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Divinità e spessore nel gioco.


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dunque: le razze sono elfi, mezzelfi, umani, nani, mezzorchi(ci stiam pensando) e forse gnomi(ci sembrano banali).

Laeg è il dio dei nani e della terra, egli viene adorato dai contadini ad esempio. Di nani esistono due "tipi" che differiscono fondamentalmente dal tipo di società in cui vivono, causato da una antica scissione.

di elfi esistono 3 famiglie, anch'esse nate da delle scissioni tra gli elfi. Non esistono razze cattive, intendiamoci, ma solo razze "diverse" o portate alla violenza più di altre.

tornando agli dei: l'idea della parcondicio non mi affascina troppo anche se esiste come ho detto sopra, il dio dei nani(ma è di ambientazione).

La mia idea è che tutti sanno dell'esistenza degli dei. Ogni uomo può adorare anche diversi dei, come si faceva in grecia in cui a seconda dell'esigenza si va da questo o quel dio.

Solo i preti, ovviamente, son monoteisti ma sanno dell'esistenza degli altri dei.

Di Adon immagino sacerdoti abbastanza "illuminati", più che filosofi dovrebbero essere intellettuali, come se fossero dei teologici pratici... come se il loro modo di adorare dovrebbe essere in qualche modo "pratico" o "concreto"...spicciolo oserei dire..

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Principali partecipanti

Divinità: Adon

Precetti: La Verità, La Luce

Influenza: Espiazione; Tumulto; Salvezza; Fermezza

Precetti: (ce ne vorrebbero tra 5 e 8)

1) Non commettere atti indegni alla volontà di Adon

1) sii tramandatore della fede e punisci chi infrange la MIA legge e quella dei giusti.

2)I peccatori devono espiare le loro colpe sii portatore della verità e punisci i trasgressori della fede

2)sii cauto a dispensare giudizi

3) Innalza le folle al al cospetto di Adon ed urla il suo nome in battaglia

3)Rigore e disciplina sono alle basi della verità

4)Aiuta i meritevoli e guidali verso la luce di Adon

4) Tramanda le conoscenze e raccogline delle nuove come Adon comanda

4) La luce è nulla senza l'oblio, come i giusti esistono perchè vi sono i vili. Pondera e rifletti.

5) Sii cauto a dispensare giudizi, ma punisci chi giudica sconsideratamente questo l'abbiamo spostato sopra ^^

5) Proteggi la vita, base della luce umana.

Trovo che vadano benissimo i tuoi proposti sotto^^

SOCIETA'

Ogni fedele detto Lume o Sorella segue quanto detto ma non è certo semplice; non si chiede di portare ovunque la luce perché se vi fosse assoluto ordine sarebbe comunque il caos. Per questo ogni Lume deve sapere quando è il caso di intervenire.

Spesso per questo i fedeli aiutano i più poveri, sono caritatevoli o vengono chiamati come giudici.

Sono pochi quelli che hanno afferrato così bene i suoi Licei da entrare in battaglia o schierarsi in una guerra tra un regno ed un altro o da definirsi paladini.

Questa è l’unica fede dove i sacerdoti debbano essere per forza donne. Ognuna può sposarsi e avere figli quante volte lo voglia ma ad una sola condizione: il consenso deve essere dato da tutte le sacerdotesse della chiesa di quella zona o almeno dalla somma chierica. Ogni loro figlio non è vincolato a seguire la strada della madre, anzi, questi possono essere allontanati dalla chiesa per non essere influenzati. In questo caso il primogenito anche se maschio può essere cerimoniato ma la sua carriera si fermerà a Operante.

La struttura di questa religione si divide in sorellanze o Celmiane.

Alla base vi sono le Operanti coloro che son state appena Cerimoniate al culto.

Dopo vi sono le Lumianti che possono far messe e celebrare i matrimoni. Solo dopo cinque anni si può diventare Lumianti chiedendo alla Lamene in carica.

