Vai al contenuto

Lezioni di scrittura


Joram Rosebringer

Messaggio consigliato

mah l'idea (sebbene non abbia mai postato nulla) mi viene dalle cose più svariate.............una frase, un disegno, la battuta (non nel senso di battuta ironica!!!) di un film.

credo che dipenda dal nostro momento di ispirazione, se siamo in fase creativa, ci può stimolare ogni cosa...........quando sono a corto e cerco di sforzarmi il risultato rasenta lo 0.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

Intervengo un attimo non per un consiglio, bensi' per una richiesta :D

Sto scrivendo un racconto dove il protagonista è un bambino, e mi serve per lui un nome. Sono cosi' in difficoltà perchè è un contesto fantastico solo in parte, e non andrebbero quindi bene nomi come Joram, Tanis, Elric, Benjen, bensi' pensavo piu' a qualcosa tipo Malachite o similia. Insomma un nome che, anche se molto raramente, si possa incontrare nella vita reale, e soprattutto di radice Italica. Solo che malachite fa molto vecchio... :P

Consigli?

io ti consiglerei kristian oppure enok(credimi esiste!) :-)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Una domanda: come ottenete l'ispirazione per i vostri racconti, o per i vostri disegni? E' una cosa che mi interessa, e non poco...

-MikeT

mha... è una cosa che mi sono spesso domandata anche io.... :confused:

di solito vengo "folgorata" da una qualunque cosa, un pensiero, un immagine, una frase detta da qualcuno o letta in un qualunque luogo...

a volte penso ad una situazione, e mi si crea un'idea di cosa e come descriverla...

ma queste due cose sono soprattutto per la poesia... :cool:

Per i racconti... ultimamente sono parecchio in panne anche io... :-(

per iniziare di solito appena ho l'idea, (che funziona come sopra) metto giù le linee base... e poi scrivo finchè ho idee.. finchè riesco a continuare... poi mi fermo, rileggo il tutto e correggo con calma...

invece per ritrovare l'ispirazione persa per continuare un racconto già iniziato... di solito rileggo quello che ho già scritto... così "rientro" in atmosfera...

ma se è qualcosa di MOLTO lungo... -come il racconto su cui sono bloccata- diventa difficile da gestire come cosa...

Dunque.

Mi sono accorto che spesso io non trovo dei sinonimi da utilizzare, e ripeto vocaboli usati poco prima. Non è proprio la sua.

Però non è neanche che posso girare sempre con un Dizionario dei Sinonimi e contrari tutto il giorno sotto al braccio: puzzerebbe da ascelle dopo!!!!

E sarei anche stanchino.. :roll:

Avete un buon sito da consigliarmi da riguardo, che magari abbia anche il dizionario tradizionale a disposizione?

Naturalmente a gratis, e senza abbonamenti o registrazioni costrittive o a scadenza..e se fa anche il caffe è meglio.. :roll::roll:

Tnk 10000!

INVECE... per I SINONIMI... io scrivo -se scrivo a pc- su Microsoft Word... che ha la funzione "Sinonimi"... e devo ammettere che mi ha aiutato non poche volte... ;-)

però siti internet... uhm... :think: non saprei cosa consigliare....

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

io nn avendo molto tempo a disposizione per scrivere tengo un aspecie di block notes dove butto giù le idee e le ispirazione che mi vengono...chissà che un giorno nn le rielabori.

per l ispirazione la maggior parte delle volte viene da sessioni di gioco o libri fantasy:-D

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Io avrei un problema da porre alla vostra attenzione.

Quando mi viene in mente una cosa, una qualsiasi cosa, cerco sempre di metterla su carta. Ad esempio ho avuto l'idea di fare una storia epica, con i mostri ad ogni angolo del mondo, e ho fatto anche un gruppo di eroi che in teoria dovranno salvare il mondo. Il problema comincia proprio qui: non voglio fare la solita cosa banale, che gli eroi salvano il mondo solo perchè sentono la cosa giusta, voglio trovare un altro motivo. Potrete trovare la risposta alla domanda molto stupida, ma comunque voglio porla, voglio cercare di avere l'ispirazione per qualcosa di originale, non qualcosa di copiato, qualcosa che posso leggere e rileggere e dire questa è stata la mia battaglia da cui ne sono uscito vincitore.

