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I tiri li fa il giocatore o il master?


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non e` cosi` semplice: il dm, se volesse,potrebbe fare tutti i tiri lui, non c'entra chi compie l'azione, dipende da come i giocatori interpretano il risultato del dado

Scusa se mi ripeto ma questa questione l'ho gia affrontata:

deve agire da personaggio cioè pensare di aver "percepito" nel miglior modo possibile e agire di conseguenza:!: :!::wink:

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per il resto sono abbastanza fortunato da avere giocatori che riescono ad ignorare abbastanza il risultato del dado nell'interpretazione del loro personaggio

eh? chi ha parlato?

Intervenendo IT, io personalmente sono per "i tiri li fa il master, più di tanto in tanto i giocatori ma solo se non c'é niente di determinante da vedere/sentire/trovare". Perché? Non tanto per i giocatori coscienziosi, quanto che per i loro compagni di gruppo poco coscienziosi che, dopo aver visto il loro collega fallire un tiro, intervengono con un "Allora guardo anch'io" anche se un attimo prima stavano facendo tutt'altro.

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Questa è una questione complicatissima, che credo non abbia proprio soluzione!

Io volevo provare a fare io i tiri al posto dei giocatori... Ma solo l'idea mi spaventava! Il solo pensiero di dovermi preoccupare della storia, del mondo che li circonda, di tutti i PNG e dei loro tiri... Non è per niente confortante!!! Soprattutto se devo tirare 5 prove di osservare e 5 di ascoltare perchè ho 5 PG! Devo sapere il loro mod di abilità e farmi tutti i calcoli, il che rallenta non poco il gioco e fa perdere tutta l'attesa che avevo creato!

D'altra parte far fare i tiri ai giocatori può farli (anzi, fa!) interpretare male! Anche se non conoscono la CD il fatto di tirare un 2 sul dado li fa agire di conseguenza, quando invece dovrebbero essere sicuri di ciò che hanno percepito.

E come al solito scattano le classiche frasi "guardo anche io!", oppure "Hey xxx, vieni a vedere anche tu qua, non si sa mai..." dette solo perchè si è fatto un punteggio basso...

Ma d'altronde come fare? Non posso certo vietare agli altri giocatori di eseguire le loro prove, ne posso obbligare ad interpretare come se il tiro fosse sempre buono!

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Certo che si può vietare!

Come lo giustificano?

Un po' di malus agli XP e vedi che le cose funzionano.

------- :twisted: ---------

Cioè a parte la cattiveria, chiedigli il motivo del "guardo anch'io" e spiega che non ha senso. Così come per il "vieni a dare un'occhiata anche tu". :wink:

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Certo le cose si sveltiscono se il DM ha tutte le statistiche di tutti i PG in un'unica scheda (e di schede simili se ne trovano vagonate in rete) ma è comunque un lavoraccio! Io ho tentato, ma al primo cambio di livello avevo troppo lavoro da fare ed ho abbandonato l'idea. :wink:

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Sa circa quanto ha di CA il mostro.

E poi secondo me non è vero.

Il personaggio si rende conto di quanto difficile sia colpire l'avversario, perchè non deve capirlo anche il giocatore?

Il pg al momento di attaccare si rende conto se ha fatto un buon colpo o una schifezza, in base alle proprie capacità, e il giocatoer se ne rende conto tramite il risultato del dado. ;)

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Sa circa quanto ha di CA il mostro.

E poi secondo me non è vero.

Il personaggio si rende conto di quanto difficile sia colpire l'avversario, perchè non deve capirlo anche il giocatore?

Il pg al momento di attaccare si rende conto se ha fatto un buon colpo o una schifezza, in base alle proprie capacità, e il giocatoer se ne rende conto tramite il risultato del dado. ;)

perche` il personaggio lo capisce piu` o meno, non sa il numero esatto

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E vabbuò, anche il giocatore lo capisce verso fine combattimento, di solito, a meno che non capitino due tiri subito al limite della CA (tipo 24 e 25 con il 25 che colpisce e il 24 no). Capita di rado.

