

Dico timidamente...

Annuisco alle parole di Zechiel e parlo a bassa voce

Si, non buttiamoci a capofitto per le scale, controlliamo anche in quella direzione, ma se dietro la porta il tempio si estende ulteriormente, io dico di prendere le scale e scendere, senza esplorare oltre quell'ala. Chi drizza le orecchie?

Dico stringendo la spada, mentre aspetto che qualcuno dall'udito più fino del mio si faccia avanti

Jiraya

Senza commentare mi avvicino alla porta per origliare cercando di non premere troppo sulla porta con la testa per paura che il legno marcio possa cedere.

Jiraiya non sente nulla provenire da dietro la porta.

Jiraya

Stacco l'orecchio dalla porta e faccio segno di diniego con la testa.

Dopo la prova uditiva di Jiraya che non porta a nulla di significativo esprimo la mia opinione:

Dunque, dato che da dietro quella porta non si sente nulla, che la chiave "consiglia" di andare verso il basso e che questa torcia di fortuna ha una durata limitata, direi di andare verso le scale... Sempre se siete d'accordo Lord Adomone...

Mi passo una mano sulla faccia, girandomi verso Zechiel

La torcia, giusto, abbiate pazienza ma la ferita mi ha scosso più del dovuto e ancora il dolore mi annebbia i pensieri...scendiamo giù, si, Levalis continua a farci strada, nel caso la torcia dovesse spegnersi

Vi dirigete verso le scale ed iniziate a scenderle con cautela. La pietra è liscia per il consumo nei secoli e l'umidità elevata ha dato vita ad una gran quantità di muschi e licheni che rendono le scale ancora più scivolose.

Scendendo lentamente riuscite ad evitare di cadere e arrivate in una vasta sala rettangolare. I muri sono molto grezzi, la pietra naturale a malapena sgrossata e un forte odore di vegetazione in decomposizione riempe l'aria. Dall'angolo a nord ovest della stanza parte un corridoio mentre l'intera parte ad est è coperta d'acqua, il pavimento che sembra sprofondare verso il basso in quella direzione.

Mi massaggio il mento con la mano libera per poi dire:

Camminiamo sul lato asciutto... Andate avanti prima voi che io inizialmente resto qui pronto a scagliare uno dei miei incantesimi se dovesse uscire qualcosa dall'acqua...

Spoiler:  

Preparo l'azione, pronto a scagliare un Dardo incantato se qualcosa di ostile esce dal lato allagato...

- Adomone -

Cerco di mantenere ad ogni passo le maledizioni per gli scalini scivolosi, non volendo urtare la suscettibilità degli spiriti che potrebbero proteggere il tempio. Arrivati nella sala rettangolare, guardo accigliato la parte allagata, chiedendo a Jiraya di tenere d'occhio Zechiel, mentre intimo a Levalis di andare avanti senza fermarci.

Oltrepassate la stanza allagata ed iniziate ad inoltrarvi nel corridoio quando intravedete qualcosa muoversi strisciando in fondo ad esso, al limite della vostra visione.

Jiraya

Mi piazzo davanti ad Adomone con un dardo in mano e aguzzo la vista.