Le Lamene sono le curatrici di ogni sede e questa viene scelta tra le Lumianti più anziane tramite votazione pubblica delle sorelle.

Oltre le Lamene non esistono gradi maggiori perché ogni Lamene può decidere se rimanere nel Faro in cui è stata cerimoniata o partire per il mondo.

A questo punto ogni Lamene inizia una professione. Spesso si tratta di lavori in cui si usa la conoscenza del mondo e dell’ordine delle cose: giudici, guide, bibliotecari, custodi ma altre quando i dettami diventano chiari nelle loro teste si definiscono Paladine o Luminate.

RITUALI

Le sorelle celebrano Adon nel giorno del Luminoso all’inizio di Asogre con banchetti e feste intorno ai suoi altari con balli e danze e adunanze all’alba.

Rito funebre

Nelle prime ere si usava lasciare il corpo al sole, chiuso in una teca di vetro ma nei secoli questo rito è stato sostituito con l’esposizione del defunto che viene lavato e cinto in un sudario e sorvegliato tutta la notte affinché la sua anima non si disperdi fin alla sepoltura che avviene all’alba.

se ti piace Aggiungi il Rito della nascita , qualcosa del tipo " si celebra al lume di N° candele in base a quanti giorni son passati dal giorno del Luminoso a simboleggiare l'eterna presenza di Adon"

LEGGE

Definito il Protettore, Dio Sole e Liuthian.

Egli è colui che diede il giorno e di conseguenza la notte.

I suoi dettami o Licei si basano sull’idea che tutto deve essere conosciuto. Che la luce e quindi la conoscenza sia alla base dell’ordine e che senza di questa il mondo non sarebbe vivibile.

Aggiunta LEGGE: 'obbligo di tramandare le conoscenze e di raccolta dei volumi persi sia riguardanti altre religioni che il mondo come tale

Le Leggi forse dovresti svilupparle un pò , Ho notato che di Adon Hai sviluppato molto la società, ottima cosa !^^

Sicuramente lo puoi usare con tutti gli allineamenti ma è altrettanto sicuro che è più portato per i Paladini

Valori alla D&D: Buono2 / Neutrale 2 / Malvagio 1

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.... nè un deficiente... vorrei riuscire a creare un dio che cerca la "verità"

non capisco dove potrebbe sembrare un deficente in quanto sopra....

Il problema che non vorrei rendere Adon .. un giustiziere

Bhe il vero problema è che da precetti è giustiziere contro chi non rispetta la fede poi per il resto lascia molto fare al giudizio personale....

Non so , cosa modificheresti??

Sinceramente toglierei

4)Aiuta i meritevoli e guidali verso la luce di Adon

e lo sostituirei con un più vago

4) Tramanda le conoscenze e raccogline delle nuove come Adon comanda

per evitare il mero Palliismo

comunque va assolutamente sviluppato la LEGGE è troppo corta e poco sviluppata, aggiungerei da subito l'obbligo di tramandare le conoscenze e di raccolta dei volumi persi sia riguardanti altre religioni che il mondo come tale.....

HAi idee???

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Concordo con il punto 4.

mmm...

ideeeeee....

il punto 1 non mi piace..

allora, per ora lascerei:

1) sii tramandatore della fede e punisci chi infrange la MIA legge e quella dei giusti.

2)sii cauto a dispensare giudizi

il punto 4 sembra molto somigliante all'1...

3)Rigore e disciplina sono alle basi della verità

4) La luce è nulla senza l'oblio, come i giusti esistono perchè vi sono i vili. Pondera e rifletti.

5) Proteggi la vita, base della luce umana.

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Ok allora ho riaggiornato il post sopra con le tue modifiche , trovo che ci stiano molto bene un paio di punti erano comunque simili ma teniamo i tuoi , anche per il fatto che è la tua ambientazione :P

per il resto sei daccordo?

se si direi che qui abbiamo concluso Adon^^

Bhe poi appena hai tempo c'è da espandere alcune tematiche^^

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che tematiche?!?! dai, illuminami(che con Adon come battuta ci sta;) )

Se vuoi approfondiamo Laeg.

