Reginleif Story

[Eiden]

“Sono tempi duri questi Jogo.” Vedi Richard rivolgersi al felino, con tono di rispetto.

“Glamis è caduta, Gunnard disperso, Astrid catturata… non si sa chi siano questi aggressori, sanno la nostra lingua ma hanno un accento che non ho mai sentito in nessun territorio, solo una cosa sembra andare per il verso giusto… lei.” Rivolgendosi a te “è con noi.”

[KlunK]

"Io?" dico mentre mi rialzo in piedi "E cosa avrei di tanto speciale?"

[Eiden]

“Tanto, troppo e niente… la risposta sarai tu a crearla, ti potremmo dare una mano in questo ma sarai tu a dover capire, tu ad dover agire.” Ti si avvicina la coda ha dei movimenti quasi ipnotici e quando ormai è ai tuoi piedi.

“Per molti sei una chiave di volta e per gli altri un ostacolo da abbattere a qualsiasi costo, non vorrei essere proprio nei tuoi panni ragazza.” Non sai come te lo ritrovi tra le braccia e la sensazione che provi è di tranquillità.

Spoiler:  

Problema della linea di casa, risolto oggi a pranzo dai tecnici, ma poi ho controllato e oltre alla linea è partito il modem...

[KlunK]

"Hai detto tutto e niente...Jogo. E io ho sofferto abbastanza da capire che un uomo, o una donna che sia, deve accettare il Wyrd che è stato scritto per lei, o esserne schiacciata. Non posso credere sia una coincidenza tutto questo. Io e lo Jarl Gunnard saremmmo legati da qualcosa di più di un rapporto di signore e servitore? E nella mia disperata fuga incontro proprio un uomo..." faccio una piccola pausa, guardando Richard "...che anche se non ho mai visto è come se mi conoscesse?".

Un'altra pausa, poi riprendo prima che possano rispondere.

"Ah già dimenticavo che l'uomo in questione conosce un gatto parlante. Dopo tutte queste....cose...credo non mi stupirei più di nulla. Quindi ditemi ciò che devo sapere." concludo, guardandoli con sguardo fiero.

[Eiden]

“Ottima orazione pulzella, ti sei meritata il diritto di sapere la verità senza tanti giri di parole.”

La voce melodica del gatto cambia, fino a sembrare molto antica e le parole hanno uno stranissimo accento, anche se lo percepisci come famigliare.

“Esiste l’universo… ma non come lo intende l’uomo di oggi con la sua ottusità… poi ci sono i mondi, alcuni li chiamano stelle ma è solo un piccolo accenno di quanto realmente grande sia l’universo… molti di essi ora sono disabitati o ostili, solo pochi resistono allo scorrere del tempo e anche se piegati riescono a rialzarsi per merito della volontà delle genti che li popolano.” Gli occhi del gatto diventano bianchi e lattiginosi come in trance.

“Il mondo in cui vivi è uno di questi ultimi e in principio era collegato tramite passaggi chiamati ponti verso un suo gemello, per farla breve e brutale, tutti i miti e leggende che conosci hanno più verità di quanta molta gente voglia credere, solo non fanno parte di questa realtà.”

…

“Quando i ponti furono fatti saltare e i mondi furono divisi, venne anche sigillata la magia in questo pianeta in modo che nessuno ne potesse fare uso... ma a TE è concesso di infrangere questo sigillo e fare tua la magia che questa terra offre…”

[KlunK]

Continuo ad ascoltare, ma cerco una sedia dove sedermi o qualcosa a cui appoggiarmi, per cercare di metabolizzare tutto quanto mi viene detto.

[Eiden]

Non trovi nulla e per questo prendi posto su un tappeto trovandolo molto comodo

La tua storia non si conosce bene, venisti trovata da Richard, in fasce molto piccola nei pressi della città costiera di Dundee, venisti rinvenuta in un campo agricolo attorniata da persone morte, come unico sopravvissuto oltre a te, tuo fratello, non so se realmente avete un legame di sangue ma da come ti proteggeva posso dire che teneva molto alla tua incolumità, sembrava quasi una lupa che difende i suoi cuccioli dai predatori e fino a quando non conquistammo la sua fiducia non potemmo avvicinarci.

