[Siol - D&D 3.5] I fiori del male

[Siol]

Spoiler:  

I non morti non hanno il concetto di "seguirti di nascosto".

Nillus avanzava di soppiatto verso la nave, l'ombra del piccolo Orye lo seguiva sotto terra, ma il chierico zombificato gli barcollava dietro privo di alcuna furtività.

Improvvisamente da dietro un vicolo uscì un marinaio che, vedendo il suo amico Lohze, lo salutò a gran voce: <<Vecchio mio! Già ubriaco all'ora di cena? Chi è il tuo compare, sembra un forestiero.>> poi, ridendo fragorosamente, disse agli altri pescatori: <<Ehi gente! Venite a vedere, il chierico beone ha bisogno di una balia!>>.

[Lollinus]

Vedendo un imminente problema mi volto verso il pescatore riflettendo

Non mi conviene dare più nell'occhio di così se non costretto...

quindi mi limito a proseguire sperando che la situazione non peggiori...

@Dm

Spoiler:  

Riguardo lo zombi ok, ma l'ombra ha un punteggio Int, quindi capise ed essendo incorporea non hanno problemi a nascondersi

Proseguo fino alla nave sperando di non essere bloccato da una banda di ubriachi (o peggio per loro XD)

PS

Ovviament Lirik è tornato fuso nel mio corpo

[Siol]

Nillus tirò dritto per la sua strada con il suo seguito. Il marinaio, sorpreso rimase impalato gridandogli dietro: <<Scusami Lohze! Non intendevo offendere te e il tuo ospite!>>.

***

Dugg Slayerk guardava il tramonto dalla poppa della sua nave, il necromante non si era ancora visto, e se non si fosse presentato?! Aveva speso un capitale per comprare la nave, ma soprattutto per arruolare il suo capitano, solo per scortare quell'uomo fuori dal suo territorio natale...

*** UN ANNO PRIMA ***

Dugg era l'unico mercante di tutta Ralabutt a commerciare con Feren: il re di quell'arcipelago gli concedeva questo privilegio poichè era l'unico discendente di un fereniano che viveva fuori dal suo regno, così la famiglia Slayerk si era arricchita da circa due secoli commerciando onice nera.

Il giovane mercante aveva ricevuto un invito ufficiale a palazzo. Non amava quel luogo lugubre, pieno di spettri e non-morti, ma non poteva rifiutare.

Quando arrivò a corte gli fu comunicato che avrebbe assistito alla cerimonia di investitura a vassallo del re di un certo Nillus Akerak. Tra le prime file seguì tutto il rituale senza comprendere il perché di un invito così particolare. Quella sera fu chiamato dal sovrano che gli presentò di persona lord Akerak. Il necromante regnava su un'isola distrutta da una crociata del patriarcato quindici anni prima. Gli invasori, alla fine di quella guerra, erano partiti portando via uno dei tesori più grandi del regno: Kria, una delle diciassette steli per mezzo delle quali i necromanti riuscivano a tenere in "vita" tutti i non-morti delle loro isole.

Nillus doveva recuperare l'antico tesoro, ma aveva bisogno di qualcuno che lo guidasse e se Dugg avesse accettato il re lo avrebbe aiutato militarmente nella sua vendetta personale.

Passò circa un mese dal loro incontro quando presero il mare a bordo della nave che il giovane mercante aveva comprato per l'impresa ma, dopo pochi giorni di navigazione, ci fu il primo scontro verbale tra i due: il fereniano voleva scendere a terra e uccidere i crociati uno per uno; Dugg voleva attenersi al piano originale. Tuttavia quando Nillus parlò di vendetta la sua guida si dimostrò molto più comprensiva e i due decisero di separarsi. Nillus scese a terra a mietere le anime dei crociati, Dugg invece si sarebbe occupato di ricercare le informazioni riguardanti il luogo in cui era teuta la stele che cercavano. Si sarebbero incontrati sei mesi dopo al porto di White Horn.

*********************

Dugg nel corso di questi mesi aveva catturato un alto funzionario del Patriarcato, dopo averlo costretto a parlare, aveva scoperto che la stele era stata nascosta molto bene poichè più volte erano avvenuti tentativi di furto. L'artefatto era stato riposto nella Torre Locus: una struttura magica che non si poteva trovare senza l'aiuto di un particolare amuleto, l'Occhio di Urrad. Il mago che aveva costruito la torre e custodiva un pezzo del talismano gestiva l'accademia magica di Ralabutt. Un' altra parte era custodita nel tempio Lahedelae dove si addestravano le lame di luce. Le posizioni degli altri costituenti erano ignote ai funzionari del patriarca.

