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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund - Atto V


dalamar78

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Il giovane mago arrossisce un pò alla domanda di Dalen.

Beh.. avevo detto che sapevo all'incirca dove abitava Tipasa ma adesso sono completamente disorientato... dice Banedon.

Alla domanda di Falco della Tempesta, il mago sembra riflettere un attimo prima di rispondere.

Questa è la città di Tipasa... Non credo ci sia niente di strano a domandare di lui a qualcuno..

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D'accordo, domandiamo a qualche negoziante...

Mi guardo in giro cercando di individuare la bancarella che mi pare la meno losca fra tutte, così mi avvicino all'uomo dietro di essa e chiedo

Salve buon uomo ! Avrei bisogno di un'informazione: Conoscete un certo Tipasa ? Se si, mi sapreste dove si trova la sua dimora ? chiedo con tono molto cordiale all'uomo e attendo che mi risponda.

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Un piccolo mercante sta vendendo la sua mercanzia da una bancarella accanto ad un'arcata. I suoi occhietti scintillano da sotto un turbante esageratamente grande per lui; quando vi avvicinate cerca, con un fuime di parole, di convincervi a comprare la sua mercanzia, peraltro di infima qualità, almeno a giudicare da una rapida occhiata. Vi guarda sorpreso quando Falco della Tempesta lo interrompe con la sua domanda.

Tipasa? risponde Si, so dove vive.

Prende poi un orrendo panciotto di stoffa arancione e rosa e ve lo offre.

Sarebbe un utile regalo per il vostro stimato amico vi suggerisce con lo sguardo fisso al vostro sacchetto delle monete appeso alla cintura Solo 5 corone, nobili signori.

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L'espressione del mercante si fa sospettosa.

Prima il denaro sussurra quasi.

Sbuffando ma senza dire una parola, Soren allunga le monete all'uomo; la faccia del mercante si illumina di gioia mentre intasca il vostro denaro.

Il primo cortile a sinistra, dopo le stalle dice Vive nella casa con la porta blu.

Vi affrettate tra la folla del mercato e dopo le stalle entrate in una stretta stradina. Quando arrivate nel lurido cortile, vedete di fronte a voi la porta blu indicatavi dal mercante.

Bussate alla porta una prima volta ma nessuno vi risponde. State già per farlo una seconda volta, quando la porta si apre un pò e, da essa fa capolino un'anziana donna dagli occhi cerchiati di rosso che vi osserva dall'oscurità.

Banedon! esclama con voce roca e tremante Grazie agli dei sei tu!

Vi fa entrare e chiude subito la porta. La casa è arredata poveramente e quel poco che c'è è in cattive condizioni.

L'hanno preso Banedon, hanno preso mio marito! esclama la donna Sono stati gli uomini dalla faccia della morte. Sono arrivati come ombre nelle notte, dieci giorni fa.

Crolla poi in un pianto a dirotto e il suo debole corpo è scosso dai singhiozzi. Banedon cerca di confortarla come meglio può ma anch'egli sembra essere profondamente turbato.

A quanto pare i Drakkar hanno catturato Tipasa, su questo non c'è dubbio; sicuramente l'avranno già costretto a dire tutto quello che sa della Tomba del Majhan.

Lo troveremo, te lo prometto dice Banedon asciugando le lacrime dal volto della povera donna.

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  • Supermoderatore

Soren

Non si preoccupi signora, ritroveremo suo marito e glielo riporteremo sano e salvo lo prometto dico con aria seria mentre maledico i Drakkar tra me e me.

Dieci giorni, speriamo di essere ancora in tempo per recuperare il libro...aspetta un attimo "libro" ma certo

Tipasa amava molto viaggiare giusto?Non è che magari ha lasciato degli appunti o le ha raccontato qualcosa che ci permetta di individuare la Tomba del Mahjan?

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La donna, alla domanda di Soren solleva lo sguardo.

Si, si, ce l'ho! esclama concitata Si tratta del suo diario! Mi disse di nasconderlo quando sarebbero venuti a prenderlo.

L'anziana donna si asciuga rapidamente le lacrime, si alza e si avvicina al caminetto, inginocchiandosi davanti ad esso. Dopo aver smosso leggermente un mattone della cappa, lo estrae dal suo alloggiamento: un libro rilegato in pelle le cade tra le mani. Lo porge a Banedon che comincia a sfogliare le pagine ingiallite corrugando la fronte; il libro è infatti pieno di segni occulti, numeri e pittogrammi.

Queste sembrano essere delle costellazioni dice Banedon indicando i disegni Evidentemente Tipasa ha nascosto in questi disegni la posizione della Tomba del Majhan ma senza le mie mappa stellari non possiamo sperare di trovarla. Alle prime luci dell'alba dobbiamo tornare alla nave volante: li sarò in grado di capire qualcosa di questo libro.

Durante la notte dormite poco, pensando alla vostra sorte avversa e temendo che i Signori delle Tenebre possano aver già trovato il Libro del Ramastan.