Fondamentalmente è il dio della terra e dei nani che egli ha creato commuovendosi alla vista degli elfi.

Essere "ferrei" e ligi al dovere, difesa e testardagine dovrebbero essere le basi della sua dottrina, quella base comune a tutti i fedeli.

Il problema qui è riuscire a dare una interpretazione ambigua per permettere di creare le due facce dell'interpretazione...

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Per adesso faccio quello che va a dormire che domani si lavora :P

poi vediamo se si riesce ad approfondire Adon e vediamo di sviluppare Laeg.

Comunque che ne pensi del lavoro che abbiamo svolto sin ora?

pensi che stiamo andando bene?

Risulta idoneo a quello che pensi e vuoi per la tua ambientazione??

Aggiungi le tue impressioni sul nostro operato^^

Buona Notte^^

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Ora anche io vado a letto...esami in vista...

In ogni caso il lavoro dei dettami sembra buono. Certo andrebbero visionati tutti insieme e capire se e quanto si accostino l'uno con l'altro e se vadano bene così.

Personalmente lo ritengo un serio e buon passo avanti. Mi piace come sta uscendo. il dio del fuoco mi ha affascinato!

Nella ambientazione ci sono diversi aspetti che vanno colmati e tra questi c'è il rapporto fedele-dio e sacerdote- dio ( e di questo ne parlo da mesi con mio fratello che sta sviluppando il regolamento).

In giro c'è un mio scritto riguardante la nascita della magia nella mia ambientazione. Considera che magia arcana e divina(se così la si vuol chiamare) nascono da fonti diversi ed hanno effetti diversi. La prima agisce sul lato concreto del mondo, l'altro su quello emotivo.

Per questo i precetti devono essere studiati bene, perchè da questi, poi, devono nascere le"magie"(che da quel che credo non saran considerati tali).

In ogni caso, grazie del tuo aiuto, del tutto inaspettato e decisamente fruttoso e piacevole.

grazie.

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Divinità: Laeg

Precetti: Il Creatore , L'Araldo

Influenza: Fermezza, Onore, testardaggine, Vigore

Precetti: (ce ne vorrebbero tra 5 e 8)

1)La terra è nascita e vita , il creato viene da essa (principio per i contadini di tutti i regni)

2)Il futuro è pericoloso rimani fedele alle tradizioni

3)Ricorda con onore il passato del Clan e la sua storia

4)Sii fermo nelle decisioni, esse cambieranno il futuro e renderanno glorioso il tuo passato.

5)Non farti corrompere, tu sei pietra, indossulibile al tempo.

SOCIETA'

ogni Rocca è costituita da diverse famiglie. Queste famiglie o per motivi dinastici o per stessi intenti si uniscono a formare un Clan. a seconda della rocca possono esistere diversi Clan.

Ad esempio potrebbe esistere un Durin Legnomarcio del Clan degli Scudiferrosi.

Intendo i Clan come se fossero quasi delle "confraternite".

Ogni Clan ovviamente ha mansioni e compiti diversi. Chi produce birra, chi costruisce armi, chi costruisce case e fortificazioni, chi produce da mangiare ecc...

Aggiungo questa parte come quote dato che è esplicativa della società ^^

Diversamente dagli altri credi questo è molto legato con la società nanica.

Ogni famiglia o clan è legata al suo prete o Tarnat. Egli benedice il suo clan in battaglia, sorveglia i nascituri e aiuta la sua famiglia affinché ricordino il loro passato e non lo scordino mai.

Il tarnat insegna ai piccoli la storia, la religione, l’architettura e ogni cosa serva loro.

A seconda del clan esistono uno o più tarnat.

