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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund - Atto V


dalamar78

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Dopo aver sconfitto Barkkashan e scongiurato il ritorno dell'Arci Signore dei Signori delle Tenebre Vashna, Re Ulnar vi ha fortemente voluto ricevere a corte per omaggiarvi e farvi avere il vostro meritato bagno di folla.

Subito dopo ognuno di voi ha fatto ritorno ai propri ordini di origine per un periodo di riposo e addestramento.

Falco della Tempesta, l'ultimo Cavaliere Ramas ed Earolas, uno dei pochi se non l'unico guaritore della Dea Ishir ancora in vita, hanno fatto ritorno al Monastero Ramas, per sovrintendere alla sua ricostruzione.

Dalen ha fatto ritorno a Toran, alla sede della Confraternita della Stella di Cristallo, dove ha ricevuto altre onoreficienze ed ha iniziato un intenso periodo di apprendimento con uno dei Maestri della Confraternita.

Soren ha fatto ritorno ad Hammerdal, alla sede dei Cavalieri della Montagna Bianca, dove ha ricevuto ufficialmente l'investitura di "Cavaliere" oltre a perfezionare il suo addestramento militare.

Sono passati diversi mesi dalla vostra ultima avventura insieme; a Holmgard, come in tutto il Magnamund settentrionale, è pieno inverno e un alto manto di neve copra le strade della città. Ognuno di voi è stato raggiunto da un messaggero che vi ha consegnato una pergamena firmata e sigillata dalla mano di Ulnar, sovrano di Sommerlund. Vi siete sorpresi nel leggere il messaggio del Re, che richiede il vostro aiuto per risolvere un urgente problema di grande importanza diplomatica: è una strana richiesta per dei guerrieri e maghi come voi, le cui doti migliori si rivelano meglio sul campo di battaglia che nel trattare con ambasciatori di terre straniere. Avete comunque obbedito all'ordine e quando arrivate alla capitale tutto si chiarisce.

Il Sultano di Vassagonia, un vasto regno situato a sud-est di Sommerlund, ha inviato il suo più fidato ambasciatore per stipulare un patto di pace tra i vostri due paesi e, proprio a voi, è stato domandato di firmare il trattato in nome del regno di Sommerlund; la ragione di ciò è piuttosto chiara.

Meno di un anno fa, Barkkashan, come voi ben sapete, un nobile traditore del regno di Vassagonia, ha attaccato con il suo esercito di banditi la provincia di Ragadorn, nelle terre meriodionali di Sommerlund, invadendo e devastando città, uccidendo e rendendo schiavi moltissimi uomini e donne. Solo grazie al vostro coraggio e alle vostre grandi capacità siete riusciti a sconfiggerlo; senza di voi, la sicurezza del regno di Sommerlund, ma anche di tutto il Magnamund, sarebbe stata messa in grave pericolo.

Il messo del Sultano è inginocchiato ai piedi di Re Ulnar.

Maestà, il Sultano è molto imbarazzato per il tradimento di Barkkashan ed è ansioso di ripristinare la fiducia e la vecchia amicizia. Egli vi prega di mandare gli Alfieri di Sommerlund, i nobili eroi, al Grande Palazzo di Barrakeesh.

Il re si alza dal trono e, nascondendo a stento il suo fastidio per il comportamento servile del messo, volge lo sguardo verso di voi e vi invita a seguirlo nelle sue stanze private.

Non ho molta simpatia per il regno di Vassagonia, nobili Alfieri, ma l'idea di una guerra mi piace ancora meno. Il Sultano è vecchio e debole e non ha figli che gli succedano al trono quando sarà morto.

Barkkashan era solo uno dei tanti nobili spietati che aspettano come sciacalli l'occasione di prendere il potere e ho paura che diventino troppo impazienti per aspettare la morte naturale del Sultano.

