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PG fai-da-te: meglio background guidato o no?


khandra

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Come i pi? accorti non avranno mancato di notare, il GC nel suo ultimo torneo, Ludicamente Mantova, ed i Revelsh Blind Beholders, con il GC, a Torino Comics, hanno deciso di dare dei vincoli ai background dei PG fai-da-te.

Si tratta di una novità per il GC, che non era solito far trapelare nulla in merito all'avventura, e pazienza se un gruppo di paladini si trovava con armature pesanti nella giungla.

Cosa ne pensano i giocatori che hanno dovuto scrivere, e giocare ovviamente, questi background guidati? Vi è piaciuto? L'avete trovato troppo stringente? Ha aiutato nel coinvolgimento dell'avventura?

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Cosa ne pensano i giocatori che hanno dovuto scrivere, e giocare ovviamente, questi background guidati? Vi è piaciuto? L'avete trovato troppo stringente? Ha aiutato nel coinvolgimento dell'avventura?

diciamo che le linee guida non sono troppo vincolanti (io ho preparato solo per mantova) e quindi si riesce ad inserirle senza troppi problemi in un tratto del background.

personalmente possono aiutare a coinvolgere i giocatori, ma non è detto che sia sempre così. dipende molto dai giocatori e le linee guida non permettono un impatto tale con l'avventura da sentirsi pi? coinvolti secondo me.

come già detto non l'ho trovato limitante e preferisco rimanga così, poco limitante e con pochi "indizi" sull'avventura piuttosto che lasciare trapelare pi? informazioni, ma limitando l'idea iniziale di un buon bckground di gruppo.

bye bye.....:D

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Io sono abbastanza critico su ogni vincolo messo ai PG fai da Te...

Questo principalmente per 2 motivi: il primo è che sono un fervente "seguace" della filosofia dei "Pg inseriti nel mondo" e non del "Mondo che ruota intorno ai PG".

Secondariamente perchè ritengo abbia poco senso una situazione ibrida.... Invece di accontentare tutti si rischia in realtà di scontentarli (a mio avviso) poichè chi vuole fare i PG vorrebbe essere libero di farlo come vuole e chi invece preferisce cimentarsi in una situazione "pilotata" dall'esterno si trova a comunque doversi fare un PG (benchè questi ultimi possano sempre optare per i PG prefatti).

Il "vincolo" del torneo di Mantova comunque non era molto restrittivo, poichè presupponeva solo che almeno 1 PG conoscesse il PNG in questione, cosa facile da integrare con la maggior parte dei BG "possibili". Quindi non c'erano molte difficoltà nel creare un gruppo come lo si voleva senza dover modificare praticamente niente all'idea originale. Diciamo che quell'idea era accettabilissima (anche se a mio avviso ha portato ad una situazione in cui il gruppo si sentiva estraneo agli eventi, come ho commentato in un'altra discussione, ma questo è un caso particolare)

Sfortunatamente non ho potuto partecipare al torneo di Torinoe non conosco l'avventura, comunque avevo preparato dei PG. E lì mi sono trovato in forte difficoltà.

Questo perchè i vincoli erano radicalmente pi? restrittivi.

Innanzi tutto 2 PG dovevano essere gemelli identici, e questo comporta una scelta di BG molto pi? limitata (anche se essendo io un gemello realmente volevo sfruttare la situazione presentandomi realmente con il mio gemello, che però non gioca :) ).

Ed avere 2 gemelli richiede parecchia attenzione anche nella scelta di allineamenti da non sottovalutare.

Poi dovevano essere 2 umani, scelta molto limitante, secondo me. Infatti, benchè io sia uno strenuo sostenitore della bellezza del PG umano, spesso e volebtiri si tende a scegliere razze alternative che possono portare vantaggi diversi al proprio gruppo od alla propria classe.

Aggiungo ch eho personalmente trovato un'altra difficoltà per il fatto che io porto avanti lo stesso gruppo in ogni torneo, aggiungendo al BG ogni singola avventura giocata. In questo caso mi sarebbe andata quasi bene perchè avevamo 2 umani nel gruppo che potevamo, anche se con grande sforzo e sacrificio emotivo, rendere gemelli, ma in altre situazioni potremmo dovere abbandonare il gruppo e rifarne un'altro...

