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Individuazione del lancio di un incantesimo e provenienza


Hewen

Messaggio consigliato

Mi riferivo ai controincantesimi, nel senso che non me li ricordo bene.

Il commento è immutato.

Guarda che sei stato te a dirmi di pensare ad applicare quello che avevo detto all'atto pratico, e io ti ho spiegato in che modo una persona sceglie cosa fare anche quando uno viene colto di sorpresa quindi c'hai poco da prendere per il ****....

Mi lasci perplesso, e non poco.

Tu hai inteso il richiamo all'atto pratico alla tua esperienza personale?

E' lapalissiano che in questo forum ci si riferisca all'applicazione in concreto delle regole, che nel caso di specie conducono ad una palese violazione del tenore testuale dei manuali.

Che tu da qui ti sia mosso verso la tua vita quotidiana è solo..bizzarro, niente più.

Sei te che hai messo in campo i poteri psionici, qui si parla di incantesimi, che poi siano simili non vuol dire che se non conosco i poteri psionici non conosco nemmeno gli incantesimi.

Ribadisco: come puoi impostare un argomento regolistico se non conosci le regole?

I poteri psionici possono essere manifestati con facilità senza alcun effetto visivo, sonoro, olfattivo etc., eppure comportano AdO, e può essere preparata un'azione per rovinarne la manifestazione.

Se i tuoi ragionamenti fossero esatti una espressa previsione manualistica in merito, che effettivamente sussiste, risulterebbe priva di senso.

Traine le opportune conseguenze.

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Il commento è immutato.

Visto che DrStrange mi aveva fatto una domanda ho risposto e visto che non ero sicuro ho scritto "Non so cosa dicono i manuali......." capito?

Mi lasci perplesso, e non poco.

Tu hai inteso il richiamo all'atto pratico alla tua esperienza personale?

E' lapalissiano che in questo forum ci si riferisca all'applicazione in concreto delle regole, che nel caso di specie conducono ad una palese violazione del tenore testuale dei manuali.

Che tu da qui ti sia mosso verso la tua vita quotidiana è solo..bizzarro, niente più.

Mi sa che sono un tipo bizzarro allora....

Comunque continuo a non capire cosa c'è che non va in quello che ho detto prima: l'azione preparata "quando lancia un incantesimo........" vuol dire "appena mi accorgo che lancia un incantesimo" giusto? E il personaggio in questo caso si accorge dell'incantesimo dagli effetti prodotti quando è già stato lanciato(a meno che da qualche parte non ci sia scritto che i personaggi si accorgono sempre del fatto che gli avversari vogliano o no lanciare un incantesimo, inoltre fare un attacco d'opportunità non sempre vuol dire sapere perchè si ha avuto quell'opportunità).

A questo punto scatta l'azione preparata del pg, che può fare il suo incantesimo ma che non può impedire il lancio di quello avversario perchè è già stato lanciato, per concludere si becca gli effetti dell'incantesimo nemico.

Ribadisco: come puoi impostare un argomento regolistico se non conosci le regole?

Ho risposto alla discussione perchè parlava di incantesimi, non di poteri psionici e comunque ho visto che sul manuale delle arti psioniche c'è scritto che funzionano come gli incantesimi, quindi considerando lo stesso caso dal punto di vista psionico siamo al punto di partenza.

I poteri psionici possono essere manifestati con facilità senza alcun effetto visivo, sonoro, olfattivo etc., eppure comportano AdO, e può essere preparata un'azione per rovinarne la manifestazione.

C'è scritto precisamente da qualche parte che i personaggi si accorgono che qualcuno sta usando un potere anche se non ne vedono gli effetti visivi, sonori etc.?

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C'è scritto precisamente da qualche parte che i personaggi si accorgono che qualcuno sta usando un potere anche se non ne vedono gli effetti visivi, sonori etc.?

Sì. Dice chiaramente che anche se uno psionico produce un potere senza alcuna dimostrazione visiva, olfattiva, uditiva ecc., è comunque soggetto agli AdO (e di conseguenza anche alle azioni preparate) nelle circostanze appropriate.

Ne consegue che anche un incantesimo immobile e silenzioso provoca AdO e può essere soggetto ad un'azione preparata.