Dopo la sua morte non è detto che il trattato garantisca la pace con il regno di Vassagonia, ma almeno ci darà tempo prezioso per fortificare i nostri confini meridionali.

Il Re vi conduce alla finestra e vi indica il porto, dove è ancorata una nave del regno di Vassagonia, a stento visibile attraverso la neve che cade fitta.

Partite per Vassagonia, nobili Alfieri; firmate il trattato e ritornate in fretta. Nonostante queste promesse di pace, temo che l'ombra della guerra incomberà su di noi prima che l'anno sia finito.

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Sì, mio Re. Mi sorge solo un dubbio: come dovremmo comportarci con il Sultano? E se dovessimo avere problemi o conflitti con i nobili? dico, mesto all'idea di ritrovarmi invischiato in faccende politiche piuttosto complicate. Ci mancava solo la politica e un altro regno in subbuglio... Non fanno decisamente per me...

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Re Ulnar è visibilmente compiaciuto della vostra immediata decisione.

Non avevo dubbi che avreste accettato questo insolito incarico, nobili Alfieri di Sommerlund.

Il Re sposta quindi lo sguardo su ciascuno di voi prima di rispondere alla domanda di Earolas.

I nobili di Vassagonia non interferiranno con la stesura del trattato; sarete solo voi e il Sultano in persona, quindi non avrete problemi da parte loro.

Con il Sultano dovrete solo firmare il trattato e partecipare al banchetto che si terrà in vostro onore una volta giunti a Barrakeesh; niente di più che trattare con un nobile di rango molto elevato.

Re Ulnar fa una pausa, come se stesse valutando alcune idee che gli passano per la testa.

So che non siete portati per questo genere di missioni, ma il Sultano ha chiesto espressamente che siate voi, gli Alfieri di Sommerlund, ha firmare il trattato di pace tra il suo e il nostro paese; come vi ho detto non me la sono sentita di rifiutare.

Detto questo, Ulnar fa un cenno a Sir Rodrick, il Comandate della sua guardia personale; il nobile soldato si avvicina al sovrano.

Sir Rodrick, prendi un drappello di soldati e scorta gli Alfieri al porto.

Si, mio Re risponde prontamente l'anziano cavaliere, facendo un leggero inchino all'indirizzo del sovrano.

Ulnar si volta poi verso di voi.

Possano gli Dei vegliare sempre su di voi, nobili Alfieri; e che Ramas benedica questa vostra missione diplomatica.

Detto questo, prendete congedo dal sovrano di Sommerlund, seguendo Sir Rodrick all'esterno del castello di Holmgard; una volta fuori, un drappello di soldati della Guardia Reale è pronto a scortarvi fino al porto, imbarcandovi poi sulla Duna del Deserto, la nave vassagoniana che vi porterà fino a Barrakeesh.

Partite da Holmgard in questo triste giorno di'inverno, con la speranza di tornare prima che la neve si sia sciolta.

Per venticinque giorni la nave procede a buona andatura verso il porto di Barrakeesh, facendo solo una breve sosta a Port Bax per rompere la monotonia del viaggio.

Sfruttate il vostro tempo a bordo imparando dalla ciurma la lingua Vassaka. I marinai sono fin troppo impazienti di insegnarvela; in cambio, vi chiedono solo di raccontare loro le vostre avventure, poichè per molti di essi queste sono le storie più avvincenti mai sentite. Quando, finalmente, arrivate in vista del porto di Barrakeesh, avete oramai imparato la loro lingua ed avete guadagnato la loro ammirazione.