Non è troppo in contrasto con quanto detto sopra?? se ogni clan ha il suo Tarnat , non è possibile che in un clan ce ne siano più di uno, probabilmente ci sarà un sottoposto del Tarnat che avrà un altro nome no?? potrebbero esserci più preti sottoposti ad un Tarnat

Quando un clan viene eletto a comandare una intera rocca il tarnat più anziano di ogni famiglia diviene Berel o profeta. Questi si occupano quasi sempre del Thane diventando consiglieri ma alcuni si prodigano nell’addestrare al meglio i tarnat e non lasciando a qualche prete più anziano questo compito.

Credo sia fondamentalmente sbagliato questo punto, un Clan non è composto da una singola famiglia ma bensì da un insieme di famiglie magari con un antenato in comune , comunque sia se un tarnat viene eletto dal Clan nel clan ve ne è uno solo , dovrebbe essere detto: "Se un Clan è abbastanza importante da poter Governare un intera Rocca, il Tarnat del Clan viene elettoi Tarnat anziani vengono eletti a Berel (profeta) e viene eletto altresì un nuovo Tarnat per quella famiglia..I Berel si occupano quasi sempre del Thane, diventando consiglieri , alcuni si prodigano nell’addestrare al meglio i preti e i Tarnat del culto" .

Per come la vedo (posso sempre sbagliarmi ) sarebbe strutturata così:

THANE: Capo della Rocca , all'interno della Rocca esiste un solo Thane e solo a lui spetta l'ultima parola nell'amministrazione della rocca, I Berel sono gli unici a poter indire concilio direttamente con il Thane

BEREL: Governatore della Rocca la figura più importante del culto, esiste solo se il Clan è abbastanza importante da occuparsi di una rocca.

TARNAT: Figura più anziana e importante di un CLAN, esso si occupa della professione delle regole di Laeg e del passaggio della Cultura.

PRETI: Gruppi di persone portatori della parola di Laeg, Ogni famiglia appartenente ad un Clan può avere il suo prete, essi sono sottoposti al volere del Tarnat all'interno del Clan, il prete più anziano sarà il successore del Tarnat alla morte di Quest'ultimo.

THANE: Capo della Rocca , all'interno della Rocca esiste un solo Thane e solo a lui spetta l'ultima parola nell'amministrazione della rocca, I Berel sono gli unici a poter indire concilio direttamente con il Thane

BEREL: Governatore della Rocca la figura più importante del culto, esiste solo se il Clan è abbastanza importante da occuparsi di una rocca ne viene scelto uno in ogni gruppo famigliare del Clan ed è sempre il più anziano dei tarnat della famiglia.

TARNAT: Figura più anziana e importante di una Famiglia all'interno del Clan, esso si occupa della professione delle regole di Laeg e del passaggio della Cultura ai giovani della famiglia è il più Anziano tra i componenti della famiglia a prendere il ruolo di Tarnat .

PRETI: Gruppi di persone portatori della parola di Laeg, Ogni famiglia appartenente ad un Clan può avere il suo prete, essi sono sottoposti al volere del Tarnat all'interno della Famiglia stessa, ogni famiglia può avere più preti al suo interno ma un solo Tarnatil prete più anziano sarà il successore del Tarnat alla morte di Quest'ultimo.

A mio avviso così la società del clero è meglio strutturata poi dimmi tu^^

NOTA: Una Rocca può essere composta da Numerosi Clan , quindi all'interno di una Rocca possono coesistere numerosi Berel, Tarnat e preti .

RITUALI

I Tarnat portano con loro sempre un martello e indossano guanti di cuoio con marchiate a fuoco alcune frasi di Laeg.

I templi di Laeg crescono ovunque anche se fuori dalle società naniche più che di un vero e proprio culto si parla di riti. Egli viene onorato dai contadini il giorno di Raccolta con pellegrinaggi ai suoi santuari. I nani lo festeggiano con banchetti lussuosi e cerimonie all’interno delle loro rocche.

Rito Funebre

Ogni nano viene posto in una tomba di marmo.

