Mezzanotte

"Allora devo essermi persa qualche circolare aziendale" esclama beffarda dando uno strattone alle catene "Nessuno si è degnato di informarmi di nulla. E quando ho chiamato il numero d'emergenza mi avete CANCELLATO. Se volete che torni a lavorare per voi voglio una spiegazione convincente, collega"

"Perché coprire un rapimento e poi fare finta che vi importi qualcosa?" chiede sorpresa da quella messa in scena, perché tutto il comportamento della Safe Child è completamente privo di logica per lei. È assurdo che l'azienda ostacoli i tentativi di risalire ai rapitori di uno dei suoi bambini senza neanche fornire una spiegazione ai suoi agenti. Mentre parla saggia con discrezione le manette. Sono quelle da cromati fusi di testa, si spezzerebbe le braccia provando a rimuoverle. Questo ha più senso: hanno la sua scheda, sanno che è potenziata e non vogliono correre rischi. Se l'avessero voluta morta invece le avrebbero messo manette normali. Non c'è niente di più normale che sparare a qualcuno durante un tentativo di fuga.

Sbatte gli occhi. Nella frazione di secondo in cui le sue palpebre sono abbassate si vede mentre frantuma la faccia dell'agente contro il tavolo, tre volte. "Se lei è un buon poliziotto e non un corrotto capirà che questa storia puzza lontano un miglio, agente. Capirà che sono in buona fede e che sono stata messa in mezzo. E saprà che ogni minuto che perderete con me, metterà in maggior pericolo la vita di un bambino innocente. Mi appello alla sua coscienza agente, per una volta faccia ciò che è giusto, scopra la verità" Supplica accorata, ma guarda le labbra del poliziotto e sa già la risposta che sta per uscirne. La giustizia è un concetto molto sopravvalutato ultimamente. E l'ultimo posto dove puoi aspettare di trovarla è in una stazione di polizia.

Fa scivolare la tessera di plastica sul tavolo, verso l'agente. "Che cosa è accaduto al resto della registrazione? Perché non avete raccolto le testimonianze? La mia chiamata al numero d'emergenza non è stata registrata? Sopratutto mi spieghi: se ho fatto qualcosa di male, perché mi sono rivolta di mia volontà alle autorità? Evidentemente c'è qualcuno che vuole nascondere la verità, ma non sono io"

"Ha il mio tesserino agente, c'è la mia foto e il mio nome sopra" osserva freddamente, senza scomporsi "Aspetti" solleva un dito per impedirgli di rispondere subito, "questo è il momento in cui mi dice che le videocamere di sicurezza della zona non funzionavano in quel momento e che la polizia non ha ricevuto alcuna chiamata di soccorso segnalante un furgone sospetto privo di targa" Ancora una volta rimpiange di essersi sbarazzata del telefono; almeno lì la chiamata avrebbe lasciato tracce.

"Dovreste avere dei testimoni oculari e le riprese delle videocamere di sicurezza, l'assalto è avvenuto in pieno giorno. Louis, il nostro autista, era un dipendente degli Orlando ed in combutta con i rapitori. Ho cercato di rintracciare il bambino, attivare le procedure d'emergenza del caso, ma la Safe Child mi ha estromesso, i miei superiori rifiutano di parlare con me. Per questo sono qui."

Gli mostra il tesserino della Safe Child con tutte le informazioni richieste e mentre l'agente prende nota comincia a parlare "Stamattina si è verificata una sparatoria con rapimento di minore. Juan Junior Orlando, figlio di Juan Orlando, azionista di maggioranza della EFH Buildings, è stato prelevato a forza da un commando armato non meglio identificato. Ho motivo di credere che né la Safe Child né il padre del bambino abbiano denunciato il crimine"

Sfila la pistola dalla fondina e la consegna dopo aver controllato che la sicura sia inserita. "Abbiamo finito con le formalità?"

"Naturalmente" risponde senza esitare "lavoro nella sicurezza. Le mie armi sono regolarmente registrate" Regolarmente registrate. Non si tratta solo della Militech Avenger che riposa nella fondina, tutto il suo corpo è schedato nelle banche dati dell'amministrazione come un'arma addestrata per distruggere e sopravvivere al più alto livello di minaccia. Circuiti neurali nel cervello, strati di polimeri antiproiettile sotto la pelle e muscoli trapiantati, riflessi amplificati capaci di strappare le ali ad una mosca in volo, soppressori del dolore per renderla inarrestabile e pugni corazzati in grado di abbattere le porte di una città a mani nude. è per questo che lei e Walid hanno fatto un figlio assieme? Per dimostrare di essere qualcosa, qualcosa più di meri strumenti di morte?

