con più tatto possibile

<Buonasera Madame, il mio nome è Tobias>

<Siamo qui per, come dire, affari>

<Ed ora, se ci può scusare, avremmo un bel po' di domande da rivolgere a Kal.>

La donna non sembrò molto felice delle risposte dei dell' halfling e dell' umano. Prese dei piatti e li apoggiò sul tavolo.

[comune]<Se avete fame serviti pure.> disse con tono tutt' altro che cortese.

La donna se ne andò al piano di sopra.

Nel frattempo Kal Shadar scese dalle scale per tornare al piano dove si trovava il gruppo. Si avvicinò al tavolo e si sedette.

[Comune]<Prima di tutto devo vedere l' oggetto che custodite, poi vi racconterò tutto quello che so.>

La voce dell umano sembrava ora più serena, ma nei suoi occhi si poteva sempre scorgere un' alone di tristezza che sembrava non volerlo abbandonare.

Il monaco diede una rapida occhiata a Malekith..

"Qui ci devo vedere chiaro.. Devo capire quello che sa.. questa situazione non mi piace ma devo seaperne di più.."

<Malekith, mostragliela..> dissi con tono calmo..

...Il chierico porge la pietra a kal shadar che la scruta per qualche minuto, facendola passare da una mano all' altra.

[Comune]<Bene..... questa pietra è stata sicuramente creata da qualche incantatore del culto di shar.>

disse l' umano mentre continuava ad osservare la pietra.

[comune]:<Non so bene che effetto possa avere, ma ha una notevole aura, quindi credo sia un oggetto molto potente.>

poi si gira verso il gruppo...

[Comune]<Chi ve l ha data?>

chiese kal shadar con tono interrogativo...

<Me l'ha consegnata un umano ma non lo conosco.. Riesci a capire di che si tratta?>

...Kal shadar continuò ad osservare la strana pietra, poi dopo averla appoggiata sul tavolo cominciò a recitare delle parole in lingua arcana, i suoi occhi si tinsero di un azzurro tenue. Osservò meticolasamente l' oggetto prima di parlare.

[Comune]:<Non posso dire con estrema certezza di cosa si tratti, ma sicuramente è un oggetto con un effetto distruttivo che racchiude in se molta energia.>

...dopo pochi secondi di silenzio

<Cosa vi ha detto di fare con questa pietra?>

disse rivolto verso il monaco...

<Un effetto distruttivo? Comincio a capirci qualcosa.. Dovevamo portarla in un posto ma non sapevamo che effetti potesse avere..> disse il monaco con un'espressione corrucciata..

...Dopo aver ridato la pietra al monaco kal shadar replicò:

[Comune]<Questa è meglio che la teniate voi in caso chi ve l ha data ritorni.>

dopo alcuni attimi di riflessione continuò

<Che avete intenzione di fare? Continuare con il lavoro?>

chiese kal shadar rivolgendosi a tutto il gruppo...

<Beh, questa informazione cambia un po' lo stampo del lavoro che ci era stato assegnato.. Direi che ne dovrò parlare con i miei compagni.. Prima però mi piacerebbe sapere chi sei e cosa sai in merito a tutta questa faccenda.. Direi che è ora di dare qualche risposta anche a noi non ti pare?> disse sorridendo con tono quasi scherzoso..

...L' umano non staccò gli occhi dal Monaco mentre parlava, prima di replicare...

[Comune]<Il mio nome è Kal Shadar e questo è quanto per ora posso dirvi su di me.>

Dopo un attimo di pausa...

<In merito a questa faccenda in particolare posso fare solo supposizioni, il mio unico scopo è quello di trovare vendetta. Per quanto riguarda l' uomo che vi ha dato il lavoro il suo nome è Sahbuti Shanardànda. La sua devozione alla Dea oscura è totale e le sue abilità nel saper sfruttare le ombre lo rendono un nemico temibile.>

<Se è stato mandato qua lui vuol dire che stanno architettanto qualcosa di grosso, ma non so dirvi quale sia il vero scopo della sua missione.>

...Kal Shadar continuò a osservare i tre compagni attendendo qualche domanda...

<Addosso ad uno dei cadaveri che ci hanno attaccato ho trovato questo.>

dico mostrandogli il "quadratino" che avevo trovato

<Sai qualcosa al riguardo?>

...L' umano si rivolse al piccolo halfling

<Quello è il simbolo di shar, non è nulla più di un marchio.>

poi continuò rivolgendosi al gruppo

<Di cose su cui riflettere ne avete molte, credo sia meglio che sfruttiate questa notte per chiarirvi le idee.>

detto questo kal shadar si alzò dal tavolo, attendendo una risposta.

<Direi che hai perfettamente ragione, questa situazione va valutata attentamente.> e poi rivolgendosi ai propri compagni disse <Che facciamo ritorniamo in locanda?

<Direi che è la cosa migliore da fare.>

<E una volta radunati discuteremo sul da farsi.>

<Andiamo?>

<Si andiamo.. Kal grazie delle informazioni riguardo alla pietra, ci vedremo presto, magari in locanda. Andiamo.> disse poi rivolgendosi ai suoi compagni e avvicinandosi all'uscita.