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assegnare punti esperienza


Druid

Messaggio consigliato


IMHO

Io gli darei PX fino al momento dello scontro in cui è morto, se poi i suoi compagni ammazzano i nemici rimasti quello morto non becca niente

Cioè quello che lui ha fatto per far fuori quei nemici non conta niente? Non concordo affatto... :nono:

Eppoi come fai a calcolare quanti PX gli vale lo scontro fino a quel "momento" ? :banghead::think:

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Mi pare che il manuale del master (pag 37 ed. inglese) sia abbastanza chiaro a riguardo (il grassetto è mio):

Only characters who take part in an encounter should gain the commensurate awards. Characters who died before the encounter took place, or did not partecipate for some other reason, earn nothing, even if they are raised or healed later on.

Cioè:

Solamente i personggi che partecipano ad un incontro guadagnano le adeguate ricompense. Personaggi che sono morti prima di un incontro o non vi partecipano per qualche altro motivo, non ottengono nulla, anche se vengono resuscitati o curati in seguito

notate come venga usato il termine partecipano e non terminano...

Inoltre ricordo anche una vecchia FAQ a riguardo (ma sono troppo stanco e pigro per andare a cercarla, è già tanto se ho tradotto il DMG) che diceva che se un personaggio partecipa ad un incontro e poi non lo può concludere per qualche motivo (tranne forse che se ne vada volontariamente, ma penso che questo caso sarebbe a discrezione del master) prende gli stessi punti degli altri.

Tutto il resto almeno per questo aspetto dei punti è HR.

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dico la mia anch'io, il mio vecchio master assegnava i PE in base a una sua tabella, aveva più voci: recitazione, mostri, armi, magia, inventiva, ogniuna di queste voci aveva una scala, tipo recitazione era massimo 700PE, le altre meno, e per ognuno dava i punti in base a come si comportavano, soprassediamo al fatto che era un incapace e non era per niente imparziale, anzi, certe volte per i mostri, dopo aver fatto il culo a una riga di minotauri mi prendevo meno punti della ladra che se ne stava nascosta a guardare se ne prendeva di più lei, non è un brutto metodo... però bisogna saper essere giusti...

io li darei in base alla disponibilità e al grado di velocità, il primo per le pg il secondo per i pg, si vede quanto veloci stanno i pg ad andarsene a casa quando le ragazze sono disponibili a dartela... poi non so... fate un po' voi...

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  • 3 mesi dopo...

Ho un problema.

non trovo il modo adatto per assegnare i punti exp ai PG senza rendere la cosa troppo squilibrata.

mi spiego, se l'exp nei combattimenti fosse divisa equamente tra i componenti del gruppo sarebbe svantaggioso per chi ci mette l'anima e vantaggioso per chi non muove un muscolo.

se si attribuisce l'exp solo a chi colpisce o uccide il mostro si rischia di guadagnare troppa exp rispetto a chi non riesce a colpirlo.

è successo che un PG ha ucciso da solo il capo di una gilda guadagnando troppa exp perchè utilizzavo il metodo che chi colpiva acquisiva exp trovandosi così con il doppio se non di più dell'exp rispetto agli altri.

anche per quanto riguarda l'interpretazione e per il cura di un chierico sono messo così perchè non so come calcolare l'exp.

consigliatemi perfavore.

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semplice. dividi l'ammontare dei px per i membri di tutto il gruppo se questi partecipano virtualmente allo scontro.

ovvio che se uno non è presente non prende niente, ma se un non fa niente solo perchè un altro ha fatto di più in iniziativa e uccide il nemico con un colpo è un discorso diverso imho.

bye bye....:-D

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qualcuno sà consigliarmi in modo più dettagliato?

pagina 38 del manuale del DM in italiano. seguendo l'incorocio tra il grado di sfida del mostro e il livello dei personaggi e leggendo poco prima, trovi come suddividere l'esperienza.

per quanto riguada l'interpretazione il manuale del DM da qualche linea guida, ma è una cosa molta soggettiva del DM (trovi tutto da pagina 36 a 40).

per il fatto dei cura, sinceramente non ho capito :confused:

bye bye.....:-D

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Zel ha ragione come sempre, il solo essere presente al combattimento implica una partecipazione in quanto virtualmente le azioni avvengono in un lasso molto breve di tempo, devi dividere per l'ammontare di coloro che erano presenti all'incontro, non puoi pensare che divengano più esperti quelli che ammazzano, non c'è solo quello c'è anche il proteggere gli altri indebolire in nemico, curare ecc...