Grazie ad alcuni informatori aveva preso contatto con un suo concittadino, Zaroth Drakooba, un membro dell'accademia ralabuttiana, affinché li inflitrasse nell'istituto e con Alaiss Messdaire, un membro delle lame di luce, perché li aiutasse a introdursi segretamente nel tempio.

La ciurma cominciò ad innervosirsi per l'attesa, ma Rauf, il capitano, intimò il silenzio mentre, seduto sulla polena, fumava una pipa soffiando grossi cerchi di fumo nell'aria. Immediatamente l'equipaggio si ammutolì e il piccolo goblin, indicando un punto, disse: <<Branco di idioti, Lord Akerak è arrivato!>> poi scese a terra e aiutò il necromante a salire sulla nave.

[Riky the bestia]

Dagg Slayerk

Era passato molto tempo dall'ultima volta che avevo visto lord Akerak. Sei mesi, per la precisione. Adesso, dopo molto tempo, lo rivedo. Non è cambiato per nulla, sempre il solito necromante che si diverte a trasformare le sue vittime in non morti.

Al momento che Rauf scende a dare una mano al Nillus, sul mio volto compare un sorriso.

-Adesso hai anche bisogno di qualcuno che ti porti la borsa? Non mi sembra che tu sia così vecchio da aver bisogno della servitù.-

Dopo aver fatto questo commento, mi ricompongo.

-Prima di darti alcune informazioni utili, vorrei sapere com'è andata la tua faccenda personale, e, soprattutto, che cosa ci fa accanto a te questo... non saprei come chiamarlo.-

[DarkSight]

Celato nelle ombre della sera crescente, avvolto nel cappuccio blu cobalto, guardo verso la banchina, dalla prua della nave.

Non morti.. qual orribile orrore della magia..

In silenzio, osservo, attendendo.

[Lollinus]

Salgo sulla nave seguito dai miei servi non morit, quindi mi volto con aria annoiata verso il capitano dicendo

Qui ho finito... Possiamo andare...

quindi vado a sistemarmi sempre seguito dalle mie creature...

[Siol]

Alle parole del necromante, il capitano Rauf si tolse il cappello e accennò un breve inchino: <<Subito signore!>>, esordì il minuto essere dalla pelle verdastra. Poi rivolse lo sguardo verso il signor Slayerk, in cerca di conferma, d'altronde era lui che pagava il suo stipendio.

Gli altri dieci goblin, che costituivano l'equipaggio della nave, osservavano i non-morti al seguito di Nillus con un certo timore, dovuto più alla superstizione che ad altro.

[Riky the bestia]

Dagg Slayerk

Nillus non risponde alla mia domanda, nè fa richiesta delle informazioni che durante questi mesi sono andato a raccogliere. Sembrerebbe essere stanco, oppure ha la testa assorta tra i suoi pensieri.

Il capitano, alle parole di Nillus, decide di chiedere conferma a me.

-Per ora prendiamo il largo, così ci allontaniamo da questo posto. Dopo però ho bisogno che tu vada a chiamarmi lord Akerak, abbiamo bisogno di parlare un momento sul da farsi.-

[Mind-flayer]

Esco dagli alloggi, mentre vengo informato che la partenza è vicina... vedo un folto affollamento intorno ad una persona, ma non la conosco, ma mentre giro il capo osservo un'altra persona...

E così questo Dagg vuole entrare nell'accademia, chissà se veramente sia appassionato alle arti magiche...

Squadro alcuni secondi la sua figura, mentre mi appresto ad osservare lo sconosciuto che sembra essere un Lord, mai sentito questo "Akerak"... attendo dunque ponderando come tacito osservatore il succedersi dei fatti. Squadro ancora Dagg, prima di sperdere lo sguardo all'orizzonte, per via dello stomaco già sofferente dei sobbalzi del mare. Nel farlo non può che cadere lo sguardo, per alcuni infimi attimi, il figuro che si ritrova sulla prua, l'unico a non essere effettivamente interessato a questo Lord...

[Siol]

Nillus, con appresso il suo seguito, superò Dagg e Rauf diretto alla sua stanza. Mentre camminava sul ponte notò la presenza di due individui a lui sconosciuti, uno con il volto celato da un cappuccio e l'altro con il viso pallido per il mal di mare. Incurante proseguì verso il suo alloggio sulla nave.

