Markus

Ben fatto, vecchio mio.

Strizzo l'occhio a Gunnar e pulisco la lama del kukri con una delle coperte. Poi, mentre aspetto l'arrivo degli altri due, ispeziono i cadaveri e la stanza.

Gunnar

Osservo con un sorriso lupesco i corpi senza vita dei goblin sputando su uno di loro Lurida feccia

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@Plimkin

Spoiler

 

Velocemente Plimkin si sbarazzò del pellegrigia: gli occhi del goblin rimasero fissi e terrorizzati sulla faccia del bardo mentre questo lo infilzava.

Mordeln dal canto suo voltò la faccia dall’altro lato

 

@Gunnar e Markus

Spoiler

 

I goblin avevano addosso solo un po’ di carne secca, erbe ammuffite e qualche pezzo di rame o argento. Niente che avesse senso raccogliere

Fortunatamente dagli altri corridoio non sopraggiungevano altri rumori.

 

Presto Plimkin e Mordel, questo con una certa fatica, giunsero nella stanza. Ormai vi erano solo cadaveri di goblin, niente di più. L’odore era nauseabondo.

“E ora dove andiamo” chiese Mordeln verde in volto per i miasmi.

Markus

Do un calcio alle cianfrusaglie che recupero dai cadaveri dei goblin.

Solo cianfrusaglie borbotto.

Osservo poi tutta la caverna e alla fine decido.

Direi di risalire per dove sono arrivati gli ultimi mostriciattoli. Se quanto ha detto il prigioniero è vero, dovrebbe mancare un capo, non mi pare di avere notato un goblin con particolari insegne e ornamenti. Forse ce ne sono altri e potrebbero essere in agguato, magari ci aspettano per tenderci un'imboscata. Occhi aperti. concludo mettendo via il kukri e riprendendo l'arco.

Rendo la torcia a Mordeln e apro la strada stando attento ad eventuali rumori o tracce.

Plimkin

Se Mordeln è verde, io non sono messo molto meglio. "Direi che prima di tutto possiamo andare fuori di qui. Se questo odore rimane attaccato ai vestiti mi tocca fare i salti mortali per rimuoverlo." borbotto con una ridicola voce nasale, nel tentativo di respirare solo con la bocca.

Gunnar

Gli odori nauseabondi che riempiono la caverna sotterranea sono decisamente sgradevoli ma niente che non abbia già sentito su altri campi di battaglia; quando comunque decidiamo di riprendere il cammino non posso che essere favorevole all'idea di lasciami alle spalle questo luogo.

Aspettando che Markus faccia da apripista e che Mordeln si sistemi alle sue spalle con la torcia, mi accodo a quest'ultimo per non essere lontano dalla mischia

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Guidati da Markus i compagni si infilarono nel tunnel da cui erano usciti i goblin. Dopo alcuni metri questo si biforcava. Da sinistra non si avvertiva alcun rumore mentre da destra si sentivano i rumori di oggetti che venivano mossi. Nessuna luce era tuttavia era visibile

@all

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Mappa aggiornata
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Plimkin

Punto lo stocco verso il corridoio di destra, guardando Markus e Gunnar con aria interrogativa.

Markus

Faccio un cenno di assenso e riprendo ad avanzare cautamente, una freccia tra le dita pronta a partire.

Gunnar

Anche io avrei optato per il tunnel di destra quindi mi limito ad annuire e ad accodarmi a Morlend

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I quattro compagni avanzarono lungo il tunnel di destra. Dopo poco il corridoio si divideva ulteriormente. Sulla sinistra era chiuso da un muro di mattoni mentre sulla destra si apriva in una stanza.