"Devo parlare con il suo responsabile riguardo ad un rapimento" esordisce con l'agente "la prego, si tratta di una questione della massima importanza".

Bene, almeno un problema in meno pensa, e finalmente può recarsi dalla polizia metropolitana.

Spoiler: Provo a liberarmi di lui. Senza far capire di essermi accorto del pedinatore mi reco nella metropolitana più vicina, salgo su un vagone come se volessi prendere la corsa poi, quando le porte stanno già chiudendosi, schizzo fuori sperando che lui rimanga intrappolato nel convoglio

"Molto bene mr Orlando, avrà presto mie notizie" dice prima di riattaccare senza attendere risposta. Come possono pretendere il suo aiuto per ritrovare il bambino se fino ad ora non hanno fatto che minacciarla ed ostacolare i suoi tentativi di risalire ai rapitori? Ma la cosa che la turba di più è che il paparino sa da dove chiamava. Scruta con apprensione gli altri avventori, tutti tipi poco raccomandabili pronti ad uccidere le proprie madri per un pugno di eurodollari probabilmente. Per ora non parlerà con i media, ma per avere una fievole speranza di ritrovare Junior deve contattare la polizia. Loro hanno i mezzi che servono per rintracciare i rapitori -sempre che non siano impazziti pure loro- e volendo possono tenere la vicenda segreta, per il momento. @master Spoiler: Mi reco al commissariato più vicino

"Avevo telefonato per aiutarla mr Orlando, mi creda, ma sto per cambiare idea. Non mi piace essere minacciata e non mi piace essere scaricata. Quindi le dico quello che accadrà ora, mr Orlando: io renderò l'incidente pubblico. La Safe Child avrà la sua reputazione rovinata e lei probabilmente perderà il bambino. Avrà il cadavere di suo figlio che galleggia nella baia di San Morro entro domani sera. Questo è quello che accadrà se lei e la Safe Child mi vorrete come nemica, ha capito? E ora le chiedo per l'ultima volta mr Orlando: vuole il mio aiuto o apparire nei notiziari della sera con il piccolo Junior morto?"

"Le ho appena detto di non fidarsi della Safe Child, mr.Orlando. Non sono io che ho preso il suo bambino e posso dimostrarlo. L'assalto è avvenuto in pieno centro, contatti la polizia, le riprese delle videocamere di sicurezza e le deposizioni dei testimoni oculari dimostreranno chi sta mentendo"

Non sa come dire ad un padre che il figlio è stato rapito, in genere se ne occupano degli psicologi, ma forse è meglio affrontare l'argomento senza troppi giri di parole. "Mr.Orlando, sono l'addetta alla sicurezza di suo figlio. Il piccolo è stato rapito stamattina. I miei superiori non vogliono che ne parli. I rapitori avevano un infiltrato fra il personale della Safe Child perciò l'azienda potrebbe mentirle per salvare la faccia, non si fidi di loro" @master Spoiler: A proprosito, il nome del moccioso?

A tal proposito, non so se è stato già chiesto, i vecchi messaggi privati verranno conservati?

Si dirige verso il dataterm, musica a volume folle gli martella in testa. Non se l'è sentita di usare un DT in strada, troppo pericoloso. Quello a casa sua idem: la Safe Child sa dove abita e potrebbe essere tentata di mandare qualcuno a tappargli la bocca per sempre. Il locale invece presenta due grossi vantaggi: è un luogo pubblico e lei lo conosce per averlo frequentato un po', appena arrivata a Night City. Qui i solitari si radunano per divertirsi, venir reclutati per lavori grigi e neri, ammazzarsi, farsi di droghe e alcool. Attraversa l'Anticamera facendo lo slalom fra bottiglie rotte in qualche rissa e pozze di vomito misto a sangue. Tutto sommato una serata tranquilla. Esistono altre due sale più interne chiamate la Cripta e l'Ade che lei non ha mai visto ma dove dicono la violenza raggiunga livelli da Azionismo Viennese. Lo stato dell'arte del massacro, roba da ciberpsicotici schizzo-terminali. Il DT ha gli spinotti, ma lei è sprovvista di jack, è costretta ad usare la tastiera. Non è un'esperienza esaltante perché sembra che qualcuno ci sia appena venuto sopra. Con la mano sana preme i tasti appiccicosi, uno alla volta, chiama i genitori del bambino rapito. @master Spoiler: A proposito cosa so di lui e della sua famiglia?

Tutti i vecchi post verranno salvati ma salteranno i link interni, giusto? Si perderanno anche i topic sottoscritti?