Vi svegliate prima dell'alba e fate colazione con burro e latte di pecora; subito dopo salutate la moglia di Tipasa. Senza intoppi, voi e Banedon raggiungete, verso mezzogiorno, lo spuntone di roccia a cui è ormeggiato il vascello volante. Nolrim è il primo a salutarvi, ma non riesce a nascondere il suo disappunto nel vedere che siete tornati da soli.

Non preoccuparti: tutte le risposte sono celate qui dentro dice Banedon mostrandogli il diario di Tipasa. Preparati a salpare.

Quando il vascelo volante si alza in cielo, Banedon lascia il timone a Nolrim e vi invita a seguirlo nella sua cabina di prua. Per tre pre esamina le sue mappe stellari, facendo calcoli, controllando gli strumenti e cercando di trovare le coordinate della Tomba del Majhan.

Non c'è niente da fare dice alla fine, stanco e frustrato Non riesco a capire il significato di questi numeri.

Vi avvicinate al tavolo sul quale è adagiato il diario di Tipasa e provate a dargli un'occhiata; in breve tempo vi rendete conto che le sue pagine sono scritte in codice. ciò che Banedon credeva essere le posizioni delle stelle è invece un codice di tre numeri.

Il primo dei tre numeri sembra corrisponde al numerodi oasi che ci sono sulla strada da Ikaresh a Bir Rabalu. Il secondo sembra essere rappresentato dal numero delle città del Regno di Vassagonia. Il terzo sembra essere il numero delle isole al largo di Capo Kabar.

Consultate quindi la mappa disegnata dallo stesso Tipasa nella seconda pagina del suo diario per scoprire di quali numeri si tratta.

@ Mappa

Spoiler:  
Ecco la mappa che trovate sul diario di Tipasa

fd90nb.jpg

@ Tutti

Spoiler:  
OFF GAME // Per risolvere il piccolo enigma numerico mandatemi un MP; ognuno di voi ha a disposizione 1 solo tentativo
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Vi impegnate tutti quanti per la soluzione dell'enigma contenuto nelle pagine del diaro di Tipasa ma è solo quando Soren espone la sua soluzione che Banedon si illumina.

Ecco! esclama il giovane mago puntando il dito su una mappa delle Terre Infuocate appoggiata sul tavolo.

Centottanta chilometri ad ovest di Bir Rabalu e centottanta chilometri a sud dell'Oasi di Bal-Loftan.

Con una piuma d'oca, Banedon segna un punto sulla mappa.

Ecco la Tomba del Majhan! Ottimo lavoro Soren!

Insieme al giovane mago, studiate la mappa e calcolate i chilometri di deserto che vi separano dalla vostra meta.

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mi concentro su quel punto della mappa provando a far riaffiorare qualche nozione su quella zona e senza staccare gli occhi dalla mappa chiedo

perfetto, e quanto ci vorrà?

se partiamo subito forse abbiamo ancora possibilità...

@dm

Spoiler:  
conoscenze geografia +7
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Banedon vi sorride.

La distanza che dobbiamo percorrere è notevole ma grazie a questa nave volante saremo li prima dell'alba.

Senza indugiare oltre, il giovane mago sale in coperta ed imposta la nuova rotta.

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Il tempo sembra scorrere a rilento mentre l'alba rischiara l'orizzonte oltre una bassa collina. Il vascello ha viaggiato velocemente per tutta la notte ed è arrivato ai piedi delle Montagne Koneshi, dove è stato sistemato in un nascondiglio sicuro. Dodici chilometri più a nord, oltre una distesa di pietre e aridi cespugli, c'è la Tomba del Majhan.

Insieme a Banedon, siete sbarcati prima dell'alba, ansiosi di non perdere tempo e di raggiungere l'obbiettivo protetti dall'oscurità. Ora, mentre il grande disco dorato del sole si alza nel cielo, per la prima volta riuscite a vedere la vostra meta. Una vasta zona di scavi ha messo a nudo il cuore di questa terra bruciata, sventrando il terreno intorno alle tombe dei suoi avi dimenticati. Migliaia di Giak, i piccoli ma crudeli schiavi dei Signori delle Tenebre, lavorano incessantemente per rimuovere le pietre e la sabbia. I Drakkar li costringono a trascinare il materiale oltre il grande cratere che hanno loro stessi creato.

Vicino al bordo del cratere, un accampamento di tende nere circonda una costruzione a cupola. All'ombra di quest'edificio c'è un'enorme creatura volante: uno Zaldan Imperiale. La sua presenza può significare solo una cosa: il Signore delle Tenebre Haakon è qui. Questo pensiero vi gela il sangue nelle vene ma vi conforta vedere i Giak al lavoro. Se continuano a scavare significa che il Libro del Ramastan non è ancora stato trovato.

E' praticamente impossibile avvicinarsi alla cava senza essere visti; dovete aspettare il buio per cercare di entrare nella Tomba.

Quando scenderà la notte ci divideremo esclama Banedon Voi andrete dritti alla Tomba del Majhan mentre io cercherò Tipasa. E' probabile che sia tenuto prigioniero nell'accampamento e sono certo che non lo uccideranno prima di aver quello che cercano.

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