Poi per rendere gemelli i 2 umani avevamo dovuto stravolgere un po' il BG e soprattutto il rapporto fra i 2 PG che non poteva rimanere lo stesso...

Finisco il mio logorroico commento dicendo che quello che, secondo me, rende speciale ogni torneo del GC, al di là della bellezza delle avventure, competenza dei componenti del GC stesso etc etc (non sto ad elencare tutti i meriti che avete) è la possibilità di crearsi un gruppo come lo si vuole, talvolta riportando i propri PG preferiti, talvolta sfidando se stessi nel creare il "gruppo perfetto" talvolta dando vita ad un'idea particolare di un gruppo magari mai realizzato.

Secondo me questa è una linea da non abbandonare.

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La questione in realtà può essere scissa in due aspetti:

1) è giusto dare informazioni sull'ambientazione e le caratteristiche dell'avventura? E quante bisogna darne?

Ci possono essere molti gradi diversi:

- ti dico che e' in clima freddo

- ti dico che e' ambientato sulle coste nord

- ti dico che sei nella città XYZ

- ti do informazioni sul regno di XYZ e sulla sua capitale.

Piu' vado nello specifico, piu' il PG puo' muoversi a suo agio nell'avventura, senza dover passare del tempo prezioso ad ambientarsi.

Ed e' la scelta di Torino Comics: le info date a priori erano molte ed erano importanti, e permettevano di muoversi in un mondo conosciuto.

D'altro canto, piu' vado nello specifico, minore e' la sorpresa dell'ambientazione e minore la differenziazione dei gruppi.

Per legarci a Ludicamente: se dicevamo che era nella teocrazia di Pale, correvamo il rischio di avere gruppi di tutti chierici (o comunque 'tuned' per avere a che fare con inquisitori&C), oppure secondo voi non e' un problema?

Preferite essere sorpresi dal fatto che l'avventura e' in un ambiente particolare (giungla indiana, piuttosto che villaggio nordico) senza conoscerlo prima, oppure preferite sapere cosa vi aspetta e concentrarvi sulla storia e non sul 'contorno'?

2) Il secondo aspetto e' l'entità dei vincoli dati ai PG. I vicoli vengono messi per due motivi: necessità e arricchimento.

Necessità: dovendo agganciare qualsiasi tipo di gruppo e coprire ogni possibilita', i ganci sono relativamente pochi. Soldo (se lo fate, vi paghiamo), minaccia/costrizione (siete li' e non potete andarvene, se non agite morite). Quali altri ganci funzionano bene per malvagi come per buoni? Per gruppi eroici come per gruppi comici?

Quindi, stavamo semplicemente finendo i ganci e ci spiaceva iniziare con "Come sempre, il solito potente di turno vi ha assoldato per..."

Arricchiemento: il vincolo permette pero' di aggiungere anche elementi di personalizzazione della trama. Non sono un gruppo di sconosciuti caduto li' da chissa' dove, sono parte della vicenda che vado a vivere.

Qual e' pero' il giusto equilibrio tra minimo gancio necessario e ricco vincolo pro-trama?

Aggiungo in chiusura un appunto:

Torino Comics e' un caso limite, perché e' un esperimento radicale di trovare una via di mezzo tra torneo libero e torneo con prefatti. A differenza dei "soliti" eventi GC, non e' un torneo per fai-da-te che può anche essere giocato con PG prefatti. E' un torneo per prefatti che puo' anche essere giocato con PG fai-da-te.

E la domanda allora e': posto che i tornei GC puri saranno con l'accento sui PG fai-da-te come sempre, l'esperimento vi e' piaciuto, o sarebbe stato meglio un Torneo con prefatti puro?

Spero che siate arrivati a leggere fino qui, e spero in risposte. Ci sono infinitamente utili, e ve ne ringrazio fin d'ora. :) :)

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Mi sono già espresso in altre discussioni sulla questione (eterna querelle) tra Pg Fai da Te e Pg Pre-fatti, quindi non mi dilungherò oltre.

L'esperimento di Torino Comics è stato molto interessante, anche perchè in effetti avere quelle informazioni sul mondo di Dart-Nolcos permetteva di sentirsi abbastanza "a casa" e quindi faceva risparmiare del tempo alle squadre per "ambientarsi".