@ Tutti

Spoiler:  
Segnate l'apprendimento della lingua Vassaka

Nel primo pomeriggio compaiono all'orizzonte i bastioni della capitale. Vi fate strada tra l'equipaggio esultate e raggiungete il messo sulla prua della nave; raggiante di orgoglio, vi porge un canocchiale, invitandovi ad ammirare la sua terra natale. La vista di quel paesaggio vi mozza il fiato: contemplate affascinati le cupole dorate delle moschee e i tetti delle case che brillano sotto il sole splendente del deserto, meravigliandovi della bellezza straordinaria del Grande Palazzo che domina tutta la città. Improvvisamente, notate che su ogni torrione del Palazzo sventola un lungo vessillo nero; chiedete al messo il perchè di quei neri stendardi.

izyn1i.jpg

Bruscamente, egli vi strappa il canocchiale dalle mani e un'espressione di puro orrore cala sul suo volto.

Per lo spirito di Majhan! esclama E' morto... Il Sultano è morto!!

Mentre la terribile notizia si sparge per la nave, sperate in cuor vostro che il trattato di pace venga stipulato ugualmente con il successore del Sultano, ma il messo non è altrettanto fiducioso. La nave attracca in porto e scendete a terra con il vostro compagno.

Il porto di Barrakeesh è deserto: c'è solo un gruppo di cittadini vistiti di nero e il solo suono che vi giunge è l'eco delle campane che suonano a morto in questo giorno di lutto. Una carrozza trainata da cavalli fa il suo ingresso nella piazza che da sul porto, scortata dai cavalieri della Guardia del Palazzo; si ferma e un uomo dall'aspetto arcigno vi viene incontro.

Salute a voi, nobili Alfieri di Sommerlund. Il mio nome è Maouk e vi do il benvenuto nella nostra città a nome del nuovo sovrano, Sua Magnificenza il Sultano Kimah.

Il messo resta senza fiato al sentire il nome del nuovo Sultano; con gli occhi sbarrati dalla paura, cerca di lanciarvi un avvertimento.

E' una trappola! Dovete...

Ma il pugnale del feroce Maouk lo fa tacere per sempre; un attimo dopo, un numeroso gruppo di guerrieri vestiti di nero appare all'improvviso: sono guerrieri Charkassi, i migliori combattenti di Vassagonia! Si stringono intorno a voi, circondandovi da ogni parte.

@ Iniziativa

Spoiler:  
Avete un round per agire come meglio credete; ognuno di voi faccia un post per indicare la sua azione, l'ordine dei post non conta

@ Mappa

Spoiler:  
Come vedete, la nave è ancorata alle vostre spalle; i segni blu stanno a significare che in quel tratto c'è il mare

lupoj.jpg

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La solita fortuna? giro ironico il volto verso i miei compagni, mentre con una mano completo l'incantesimo e con l'altra tiro fuori la spada: le poche parole che lo compongono suonano come una lieve preghiera nell'aria e, con un piccolo lampo di luce, appare la spada della Dea Ishir, che si scaglia contro il Maouk. Mi ricompongo poi, per assumere una posa da combattimento.

@DM

Spoiler:  
Lancio arma spirituale: Spada lunga (come incantesimo di forza) +6 (1d8+1, 19-20/x2), dura 5 round, compreso questo
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sembrava una missione troppo facile...

inizio a pronunciare una complessa formula arcana

vediamo quanto hanno fruttato i miei ultimi studi...

prendendo una goccia di una sostanza appiccicosa da un ampolla nella mia borsa mi concentro sui miei nemici e termino i gesti e la formula.

finita la formula arretro verso la nave osservandone l'effetto.

@dm

Spoiler:  
lancio lentezza su Maouk e i 4 guerrieri più vicini a noi, volontà CD 16: una sola azione standard o di movimento a round, no azioni di round completo, -1 a CA, TxC, Riflessi, velocità dimezzata

arretro verso la nave

incantesimi a cui attingere:

0: Resistenza, Individuazione del Magico, Suono fantasma, luce, mano magica, prestidigitazione, individuazione del veleno(4 al giorno)

1: Charme su persone, Armatura magica, Raggio di indebolimento, Mani brucianti, Unto, Ingrandire persone, globo acido inferiore

2: Ragnatela, Raggio Rovente, evoca mostri 2, movimenti del ragno, invisibilità, polvere luccicante (3 al giorno)

3: Lentezza, Dissolvi Magie (2 al giorno)

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Earolas richiama il potere della Dea Ishir, convogliandolo sotto forma di spada e dirigendola contro Maouk; la lama spirituale esegue un insidioso fendente basso ma il massiccio guerriero rivela un'inaspettata agilità ed evita il colpo.

