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D&D 3.5 Andare nello Spazio


Demian

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Buonasera a tutti :-)

Progettando una campagna che comincerà a breve, mappando nel dettaglio molte regioni, mi è venuta in mente una vecchia frase di Maldazar, che era più o meno così (non me la sono cercata per riportarla esatta, il senso per era questo): Mappato tutto il terreno i pg vorranno andare in mare, mappato tutto il mare vorranno andare nello spazio. Quindi, un buon DM deve essere sempre pronto a rinunciare a ciò che ha creato per sviluppare dell'altro.

Ora, estrapolando la frase dal suo contesto, non m'interessa aprire qui una discussione sui metodi coi quali masterare, il mio dubbio è invece questo: Ho mappato accuratamente regioni costiere e dell'entroterra, sviluppandole ispirandomi a differenti luoghi del mondo reale ed epoche storiche (le regioni d'origine dei mongoli, territori feudali, foreste pluviali, le paludi della louisiana, ecc ecc...), ho mappato anche i mari, intendendo i regni ed i territori delle creature subacquee, ho mappato il sottosuolo, ho mappato anche i cieli, mettendovi delle isole magiche, che volano, ho anche preso in considerazione l'idea di sessioni di esplorazione planari.

Ho lasciato anche molti spazi vuoti nella mappa, in modo da poter sviluppare dei territori in base a cosa i giocatori vogliono cercare, di fatto gran parte del mondo è ancora da creare, ciononostante, pensando a cos'altro avrei potuto sviluppare, mi è venuta in mente quella vecchia frase di Maldazar, personaggi che vanno nello spazio.

Si può fare? In un mondo dove la magia si può usare per giustificare di tutto, direi proprio di si, ho anche già alcune idee di come la cosa si potrebbe sviluppare, inoltre ricordo di aver letto non-mi-ricordo-dove di creature la cui origine potrebbe plausibilmente essere attribuita allo spazio esterno (ricordo qualcosa a proposito dei beholder, ma non ho idea di dove l'ho letto).

In sè e per sè la cosa non mi pare comunque di difficile attuazione: navi volanti con barriere di forza, in grado di andare nello spazio, connessioni planari alla dimensione dell'Aria, per il rifornimento di aria respirabile, comunità lunari dove la magia permette la vita, razzi magici non troppo dissimili a quelli fin'ora usati da noi, ecc ecc...

Ma dato che molte teste sono meglio di una, a questo punto il motivo di questo post:

Quesito 1: Conoscete del materiale già esistente su questo? Può anche non essere necessariamente ufficiale (non mi riferisco a roba illegale, bensì a quello sviluppabile da terzi grazie alla open game license, come quello della green ronin publishing o della bastion press).

Quesito 2: Idee o suggerimenti personali?

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0) lol

1) molti degli incantesimi che fanno sopravvivere in acqua possono servire nello spazio. le sfere di otiluke, le bolle d'aria, i corpi di ferro, ecc. la propulsione è facile. basta l'incantesimo volare. o addirittura (visto che in assenza di gravità non ha senso definire un unico sotto o sopra) levitazione.

2) a meno che tu non abbia idea di orientarti verso un misto fantasy-fantascientifico...era questo il piano?

decidi assolutamente cosa possono trovare nello spazio (altre creature che vi abitano? resti di antiche civiltà?)

e stabilisci i pericoli dell'ambiente (radiazioni, asteroidi, ecc)

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Per le radiazioni cosmiche, posso usare le regole della D20 Modern D20 Apocalypse. Non ho idee precise di cosa sviluppare, potrebbe essere di tutto, per questo mi piacerebbe raccogliere quante più proposte possibile. Anche un misto fantasy-fantascientifico potrebbe andare bene

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Penso che lo spazio sia per i livelli epici, ma a dirlo mi sento un po' capitan ovvio. Per la risposta:

1) Qui posso solo limitarmi a quotare shalafi e a ricordare l'esistenza di bestiacce orrende provenienti dalla luna nel Manuale dei Mostri II come la bestia lunare o il lunitello che in qualche modo sulla terra ci saranno pure arrivate.