Rauf, confermato l'ordine di partire, fece tirare su la passerella e sciolse i nodi che tenevano ormeggiata il bastimento. Contemporaneamente veniva issata la vela maestra. Raggiunse con estrema calma il posto davanti al timone e, dopo aver tirato una boccata decisa dalla pipa, soffiò il fumo verso la grossa vela producendo una forte ventata: il respiro del goblin si tramutava magicamente in un flutto favorevole e l'imbarcazione prese rapidamente il largo.

I pescatori che avevano già preso il mare, stupiti, osservavano dalle loro barche quello spettacolo, mai in vita loro videro un'imbarcazione muoversi più veloce di quella.

Dugg si ritrovò sul ponte con i due uomini che aveva assoldato mentre il resto della ciurma cominciava a preparare la cena sottocoperta. Sider, il fratello di Rauf, nonché nostromo, si recò invece presso la stanza del necromante per comunicare l'adunanza richiesta dal signor Slayerk.

[DarkSight]

Mi guardo attorno.

Non mi piace per niente questo Lord.

Avanzo, non appena lord Akerak, è entrato nelle sue stanze e quindi lui e i suoi seguaci sono spariti dalla vista. Mi avvicino alla figura dal volto pallido.

Spoiler:  

Come appari?

@tutti

descrizione

Spoiler:  

Avvolto in un mantello blu, il fisico magro, e slanciato, gli occhi castani e i capelli castani, con alcune ciocche rosse, una sottile striscia di cuoio è legata sulal fronte per tenere alto il ciuffo, alcuni fili di cuoio si vedono al collo che scendono sotto la maglia in cotone, nero. Le mani sono coperte da guanti che lasciano libere le dita. Uno zaino è posto sotto il mantello, e una cintura piuttosto grossa è legata alla cintura, 3 pietre di colore bianco opaco adornano la cintura. Pantaloni in pelle scura molto aderenti e un paio di stivali in cuoio completano l'abbigliamento.

Con un leggero cenno del capo, "Buonasera, sembra che il vostro aspetto sia migliorato da prima..."

[Lollinus]

Una volta nella mia stanza chiudo la porta a chiave e mi vado a stendere sul letto osservando l'oggetto che ho da poco recuperato...

Descrizione

Spoiler:  

Nillus è un uomo molto alto, quasi due metri, ma è anche molto magro. La sua pelle è pallida per quel poco che sia visibile. L'uomo infatti indossa delle vesti nere e porta sempre il cappuccio sul capo, mentre metà della sua faccia è nascosta da una maschera dall'aspetto spettrale... Solo uno dei due occhi marroni è visibile sotto le varie coperture, e si intravedono anche dei dorti capelli neri...

@Dm

Spoiler:  

Mi puoi dire in che rapporti sono con gli altri membri dell'equipaggio? Li conosco?

[Mind-flayer]

L'incappucciato si muove verso me, gli volgo alcuni secondi il mio sguardo, per poi udirlo parlare... mugugno qualcosa, e poi rispondo:

-Già... dannata acqua!

evidentemente si comprende che non sono un tipo che non passa molto tempo su una barca, difatti questa è una delle prime volte che mi ci trovo...

Descrizione

Spoiler:  

Si presenta come un umano, alto 1.70 circa, sulla trentina, con scuri e cupi occhi, le cui iridi sono nere, che brillano di sapere, e dei capelli castani tenuti lunghi fino le spalle, sparsi all'indietro. Il suo fisico sembra piuttosto formato, sebbene privo di poderosi muscoli, ma gli arti mantengono comunque una coordinazione sopra la media. nessuna cicatrice compare sulla pelle dell'uomo. Porta dei guanti in cuoio, finemente lavorati e con cuciture spolverate in oro, una fascia regge i suoi capelli, non portandoli davanti agli occhi, e su questa v'è una piccola pietruzza che divide a metà la fronte, brillando di tanto in tanto. Le vesti comuni, non certo nobiliari, ma del solito colore scarlatto portato da coloro che non possono permettersi eccessive spese in vestiario, o coloro che vogliono mantenere uno stile di vita povero o di appartenenza ad una certa casta...

[DarkSight]

Spaziando lo sguardo verso l'orizzonte, continuo "Credo che il vostro nome, mi sia sfuggito durante le presentazioni... "

Non riesco a capire bene il suo modo di vestire.. non sembra avvezzo al viaggio.. che ci fa qui.