Alla sua morte viene costruita una tomba su cui viene inciso solo l’emblema del clan poiché non è importante chi muore ma chi ne ha sofferto. Ogni clan ha le sue catacombe ma ogni nano può entrare a onorare i defunti. Nella tomba si ripone anche un medaglione di Laeg e lo scudo con cui è stato battezzato.

Da questa usanza sono nate le catacombe, enormi cunicoli fiancheggiati dalle tombe dei nani. Ogni catacomba ha solo due entrate perennemente sorvegliate.

LEGGE

In caso di guerra tutti i preti entrano in campo. I tarnat vengono sempre messi in retroguardia poiché loro saranno quelli che dovranno educare i prossimi nascituri.

Hai molto ben sviluppato società e rituali, cera molto materiale sul cuale lavorare, ma le leggi son povere e da sviluppare...

I precetti son Ardui per questo, me ne vengono 3 basandomi su quanto da te scritto, altri non saprei se hai delle idee..... ^^''

Che ne Dici?

Valori alla D&D: Buono1 / Neutrale 2 / Malvagio 1

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Per quel che riguarda i Tarnat, penso che andrebbero visti come dei Nonni. Quando parlo di famiglia parlo proprio del rapporto nano-nana e figli. Ad ogni matrimonio e quindi ad ogni nuovo nascituro il "neo"nonno diventa un Tarnat. Egli si occuperà di educare il nipote.

vista l'educazione molto rigida nella società tutti possono diventare Tarnat ma solo il più anziano di tutta la famiglia(tipo trisavolo) diventa Berel.

dettami:

1)La terra è nascita e vita , il creato viene da essa(principio per i contadini di tutti i regni)

2)Il futuro è pericoloso rimani fedele alle tradizioni

3)Ricorda con onore il passato del Clan e la storia

4)Sii fermo nelle decisioni, esse cambieranno il futuro e renderanno glorioso il tuo passato.

5)Non farti corrompere, tu sei pietra, indossulibile al tempo.

per ora ho in mente queste... il fatto è che per quanto sia legata ai nani, Laeg è sempre qualcuno che viene adorato di quando in quando dai contadini e dai viaggiatori su carro...

A lui appartengono boschi e montagne, pianure e deserti...

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Ho già modificato il Post sopra con i tuoi dettami ^^

Per quel che riguarda i Tarnat, penso che andrebbero visti come dei Nonni. Quando parlo di famiglia parlo proprio del rapporto nano-nana e figli. Ad ogni matrimonio e quindi ad ogni nuovo nascituro il "neo"nonno diventa un Tarnat. Egli si occuperà di educare il nipote.

vista l'educazione molto rigida nella società tutti possono diventare Tarnat ma solo il più anziano di tutta la famiglia(tipo trisavolo) diventa Berel.

allora cosa intendi per Clan???

Più che altro perchè se per clan intendi una singola famiglia una rocca sarebbe estremamente piccola, se invece intendi un gruppo di famiglie la cosa cambia sostanzialmente....

mantenendo lo schema da me proposto potrei modificarla così:

THANE: Capo della Rocca , all'interno della Rocca esiste un solo Thane e solo a lui spetta l'ultima parola nell'amministrazione della rocca, I Berel sono gli unici a poter indire concilio direttamente con il Thane

BEREL: Governatore della Rocca la figura più importante del culto, esiste solo se il Clan è abbastanza importante da occuparsi di una rocca ne viene scelto uno in ogni gruppo famigliare del Clan ed è sempre il più anziano dei tarnat della famiglia.

TARNAT: Figura più anziana e importante di una Famiglia all'interno del Clan, esso si occupa della professione delle regole di Laeg e del passaggio della Cultura ai giovani della famiglia è il più Anziano tra i componenti della famiglia a prendere il ruolo di Tarnat .