Anche Dalen sembra intenzionato a dar battaglia e, dopo aver recuperato una strana sostanza appiccicosa e nerastra, pronuncia una complessa formula arcana, dirigendo poi il flusso della sua magia contro Maouk che però non sembra risentire di nessun effetto magico; il mago nel frattempo arretra di qualche metro verso la nave.

Nel frattempo, Soren e Falco della Tempesta, intuendo che gli avversari sono numericamente troppo superiori per loro, si voltano e fuggono verso la nave.

Ad un cenno di Maouk, i guerrieri Charkassi, armi alla mano, si scagliano in massa contro di voi.

Non uccideteli! tuona però Maouk Il voglio vivi!

Riluttanti, i guerrieri rallentano la loro carica e rinfoderano le loro affilate scimitarre, mettendo mano a dei rubusti randelli.

In massa si gettano contro Earolas, l'unico rimasto, circondandolo ed inziando a colpirlo con ferocia; il prescelto degli dei riesce ad evitare alcuni colpi ma molti vanno a segno, specie l'ultimo che lo coglie dietro la nuca, fecendogli perdere i sensi. In un lampo, uno dei guerrieri Charkassi li vicino trascina via del vostro compagno inerme ed estrae un ricurvo pugnale che punta subito alla sua gola.

Arrendetevi! tuona di nuovo Maouk O il vostro amico morirà!

@ Inziativa

Spoiler:  
Guerrieri Charkassi = 16

Soren = 11

Earolas = 8

Dalen = 7

Maouk = 6

Falco = 5

Turno di Soren

@ Mappa

Spoiler:  
eu4hew.jpg

@ Dadi

Spoiler:  
Earolas vs Maouk

Spada della Luna --> TxC = 1d20+6 = 15 -- TD = 1d20+x = 22 (mancato)

Dalen

Maouk --> TS sulla Volontà CD 16 --> 1d20+x = 19 (superato)

Guerriero Charkasso 14 --> TS sulla Volontà CD 16 --> 1d20+x = 16 (superato)

Guerriero Charkasso 15 --> TS sulla Volontà CD 16 --> 1d20+x = 16 (superato)

Guerriero Charkasso 16 --> TS sulla Volontà CD 16 --> 1d20+x = 6 (fallito)

Guerriero Charkasso 17 --> TS sulla Volontà CD 16 --> 1d20+x = 4 (fallito)

Guerriero Charkasso1 vs Earolas

Randello --> TxC = 1d20+x = 14 -- TD = 1d20+11 = 1 (naturale; colpito)

Danni 1d6+2+2 (per la pessima difesa) = 8 - 1 di RD = 7 danni non letali

Guerriero Charkasso2 vs Earolas

Randello --> TxC = 1d20+x = 19 -- TD = 1d20+11-2 (2° attaccante) = 15 (colpito)

Danni 1d6+2 = 8 - 1 di RD = 7 danni non letali

Guerriero Charkasso4 vs Earolas

Randello --> TxC = 1d20+x = 13 -- TD = 1d20+11-4 (3° attaccante) = 14 (mancato)

Guerriero Charkasso6 vs Earolas

Randello --> TxC = 1d20+x = 20 -- TD = 1d20+11-6 (4° attaccante) = 22 (mancato)

Guerriero Charkasso7 vs Earolas

Randello --> TxC = 1d20+x = 23 (colpito, minaccia di critico)