Please Help me. Thanks.

Link al commento
Condividi su altri siti

La domanda non è stupida, ma è comunque di difficile risposta, secondo me. Bisognerebbe prima lavorare sull'indole dei personaggi. Magari così si scopre che ognuno ha motivi diversi per fare ciò che fa. Forse uno non è l'eroe tutto d'un pezzo, ma un uomo che cerca di nascondere la propria fragilità in qualche modo, magari. Forse un'altro è un cinico che fa il proprio dovere solo perché è abituato a ubbidire agli ordini.

Tutto sta a te.

-MikeT

Link al commento
Condividi su altri siti

Ha ragione Mike. In più il profilo dell'antieroe, ovvero dell'eroe che non è tale, ma lo diventa per circostanza, per caso e mille altri motivi è più simpatico, più naturale e forse più accattivante. Questo ovviamente implica la ricerca di uno spessore psicologico...

Anche se, secondo me, di recente gli antieroi sono un po' troppo inflazionati. Sono utili per il narratore perché comunque permettono di avere personaggi simili alle persone comuni, cosa che poi permette al lettore stesso di interfacciarsi meglio con il personaggio; però... non so, mi stanno un po' stancando.

-MikeT

Link al commento
Condividi su altri siti

Anche se, secondo me, di recente gli antieroi sono un po' troppo inflazionati. Sono utili per il narratore perché comunque permettono di avere personaggi simili alle persone comuni, cosa che poi permette al lettore stesso di interfacciarsi meglio con il personaggio; però... non so, mi stanno un po' stancando.

-MikeT

Beh è una questione di gusti anche. Io personalmente ho sempre treovato meglio i libri con gli antieroi... poi dipende. Certo è che se fai un paladino incorruttibile penso sia molto più difficile da reggere da un punto di vista di coerenza dello scrivere. Io parlo unicamente poi di "piacere" nella lettura....cos'è che ultimamente ti ha fatto stancare?

Ps brrr che avatar!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh è una questione di gusti anche. Io personalmente ho sempre treovato meglio i libri con gli antieroi... poi dipende. Certo è che se fai un paladino incorruttibile penso sia molto più difficile da reggere da un punto di vista di coerenza dello scrivere. Io parlo unicamente poi di "piacere" nella lettura....cos'è che ultimamente ti ha fatto stancare?

Ps brrr che avatar!!!!!

Tutti i vostri consigli sono molto utili e infatti sto gia cominciando ad avere un quadro generale della situazione da descrivere, quindi ringrazio entrrambi.

Strikeiron perchè dici che fare un paladino incorruttibile sia difficile da leggere???

credo che dipenda sempre dal punto di vista, io infatti ho adorato la figura di Sturm Brightblade della saga di Dragonlance, vero cavaliere.

potresti gentilmente illustrarmi quella frase dal tuo punto di vista?????

Link al commento
Condividi su altri siti

Non da leggere, ma da scrivere. Le figure incorruttibili devono avere una coerenza morale. Se hai l'eroe per definizione ti diventa difficile sostenerlo psicologicamente senza renderlo che so, una caricatura. Forse perchè ormai siamo abituati al fatto che gli eroi tutto di un pezzo incorruttibili e sempre dalla parte del giusto non esistono tanto facilmente. Ed un po' perchè per chi legge è difficile immedesimarsi in personaggi del genere... troviamo molte più somiglianze con delle figure dibattute, piene di dubbi... più umane perchè più simili a noi. Tutto questo ovviamente è imho.

*Strikeiron il credente devoto della catarsi*

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

io non riesco quasi mai a concludere ciò che inizio. penso sempre di scrivere un raccontino di massimo sei-settemila parole e poi vengono pagine su pagine. è come se la storia mi sfuggisse di mano, acquistando volume da sola (adesso sto parlando di un caso particolare, ma mi succede spessissimo). i personaggi diventano sempre diversi da come me li ero immaginati all'inizio.