Se non ho capito male volevi sapere se quando il chierico usa i cura ha diritto a guadagnare i PE, non è che sia coiì ufficialmente ma come ti ho detto il suo ruolo che è anche di curatore è conteggiato in quanto partecipa alla dinamica del gruppo!

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è un argomento abbastanza caldo, ma secondo me è giusto dividerlo equamente almeno i punti XP degli incontri, logicamente nn si può pretendere che un bardo si metta a menare come un guerriero. Ovviamente gli scontri sono dominati dai combattenti puri o dagli incantatori forti, molte volte chi fa un personaggio poco propenso al combattimento si trova in disparte, ma è giusto che cmq riceva i sui PX, perchè ha partecipato allo scontro e aiuterà il gruppo in altri modi visto che le sue abilità sono altre. Cmq solitamente io do dei punti base che divido per il gruppo e poi assegno dei punti extra o malus in caso qualcuno abbia facilitato o messo in difficltà il gruppo. Poi ci sono i soliti punti per l' interpretazione e quelli per le quest secondarie. :cool:

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Io, invece, ho un'idea che forse potrà esserti utile...

Se i PG che partecipano allo scontro sono, ad esempio, in cinque, tu dividi l'exp per 6 persone...

Ciascun PG prenderà 1/6 dell EXP, mentre colui che è stato cruciale nello scontro prenderà l'ulteriore 1/6 che rimane.

Se i tuoi PG giocano bene, e se riesci a creare incontri interessanti, scoprirai con sorpresa che non sempre sarà il guerriero/barbaro ad essere "l'uomo in più" del tuo gruppo...

[Naturalmente, questa è un HR]

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Parlo per esperienza vissuta....se quell'infondere coraggio è stato vitale, allora andrà al bardo...se nessuno si è dimostrato il "Jack of All Trades", allora ciascuno prenderà 1/5 dell'exp e pace fatta...

Se i PG sono maturi, saranno loro a riconoscere il migliore in campo, con soave sollazzo del master

Ripeto, le cose sono già state provate e funzionano...E' un incentivo a fare del meglio... Più di una volta è stato il chierico che curava il Combattente per permettergli di dare l'ultimo colpo ad essere decisivo...o uno sbilanciare...o una trovata azzeccata del ladro.... O una ragnatela del mago....Non parlo dell'ultimo colpo inferto all'ultimo mostro

Tutto stà, come dicevo, alla bravura del master saper offrire incontri sempre diversi

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io solitamente dò i px per il combattimento suddivisi in maniera equa, non mi piace premiare qualcuno solo perchè fa più danno e così via, perchè se un poveraccio è scarso ai dadi una sera, è penalizzato il suo pg. Solitamente io dò i px individuali per quanto riguarda le idee e le strategie usate. Se qualcuno risolve un indovinello, o scova il punto debole del mostro (di solito li modifico molto per rendere le cose particolari...) guadagna i punti esperienza.

Un esempio era stato una sorta di golem cattivo, con una scatola di fusibili sulla schiena, il giocatore che l'ha trovata e ha usato questo punto debole ha fatto px perchè ha usato la testa, non i dadi.:banghead:

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Per me è inutile dare XP calcolano certosinamente ogni colpo dato, subito, ogni incantesimo castato, e ritrovarsi poi con PG con distanze incredibili di livello, e scontenti. Rischi inoltre che il mago ti si butti in mischia, cercando di fare XP. Ogni classe di D&D ha il suo ruolo. Se dai XP solo al guerriero che butta giù fisicamente il nemico sbagli, perché per arrivare a sconfiggere il nemico c'è un ladro che ha aperto il lucchetto, un bardo che ha distratto le guardie, un chierico che ha guarito il guerriero, ecc...

