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Expedition to the demonweb pits - d&d 3.5


Ricky Vee

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Rimango in silenzio, mentre gli altri parlano delle loro motivazioni, dei drow e si pavoneggiano delle loro più o meno "favolose" capacità.

Per quanto mi riguarda, sono sempre alla ricerca dii nuove conoscenze e questa storia dei drow che si sono spinti fino alla superficie mi incuriosisce non poco.

Poi, spostando la mia attenzione su Lebniz, con un mezzo sorriso, aggiungo.

Be.. Lebniz.. Ho imparato per esperienza che l'unione fa la forza, quindi credo che se vorremo uscirne tutti quanti incolumi da questo viaggio, credo proprio che dovremmo collaborare tra di noi e non agire singolarmente.

Constatando poi che siamo rimasti fermi per diversi minuti, riprendo.

Direi di riprendere la marcia o non arriveremo mai a destinazione.

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Rispondo a Malavon senza distoglier elo sguardo dai dintorni

Nessuna "persona in senso stretto" è mai stata dalla mia parte ne mi ha mai aiutato eppure sono ancora qui...

quindi dopo aver accarezzato i miei amici animali proseguo nel cammino restando in silenzio...

@Tutti

Spoiler:  
io anderi avanti veloce ora...
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In viaggio

Tutto procede tranquillamente.

Alcuni di voi sono sollevati nel constatare che Tholgrim è un nano parecchio simpatico e molto buffo nelle sue paure di finire con una freccia avvelenata nella schiena. E a lunghi tratti ci giocate su, mettendogli ulteriore paura.

Eppure, qui sembra tutto tranquillo.

Andate avanti e il paesaggio cambia. Qui è molto più selvaggio. Svariati boschi rallentano spesso il vostro cammino e la strada non è più in ciottolato, ma ormai è in semplice terra battuta. Il pranzo vi è stato offerto dal mercante, ma era meglio che non lo fosse: formaggio puzzolente, carne vecchia e un dolce per cui non avete nemmeno osato chiedere di cosa fosse fatto.

E così, camminando con poche pause brevi, siete arrivati ai piedi delle prime colline. Da ciò che dice Tholgrim, con altre 5 o 6 ore di cammino in salita dovreste essere giunti a destinazione.

Però sta diventando davvero troppo buio.

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Con la paura di aprire la bocca e far uscire quella dolce fragranza rimasta dal sostanzioso pasto di prima, sono un po' restio nel parlare e quindi dico giusto il necessario.

Ma insomma, un pranzo un po' più leggero non si poteva fare?

Si, è meglio fermarci. Queste terre sono già pericolose senza l'ulteriore aiuto fornito dall'oscurità. Dico ciò a bassa voce.

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Umani... Non possono nemmeno vedere al buio, mi chiedo come facciano... doversi sempre tirar dietro una torcia...

osservo in silenzio i dintorni...

@Dm

Spoiler:  
Prova di Sopravvivenza +7 per trovare un posto dove fer un buon campo... prove di Ascoltare +10 e Osservare +8 per individuare eventuali nemici nei dintorni...
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Lebniz aguzza i propri sensi per individuare la presenza di nemici o un buon posto per fare un campo.

Si osserva bene intorno, finchè il suo sguardo non si fissa in un punto di fronte a voi.

Laggiù, a circa trecento metri davanti a voi, sul bordo della strada!

Sembra che ci sia una casetta.

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Allungo la mano destra indicando la casetta dicendo

Andremo là...

quindi proseguo in direzione della casa senza però abbassare la guardia...

@Dm

Spoiler:  
sempre prove di osservare e ascoltare mentre camminiamo...

azione preparata: se vedo un essere palesemente nemico estraggo l'arco dalla faretra e scocco una freccia...

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Seguo Lebniz tenendo sempre una mano in prossimità della spada.

Il buio non è una buona cosa, viaggiare nell'oscurità è pericoloso. Penso tra me e me nel breve tragitto che ci separa dal luogo deciso come accampamento per la notte.

A quanto pare per il mezzo drow non è un problema...è già tanto se io vedo con la luce.

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Vi avvicinate al piccolo edificio, seppur con circospezione.

Man mano che riuscite ad intravedere un maggior numero di dettagli vi sembra che la casetta sia tenuta in ottimo stato e sul retro sembra che ci sia anche un recinto per cavalli, al momento vuoto. Nonostante l'ottimo stato in cui si trova, non c'è nessuna traccia di qualcuno al suo interno.

Non ci sono cavalli, non ci sono luci, il camino sembra spento.

Ora siete ad alcune decine di metri, non di più.

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Procedo lentamente verso la casetta, preceduto da Lebniz.

Una casa vuota in mezzo a queste lande desolate?

Un po' dubbioso e titubante proseguo tenendo la mano ben stretta sull'elsa della spada, pronto ad estrarla se dovesse presentarsi la necessità.

Spero che non insorgano problemi... Dico a bassa voce facendomi sentire a malapena.

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