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Visto che DrStrange mi aveva fatto una domanda ho risposto e visto che non ero sicuro ho scritto "Non so cosa dicono i manuali......." capito?

Certo.

Da qui la mia perplessità.

Comunque continuo a non capire cosa c'è che non va in quello che ho detto prima: l'azione preparata "quando lancia un incantesimo........" vuol dire "appena mi accorgo che lancia un incantesimo" giusto? E il personaggio in questo caso si accorge dell'incantesimo dagli effetti prodotti quando è già stato lanciato(a meno che da qualche parte non ci sia scritto che i personaggi si accorgono sempre del fatto che gli avversari vogliano o no lanciare un incantesimo, inoltre fare un attacco d'opportunità non sempre vuol dire sapere perchè si ha avuto quell'opportunità).

A questo punto scatta l'azione preparata del pg, che può fare il suo incantesimo ma che non può impedire il lancio di quello avversario perchè è già stato lanciato, per concludere si becca gli effetti dell'incantesimo nemico.

Continua a sfuggirti che l'azione preparata interrompe il corso di quella che lo fa scattare, e si risolve prima che l'azione che la scatena abbia termine.

Ciò significa che regolisticamente non posso agire con un'azione preparata contro il lancio di un incantesimo quando ormai è stato già lanciato, se il trigger è "quando l'avversario lancia un incantesimo".

Ce la sto mettendo tutta per fartelo comprendere, fai uno sforzo anche tu.

Ho risposto alla discussione perchè parlava di incantesimi, non di poteri psionici e comunque ho visto che sul manuale delle arti psioniche c'è scritto che funzionano come gli incantesimi, quindi considerando lo stesso caso dal punto di vista psionico siamo al punto di partenza.

A dire il vero questo risolve tutto, perchè i poteri psionici sono soggetti ad azioni preparate pur senza alcuna manifestazione visiva, uditiva, olfattiva etc.

Intellegenti pauca si suol dire.

inoltre fare un attacco d'opportunità non sempre vuol dire sapere perchè si ha avuto quell'opportunità

Questa è delirante.

Dove l'hai letta?

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@Dedalo, bludog24

ragazzi perchè non vi incontrate a metà strada? uno continua giustamente a contrapporre la regola RAW e l'altro continua giustamente a contrapporre il fattore logico.........

regolisticamente il ragionamento di dedalo è praticamente impeccabile, infatti le cose funzionano esattamente come lui afferma (e come giustamente ha detto prima siamo su un forum di GdR sezione regole, per cui carta canta), mentre logicamente bludog pone una domanda più che sensata: come faccio ad accorgermi che il mio avversario lanca un'incantesimo se non fa gesti e non pronuncia formule?

caro bludog, a parte che potrei sempre risponderti: il mago mette la mano in tasca per recuperare focus/ingredienti e posso accorgermene da quello, il D&D è un gioco e non bisogna mai porsi a ragionare "logicamente" sulle regole perchè molte di esse con la logica hanno davvero nulla a che fare (come ad esempio la questione dei PF e le azioni che il personaggio compie quando questi sono a 1 o il valore in secondi di round e il numero di attacchi che si riesce a fare). come ho scritto poco più su il tuo ragionamento logico è anche meglio applicato agli incantesimi rapidi, ma le regole affermano una certa cosa e da li non si scappa.

per quanto riguarda l'AdO e il farlo senza sapere il perchè......

stessa cosa una questione di pura logica se ho capito quello che bludog voglia dire:

L'ado non è altro che l'approfittare di un momento di distrazione / "scopertura" della difesa avversaria provocata da alcuni tipi di azione:

ora dato che come tu giustamente affermi è qualcosa di molto veloce che precede l'atto che lo provoca io vedo solo che l'avversario è scoperto null'altro. ti porto esempio:

avversario cerca nello zaino una pozione. io vedo semplicemente che sta magari alzando un braccio portandolo verso la sua schiena: a dire il vero non mi frega se sta improvvisando la cucaracha o sta infilando la mano nello zaino.... si è scoperto e lo colpisco. Punto.... credo fosse questo che intendesse bludog e credo sia un'interpretazione abbastanza credibile...... interpretazione che pero' non cambia le regole in alcun modo perchè come ho affermato prima per quanto stupide illogiche possano essere sono regole su cui si basa un'intero sistema di gioco.

un secondo OT

@dedalo posso farti un piccolo appunto da amico anche se non ti conosco personalmente? molto spesso nei tuoi post senza di certo farlo apposta traspare una certa antipatia e una certa saccenza......