2) Penso che la parte principale si svolga su altri pianeti, dato che lo spazio in sé e per sé non ha dei grandi spunti per un'avventura se non i pericoli come meteore e tarrasque vaganti sparati da gente del piano materiale esasperata dalla rigenerazione (questo l'ha fatto uno che era cosplayer a lucca, lol) creare altri pianeti non deve essere molto diverso dal creare altri piani (gravità diversa, esseri adattati all'ambiente, ecc.)

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Penso che lo spazio sia per i livelli epici, ma a dirlo mi sento un po' capitan ovvio.

Senza offesa, dire proprio di no. Lo spazio dovrebbe, teoricamente, essere qualcosa di più raggiungibile di un'altra dimensione, come lo è un Piano. Un chierico di 9° livello, che non è epico né tanto meno leggendario, che si raggiunge all'11° livello, può già spostarsi tra i piani. Un mago allo stesso livello può usare un teletrasporto per viaggiare a 1350 km di distanza, portando con se 3 persone. A livello di distanze e poteri magici per arrivarci, lo spazio non dovrebbe essere un problema. Tutto, IHMO.

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Devo dirmi sorpreso, il materiale indicatomi da Halaster è veramente eccezionale. Sulla Tana del Drago ho trovato anche una conversione pdf in italiano, legalmente scaricabile. Non sapevo dell'esistenza di questo, fantastico!

Ti ho dato PE per questo, ma non per questo la discussione deve chiudersi qui :-)

Se avete altre idee, o siete a conoscenza di altro, fatevi pure avanti :-)

EDIT: Dato che mi è stato chiesto, aggiungo il link che ho usato per accedere alla tana del drago, lo trovate in questo post di Ars Arcana: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=speljammer%20d%26d%203.5&source=web&cd=2&sqi=2&ved=0CCsQFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.ars-arcana.net%2Fshowthread.php%3Fp%3D19628&ei=VEuwTvKpOMGp4gSNyty4AQ&usg=AFQjCNFFJ4qGceCc88CAgN9iD4Utpp4UjQ

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Non è molto, ma provo a dare anche io il mio contributo: nell'ambientazione per Pathfinder "Golarion" è descritto tutto il sistema solare del setting in questione. Se cerci dovresti trovare info sui viaggi spaziali e sulle civiltà che popolano gli altri pianeti (la wiki in inglese contiene già qualcosina http://pathfinder.wikia.com/wiki/Solar_system )

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Lo spazio dovrebbe, teoricamente, essere qualcosa di più raggiungibile di un'altra dimensione, come lo è un Piano.

Dicevo perché per i piani il semplice incantesimo "spostamento planare" ti permette di fare ritorno al piano materiale, mentre nello spazio non esiste un corrispettivo una volta che ti sei allontanato troppo dalla stratosfera. Inoltre i piani sono abbastanza conosciuti e reperire informazioni su come resistere su di essi è facile, mentre per gli altri pianeti è praticamente impossibile (tranne in caso di intervento del DM, beninteso). Invece ai livelli epici si può essere pronti davvero a tutto, poi hai ragione anche tu, nulla ti vieta di andare nello spazio anche ai livelli normali, io intendevo più per la pratica che per la grammatica.

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Dicevo perché per i piani il semplice incantesimo "spostamento planare" ti permette di fare ritorno al piano materiale, mentre nello spazio non esiste un corrispettivo una volta che ti sei allontanato troppo dalla stratosfera.

Beh, perché D&D non è stato creato per andare nello spazio, almeno con i manuali principali. Ma se uno volesse, si potrebbe riadattarlo, per trasportare i personaggi (in qualche modo, come incantesimi o portali) in altri pianeti,in punti casuali, come "spostamento planare". Andare nello spazio vuol dire spostarsi (magari di tanto) in una direzione, un piano è proprio un altra dimensione! Vedo più difficile il secondo.

Inoltre i piani sono abbastanza conosciuti e reperire informazioni su come resistere su di essi è facile, mentre per gli altri pianeti è praticamente impossibile (tranne in caso di intervento del DM, beninteso).