I limiti c'erano e ne ho sentito fortemente la presenza, mentre mi accingevo a scrivere il BG del nostro gruppo, I Grifoni Selvaggi. Un BG che si è rivelato molto simile a quello preparato per i PG Pre-Fatti, :roll: , ma credo che in effetti la strada che ho scelto e che ho percorso io per il mio gruppo , fosse una di quelle pi? papabili, oppure è stato un caso... Il mio BG è stato consegnato prima, ma non voglio alludere a nulla, sia chiaro... :wink:

I PG Fai da Te senza alcun tipo di indicazione possono essere molto penalizzati in un'avventura che va in una direzione completamente diversa e lontana dalle loro aspettative. Un rischio che, se da un lato può aumentare la sfida e il divertimento del gruppo di giocatori, dall'altro può anche creare un certo senso di insoddisfazione.

Normalmente tramite le introduzioni, qualche elemento in pi? si comprende, e quindi c'è qualche maniera per evitare situazioni davvero critiche.

Dall'altro lato il sistema usato da GC, scusate ma devo dirlo, sempre uguale a se stesso, come livelli di personaggi e numero di giocatori possibili, e tutto il resto può ingenerare, nei giocatori PowerPlayer, la tentazione di creare un gruppo standard, un "gruppo da torneo GC", ottimizzato e pompato al massimo delle possibilità, al quale in seguito si adatta un BG.

Questa è una soluzione che mi è capitata di percorrere a Mantova.

Sia chiaro, non ci trovo nulla di male, anzi è stata un'esperienza interessante, ma al tempo stesso mi chiedo se una maggiore varietà si situazioni e di meccanismi di creazione dei PG non possa evitare questo meccanismo, che, mi pare, ci allontana un poco dal Gioco di Ruolo.

Il sistema RBB, ovvero i PG Pre-Fatti, e quindi perfettamente inseriti e coinvolti nella storia dell'avventura, è un sistema molto interessante, che da un lato penalizza il piacere di chi, e sono moltissimi, preferisce arrivare con la "sua squadra" e con le "sue schede". Costringe a cimentarsi con un genere diverso di sfida: interpretare al meglio un personaggio e un BG "imposti".

Una sfida assolutamente interessante e coinvolgente, che certamente premia chi riesce ad immedesimarsi maggiormente e in maniera creativa, nonostante i limiti imposti, ma non è paragonabile all'avventura affrontata con una squadra costruita a casa partendo dal BG.

Fatte tutte queste verbose considerazioni, il mio giudizio sull'esperimento di Torino Comics è positivo, perchè si è trattato di qualcosa di leggermente diverso dal torneo standard GC e dal torneo standard RBB. Tornei a cui ho avuto l'onore di partecipare.

Credo che sia necessaria questa "variabilità", questa "sorpresa" se volete, in modo che chi partecipa ai tornei di associazioni ormai "veterane" non sappia mai bene cosa aspettarsi, non solo in termini di avventura, ma anche di meccanica di costruzione dei PG.

Se il prossimo torneo del GC fosse con personaggi Pre-Fatti o quello degli RBB con personaggi esclusivamente Fai da Te, sarebbe una interessante novità e dimostrerebbe ancora una volta che stiamo parlando di associazioni che stanno sempre un passo avanti a tutti.

Un saluto

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I PG Fai da Te senza alcun tipo di indicazione possono essere molto penalizzati in un'avventura che va in una direzione completamente diversa e lontana dalle loro aspettative.

Verissimo. Ma il senso della 'penalizzazione' lo stabilisce l'avventura.

Era 'tecnicamente penalizzato' il gruppo di paladini nella giungla che quel torneo lo ha vinto?

Piuttosto credo si debba prestare ancora pi? attenzione a problematiche relative a caratterizzazione dei PG e background, e qui bisogna lavorare di cesello sulle 'introduzioni', che in poche righe dovrebbero vincolare (ma non troppo) e al tempo stesso stimolare la fantasia dei giocatori.

Dall'altro lato il sistema usato da GC, scusate ma devo dirlo, sempre uguale a se stesso, come livelli di personaggi e numero di giocatori possibili, e tutto il resto può ingenerare, nei giocatori PowerPlayer, la tentazione di creare un gruppo standard, un "gruppo da torneo GC", ottimizzato e pompato al massimo delle possibilità, al quale in seguito si adatta un BG.