Il gatto si affloscia quasi svuotato su un tappeto per poi girarsi di fianco, ora senti le sue parole direttamente in mente.

Sei un pericolo? Non lo sei? In questo ci sono alcune tesi contrastanti, dopo la divisione dei mondi su questo pianeta non doveva più nascere o essere possibile utilizzare magia, la tua particolarità ha creato molto scompiglio alle persone che sapevano la storia segreta del mondo, da allora si sono creati dei gruppi fino ad ora siamo riusciti a tenerti al sicuro, ora non siamo più certi, un fatto però è certo con la tua venuta sono tornati attivi alcuni vecchi ponti…

[KlunK]

"Aspetta aspetta..." lo interrompo appena realizzo ciò che ha detto "Quindi...io non sarei figlia di mio padre? Cioé voglio dire, i genitori che mi hanno cresciuto non erano i miei?"

[Eiden]

Si frappone Richard "Quella è la verità, forse non ci sarà stato un legame di sange, ma da che mondo è mondo i genitori sono le persone che ti crescono e che ti vogliono bene."

[KlunK]

Apro la bocca per rispondere a Richard visibilmente agitata, poi la richiudo e sospiro.

"Continua pure" dico a Jogo.

[Eiden]

Nella tua testa continuano a risuonare la voce del felino.

”Dopo di quell’episodio, iniziasti la tua nuova vita, sia tu che tuo fratello veniste affidati alle cure di due brave persone, che vi accolsero come semplici orfani, da allora dovresti ricordare la tua storia dico bene?.

Vi lasciammo in pace anche se continuammo a vegliare su di voi, non mi sono mai piaciuti i vincoli è per questo che sono diventato un viandante, e per questo non ve li usai con voi.”

[KlunK]

"E lord Gunnard e Astrid cosa c'entrano in tutto questo?"chiedo ricordandomene improvvisamente.

[Eiden]

"Gunnard fa parte del nostro ordine ed aveva il compito di tenerti d'occhio, quando venne a sapere cosa stavi passando, ruppe uno degli accordi e ti portò a casa sua lì ti crebbe come una figlia, per molti di noi tu sei una speranza e per lui che ti ha visto crescere forse anche di più..."

Per un attimo senti anche della tristezza nelle sue parole

"Ora non si sa bene cosa gli sia successo, ma è in gamba e se la caverà..."

...

"Mentre di Astrid preferirei che sia lei a dirti di preciso la sua storia."

[KlunK]

Rimango un attimo a sguardo basso a pensare.

"E...mmm...è possibile che questo mio "potere" possa donarmi anche la prevveggenza? Voglio dire, ho sognato delle cose, che non avrei mai pensato sarebbero accadute, e poi mi sono ritrovata incredula a compierle"

[Eiden]

"E' possibile ragazza, non posso sapere con quali doni si materializzerà a te la madre, ma se dici che ti è già capitato potrebbe facilmente ripetersi."

[KlunK]

"La...Madre?"

[Eiden]

"Tutto quello che ci circonda è pervaso di magia, le piente, le rocce, l'acqua, tutto questo è Gaia, lei è la madre, lei è il nostro pianeta, solo che da molti secoli non si riesce più a percepire, mentre prima era una sorta di comunione spirituale sempre attiva... e le creature non potevano farne a meno..."

La voce trasuda una grande tristezza come se il gatto avesse vissuto quei giorni.

[KlunK]

"E tu Jogo...immagino che tu abbia a che fare con la magia no?" tentenno un momento "Chi...o cosa...sei?"

[Eiden]

"Il mio legame con la magia è molto profondo, più di quanto immaggini, ma non siamo qui per parlare di me... da quello che mi avete detto vi stanno dando la caccia e Richard mi ha fatto intendere che non sono di queste parti, la qual cosa mi preoccupa, se i vecchi ponti hanno riiniziato a funzionare ci troveremo presto in pericolo... bisogna agire in fretta."

[KlunK]

"E' vero...ma ancora non capisco cosa io potrei...o dovrei fare"