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Fatum

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Alcune Classi, precisamente il Mago e il Chierico, in 4.0 hanno bisogno di alcuni strumenti per poter aver accesso a poteri potenziati.

Io vorrei riuscire a trovare un modo di neutralizzare queste due classi, mi spiego meglio.

Il mio gruppo di giocatori dovrebbe trovarsi incatenato / prigione, cosa dovrei fare per evitare che i due tipi di classe sopra elencati non possano utilizzare i loro poteri?

Il libro degli incantesimi preclude al mago solo l'utilizzo dei poteri giornalieri e di utilità, mentre quelli ad incontro o @ will risulterebbero ancora utilizzabili, magari depotenziati perchè non hanno la staffa, verga o globo...ma pur sempre utilizzabili.

Stessa cosa il chierico, dovrei rimuovere le armi per eliminare quelli dovuti allo scontro, come per la maggior parte delle classi, ma per bloccare quelle che includono solo il simbolo di potere ricevendone un potenziamento?

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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Penso che il vostro "status" di prigionieri sia una cosa limitata e che non passiate tutta la vita del vostro pg dal livello 1 al 30 in prigione...

Secondo me dovresti avere un poco di pazienza.

In termine di interpretazione e meccaniche di gioco iniziare l'avventura in prigione mi sembra molto stimolante e divertente... in primis sarà fico trovare un modo di fuggire e in secondo luogo sarà altrettanto interessante trovare il modo di gestire la vita in prigione (potreste essere sempre i fornitori di erba pipa del carcere :lollollol) sta tutto alla bravura e alla flessibilità del master

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sta tutto alla bravura e alla flessibilità del master

Il Master in questione sarei io in questo caso...

Il mio dubbio consiste nel come gestire queste due classi mentre sono imprigionate, giusto per evitare scene del tipo uccidere (mago) o benedire (chierico) mentre si è legati per i polsi al soffitto o dietro delle sbarre...

Diciamo che il problema sussiste per una sessione o due al massimo.

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Il Master in questione sarei io in questo caso...

Il mio dubbio consiste nel come gestire queste due classi mentre sono imprigionate, giusto per evitare scene del tipo uccidere (mago) o benedire (chierico) mentre si è legati per i polsi al soffitto o dietro delle sbarre...

Diciamo che il problema sussiste per una sessione o due al massimo.

puoi semplicemente comunicare ai giocatori che la prigione o la cella è protetta da un campo antimagia (o altra cosa simile) che inibisce l'uso dei poteri.

probabilmente è più difficilmente giustificabile l'inibizione dei poteri delle classi marziali, mi spiego meglio, un guerriero, anche se non ha l'arma, credo possa comunque utilizzare i suoi poteri applicandoli ai pugni.

buona serata

Fabio

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probabilmente è più difficilmente giustificabile l'inibizione dei poteri delle classi marziali, mi spiego meglio, un guerriero, anche se non ha l'arma, credo possa comunque utilizzare i suoi poteri applicandoli ai pugni.

Questo l'ho tenuto conto...se una classe marziale volesse tentare la fuga, utilizzerà solo le mani (nessuna competenza e 1d4 danni) per farsi strada finchè non torna in possesso dell'armamento.

Ma per quanto riguarda un mago come si può risolvere? In 3.5 gli si toglieva il libro e la borsa degli incantesimi ed il gioco era fatto... in 4.0 come la si risolve senza scomodare invenzioni masteriche tipo bracciali antimagia ecc?

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Scusa se magari ti ho offeso con la mia risposta precedente :pray

Tu se sei master sei Dio e non necessariamente devi stare attento alle regole quando crei un'ambientazione...

Potresti metterla così:

"Molto molto tempo fa il loco dove ora si erge la prigione è stato testimone del più grande e nobile sacrificio che un paladino di Bahamut abbia mai compiuto in nome della giustizia.

La divinità copiaciuta e allo stesso modo commossa per questo gesto da parte del nobile avventuriero decretò che in questo luogo sarebbe dovuta sempre vigere la giustizia.

Così che tutti quelli con l'animo macchiato da qualsiasi ingiustizia che marciano per questo luogo si ritrovano a essere fiacchi e quindi incapaci di evocare le loro capacità straordinarie sia maiche che fisiche."

Questo è solo uno spunto penso che tu possa metterlo giù meglio spero che ti piaccia fammio sapere ;-)

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Scusa se magari ti ho offeso con la mia risposta precedente :pray

:-D Tranquillo, non mi sono offeso o altro... avendo notato che la tua risposta era da punto di vista del giocatore ho solo spiegato che il dubbio era da lato masterico ;-)

Con il tuo suggerimento credi si possano bloccare i classici giocatori super ligi alle regole? Quelli del tipo "ok sei il master, ma il manuale dice tot"?

ps: nel caso non si fosse notato sono alla mia prima campagna seria da Master :banghead::banghead:

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Io credo che se che tu riuscissi a condire via i tuoi pg con storie strane e appassionanti che giustificano cose che da regole non sarebbero possibili i tuoi pg non penserebbero minimamente alla possibilità di contestare le tue scelte

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Sul momento non mi viene niente in testa, ma se fossi il mago o chierico in questione e non potessi fare veramente niente, se non aiutare a fiancheggiare i carcerieri forse prenderei e ti saccheggerei il frigo (se giocassimo a casa tua)...

Uhm, aspetta, metti i due in un'altra cella così devono per forza aspettare i rinforzi... No forse è peggio, non li limiti nei poteri ma li castri ancor di più, inoltre i rinforzi potrebbero aver bisogno di loro.