Se ognuno fa il possibile, devi dargli anche a lui i PX, anche se ha un TxC bassissimo e gli i ncantesimi finiti.

Se però non vuoi limitarti a prendere il grado sfida e darlo paro paro ai giocatori fai così:

Se per esempio da manuale dovresti dare 2000 PX per giocatore fai così:

ne dai 1500 (o 1800) di base a tutti, poi ne dai altri per l'interpretazione (quando lo ritieni opportuno... io questi li annoto e li dico a fine sessione) e per tattiche di combattimento particolari, soluzioni brillanti ecc. (ovviamente questi XP vanno dati ad personam...). Così i giocatori saranno meno interessati ad ammazzare tutto ciò che si muove e più a farlo con stile (o cmq in generale, a fare gioco di ruolo).

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C'è una soluzione più semplice... non mi piace, personalmente, ma c'è...

Dividi equamente i PX dell'incontro tra tutto il gruppo e poi assegna un malus a chi "è stato a guardare" ...

;-)

Questa è una possibilità...

Per quanto riguarda l'interpretazione... è una cosa più personale...

Per me, dipende dalla serata (da cosa si è fatto nella sessione), ma in genere mi fisso un tetto di XP (diciamo 1000) e poi vedo chi ha ruolato meglio oppure chi ha ruolato in maniera più utile gliene dò 1000 poi confronto gli altri e scendo a chi 700 a chi 750 non importa... vado a occhio ovviamente...

IL discorso "Cure del chierico" è ancora un pelino più complicato...

Dipende da cosa vuoi vuoi "premiare con gli XP"...

- se ti è piaciuto che abbiua usato tutti i suoi incantesimi per curare gli amici (e magari anche il suo allineamento / codice morale lo prevede) ben venga premialo anche per ogni singolo punto ferita curato....

- se non ti è piaciuto perchè doipo aver curato tutti, lui era ancora in condizioni pietose ed è stato inutile per il resto della serata... non dargli niente...

Insomma valuta secondo ciò che ti ha colpito del suo modo di fare il chierico ed in base al tipo di chierico che ha deciso di interpretare. ;-)

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Per quanto riguarda i PE derivanti dal combattimento, anche secondo me vanno dati in maniera uguale a chi partecipa allo scontro, indipendentemente da chi mena di più e chi mena di meno.

Per quanto riguarda invece l'interpretazione su Il 5° Clone , nella sezione Download/Materiale degli utenti c'è un file pdf che propone una HR abbastanza dettagliata (forse anche troppo) su come assegnare i PE a seconda dell'interpretazione.

Prova a leggertela, può essere una buona base per sviluppare un sistema di assegnazione PE adatto ai tuoi scopi.;-) ;-)

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Ho un problema.

non trovo il modo adatto per assegnare i punti exp ai PG senza rendere la cosa troppo squilibrata.

mi spiego, se l'exp nei combattimenti fosse divisa equamente tra i componenti del gruppo sarebbe svantaggioso per chi ci mette l'anima e vantaggioso per chi non muove un muscolo.

se si attribuisce l'exp solo a chi colpisce o uccide il mostro si rischia di guadagnare troppa exp rispetto a chi non riesce a colpirlo.

è successo che un PG ha ucciso da solo il capo di una gilda guadagnando troppa exp perchè utilizzavo il metodo che chi colpiva acquisiva exp trovandosi così con il doppio se non di più dell'exp rispetto agli altri.

anche per quanto riguarda l'interpretazione e per il cura di un chierico sono messo così perchè non so come calcolare l'exp.

consigliatemi perfavore.

Manuale del Dm....è la cosa + equa....se qlcuno non combatte, il gruppo lo pesta!!!

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