A volte io finisco il combattimento senza averla capita bene.

Quelle volte che capisco rappresenta il fatto che il pg ha scoperto un punto debole da sfruttare nell'armatura (o protezione) e sa di preciso come colpire. ;)

Secondo me è giusto cosi.

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E vabbuò, anche il giocatore lo capisce verso fine combattimento, di solito, a meno che non capitino due tiri subito al limite della CA (tipo 24 e 25 con il 25 che colpisce e il 24 no). Capita di rado.

A volte io finisco il combattimento senza averla capita bene.

Quelle volte che capisco rappresenta il fatto che il pg ha scoperto un punto debole da sfruttare nell'armatura (o protezione) e sa di preciso come colpire. ;)

Secondo me è giusto cosi.

a noi capita spesso di scoprirlo abbastanza presto. e cmq scoprirlo non vuol dire scoprire un punto debole, altrimenti avresti un bonus a colpire. se attacchi col +10 e scopri che lui ha ac 29, devi fare 19 per colpire: dove sta il punto debole?

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Vabbè, per la CA non ci sono problemi... In fin dei conti quando un PG combatte è normale che capisca se riesce a colpire senza fatica o meno. Ciò si traduce in scoprire a grandi linee la CA dell'avversario e talvolta il numero esatto!!

ma infatti nessuno si e` mai sognato di far il contrario, era solo per dire che tante cose i pg non dovrebbero saperle, tipo se la spada che trovano e` +1 o +2, se non fai identify in teoria non dovresti saperlo, ma cosi` il dm va fuori di melone, quindi alla fine si sa quasi tutto

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Scusatemi, inanzitutto tralascio la capacità dei giocatori ad interpretare i pg, e vi dico di accantonare i discorsi sul txc e prove simili!

I tiri percezione: Ascoltare, Cercare, Osservare, Percepire Intenzioni (e forse in alcuni casi pure sopravvivenza) sono prove particolari, perché i risultati del tiro possono essere "ambigui". Inoltre sono abilità in un certo "senso" sempre attive.

Es. txc: o colpisco o non lo colpisco, saltare: salto o non salto, t.s.: superato o non superato.

Ma percepire: posso percepire niente di particolare perché effettivamente non c'è niente di particolare (quindi come stava desrivendo il Dm) o forse perché non sono capace di percepirlo (prova fallita) e qui sta il succo!

Io farei una cosa ibrida: il Dm quando lo reputa opportuno tira i dadi per i pg (solo tiri utili), il giocatore (come è normale che sia) ogni tanto può chiedere di fare la prova e le soluzioni possono essere varie: far tirare al lui (magari prima chiedere cosa fanno gli altri per evitare discorsi tipo "Ho fatto un tiro basso, prova tu nano!" -eheheh battuttaccia detta da bardo elfo, ma che esce dall'interpretazione in sé, poiché è stato il giocatore a tirare il dado e non il pg!-); tira il Dm (e questa volta magari chiede al pg quanto ha alla prova); varia a seconda della situazione... Ovviamente i sono Dm che chiedono ai giocatori di tirare (magari tutti insieme, sperando in un tiro riuscito almeno di uno).

Caso diverso però dovrebbe essere la prova di cercare (a meno che non ci siano abilità di razza che le rendano affini alla percezione..come gli elfi on le porte segrete), qui la prova deve essere richiesta dal giocatore (è il pg che cerca e non il dm he lo fa cercare), peò la prova sarebbe meglio, far tirare dal Dm... così come sopra citato: prova in cercare trappole, tira il dm perché la risposta "non ne trovi" potrebbe essere data sia in caso di prova fallita che in caso di prova riusita ma non loro presenza).

Fiiuuu finito? ..mah! :wink:

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