Questa era una grossa caverna alza 12 metri e profonda una decina. L’aria era fumosa al punto di dare fastidio alla vista.
Alcuni stendardi tribali erano appesi ai muri mentre nell’angolo nordest era posizionato un focolare: una fessura nel soffitto permetteva una solo parziale ventilazione. Sul focolare stava bollendo un pentolone in cui cuocevano dei topi
Vicino al centro della stanza i tavoli erano stati rovesciati in modo da offrire protezione. Dietro alcuni carceri goblin erano pronti con archi e frecce.
Nel resto della stanza erano stati disseminate sedie e altri pezzi di arredamento in modo da impedire una possibile carica rettilinea

@all

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Mappa aggiornata
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOaUM5a0w3MTZSV00

Immagine
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOYmM5S09VUXlPWUU

 

 

Gunnar

Non appena intravedo i goblin appostati dei i tavoli, arretro rapidamente fino ad un punto riparato rispetto alla loro posizione, trascinando con me anche gli altri I piccoli bastardi ci stanno aspettando dico con disprezzo Plimkin hai qualche trucchetto per distrarli? chiedo al mio compagno

Plimkin

"Meno di quanto desidererei, ad essere sincero. Ho bisogno di riposare un po', al momento posso solo stordirne uno alla volta per un breve periodo."

MArkus

Rompo gli indugi dato che il nostro gnomo non ha più carte da giocare.

Hey voi! Abbiamo già fatto fuori un bel po' dei vostri amici. Se non volete fare la stessa fine arrendetevi e lasciate queste caverne prima che arrivino anche i nostri amici. Ora appartengono ai banditi del Falco Nero!

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Ci fu un momento di silenzio alle parole di sfida lanciate da Markus. Poi dopo lunghi momenti una pioggia di frecce cadde in direzione del gruppo.

Mordeln lanciò un urlo spostandosi all’indietro fino a urtare Gunnar

I proiettili, rudimentali e grezzi, caddero in parte in mezzo alla caverna in parte sul bordo dell’ingresso da dove il gruppo proveniva, senza andare ad impensierire i compagni.

Quindi il vociare gracchiante di quello che doveva essere il loro leader, nel duro linguaggio dei pellescura, si abbatté contro di loro terminando in un urlo di guerra di tutta la tribù.

Poi un gelido silenzio.

Plimkin

"Accidenti, hanno sicuramente tante frecce da sprecare. Se li assaltiamo io avrei qualche probabilità di venire mancato, ma voi, così grossi, siete un bersaglio molto più facile da colpire. Posso sostenervi con una canzone di incoraggiamento, ma non è sufficiente per rendere la vostra pelle dura come la pietra." propongo un po' imbarazzato. "Oppure possiamo lasciare che sprechino altre frecce. Ogni freccia che colpisce la caverna è una freccia in meno che può perforare la nostra pelle."

Markus

Scrollo le spalle alla vista delle frecce che ci vengono lanciate contro.

Non si può mai ragionare con i goblin... Poi in un bisbiglio Che ne dici Gunnar? Prendiamo il tavolo dell'altra stanza ed entriamo come arieti?

Plimkin

I miei occhi si illuminano di ammirazione alle parole di Markus. "È un'idea geniale! Puoi stare sicuro che se va tutto bene canterò di questa tua idea per molti anni a venire."

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Impavidi come sempre i compagni ragionavano sull’usare il tavolo come protezione per entrare nella stanza.
Da una rapida valutazione il tavolo era sufficientemente grande per proteggere, se non totalmente almeno sufficientemente, Gunnar e Markus
Tuttavia fu subito evidente la disposizione dei resti di mobili nella stanza, sedie, assi e suppellettili, impediva una carica diretta. Sarebbe stato necessario evitarli sprecando del tempo e esponendosi ad attacchi nell’attraversamento della stanza.
Intanto Mordeln intervenne con fare ansioso “Siete pazzi” disse “volete buttarvi nella tana del lupo volontariamente e dall’ingresso. Cerchiamo un’altra strada piuttosto.”

Gunnar

Con l'aiuto di Markus porto il tavolo fino al punto d'ingresso della tana dei goblin ma Morlen propone di provare a cercare un'altra strada Potrebbe non esserci un'altra strada obbietto Io sono per usare il tavolo e spedire quella feccia nella fogna che merita