PRETI: Gruppi di persone portatori della parola di Laeg, Ogni famiglia appartenente ad un Clan può avere il suo prete, essi sono sottoposti al volere del Tarnat all'interno della Famiglia stessa, ogni famiglia può avere più preti al suo interno ma un solo Tarnatil prete più anziano sarà il successore del Tarnat alla morte di Quest'ultimo.

Ciò che qui sopra è in Rosso scuro è ciò che ho modificato per mantenere la tua idea di Famiglia in cui i più anziani hanno un ruolo importante nella cultura mantenendo però l'idea che un Clan sia composto da numerose Famiglie diverse; spero che ti piaccia, se hai modifiche / aggiunte fammelo sapere^^

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Complimenti!

Dunque:

ogni Rocca è costituita da diverse famiglie. Queste famiglie o per motivi dinastici o per stessi intenti si uniscono a formare un Clan. a seconda della rocca possono esistere diversi Clan.

Ad esempio potrebbe esistere un Durin Legnomarcio del Clan degli Scudiferrosi.

Intendo i Clan come se fossero quasi delle "confraternite".

Ogni Clan ovviamente ha mansioni e compiti diversi. Chi produce birra, chi costruisce armi, chi costruisce case e fortificazioni, chi produce da mangiare ecc...

che ne pensi dei dettami che ho scritto?

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Divinità : MAEVE

Precetti : Lo spirito; Il messaggero

Influenza: Serenità, buio, sacrificio, cielo

Stile divinità come LOKI

In un certo qual senso, lei potrebbe essere più vicina a Loki di quanto si sospetti, in fondo, anche Loki è mutevole ma i suoi cambiamenti son portati verso la rovina mentre Maeve non porta a nulla, cambia per cambiare, senza presupposti.

Precetti: (ce ne vorrebbero tra 5 e 8)

1) Gli spiriti ci guidano , affidati a loro

2) La luna è fedele guida nell’oscurità profonda della notte

3) Ascolta il vento portatore di consigli

4) Punisci coloro che ,disprezzando, danneggiano gli esseri protetti da Maeve

5) L'ira di Maeve è pari solo alla sua Conoscenza, tramanda il verbo e le conoscenze di maeve e colpisci coloro che negano la conoscenza alle genti

SOCIETA':

I Fedeli di Maeve sono genti serene e poco inclini al combattimento, molto portate al dialogo seguono i dettami della loro divinità aspettando la ricongiunzione con il loro spirito guida in modo tale che il ciclo riprenda imperturbabile, sono nobili nell'animo.

Il Vedhin o sommo sacerdote , è colui agl’atti che possiede la capacità di essere a conoscenza degli spiriti guida dei vari appartenenti al culto, nel credo nessuno deve essere a diretta conoscenza del suo spirito guida per non essere condizionati da questa conoscenza.

I Preti . Infatti ogni prete può sposarsi ed avere una prole ma da diverso tempo è consuetudine far diventare il primo figlio un discepolo di Maeve.

IGuenil o Maestri della fede, sono una porzione particolare di preti specializzati nell’insegnamento dei dettami di Maeve, essi sono gli unici a poter preparare gli studenti per il passaggio a Ledha, sono altresì gli unici a poter accettare o negare l’accesso a Ledha di uno studiante non pronto.

I Ledha è il ruolo più basso nella scala gerarchica ma il primo al di sopra dello studiante, i Ledha sono anche conosciuti come discepoli di Maeve .

Gli Studianti sono gli Iniziati all’ordine di Maeave, essi iniziano il loro tragitto tra le schiere dei sacerdoti sin da piccoli e buona parte sono addirittura i primogeniti dei preti del culto.

Per avanzare nel percorso devono ottenere l’approvazione dei Guenil, i maestri della fede.

RITUALI:

Rito di sepoltura: Quando qualche fedele muore è uso cremarlo e spargere le sue ceneri al vento cosicché egli possa tornare spirito.

sovente capita di poter vedere sui tetti piccoli lenzuoli che volteggiano al vento. Questo indica che in quella casa si richiede l’aiuto di Maeve.