[...] mi chiedo se una maggiore varietà si situazioni e di meccanismi di creazione dei PG non possa evitare questo meccanismo, che, mi pare, ci allontana un poco dal Gioco di Ruolo.

Si è vero, il regolamento degli ultimi tornei GC ha subito minime modifiche, ma questa è stata una scelta, dettata dall'esperienza e da ragioni tecniche.

In sintesi, giocando a livelli pi? bassi si lascerebbe troppo spazio al caso, e a livelli pi? alti il gioco non sarebbe pi? bilanciato e alla portata di tutti.

Per fortuna, a questi livelli e con queste regole, la differenza tra un gruppo ottimizzato e uno meno non è tale da influire in modo significativo sul risultato finale. E così sul podio è sempre arrivato chi ha giocato meglio di ruolo, anche se con gruppi davvero insoliti e a volte molto poco ottimizzati.

Certo, il desiderio di provare qualcosa di completamente nuovo è comprensibile... ;)

Se il prossimo torneo del GC fosse con personaggi Pre-Fatti o quello degli RBB con personaggi esclusivamente Fai da Te, sarebbe una interessante novità e dimostrerebbe ancora una volta che stiamo parlando di associazioni che stanno sempre un passo avanti a tutti.

Apprezzo la provocazione (:P) ma la filosofia che da sempre contraddistingue il GC non cambierà. Il Manuale del Giocatore comincia con le regole per costruire il proprio personaggio, finché non fornirà in apertura indicazioni su come giocare un Pg pregenerato da altri non cambieremo idea... :D :D :D

Resta il fatto che il confronto è sempre costruttivo, e che da altre esperienze abbiamo ancora moltissimo da imparare. ;)

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Carissimo Gilgamesh, lasciami scrivere che discuterei di queste cose con te e con i molti esperti master di GC e dei RBB per intere giornate, senza stancarmi mai... soprattutto per il piacere di avere interlocutori tanto preparati e rispettosi... :)

Spesso in effetti la pratica dimostra delle evenienze sorprendenti, ma certo questo dipende anche moltissimo dal sistema di valutazione. Credo di poter scrivere che il vostro, così come quello elaborato dai RBB, sia uno dei sistemi meglio studiati e costruiti in cui mi sia imbattuto.

Non nego che noi Grifoni ne abbiamo tratto grandissimi e utilissimi spunti. D'altro canto non possiamo vantarci di essere un'associazione "veterana" in questo campo.

Quello che volevo esprimere è che possiamo e potremmo riuscire a fornire maggiore varietà, inserendo i nostri singoli eventi, in un contesto pi? ampio, collegando i singoli tornei in un sistema tipo "Gran Premio"... ma di questo abbiamo avuto già occasione di discorrere a voce.

All'interno di questo "Gran Premio", che io sogno per il futuro, avere colonne portanti e robuste come i tornei GC e i tornei RBB sarebbe certamente una garanzia di qualità, e magari anche uno stimolo per altre associazioni "pi? imberbi" a provare strade nuove. :wink:

Sottoscrivo pienamente la tua chiusura di post, tutti noi, io per primo, abbiamo ancora sempre qualcosa da imparare.

Come diceva un saggio dell'antichità : l'unica cosa che so e di non sapere.

8)

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Dall'altro lato il sistema usato da GC, scusate ma devo dirlo, sempre uguale a se stesso, come livelli di personaggi e numero di giocatori possibili, e tutto il resto può ingenerare, nei giocatori PowerPlayer, la tentazione di creare un gruppo standard, un "gruppo da torneo GC", ottimizzato e pompato al massimo delle possibilità, al quale in seguito si adatta un BG.

Questo aspetto è sicuramente vero.

E a quello che ha detto Paolo, personalmente aggiungerei il fatto che non modificando il regolamento veniamo incontro ai giocatori che non devono studiarselo sempre e di nuovo da capo, ma possono partire da una base assodata.

Tuttavia, questo aspetto per me non è un problema.