Controllo della minaccia --> Charkasso = 1d20+x = 20 -- Dalen = 1d20+11 = 12 (critico confermato)

Danni 1d6+2 = 8 danni non letali

Danni alla Vitalità = 1d4+1 = 2 danni

Guerriero Charkasso8 vs Earolas

Randello --> TxC = 1d20+x = 15 -- TD = 1d20+11-8 (5° attaccante) = 11 (colpito)

Danni 1d6+2 = 5 danni non letali (privo di sensi)

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  • Supermoderatore

Soren

Dando una rapida occhiata verso il porto e riflettendo sul fatto che quasi sicuramente se ci hanno teso una trappola del genere fuggire con la nave sarà impossibile, che Maouk per qualche strano motivo ci vuole vivi e che non possiamo lasciare lì Earolas mi ridirigo verso i guerrieri e mi frappongo tra loro e Dalen dicendo D'accordo ci arrendiamo

Spoiler:  

Faccio una prova di Percepire Intenzioni su quello che ha detto Maouk e preparo un'azione che se vengo assalito con armi diverse dai randelli attacco il primo che ho a tiro

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Soren si frappone tra i guerrieri Charkassi e i suoi compagni, aspettando poi la reazione degli altri; Maouk sposta quindi lo sguardo su Dalen e Falco della Tempesta.

@ Soren

Spoiler:  
Da quanto riesci a capire le parole di Maouk sembrano sincere.

@ Iniziativa

Spoiler:  
Earolas non può agire in quanto privo di sensi; quindi tocca a Dalen

@ Mappa

Spoiler:  
Come sopra
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Vedendo Earolas alla totale mercè dei guerrieri Charkassi, anche Falco della Tempesta depone le armi e si arrende.

Siete coraggiosi dice in tono sarcastico Maouk Ma questo non basterà a salvarvi.

Gli uomini di Maouk vi circondano e vi portano via tutte le armi e tutti i vostri oggetti, compreso il denaro. Vi legano le mani dietro la schiena e vi spingono a forza dentro la carrozza.

Al palazzo! da ordine Maouk Il Sultano aspetta le sue prede!

Cercate di liberarvi dalla stretta delle corde ma Maouk se ne accorge subito; estrae uno stiletto col quale punge ognuno di voi. L'ultimo suono che sentite prima di perdere i sensi è la risata sarcastica di Maouk.

@ Tutti

Spoiler:  
Per il momento non cancellate l'equipaggiamento e le armi ma tenete conto che non ce l'avete

Vi svegliate in uno stato di torpore, con tutti i muscoli indolenziti. Aprite gli occhi con fatica e guardate lo squallore che vi circonda: siete distesi sul pavimento di pietra di una prigione. Di fronte a voi, sotto un piccola finestrella, ci sono dei rozzi letti coperti di sudici stracci. Lungo il canaletto di scolo che scompare in un buco nel pavimento, scarafaggi e ratti camminano indisturbati; un tanfo tremendo aleggia imperioso nella cella.

Vi accorgete di avere le mani libere e, lentamente, riuscite a mettervi seduti, appoggiando la schiena alla parete sulla quale si trova la porta della cella. Una debole corrente d'aria che proviene dal corridoio è l'unico sollievo alla puzza fetida che regna attorno a voi. Da lontano sentite dei passi che si avvicinano, poi il tintinnare di chiave e uno scricchiolio di cardini: una porta sbatte. Il rumore di passi si fa più forte; qualcuno si ferma all'altezza della porta della vostra cella e grida in vassako:

Dormi o lavori, Sefru? Se il capitano ti pesca a dormire, domani ti svegli dall'altra parte di questa porta!

Una voce risponde in tono seccato:

Al diavolo, Hadj! Il Sultano non vuole che gli Uomini del Nord siano portati a Palazzo prima del tramonto. Mi ha fatto perdere due ore di sonno!