Ogni "Trasformazione" ella viene celebrata dagli elfi e ad ogni fine mese della primavera molti pellegrini viaggiano per celebrarla. I suoi santuari si trovano più facilmente sulle montagne e colline che sulla pianura.

LIBERA INTERPRETAZIONE KARONTE

Il Rito della Trasformazione: Come il tempo cambia il mondo , e le genti cambiano le terre , gli dei trasformano .

Le leggende vogliono che il mondo nasca e muoia ogni anno e la trasformazione sta in questo, la primavera è l'attimo della rinascita venerato e festeggiato dagl'ELFI, La maggior parte degl'elfi festeggia nei boschi questa festivita e molti altri pellegrini giungono nei luoghi di culto dalle città o dalle Montagne.

Sebbene ogni razza abbia il suo modo di festeggiare "Trasformazione" si dice che la festa indetta dagl'elfi sia quella più strabiliante.

Canti, Danze opere di intrattenimento tornei e giochi di ogni genere animano la foresta per l'intera settimana di Fine mese.

Altresì si tengono lezioni su matematica e astronomia, materie amate da Maeve.

E' da notare l'apertura mentale degl'elfi durante questa festività.

Tutti sono invitati a partecipare anche credenti di altri culti, poichè la conoscenza deve essere libera e tutti hanno il diritto di apprendere.

LEGGE

Ogni Prete di Maeve è tenuto a far rispettare le leggi della divinità in ogni aspetto e , ove serve, usare il pugno di ferro per raddrizzare gli indisciplinati e gli inetti.

Chi nasconde le conoscenze , chi monopolizza le risorse e schiavizza le genti sono tutti possibili bersagli del lato più duro della chiesa stessa.

LIBERA INTERPRETAZIONE KARONTE

Le Brezze: sono un gruppo di preti interni alla società del culto, questo gruppo, il cui numero è rappresentato quasi dalla totalità di membri femminili è atto allo studio e al tramandare le conoscenze, sono ottimi astronomi e spesso si allontanano dalle sedi di culto per viaggiare con i marinai.

La setta dell'uragano: è un gruppo di Preti interno alla società del culto,questo gruppo è rappresentato soprattutto da esponenti di sesso maschile, il numero dei rappresentanti non è ben definito e sono il Braccio Armato della Chiesa di Maeve, tra di loro ci sono eccellenti Alchimisti e strateghi, si dice che un solo uragano abbia aiutato trecento uomini a sconfiggerne cinquemila in una delle antiche battaglie .

"E' necessario che gli adepti del culto ricerchino e controllino l'emotività interna, la meditazione giornaliera è necessaria per tutti i sacerdoti praticanti , liberate le emozioni come è libero il vento"

Maeve è quella che hai sviluppato meno, ho dovuto modificare un pò la società dato che quello che avevi scritto conteneva un paio di controsensi, ho cercato di restare sulla tua linea guida ma abbiamo poco materiale , dobbiamo espandere un pò questa divinità almeno una versione di abbozzo delle LEGGI e rivedere i riti, non capisco cosa intendi con TRASFORMAZIONE.......

MAEVE è attualmente in sviluppo.....

Nota da quello che hai scritto di base nel tuo file Word questa divinità è prettamente Buona, quindi dobbiamo studiarla bene ^^''

Buttiamo giù un pò di idee per svilupparla...

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ok, ora un pò di ambientazione è indispensabile:

Trasformazione è una festività che avviene durante l'anno. è una celebrazione che nasce dagli elfi in cui si festeggia il loro dio nei boschi con banchetti e raduni.

Ella o egli, creò gli elfi agli inizi del mondo, dopo la creazione di loki del tempo(la corruzione più grande che egli riuscì a creare), Laeg vedendoli si commosse e dalla sua unica goccia nacquero i nani.

Non ho una idea molto chiara di questo culto e di come questa venga celebrata.