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caro bludog, a parte che potrei sempre risponderti: il mago mette la mano in tasca per recuperare focus/ingredienti e posso accorgermene da quello, il D&D è un gioco e non bisogna mai porsi a ragionare "logicamente" sulle regole perchè molte di esse con la logica hanno davvero nulla a che fare (come ad esempio la questione dei PF e le azioni che il personaggio compie quando questi sono a 1 o il valore in secondi di round e il numero di attacchi che si riesce a fare). come ho scritto poco più su il tuo ragionamento logico è anche meglio applicato agli incantesimi rapidi, ma le regole affermano una certa cosa e da li non si scappa.

Ohhhh finalmente una soluzione, grazie!!! (anche se rimane il problema degli incantesimi senza componenti materiali ma credo che sarebbe più opportuno discuterne in una nuova discussione).

Sul fatto della logica hai ragione molte regole sono poco logiche però sono convinto che bisogna ragionare sulle regole, il manuale del giocatore dice:"A partire da quel momento, in qualsiasi istante prima della sua azione successiva, il personaggio può compiere l'azione preparata in risposta a quelle condizioni." ma è ovvio che da per scontato la frase "se si rende conto che sono state soddisfatte", altrimenti vuol dire che si possono preparare delle azioni con una condizione come "appena qualcuno lancia un palla di fuoco" e l'azione può essere fatta anche se viene lanciata da qualcuno dall'altra parte del mondo, e questo ovviamente non è possibile.

L'ado non è altro che l'approfittare di un momento di distrazione / "scopertura" della difesa avversaria provocata da alcuni tipi di azione:

ora dato che come tu giustamente affermi è qualcosa di molto veloce che precede l'atto che lo provoca io vedo solo che l'avversario è scoperto null'altro. ti porto esempio:

avversario cerca nello zaino una pozione. io vedo semplicemente che sta magari alzando un braccio portandolo verso la sua schiena: a dire il vero non mi frega se sta improvvisando la cucaracha o sta infilando la mano nello zaino.... si è scoperto e lo colpisco. Punto.... credo fosse questo che intendesse bludog e credo sia un'interpretazione abbastanza credibile......

Bravo, hai capito perfettamente cosa volevo dire, e non ci vedo nulla di delirante.

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Ohhhh finalmente una soluzione, grazie!!! (anche se rimane il problema degli incantesimi senza componenti materiali ma credo che sarebbe più opportuno discuterne in una nuova discussione).

Sul fatto della logica hai ragione molte regole sono poco logiche però sono convinto che bisogna ragionare sulle regole, il manuale del giocatore dice:"A partire da quel momento, in qualsiasi istante prima della sua azione successiva, il personaggio può compiere l'azione preparata in risposta a quelle condizioni." ma è ovvio che da per scontato la frase "se si rende conto che sono state soddisfatte", altrimenti vuol dire che si possono preparare delle azioni con una condizione come "appena qualcuno lancia un palla di fuoco" e l'azione può essere fatta anche se viene lanciata da qualcuno dall'altra parte del mondo, e questo ovviamente non è possibile..

se vuoi un mio consiglio... lascia perdere la logica. non ne esci più fuori. del resto giusto per dire, se anche poni la questione sull'assenza di componenti somatiche puoi sempre accorgerti dell'attimo di concentrazione che necessariamente scaturisce dal lanciare una spell per attivare la causa scatenante della tua azione preparata..... in questi dubbi prendi la regola per quello che è e applicala alla lettera.... poi ovvio per i dubbi il forum è messo apposta

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Bravo, hai capito perfettamente cosa volevo dire, e non ci vedo nulla di delirante.

Ancora non si comprende che se è possibile preparare un'azione contro un potere psionico è possibile farlo serenamente con un incantesimo privo di componenti di sorta, e da ciò si desume che si è consapevoli di quanto sta accadendo.