Con lo sguardo, vago per la nave, per cercare colui che mi ha contattato/ingaggiato...

"il mio è Eleis (pronunciato nell'inflessione del dialetto) , servo del Tempio Lahedelae"

[Riky the bestia]

Dagg Slayerk

Passa molto tempo e Nillus non si fa vivo. Comincio a credere che non si senta bene, ma per ora non me ne preoccupo molto. La cosa che più mi importa è che il lord mi dia una mano con i miei affari, poi, dopo questo, si starà a vedere.

Nel frattempo, mentre continuo ad aspettare che si faccia vivo Nillus, mi si presenta davanti il contatto appartenente al tempio di Lahedelae, con la scusa di non ricordarsi il mio nome.

-Bene, sono contento di sapere che quando parlo l'unica cosa che può sfuggire è il nome. Comunque, per non farti perdere atro tempo, il mio nome è Dagg Slayerk, di Ralabutt.-

[Siol]

Nel frattempo Sider, il nostromo, si trovava di fronte alla porta della stanza di Nillus, titubando se disturbare il necromante o aspettare ancora un pochino. Il goblin, sospirando, prese coraggio e bussò, per poi riferire la richiesta di Dagg al fereniano. Trepitante attese una risposta.

[DarkSight]

Sorridendo, "E invece la signorina dalla voce rauca? Quale è il suo nome? ... e quando agiremo?"

Scrollandosi le spalle, e vagando lo sguardo verso il capitano, per poi tornare verso il mercante

"Non avevi accennato a lunghi viaggi per mare..."

La voce ferma, solo parte del mento sbarbato sporge ora da sotto il cappuccio del mantello.

".. ne delle perversioni del vostro Padrone.."

[Mind-flayer]

Mi avvicino quindi a Dagg, colui che mi ha "ingaggiato" per farlo entrare nell'accademia...

-Buona giornata ser... Dagg, se non erro...

Lo saluto, per non risultare troppo sgarbato, devo stare attento a come parlo o mi buttano a mare... già che sopporto molto l'acqua... resto un attimo a reggere la fronte per le scosse, che sebben attraccata ancora nel porto, riceve la barca... mi riprendo e continuo il discorso:

-Dove esattamente siamo diretti or ora?

gli chiedo, dato che la persona coperta dal mantello blu mi fa notare Dagg, cosa che non avrei fatto, dando la precedenza a guardare lontano...

-E soprattutto dovremo rimanere molto su questa (un attimo penso ma mi limito) barca?

mi limito nel parlare perché non so esattamente chi ho di fronte, e questo mi urta sensibilmente. Ma so attendere... mi informerò al più presto sia su lui, che sull'altro...

riporto la mano alla fronte, cercando un oggetto lontano, come l'orizzonte, da fissare per dissolvere il malanno, mentre attendo una, si spera, buona notizia...

[Siol]

La nave procedeva spedita, lasciandosi dietro White Horn e i suoi pescherecci.

<<Ahah! Signore mio, la Soffiabruma non è una "barca" qualsiasi!>> disse Rauf dal posto di comando, la sua voce era cavernosa nonostante la statura minuta: <<Dietro le sue dimensioni modeste si cela una velocità imparagonabile, e il suo equipaggio vi saprà sicuramente intrattenere nel migliore dei modi. Tuttavia ricordate che, la nostra, non è una crociera di piacere...>> e a queste parole sul volto del goblin si dipinse un ghigno pieno di complicità.

[Riky the bestia]

Dagg Slayerk

Dopo essersi ripresentato Alaiss, mi viene incontro anche Zaroth, il mago di Ralabutt, la mia città natale. Il mago mi chiede per semplice curiosità per quanto avremo dovuto rimanere sulla barca prima di arrivare ad una destinazione a lui sconosciuta al momento.

-Prima di darti delle informazioni esatte preferirei discutere di ciò con il necromante Akerak, sempre che si degni di farsi vivo.-

Successivamente al mago arriva anche il capitano Rauf a ricordarmi che non ci troviamo sulla sua "barca" per rilassarci, ma per altri motivi.

-Ricordati sempre che, almeno per ora, sono io che ti do le disposizioni per i posti dove dobbiamo andare. Al momento che avremo concluso la faccenda sarai libero di andare con il resto del tuo equipaggio, ma fino ad allora dovrai "sottostare" ai miei ordini. Comunque non mi interessa farti ricordare ciò, preferirei sapere che fine ha fatto lord Akerak. Mi sai dire dov'è?-