Qui dipende : è vero che l'abilità Conoscenze (piani) è uguale a tutte le altre Conoscenze, ma in un villaggio o una città non molto grande la vedo dura reperire informazioni su altri piani. Mi ripeto : D&D non è fatto per viaggiare nello spazio, ma se uno lo vuole fare, potrebbe benissimo. Basterebbe far entrare un'abilità tipo Conoscenze (pianeti) : quelle sui piani vengono dagli studiosi, quelle dei pianeti idem. E poi un corrispettivo di spostamento planare (magari un po' il suo inverso, Mag/Str 5° e Chr 7°).

Io intendevo più per la pratica che per la grammatica.

La pratica è più difficile appunto perché in D&D non è previsto andare nello spazio. Prendendo le regole, è praticamente impossibile andare nello spazio prima di, come hai detto tu, livelli epici. Mentre, con un po' di logica e con l'aggiunta di un nuovo incantesimo e di una nuova abilità (nulla di sbilanciante, quindi), si può andare nello spazio. Tutto IHMO.

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"ciò" pensato solo ora... abbiamo dato per scontato che lo spazio nel mondo di D&D sia come lo spazio nel nostro mondo materiale (luna più luna meno).

ma niente ci obbliga a fare una cosa del genere, magari nella tua ambientazione la terra è piatta, magari il mondo è sorretto da 4 elefanti che stanno sul dorso di una tartaruga, e la tartaruga su un'altra tartaruga, e poi via, tartarughe fino in fondo...

magari i pianeti e le stelle che si vedono sono i piani dimensionali classici, e lo spazio è un modo alternativo per raggiungerli.

magari non c'è lo spazio. la volta celeste è veramente una volta (non nel senso di "c'era una volta"). un muro, una cupola con disegnate/affisse le stelle (qualunque cosa esse siano (lampadine? spiritelli?essenze dei defunti? lacrime di chuck norris?)) e a quel punto bisogna decidere cosa c'è dietro la cupola. (il nulla che risucchia tutto? un dio che ti guarda, scuote la testa e dice 2ora dove trovo i muratori per riparare il buco?", di nuovo i piani dimensionali? chuck norris? (quello ci sta sempre))

e via dicendo...

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inoltre ricordo di aver letto non-mi-ricordo-dove di creature la cui origine potrebbe plausibilmente essere attribuita allo spazio esterno (ricordo qualcosa a proposito dei beholder, ma non ho idea di dove l'ho letto).

Lords of Madness. Lì praticamente c'è scritto che tutte le aberrazioni esaminate (Aboleth, Beholder, Illithid, eccetera) vengono da altri mondi e/o da aberranti pseudodivinità primordiali che vagano oltre i recessi più oscuri dello spazio esterno.

Comunque se vuoi mantenere l'impostazione "classica" e ti serve solo un semplice mezzo di viaggio interplanetario da fornire ai PG che però non sia un'astronave, puoi prendere Teletrasporto Interplanetario da Pathfinder.

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Ho appena scoperto esistere un'ambientazione fantascientifica di D&D.

Si chiama Dragonstar, ne parlo giusto perché è IT, per il resto più che mettere i viaggi spaziali in D&D, è però come mettere D&D nella fantascienza, ci sono le razze, la magia e la tecnologia, con tanto di astronavi.

Si, in effetti avevo pensato a viaggi spaziali tramite teletrasporto (anche se la prima cosa che mi è venuta in mente a proposito era star trek), potrebbe essere utile, ma penso lo userei, in Spelljammer, solo nelle sfere solari.

Nel manuale che ho trovato, Spelljammer, ci sono delle immense sfere che contengono i sistemi solari (è ispirato alle antiche teorie astronomiche), all'interno di esse c'è il vuoto, mentre fuori c'è un'immensa nube di gas infiammabile chiamato flogisto, in cui tutte fluttuano. Pensavo di usare questo, il teletrasporto si limiterebbe però alla singola sfera, penso.

Quanto a quello scritto da Shalafi, in realtà si, ci avevo pensato anch'io, ma penso che, più che sviluppare un modello tutto mio, userò quello di spelljammer.

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