Non si può rispondere a questa osservazione dicendo "eh, ma io non conosco i poteri psionici".

E' come dire che un'osservazione basata sulla legge italiana viene ignorata perchè si conosce solo quella tedesca.

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Ancora non si comprende che se è possibile preparare un'azione contro un potere psionico è possibile farlo serenamente con un incantesimo privo di componenti di sorta, e da ciò si desume che si è consapevoli di quanto sta accadendo.

Non si può rispondere a questa osservazione dicendo "eh, ma io non conosco i poteri psionici".

E' come dire che un'osservazione basata sulla legge italiana viene ignorata perchè si conosce solo quella tedesca.

scusa ma non ci vedo il nesso..... e comunque non è che si desume che si è consapevoli di quello che accade.... per me è semplicemente una regola che ha un senso nelle meccaniche di gioco ma è un nonsenso nella logica.

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Ancora non si comprende che se è possibile preparare un'azione contro un potere psionico è possibile farlo serenamente con un incantesimo privo di componenti di sorta, e da ciò si desume che si è consapevoli di quanto sta accadendo.

Ma sul manuale dice che i poteri psionici sono spell-like abilities, e queste fanno riferimento alle regole per gli incantesimi, quindi il funzionamento dei poteri psionici fa riferimento a quello degli incantesimi e quindi non puoi portare come argomentazione qualcosa che dipende da quello di cui si discute.

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Sul fatto della logica hai ragione molte regole sono poco logiche però sono convinto che bisogna ragionare sulle regole, il manuale del giocatore dice:"A partire da quel momento, in qualsiasi istante prima della sua azione successiva, il personaggio può compiere l'azione preparata in risposta a quelle condizioni." ma è ovvio che da per scontato la frase "se si rende conto che sono state soddisfatte", altrimenti vuol dire che si possono preparare delle azioni con una condizione come "appena qualcuno lancia un palla di fuoco" e l'azione può essere fatta anche se viene lanciata da qualcuno dall'altra parte del mondo, e questo ovviamente non è possibile.

Ed infatti è per questo che esiste la condizione di "colto alla sprovvista" ed è per questo che esiste il concetto di consapevolezza (tant'è che puoi preparare l'azione, ma non la puoi fare se l'avversario che esegue l'azione in questione è invisibile e tu non hai la possibilità di percepirlo). Il tuo "deve rendersi conto di ciò che succede" è regolato dall'essere o meno colti alla sprovvista e da altre condizioni al contorno (ad esempio se l'avversario gode di copertura tu non gli puoi fare ado, se ricordo bene). Anzi, mi spingo addirittura oltre. In uno dei Complete, non ricordo quale, esist eil talento Mage Slayer, che consente, al personaggio che lo prende, di impedire ad un caster avversario di castare sulla difensiva. Il talento dice che se l'avversario è nella tua area di minaccia, non è in grado di castare sulla difensiva, e che ne è consapevole. E questo si applica anche se chi ha il talento è invisibile ma sta comunque minacciando il caster.

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Ma sul manuale dice che i poteri psionici sono spell-like abilities, e queste fanno riferimento alle regole per gli incantesimi, quindi il funzionamento dei poteri psionici fa riferimento a quello degli incantesimi e quindi non puoi portare come argomentazione qualcosa che dipende da quello di cui si discute.

Più o meno...

I poteri psionici sono considerate come spell-like solo se non si usa il Manuale Completo delle Arti Psioniche (e sue aggiunge): con questo manuale, diventano una categoria a sè stante ma con regole molto simili agli incantesimi.

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Ma sul manuale dice che i poteri psionici sono spell-like abilities, e queste fanno riferimento alle regole per gli incantesimi, quindi il funzionamento dei poteri psionici fa riferimento a quello degli incantesimi e quindi non puoi portare come argomentazione qualcosa che dipende da quello di cui si discute.

1) leggi il post di Larin;

2) ti sei appena dato la zappa sui piedi.

Se le meccaniche rinviano l'una all'altra, è dimostrato che il poter preparare un'azione contro un potere psionico, privo di effetti accompagnatori visivi, olfattivi, uditivi etc., fa sì che anche un incantesimo privo di componenti sia passibile della stessa azione preparata.