Già, tante domande, ma Wally è in Zimbawe, se il chirurgo non ha mentito. Invece lei ha altri casini che la minacciano molto più da vicino. Pensa al bambino rapito e a come la Safe Child l'ha scaricata. Come possono immaginare di mettere tutto a tacere? Arriverebbero a farle del male? Beh', sarà lei a colpirli per primi e con qualcosa che li metterà ko, spera. Ma che fai, moja kukolka? Le pare quasi di sentire suo padre Mikhail ridere, la pipa fra le labbra sull'uscio della loro vecchia dacia sugli Urali mentre lei, ancora bambina, si ostina a sparare ai sassi con la sua tokarev. Non lo sai che ci sono cose che non puoi uccidere? Cerca un dataterm nelle vicinanze "Ti sbagli papà. Ora ho un'arma che persino la Safe Child dovrebbe temere" Si chiama verità. E non esiste veleno più potente a questo mondo. @master Spoiler: Voglio usarne il dataterm per chiamare un combat cab e farmi portare all'Afterlife, un locale frequentato da solitari in cui spero di poter sfruttare in tranquillità un accesso alla rete. Il piano è di contattare Face The Fax, il più indipendente organismo di informazione della città che conosco e spiattellargli la verità sul rapimento e la Safe Child.

Una buona copertura, perché dubita che Wally sia diventato un santo. Quello che lui ha fatto, quello che hanno fatto entrambi, li pone al di là di qualsiasi redenzione. Anime disperate che non avrebbero mai dovuto incontrarsi. Ma se quello che dice il bisturi è vero, ci sono migliaia di chilometri tra di loro e forse lui l'ha dimenticata. Vorrebbe farlo anche lei, anche se non può. Vania ha gli occhi del padre. Neri e dolci come la notte che avvolge gli amanti. @master Spoiler: Controllo di aver preso le mie cose e abiti comodi prima di lasciare la minuscola clinica illegale di Boris

Vorrebbe chiedergli più informazioni, ma teme di destare sospetti. Se mister Boris è ancora in contatto potrebbe informare il suo vecchio fratello d'armi che qualcuno lo ha riconosciuto in una foto. Il Bisturi potrebbe aver letto il suo nome dai documenti, potrebbe descriverla. Allora Walid saprebbe che è viva, scoprirebbe Vania. Sono passati anni dal loro ultimo incontro, ma quando lei era troppo debole persino per stringere una ciotola fra le mani e si ostinava a rifiutare il cibo lui la nutriva con infinita pazienza, medicava le ferite che le manette le scavavano nella carne. E ripeteva sempre che per lui la famiglia era importante. Il solo pensiero di Wally che prepara pancake per tutti la mattina e accompagna Vania a scuola ora le fa accapponare la pelle. Non lo farebbe mai avvicinare al piccolo. Non dopo i video con le decapitazioni e gli aerei di linea dirottati addosso alle centrali nucleari. Cristo santo come ha potuto farci un figlio assieme? Se l'avesse semplicemente stuprata in quel dannato bunker sarebbe stato tutto più semplice! Perché, tu conosci lui? "No. Non più" risponde pallida. E si affretta a distogliere lo sguardo, a lasciare la stanza, come se quella semplice foto avesse il potere di riportare il peggiore degli incubi nella sua vita.

"Mio padre lo era" e quasi aggiunge prima che lo uccidessi. Il rimorso l'assale duro e spietato come sempre. Suo padre Mikhail l'eroe e il genocida nella prigione di Ayalon che la implora con lo sguardo, le ordina, di porre fine alla sua vita per risparmiargli l'onta della corte marziale, del loro nome trascinato nel fango. Perché lo hai fatto? Perché lo hai fatto? una voce dentro di lei continua a chiedere incessante. Glielo dovevo! si sente urlare nella vana speranza di farla smettere, Era mio padre e il mio generale! Bar la buona figlia, Bar il bravo soldatino, la tormenta la voce. Ha bisogno di una dose di benzo. Subito. La sua mano si muove da sola, tasta gli abiti alla spasmodica ricerca di un derma vergine. Sta ancora frugando quando mette a fuoco Whalid Zhalé, il padre di suo figlio. Preme il dito tremante sullo schermo ai cristalli liquidi. "Conosci quest'uomo?" dice a bassa voce, di nuovo pronta ad uccidere.

Sta per andarsene ma si blocca di colpo. "La foto sul suo computer", dice girandosi e indicando il laptop con il braccio buono "Posso vederla meglio?"

Immette velocemente i codici necessari un po' irritata per la perdita di tempo. Deve decidere in fretta la prossima mossa e vuole andarsene il prima possibile.