Taci, Sefru e ascoltami bene continua l'altro Arrivo adesso dalla sala delle armi. Addosso ai prigionieri sono stati trovati degli oggetti molto interessanti che, secondo me, valgono un mucchio d'oro; magari ne hanno altri con se, cosa dici?

Le due guardie chiaccherano a lungo fra di loro e già pensano a come si divertiranno in città quando avranno venduto i vostri oggetti.

Diamo un'occhiata ai nostri amici dice una delle guardie Chissà se gradiscono una nostra visita? Ahahahah!

Lo spioncino della porta della cella si apre sopra le vostre teste e sentite subito dopo un'esclamazione di stupore.

Sono fuggiti! Sono fuggiti! Per tutti i diavoli, ci taglieranno la testa!

Capite subito che non riescono a vedervi se rimanete così vicino alla porta.

Fammi vedere! dice l'altra guardia, ansiosa di controllare.

Sentite poi lo scatto della chiave nella serratura e la porta inizia ad aprirsi.

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  • Supermoderatore

Soren

Che fortuna...

Quando sento questo scambio di frasi mi posiziono al lato della porta dalla parte opposta dei cardini, faccio segno agli altri di stare zitti e mi preparo a sferrare un colpo in testa al primo che entrerà

Spoiler:  

Azione preparata: appena entra qualcuno lo attacco cercando di stordirlo

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La porta si apre del tutto e la prima guardia entra nella cella, arma alla mano. In un attimo, Soren balza da dietro la porta e, con un rapido ma potente pugno, colpisce la guardia alla mascella, mandandola a terra. La scimitarra gli cade di mano e rimbalza sul pavimento, finendo di fronte ai piedi di Falco della Tempesta.

@ Inziativa

Spoiler:  
Dalen = 24

Guardia2 = 16

Soren = 14

Falco = 10

Earolas = 8

Turno di Dalen

@ Mappa

Spoiler:  
Considerate che la guardia bordata di rosso è, al momento, priva di sensi

2i1fg9d.jpg

@ Dadi

Spoiler:  
Soren vs Guardia1

Azione preparata --> Non genera AdO perchè di sorpresa

Pugno --> TxC (colto alla sprovvista) = 1d20+7 = 16 -- TD = 1d20+x = 1 (naturale; colpito)

Danni 1d3+2+2 (per la pessima difesa) = 7 danni non letali

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fortuna che per certe cose non ho bisogno della borsa...

faccio un passo in avanti e inizio a pronunciare una formula accompagnandola con ampi gesti e puntando in fine le mani verso la prima guardia entrata.

@dm

Spoiler:  
mani brucianti in modo da colpire solo guardia1 e non i miei compagni: 5d4 da fuoco, riflessi CD 14 dimezza
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Dalen unisce le mani e pronuncia una formula arcana: un attimo dopo, un ventaglio di fuoco si sprigionano dalle mani del mago ed investe la guardia a terra priva di sensi, incenerendola all'istante!

L'altra guardia, inorridita per quanto appena visto, attacca Soren, assetata di vendetta.

Maledetti Uomini del Nord! A morte! grida la guardia mentre sferra un fendente all'altezza della vita di Dalen, ma il cavaliere fa un ampio passo indietro e riesce ad evitare di essere colpito.

@ Iniziativa

Spoiler:  
Turno di Soren

@ Mappa

Spoiler:  
Come sopra ma senza la Guardia1, che è morta

@ Dadi

Spoiler:  
Guardia2 vs Soren

TxC = 1d20+x = 7 -- TD = 1d20+6 = 16 (mancato)

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  • Supermoderatore

Soren

Dobbiamo eliminarlo in fretta...

Recupero la scimitarra caduta a terra alla prima guardia e la uso per attaccare la seconda.

Spoiler:  

Ho considerato che se la scimitarra era per terra di fronte a falco fosse alla mia portata, altrimenti cerco di entrare in lotta.

TpC +8 danni 1d6+2

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