E' davvero così difficile da capire?

comunque non è che si desume che si è consapevoli di quello che accade.... per me è semplicemente una regola che ha un senso nelle meccaniche di gioco ma è un nonsenso nella logica.

Questo perché parti dal bizzarro assunto che un incantesimo privo di componenti sia per ciò solo privo di avvisaglie.

Nel momento in cui realizzi che è possibile cogliere il lancio anche da altri elementi avrai tutti gli elementi che servono.

Se parti da un tuo assunto e tenti di piegare le regole ad esso l'errore è tuo.

Prendi le regole in attento esame, verifica se una spiegazione logica attagliabile esiste, e viaggia sui suoi binari.

Questa è un'interpretazione degna di tal nome: il resto è ermeneutica da spazzini, con rispetto per quest'ultimi.

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1) leggi il post di Larin;

2) ti sei appena dato la zappa sui piedi.

Se le meccaniche rinviano l'una all'altra, è dimostrato che il poter preparare un'azione contro un potere psionico, privo di effetti accompagnatori visivi, olfattivi, uditivi etc., fa sì che anche un incantesimo privo di componenti sia passibile della stessa azione preparata.

E' davvero così difficile da capire?.

sei tu che ti allontani dal problema. (che in effetti problema non è)

il suo errore è non tanto la regola in sè quanto il fatto che cerca di applicarvi una logica che la spieghi.... e questa non c'è. Perchè se in effetti tento di preparare un'azione come descritta e l'avversario lancia un'incantesimo veloce privo di componenti materiali o focus RAW posso agire se mi soffermo a pensare un secondo e dovessi applicare una logica "audiovisiva" non potrei.... perchè una spell veloce è un'azione free che in termini di tempo non ha un valore in secondi ma è un'attimo, potrei far valere l'incantesimo con uno schiocco di dita tant'è che non provoca nemmeno AdO. Eppure applico la regola e lo faccio. gliel'ho già spiegato in un post precedente D&D è un'insieme di regole non logiche o almeno non sempre lo sono. continuare ad affrontare il problema con 2 metodi differenti credo sia inutile....

Questo perché parti dal bizzarro assunto che un incantesimo privo di componenti sia per ciò solo privo di avvisaglie.

Nel momento in cui realizzi che è possibile cogliere il lancio anche da altri elementi avrai tutti gli elementi che servono.

Se parti da un tuo assunto e tenti di piegare le regole ad esso l'errore è tuo.

Prendi le regole in attento esame, verifica se una spiegazione logica attagliabile esiste, e viaggia sui suoi binari.

Questa è un'interpretazione degna di tal nome: il resto è ermeneutica da spazzini, con rispetto per quest'ultimi.

veramente se rileggi bene i post precedenti io mi riferivo a quando portavo l'esempio dell'AdO sul tuo commento al suo dove dicevi che era delirante....

per cui la magia è ininfluente ora......

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sei tu che ti allontani dal problema. (che in effetti problema non è)

il suo errore è non tanto la regola in sè quanto il fatto che cerca di applicarvi una logica che la spieghi.... e questa non c'è.

Eccome se c'è.

Sono pagine che la spiego.

Perchè se in effetti tento di preparare un'azione come descritta e l'avversario lancia un'incantesimo veloce privo di componenti materiali o focus RAW posso agire se mi soffermo a pensare un secondo e dovessi applicare una logica "audiovisiva" non potrei.... perchè una spell veloce è un'azione free che in termini di tempo non ha un valore in secondi ma è un'attimo

Macchè.

Anche premere il grilletto di una pistola semiautomatica è un istante, eppure anche chi la impugni è disarmabile da chi sia preparato a farlo.

Hai idea del tipo di addestramento a cui si viene sottoposti, ad esempio, nel Mossad?

Tu commetti un errore banale quanto importante: confondi la durata dell'azione in sé con la possibilità di percezione della stessa.

Se l'avversario è in grado di prevenire la tua mossa poco importa quanto questa sarà rapida: essa sarà preceduta, perché è stata anticipata nella sua interezza.

Hai mai visto un incontro di pugilato ad alti livelli?

Certi jab, quando i pugili sono freschi, sembrano razzi.