Metti le guardie un po' più toste, magari protette dal fuoco/gelo/acido del mago e non mettere carcerieri non morti che le prendono come ridere dal chierico... D'altronde suppongo che sti poveretti debbano evadere in qualche maniera.

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Il mio gruppo di giocatori dovrebbe trovarsi incatenato / prigione, cosa dovrei fare per evitare che i due tipi di classe sopra elencati non possano utilizzare i loro poteri?

i poteri possono essere usati sempre, (anche senza arma il guerriero può applicarli ai pugni) salvo quando il dm decide diversamente (c'è scritto proprio). Se vuoi che in quella situazione non possano usarli non devi far altro che comunicarlo docendogli che sono stati bloccati in modo tale da rendere impossibile l'uso dei poteri.

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Se la magia abbonda nel mondo di D&D, le carceri più importanti e attrezzate avranno certamente una zona di antimagia dove tenere gli incantatori arcani o divini.

Tutti gli elementi anti-[inserire power source qui] sono stati rimossi dal gioco e per ottime ragioni. Meglio non reintrodurli.

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Con il tuo suggerimento credi si possano bloccare i classici giocatori super ligi alle regole? Quelli del tipo "ok sei il master, ma il manuale dice tot"?:

Quoto solo questo pezzo per comodità: io, fossi in te, e cosa che ho già fatto, farei leva sul loro buonsenso e li intimidirei.

Nel mio caso particolare, proprio per evitare che i PG fuggissero (in realtà dovevano, ma non volevo che si suicidassero), erano stati richiusi in una cella, tutti assieme, con solo un fazzoletto a coprire le vergogne, con una ronda ogni minuto. Le guardie erano non-morte, non avrebbero protestato per fare qualche passo un più...

Purtroppo il mio sistema, dovuto anche un delirio generale (capita), fallì miseramente.

Il gruppo tentò davvero il suicidio, sfondando la porta a spallate e quando usciti, nonostatnte l'allarme, volevano pestare lo scheletro di guardia, a mani nude.

Nonostante avessi anche fatto notare le guardie scheletriche da entrambi i lati del corridoio, le feritoie sul soffitto e sulle pareti e il LICH del momento avesse attraversato una parete per dire loro "piantatela"... Il nano guerriero disse "attacchiamolo"...

Stavo cercando la pagina nel manuale dei mostri, quando i loro compagni l'hanno bloccato. Postilla: personaggi di livello 3...

Scusate, ho dilagato, il riassunto è prova a convincerli che fuggire sarebbe una pessima idea. Purtroppo il rischio è che se non capiscono che non intendi farli fuori, ma solo tenerli bloccati per un po'... tentino manovre disperate

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Se vuoi una giustificazione abbastanza plausibile (che ho usato io qualche tempo fa per risolvere esattamente il tuo problema) al fatto che i PG caster non possono usare magie, puoi utilizzare l'escamotage del cibo. Mi spiego.

Questi "pori cristi":-) in cella dovranno mangiare prima o poi, e si suppone che i pasti arrivino dall'esterno, preparati direttamente da chi li tiene in carcere o chi per loro.

Puoi dire che appena mangiato si sentono deboli e che per il pomeriggio (esempio) non sono capaci di incanalare all'esterno la propria energia magica. Verso sera la sensazione si allevia, ma quando arriva il secondo pasto (la cena) subito dopo (anzi, facciamo un'oretta dopo, per tenere conto della digestione, dell'entrata in circolo delle sostanze ecc....) la sensazione di smarrimento/debolezza torna a farsi sentire.

Ovviamente cio' è da imputare a una sostanza/droga che inibisce le capacita' magiche dei PG e che è contenuta nel cibo.

Cosi' piano piano capiranno la causa della loro debolezza, sceglieranno di non mangiare e aspetteranno che la sensazione sia finita del tutto prima di poter tentare la fuga. Nel frattempo hai tutto il tempo di far cambiare la situazione all'esterno perché non sia letale (ma allo stesso modo non rendendola troppo facile a superarsi). Oppure per far caoìpire loro che la fuga non è la soluzione piu' adatta alla loro situazione.

My two cents :-D

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Se vuoi una giustificazione abbastanza plausibile (che ho usato io qualche tempo fa per risolvere esattamente il tuo problema) al fatto che i PG caster non possono usare magie, puoi utilizzare l'escamotage del cibo. Mi spiego.

Questi "pori cristi":-) in cella dovranno mangiare prima o poi, e si suppone che i pasti arrivino dall'esterno, preparati direttamente da chi li tiene in carcere o chi per loro.

Puoi dire che appena mangiato si sentono deboli e che per il pomeriggio (esempio) non sono capaci di incanalare all'esterno la propria energia magica. Verso sera la sensazione si allevia, ma quando arriva il secondo pasto (la cena) subito dopo (anzi, facciamo un'oretta dopo, per tenere conto della digestione, dell'entrata in circolo delle sostanze ecc....) la sensazione di smarrimento/debolezza torna a farsi sentire.

Ovviamente cio' è da imputare a una sostanza/droga che inibisce le capacita' magiche dei PG e che è contenuta nel cibo.

Cosi' piano piano capiranno la causa della loro debolezza, sceglieranno di non mangiare e aspetteranno che la sensazione sia finita del tutto prima di poter tentare la fuga. Nel frattempo hai tutto il tempo di far cambiare la situazione all'esterno perché non sia letale (ma allo stesso modo non rendendola troppo facile a superarsi). Oppure per far caoìpire loro che la fuga non è la soluzione piu' adatta alla loro situazione.

My two cents :-D

Non è poi così malaccio come idea lo sai? Mi hai dato un bel punto di gioco.

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