I film di Indiana Jones hanno tutti come protagonista Indiana Jones, e questo non è un limite, no? :wink:

Fuor di metafora, un torneo del GC vuole lasciare libertà di scelta ai giocatori: se vuoi fare sempre lo stesso gruppo (e alcuni lo fanno) puoi farlo, e vedere come si porta nelle diverse occasioni. Tanto il "Gruppo Perfetto" non esiste (così come non esiste il Mazzo Perfetto in Magic, per fare un altro esempio). Viceversa, se vuoi fare un gruppo particolare, e vedere come va, accomodati: ci sono squadre che a ogni torneo provano qualche nuova variante o qualche soluzione che non potresti giocare in una campagna, ma che per una one-shot possono funzionare (penso ai vari gruppi di soli paladini o soli maghi)

Le avventure, proprio perché non sono pensate per nessun gruppo in particolare, accolgono tutti.

Per me il problema è un altro, ed è quello di cui si occupa questo tread:

il problema di inserire dei vincoli è proprio nel trovare un giusto equilibrio tra dire qualcosa per evitare spaesamenti totali (gruppi con carro appresso, bloccati nella giungla o nella neve...) e non dire troppo per non limitare la libertà d'invenzione.

E il mio personale cruccio è: ma non sarà che se vi diciamo che l'avventura è -puta caso- in una giungla, improvvisamente arrivano solo gruppi di Indiana Jones, Tarzan e Sandokan, e ci perdiamo tutta una fetta di idee interessanti? Perché se il risultato fosse un appiattimento, il gioco non vale la candela :D

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Ed eccomi su questi lidi, anche io per lasciare qualche commento! :D

Devo dire che questo topic si presta a moltissimi spunti e tocca tantissime tematiche, ma cercherò di essere il pi? breve possibile :)

Per quel che concerne i vincoli per PG, trovo che finchè i vincoli sono pochi, possono starci benissimo (tipo Ludicamente). I vincoli pi? "cospicui" (come a Tomix) sono sicuramente una limitazione forte (anche se molti gruppi ho letto che se la sono cavata egregiamente coi BG :D) e probabilmente da evitare (secondo me, chiaramente!).

I PG prefatti hanno molti pregi e molti altri difetti, così come quelli "portati da casa" e, come già detto, non è questo il topic in cui discuterne.

Quello che mi piacerebbe di pi? è sicuramente che il GC (o chiunque permetta di portare "PG fatti a casa") permettesse di scaricare una breve introduzione sull'avventura... almeno per capirne il setting... d'altronde andare nell'antartide senza uno straccio di coperta o tenda (come può accadere per chi si porta i "PG da casa")... non è molto verosimile :roll:

Inoltre volevo fare alcune considerazioni sui commenti di Primo Cavaliere, riguardanti il regolamento del GC. Credo che un regolamento standard sia un buon compromesso per i motivi spiegati da Gilga, aggiungendo inoltre che probabilmente per il GC sarebbe veramente difficile creare delle avventure a livelli alti, che possano "sopportare" i PG fatti da casa. Questo perchè incantatori già dal 7?-9? livello in poi fanno il bello e il cattivo tempo, e poter affrontare in un'avventura tutte le casistiche possibili sarebbe fattibile SOLO con PG pregenerati.

In aggiunta non concordo sul ragionamento "regolamento statico porta al PP e allontana dal Gdr".. Sono sempre stato convinto che chi mira al PP punti sempre a quello (con regolamenti anche dinamici) e chi vuol fare Gdr ce la fa anche con una bottiglia d'acqua e una mela...

Il sistema di valutazione del GC non comprende la forza dei personaggi quindi non avvantaggia nessuno in alcun modo fare personaggi forti, salvo negli scontri dell'avventura, ovviamente. Cose per altro marginali in quanto ricordo a Milano arrivammo quinti (su 50 e passa squadre) schiattando in 4 su 6 (gli altri due fuggirono...). Il vero PPlayer in certe avventure è il divinatore, o il bardo con +25 a diplomazia, non dimentichiamolo :wink:

Per concludere (finalmente! :P) ho guardato l'avventura di Tomix "dall'altra parte della barricata" in quanto CO-DMavo al supremo Egoron :D e devo dire che l'esperimento, consiederato che era una prima volta, non è riuscito male, per come la vedo io... anzi, mi ha divertito e interessato parecchio. Come ho scritto testè in un PM a Tam, il mio giusdizio è positivo, nonostante alcune osservazioni le ho perchè sono il solito pignolo perfezionista :)

Detto ciò faccio un piccolo OT finale, aggregandomi anche io alla speranza di Primo Cavaliere di un "Gran Premio" di tornei di D&D... sarebbe il massimo :D