Eppure si viene a volte sorpresi da un avversario accorto che sfrutta l'istante, perché è allenato a preparare, appunto, una contromossa.

Non a caso se la logica fosse dalla tua parte significherebbe che anche nella vita reale una qualunque azione caratterizzata dall'essere molto rapida non potrebbe mai essere preceduta, il che è palesemente errato.

Pensa ancora ai centrometristi in partenza: hanno tutti un'"azione preparata": lo scatto iniziale all'udire lo sparo, che è decisamente quanto di più fulmineo possiamo immaginare in merito.

Ebbene, guarda caso c'è sempre qualcuno che anticipa gli altri.

Ci siamo o devo ammorbare altre pagine del forum per far passar un concetto così semplice?

veramente se rileggi bene i post precedenti io mi riferivo a quando portavo l'esempio dell'AdO sul tuo commento al suo dove dicevi che era delirante....

per cui la magia è ininfluente ora......

Ossia?

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Anche premere il grilletto di una pistola semiautomatica è un istante, eppure anche chi la impugni è disarmabile da chi sia addestrato a farlo.

Hai idea del tipo di addestramento a cui si viene sottoposti, ad esempio, nel Mossad?

Tu commetti un errore banale quanto importante: confondi la durata dell'azione in sé con la possibilità di percezione della stessa.

Se l'avversario è in grado di prevenire la tua mossa poco importa quanto questa sarà rapida: essa sarà preceduta, perché essa è stata anticipata nella sua interezza.

Hai mai visto un incontro di pugilato ad alti livelli?

Certi jab, quando i pugili sono freschi, sembrano razzi.

Eppure si viene a volte sorpresi da un avversario accorto che sfrutta l'istante, perché è allenato a preparare, appunto, una contromossa.

Non a caso se la logica fosse dalla tua parte significherebbe che anche nella vita reale una qualunque azione caratterizzata dall'essere molto rapida non potrebbe mai essere preceduta, il che è palesemente errato.

Pensa ancora ai centrometristi in partenza: hanno tutti un'"azione preparata": lo scatto iniziale all'udire lo sparo, che è decisamente quanto di più fulmineo possiamo immaginare in merito.

Ebbene, guarda caso c'è sempre qualcuno che anticipa gli altri.

Ci siamo o devo ammorbare altre pagine del forum per far passar un concetto così semplice?

un piccolo appunto. non eri tu (ma forse sbaglio) che sei rimasto perplesso quando come esempio qualche post + dietro un'utente ti ha posto la sua esperienza reale di karateka?

parole tue non mie.

comunque giusto per rispondere potrei anche porti l'assurdo al contrario.... ovvero:

perchè allora preparare l'azione implica automaticamente che agisci prima? solo per regola non certo per logica o trasposizione reale. perchè se tu mi guardi in attesa che io faccia un qualunque gesto che implica il lancio di una spell veloce (che potrebbe anche se poco elegante essere una pernacchia) devi sempre essere + veloce di me e non è detto che tu lo sia. eppure per regola di gioco preparare un'azione ti fa sempre agire prima del trigger per quanto il trigger possa essere infinitesimale in termini di tempo. logico? non direi. regola? si e si applica.... non credi?

infatti e veniamo al "non problema", se tu mi dici :

Se l'avversario è in grado di prevenire la tua mossa poco importa quanto questa sarà rapida: essa sarà preceduta, perché essa è stata anticipata nella sua interezza

hai in teoria ragione.... ma non sempre applicabile..... per prevenire una mossa devo sapere cosa farà il mio avversario (trigger) a meno che non intervenga al minimo accenno anche al semplice respiro. nel caso specifico e regolistico di D&D io devo specificare cosa scatena la mia reazione e la domanda giusta per logica ma errata per regola era appunto questa: se non ci sono cause scatenanti che possano farmi intuire il lancio di un'incantesimo come faccio a dare il via alla mia azione preparata? nel corso del post abbiamo ben risposto alla cosa portando molti esempi (componente materiale, concentrazione ecc ecc) in assenza di gestualità e parole e abbiamo inoltre specificato come nel caso delle spell veloci che se anche per logica una cosa non sussite il D&D è un'insieme di regole che vanno applicate per quanto magari supide o inverosimili (e questo vale poi in generale)

Pensa ancora ai centrometristi in partenza: hanno tutti un'"azione preparata": lo scatto iniziale all'udire lo sparo, che è decisamente quanto di più fulmineo possiamo immaginare in merito.

esempio un po' errato perchè l'azione preparata in questo caso non precede lo sparo ma avviene un'istante dopo:-D (just a joke)

Ossia?

lui aveva detto

inoltre fare un attacco d'opportunità non sempre vuol dire sapere perchè si ha avuto quell'opportunità

e tu hai risposto

Questa è delirante.