per esempio, ultimamente sto scrivendo un fantasy. è la storia di un 15enne in un villaggio siberiano che si appresta per diventare uomo, ma alla "festa" per la fine della sua infanzia si 'mbriaga e disonora una ragazza. è costretto a scappare, inseguito dal fratello della giovane e vagando per la tundra incappa in uno sciamano che attraverso prove, insegnamenti e altre menate lo condurrà verso l'età adulta. l'idea non è male, almeno così sembra a me, ma non riesco ad andare avanti con la storia. ogni volta che mi metto su word a scrivere penso "oggi faccio un balzo da paura con la trama" e poi invece mi ritrovo a fine sessione ad aver scritto altre 1300 parole senza che la trama principale sia stata minimamente.

ps: se qualcuno mi frega l'idea lo aspetto sotto casa con i miei amici del correzionale :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo accade perchè probabilmente sai da dove inizi, ma non sai dove finire ed improvvisi dando un po' briglia sciolta ai personaggi che descrivi. Un po' questo è normale (mi ricorda il "sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello), un po' invece è disorientante... potresti provare a fissarti una scaletta e vedere prima di metterti a scrivere DOVE vuoi arrivare per quel giorno lì. Non so se aiuta (me personalmente un po' si, anche se divago lo stesso)... per il resto corro a presentare la trama alla Twentieth Century Fox :twisted: Mi hanno già detto che faranno un film...

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Questo accade perchè probabilmente sai da dove inizi, ma non sai dove finire ed improvvisi dando un po' briglia sciolta ai personaggi che descrivi. Un po' questo è normale (mi ricorda il "sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello), un po' invece è disorientante... potresti provare a fissarti una scaletta e vedere prima di metterti a scrivere DOVE vuoi arrivare per quel giorno lì. Non so se aiuta (me personalmente un po' si, anche se divago lo stesso)

hai ragione, sarà meglio che mi fissi giorno per giorno la scaletta di dove e come voglio arrivare. mi aiuterebbe sicuramente a tenere meglio a mente l'obiettivo della sessione.

tnk, doma mi metto al computer e provo a seguire il tuo consiglio.

per il resto corro a presentare la trama alla Twentieth Century Fox :twisted: Mi hanno già detto che faranno un film...

fregato, ho già venduto i diritti alla warner brothers :diavolof:

ah, dimenticavo, ci si vede fra 2 settimane in tribunale, sai, ti ho querelato per plagio :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti

Un altro buon esercizio sarebbe di scrivere nella LNS...:rolleyes:

lo so, all'inizio volevo farlo. poi, dico la verità, mi sono sentito un po' un intruso: voi è anni che andate avanti a postare qui i vostri racconti, io ero arrivato da neanche 2 mesi quanso è iniziata lns... magari vi rovinavo la storia e tutto :rolleyes:

bon, forse ho sbagliato, sarà per la prossima volta

Link al commento
Condividi su altri siti

lo so, all'inizio volevo farlo. poi, dico la verità, mi sono sentito un po' un intruso: voi è anni che andate avanti a postare qui i vostri racconti, io ero arrivato da neanche 2 mesi quanso è iniziata lns... magari vi rovinavo la storia e tutto :rolleyes:

bon, forse ho sbagliato, sarà per la prossima volta

In queste cose... buttati un po': prima lo fai e meglio sarà per te. Due sono le cose essenziali per chi scrive: leggere (e tanto) ed "osare" ovvero esporsi e scrivere. Solo scrivendo gli altri ti giudicano e possono aiutarti a correggere gli errori. Possiamo dire che poi in verità ci sono quelli invidiosi che ti cassano... ma sono una minoranza.

Siamo un gruppo aperto qui dentro... Nhemesis si è ritirato tra l'altro. Se vuoi puoi prendere a postare qlcsa. Non penso che nessuno abbia qualcosa da ridire....

Link al commento
Condividi su altri siti

io ho un grossissimo problema quando scivo... perchè ho mille idee in testa, ne sforno una al gorno, però non ho la voglia mai di cominciarle a buttarle giu, e quando lo faccio restano incompleti...:-(

ce l'ho anch'io sto problema, ma ho imparato ad arginarlo un po'. il trucco è fare in modo che il vulcano che c'è in noi riesca a venire "educato" a sfornare idee in un'unica direzione. insomma, tutte le idee bisognerebbe farle diventare tutte parte di un unico progetto. è molto difficile, ma se ci si riesce viene davvero fuori un racconto, o magari qualcosa di più, davvero con i controcogl****

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...