Saluti

Azar

EDIT: Egoron ha postato prima di me... effettivamente ci potrebbe essere un appiattimento se i PG sapessero il setting, ma meno di quello previsto IMHO... e cmq sarebbe da provare una cosa del genere per poter verificare questo possibile "appiattimento" :wink:

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Detto ciò faccio un piccolo OT finale, aggregandomi anche io alla speranza di Primo Cavaliere di un "Gran Premio" di tornei di D&D... sarebbe il massimo :D

Saluti

Azar

Mi rendo perfettamente conto della difficoltà di "salire troppo di livello" in un torneo, anche perchè davvero diventerebbero ingestibili i PG fatti a casa, quando si parla di 7? o addirituttra 9? livello.

Bisognerebbe affrontare anche il discorso classi di prestigio, complicando ulteriormente le cose.

Quello che intendevo dire è che, comunque a mio parere, il regolamento sempre uguale può genererare una tentazione alla standardizzazione dei personaggi...

Poi ci sono dei limiti all'impatto della mia abilità di Giocatore di Ruolo su prove come le prove sulle abilità, immagino un tiro Diplomazia con un Barbaro Mezz'Orco, dove sì ho avuto le idee pi? brillanti, ma il dado mostrava un bel 2.

Quindi non si può negare il peso di un personaggio "ben pesato" e costruito ad hoc, non solo per le regole del torneo, ma per avere all'interno del gruppo quelle abilità che gli altri PG non hanno "pesato" con uguale cura.

Tornando un poco pi? In Topic, cosa avrei dovuto forse fare anche nel mio divagare di qualche post fa, concordo con Egoron sulla necessità di un giusto equilibrio, per evitare stringenti limitazioni alla fantasia di chi inventa i BG, e per non rivelare, al tempo stesso, troppe informazioni sull'avventura... altrimenti che sorpresa c'è?

Tornando al sogno del Gran Premio, non posso che aggiungere che sono davvero contento di sentire che "sei dei nostri" :):D

Saluti

P.S.

Ma un torneo per soli PG malvagi? :twisted:

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Sinceramente non vedo vincoli COSI' erestrittivi. Anche in un'avventura come l'ultima di Tomix dove c'era per due pg un vincolo piuttosto forte che andava a sconvolgere un background.

Ma forse è questo il bello... nel senso che se non ci fossero delle introduzoni uno potrebbe preparare il proprio bel background, la sua scheda e riciclare sempre quella, cosa che può anche andare bene, ma almeno in questo modo può prendere spunto dai cosiddetti "vincoli" per tessere un background originale

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  • 1 mese dopo...

Riapro brevemente la discussione perché ora c'è un'altro esempio da considerare: GiocaPadova. :)

In questa occasione abbiamo provato a lasciare pi? liberi possibili i PG (l'unico forte vincolo di background era il fatto che ogni gruppo doveva andare a porre una domanda al Gran Mufti, ma ciascuno era libero di scegliere quale domanda porre) e nel contempo abbiamo fornito pi? informazioni sull'ambientazione.

Che ve ne è parso?

Comunque il vincolo era troppo forte o siete riusciti a gestirlo?

Andava bene, oppure avremmo dovuto dire di pi? o di meno?

Da un lato, tutti erano pronti al deserto, avevamo avuto modo di prendere le contromisure del caso e affrontarlo preparati, dall'altro sapevano di Al'Akbar, della situazione dei regni, della carovana e della sua guida, Jamal. Tutte cose che se non avessimo detto, sarebbero state delle sorprese ed elementi di ambientazione caratterizzanti.

I vantaggi superano gli svantaggi oppure no?

Se ci fate avere le vostre considerazioni, ne terremo conto per i prossimi eventi. :) :) :)

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Aloa!

Pur non avendo partecipato alla creazione dei personaggi, credo che dare lo spunto ai PG sia un'aspetto positivo.

Anzitutto non si nrischia di trovarsi personaggi avulsi dal contesto; questo non è un concetto astratto, semplicemente fa parte dell'atmosfera che bisogna saper creare per rendere le storie ancor pi? coinvolgenti.

Non mi pare limitata la possibilità di libertà di creazione del personaggio; tanto che non c'era, a che mi ricordi, nessun veto di partecipazione nei confronti di personaggi che nulla centravano con l'ambientazione.

Aloa!

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