Dove l'hai letta?

era partito tutto da qui e io avevo portato una spiegazione su cosa secondo me voleva dire con quel post.

poi ci siamo persi un po' per la strada come accade in questi post lunghi ;)

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un piccolo appunto. non eri tu (ma forse sbaglio) che sei rimasto perplesso quando come esempio qualche post + dietro un'utente ti ha posto la sua esperienza reale di karateka?

parole tue non mie.

Forse, ma dico, forse, non hai letto che gli è stato da me contestato il fatto che l'avevo invitato ad applicare sul campo una regola di D&D, e lui l'ha applicata alla sua esperienza, non rendendosi conto che nella realtà non esistono azioni standard o preparate o iniziativa.

Ma qi ci siamo spostati su un piano non regolistico, dato che tu hai messo di mezzo la logica.

E quella, mio caro "amico", appartiene anche al mondo reale.

Passiamo oltre:

comunque giusto per rispondere potrei anche porti l'assurdo al contrario.... ovvero:

perchè allora preparare l'azione implica automaticamente che agisci prima? solo per regola non certo per logica o trasposizione reale. perchè se tu mi guardi in attesa che io faccia un qualunque gesto che implica il lancio di una spell veloce (che potrebbe anche se poco elegante essere una pernacchia) devi sempre essere + veloce di me e non è detto che tu lo sia. eppure per regola di gioco preparare un'azione ti fa sempre agire prima del trigger per quanto il trigger possa essere infinitesimale in termini di tempo. logico? non direi. regola? si e si applica.... non credi?

Perché pare ti sfugga che non posso preparare azioni di lunga durata, e per vincolo di gioco si assume che tutte le azioni incanalate nella griglia astratta di un combattimento abbiano una durata predefinita identica.

Ergo affermare che tizio sia più o meno veloce di Caio è privo di senso nel combattimento di D&D.

Andiamo oltre:

se non ci sono cause scatenanti che possano farmi intuire il lancio di un'incantesimo come faccio a dare il via alla mia azione preparata? nel corso del post abbiamo ben risposto alla cosa portando molti esempi (componente materiale, concentrazione ecc ecc) in assenza di gestualità e parole e abbiamo inoltre specificato come nel caso delle spell veloci che se anche per logica una cosa non sussite il D&D è un'insieme di regole che vanno applicate per quanto magari supide o inverosimili (e questo vale poi in generale)

Dunque?

esempio un po' errato perchè l'azione preparata in questo caso non precede lo sparo ma avviene un'istante dopo (just a joke)

*Sigh*

Ancora qui non si leggono i posts altrui nè le regole.

L'azione preparata non parte prima di quella scatenante: inizia dopo ma si risolve prima.

Mi viene da piangere....

lui aveva detto

inoltre fare un attacco d'opportunità non sempre vuol dire sapere perchè si ha avuto quell'opportunità

e tu hai risposto

Questa è delirante.

Dove l'hai letta?

era partito tutto da qui e io avevo portato una spiegazione su cosa secondo me voleva dire con quel post.

poi ci siamo persi un po' per la strada come accade in questi post lunghi ;)

Ma siamo ancora lì: pensare che si compia un AdO senza saperne il perchè è puro delirio.

Pensaci: mi rendo conto dell'altrui azione e posso rispondervi con un'azione preparata, ma la stessa azione, che porta ad un AdO, non mi consente di capire cosa stia accadendo?

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Forse, ma dico, forse, non hai letto che gli è stato da me contestato il fatto che l'avevo invitato ad applicare sul campo una regola di D&D, e lui l'ha applicata alla sua esperienza, non rendendosi conto che nella realtà non esistono azioni standard o preparate o iniziativa.

