Rapido torno sui miei passi subito, snocciolando una lunga serie di imprecazioni

Sembra che non ci sia modo di evitare quella maledetta trappola.. A meno di non saper volare o camminare sulle pareti..

Jerry

...e farla scattare?

Chiedo mentre indico i barili con cui sono state erette le barricate che intendevano fermarci.

Aspexia

«Sì, provare a buttar giù un barile e vedere se scatta mi pare una buona idea...»

dico, approvando il suggerimento di Jerry

Poco capisco di trappole e strattaggemmi; ma lanciare un barile, mi pare una cosa semplice:D'accordo! dico soltanto, recuperando un barile (o una cassa) abbastanza pesante e scagliandola nella tromba delle scale di peso.

Speravo in qualcosa di più "sottile" ma tanto sanno già della nostra presenza..

Scrollo le spalle e mi limito ad osservare Iacobus che solleva uno dei barili e lo scaglia giù per le scale

Iacobus issa un barile e lo scaglia giù per le scale, mandandolo a schiantarsi contro la porta in basso con gran rumore. La trappola però non sembra scattare.

Sei sicuro, che ci sia una trappola? domando perplesso all'indirizzo di Hiro: Non mi pare che sia successo nulla! considero, alzando le spalle: Comunque sia, se non è scattata con il peso di una cassa, non dovrebbe scattare nemmeno se ci passiamo noi, no? Forse dovremmo solo scendere queste scale e prendere a calci Lamm! dico mentre mi avvio sul percorso del barile....

Fidati: se ti dico che c'è una trappola vuol dire che c'è davvero dico all'energumeno

E' strano però che non sia scattata.. Forse il barile ha saltato proprio i gradini che avrebbero innescato il meccanismo di attivazione della trappola..

Osservo quindi Iacobus iniziare a scendere le scale

Jerry

Magari il congegno che la fa scattare è sulla porta, non sulle scale.

dico a Hiro osservando a mia volta Iacobus.

Mi dispiace se si fa male, il bestione. Secondo me dovresti scendere tu, non lui. Mi pare tu sia quello che ne sa di più.

Peso e movimento.. Forse..

Iacobus, scendi le scale di corsa e prova a saltare un gradino ad ogni passo! dico al mio compagno oramai sui primi gradini

Annuisco brevemente ai suggerimenti di Hiro e proseguo la discesa, seguendo le sue indicazioni.

Iacobus si precipita giù per le scale saltando i gradini come gli ha detto Hiro e arriva fino alla porta.

Aspexia

«Bene!» esclamo frettolosa vedendo Iacobus arrivare incolume alla fine delle scale

«Il tuo suggerimento sembra essere quello buono...» faccio rivolta a Hiro con un cenno d'approvazione.

«Non c'è tempo da perdere...» dico quindi muovendomi subito per seguire Iacobus senza esitazione alcuna.

Inizio quindi a scendere le scale facendo esattamente gli stessi passi del mio compagno,

andando giù due gradini alla volta, saltando sempre gli stessi saltati dal nostro omone.

Ha funzionato! Non ci avrei scommesso niente ma ha funzionato!

Con un sogghigno di chi ha appena compiuto una grande impresa mi appresto anche io a scendere le scale come ho suggerito di fare a Iacobus

Arrivati alla porta hiro armeggia un po con la serratura per poi aprirla.

oltrepassate la porta e vi trovate in uno stretto corridoio che sbuca in un ampia stanza al cui centro si apre un varco che da sul fiume sottostante affiancato da due strette passerelle.

Dall'altra parte un uomo alto e magro di mezza età vi attende, con delle boccette in mano e uno sguardo dubbioso.

Cosa volete da padron Lamm?soldi?tesori?

Aspexia

«Mio figlio! Ecco cosa voglio dal maledetto!» esclamo con fermezza rivolta al tizio

«E anche la sua vita... siamo qui per pareggiare le sofferenze che ci ha causato...

e se vuoi evitare problemi ti conviene dirci dove si trova e cercarti un'altro padrone...

Le malefatte di Lamm terminano oggi!» sentenzio duramente.

Evitare problemi? ribatto alle parole di Aspexia: Questo bastardo è uno degli assassini di mia moglie; e probabile rapitore di tuo figlio... sentenzio, non appena lo sento nominare Lamm con l'appellativo di "padrone": ...I SUOI PROBLEMI, NON PUO PIU EVITARLI, ORMAI!! urlo gettandomi verso l'avversario, fedele alla mia mia indole barbarica.

@DM:

Spoiler:  

Allur....io non ho capito bene come è la stanza; ma, in linea di massima, come al solito:

- se c'è la possibilità di caricare direttamete, lo faccio entrando in Ira Controllata ed utilizzando Power Attack: CA 16 Attack +8 Danni 1d8+8

- se non si può caricare, provo almeno a raggiungerlo ed attaccarlo, sempre in Ira e Power Attack: CA 18 Attack +6 Danni 1d8+8

- se non fosse possibile ragiungerlo, userei solo un movineto e cercherei di fare una prova di Intimorire per demoralizzarlo con bonus +7

Jerry

Quando vedo Iacobus partire nuovamente alla carica, guardo Aspexia con espressione rassegnata, sollevando le spalle come a dire "che possiamo farci?".

Resto accanto alla maga, per vedere come andrà a finire questa volta.

Certo quelle boccette, che osservo con insistenza per decifrarne il significato, non mi lasciano per nulla tranquillo.

Scendiamo le scale per ritrovarci davanti un tizio solitario che impugna delle strane boccette

Mmm.. Mi convince molto poco.. Se è qui da solo significa che è in grado di difendersi molto bene..

Non finisco neache di formulare i miei pensieri che Iacobus parte alla carica come il suo solito; di contro io invece cerco di ripararmi in modo da non essere visibile dalle passerelle. Una volta raggiunta la mia posizione ripongo la kama ed estraggo il mio arco, prendendo una delle frecce avvelenate poco fa che mi era avanzata

Iacobus parta alla carica verso l'uomo che però è lesto a lanciare sulla passerella che Iacobus aveva imboccato le due boccette che teneva in mano.

Con un botto e uno sfrigolio queste si rompono, spaccando le assi di legno e facendo crollare la passerella davanti ai piedi di Iacobus, che fa appena in tempo a saltare e aggrapparsi alle tavole rimaste integre per evitare di cadere nel gelido fiume sottostante.

Nell'acqua inizia a muoversi una grossa ombra e l'uomo, mentre estrae un altro paio di boccette grida Attacca Mascellone.

@ Iniziativa

Spoiler:  

Aspexia

Hiro

Tizio

Jerry

Iacobus

@ Mappa

Spoiler:  

Spero sia comprensibile, l'ovale rappresenta dove si è spaccata la passerella, il tizio è il tondino viola, voi siete in fondo alle scale.