Teoricamente, essendo la dea dei cieli, dovrebbe essere seguita da marinai, astronomi, elfi, matematici e alchimisti (perchè usano la matematica).

Mi piacerebbe che fossero quasi legati al vento, come se a loro, il vento "parlasse" come se fosse l'alito di Maeve.

Sicuramente la pazienza dovrebbe essere una loro virtù.

Se poi si pensa al vento, questo potrebbe essere dal calmo e piacevole, al terribile e funesto come l'uragano o la tempesta.

Mi immagino quindi che possano essere soggetti a grandi o pericolose cose ma per brevi periodi, perchè come il vento non sono costanti.

Effettivamente non è facile come dio...

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le brezze e gli uragani non mi affascinano... può andar bene la divisione per Freir ma qui non si tratta di due lati dello stesso dio, ma di uno che è sempre mutevole.

Il resto mi piace!

In un certo qual senso, lei potrebbe essere più vicina a Loki di quanto si sospetti, in fondo, anche Loki è mutevole ma i suoi cambiamenti son portati verso la rovina mentre Maeve non porta a nulla, cambia per cambiare, senza presupposti.

Creare delle altre gerarchie all'interno del culto diventerebbe abbastanza confuso...

e se i sacerdoti durante l'addestramento sono tenuti a dover controllare le loro sensazioni?! come se fossero quasi in meditazione, mentre i sacerdoti praticanti son più liberi, proprio come il vento.. che ne pensi?!

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Creare delle altre gerarchie all'interno del culto diventerebbe abbastanza confuso...

Si forse hai ragione Ho modificato il Post sopra , cancellando (una bella riga sopra le divisione delle 2 gerarchie

e se i sacerdoti durante l'addestramento sono tenuti a dover controllare le loro sensazioni?! come se fossero quasi in meditazione, mentre i sacerdoti praticanti son più liberi, proprio come il vento.. che ne pensi?![/

mi piace come idea ma non saprei come metterla , una legge così è ruolisticamente dura da esprimere.....

"E' necessario che gli adepti del culto ricerchino e controllino l'emotività interna, la meditazione giornaliera è necessaria per tutti i sacerdoti praticanti , liberate le emozioni come è libero il vento"

Bhe intanto la piazzo tra le regole nel post sopra di Maeve

Hai altre idee?

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ok, mi spiace per quel pezzo cancellato! sorry man!

forse centra poco, ma sarebbe divertente se il culto fosse nomade. Non avesse fisse dimore ma tendesse semprea spostarsi a seconda di dove va il vento..

(anche perchè si narra che Maeve condusse tutti gli elfi al centro del mondo, nella loro terra promessa)

forse ancora oggi i fedeli cercano/riconquistano quelle terre..

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forse centra poco, ma sarebbe divertente se il culto fosse nomade. Non avesse fisse dimore ma tendesse semprea spostarsi a seconda di dove va il vento..

(anche perchè si narra che Maeve condusse tutti gli elfi al centro del mondo, nella loro terra promessa)

forse ancora oggi i fedeli cercano/riconquistano quelle terre..

mmm è difficile come cosa ...ma potrei escogitare qualcosa...

La difficoltà sta nel fatto che senza sedi un culto è difficilmente identificabile come tale...direi che la soluzione migliore sarebbe qualcosa di questo tipo:

Il ramingo portatore della Reliquia:

Un Vedhin ogni 500 anni viene scelto dal suo predecessore per sostituirlo nella cerca della via per la terra promessa, questo viaggio di contemplazione porta a tutti i cultisti la visita dell'unica reliquia esistente di Maeve, Questa figura che prende il nome di Ramingo , e difficilmente individuabile una tantum compare nelle società del culto per poi sparire per anni e ricomparire altrove, si dice che alla sua morte un Ramingo acceda in realtà alla terra promessa.

Coloro che vedono nell'arco della loro vita, la sacra reliquia sono gli esseri più fortunati al mondo.

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