L'ultima frase è piuttosto offensiva, e comunque il fatto è che mi hai detto che non si possono fare paragoni con il mondo reale ma poi te li fai (vedi esempio dei pugili).

L'esempio dei centometristi in partenza è palesemente sbagliato, perchè è semplicemente una gara a chi fa partire prima la propria azione preparata (tra i corridori ovviamente), ed è ovvio che le normali regole dell'azione preparata non sono applicabili perchè col cavolo che i corridori partono dopo aver udito lo sparo ma prima che lo sparo sia finito.

Ma siamo ancora lì: pensare che si compia un AdO senza saperne il perchè è puro delirio.

Pensaci: mi rendo conto dell'altrui azione e posso rispondervi con un'azione preparata, ma la stessa azione, che porta ad un AdO, non mi consente di capire cosa stia accadendo?

No guarda, sei che non ti rendi conto di cosa stai dicendo, pensa a uno che alza il braccio e mette la mano dietro la spalla, come fai a sapere cosa sta facendo? magari si sta grattando, forse prende qualcosa dallo zaino, magari un componente per incantesimi o magari vuole solo farsi attaccare perchè è stupido.....

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L'ultima frase è piuttosto offensiva, e comunque il fatto è che mi hai detto che non si possono fare paragoni con il mondo reale ma poi te li fai (vedi esempio dei pugili)..

Hai letto il mio post?

Repetita iuvant, ergo:

Ma qui ci siamo spostati su un piano non regolistico, dato che tu hai messo di mezzo la logica.

E quella, mio caro "amico", appartiene anche al mondo reale.

L'esempio dei centometristi in partenza è palesemente sbagliato, perchè è semplicemente una gara a chi fa partire prima la propria azione preparata (tra i corridori ovviamente), ed è ovvio che le normali regole dell'azione preparata non sono applicabili perchè col cavolo che i corridori partono dopo aver udito lo sparo ma prima che lo sparo sia finito.

E questo chi l'ha detto?

Hai idea dei tempi di reazione di un centometrista?

Se lo sparo fosse rivolto a loro è assai probabile che il loro scatto giunga ben prima che il proiettile li raggiunga.

Naturalmente questo non significa che potrebbero raggiungere chi abbia sparato il colpo, ma non siamo in D&D.

Qui parliamo solo di velocità di reazione.

La velocità di risoluzione è raggiungibile solo nel mondo fantasy per esempi così estremi.

Ma il concetto è chiaro o siamo ancora nella nebbia mentale?

No guarda, sei che non ti rendi conto di cosa stai dicendo, pensa a uno che alza il braccio e mette la mano dietro la spalla, come fai a sapere cosa sta facendo? magari si sta grattando, forse prende qualcosa dallo zaino, magari un componente per incantesimi o magari vuole solo farsi attaccare perchè è stupido.....
Non a caso l'azione preparata deve essere specifica.
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Hai letto il mio post?

Repetita iuvant, ergo:

Si l'ho letto ma non risolve nulla, tu hai detto che le regole di D&D non si basano sulla mia esperienza come karateka e quello che ho scritto io voleva dire che le regole D&D non basano nemmeno sulla tua esperienza di pugilato.

E questo chi l'ha detto?

Hai idea dei tempi di reazione di un centometrista?

Se lo sparo fosse rivolto a loro è assai probabile che il loro scatto giunga ben prima che il proiettile li raggiunga.

Ma stai scherzando?

Vel. del suono= 343 m/s

Vel. media di un proiettile sparato da una pistola= 300 m/s

Tempo di reazione medio di una persona= 0.2 s (misurato in genere con la reazione di un dito che schiacci un bottone) quindi assumiamo che gli atleti in 0.15 s riescano a reagire con tutto il corpo.

Supponendo che il corridore sia a 100m dalla pistola, anche se penso che di norma sia ben più vicino, in circa 0.29s il suono arriva e al proiettile mancano circa 13m, assumiamo anche che la velocità del proiettile sia calata fino a 200 m/s, in 0.15s il proiettile fa 30m, il corridore è morto.......

Ovviamente parliamo sempre di tempi di reazione e basta.

Non a caso l'azione preparata deve essere specifica.

E quindi?

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