Dmitrij

Byrnjolf Per quanto gli prudessero le mani, per far scempio di cagnacci pelosi c'era sempre tempo. Il Fhokki puntò la stanza da cui proveniva il russare e cercò di trascinarsi dietro il gruppo silente. Forse avrebbero potuto prendere il dormiglione di sorpresa e farci due chiacchiere.

Tanis Avevano diverse possibilità di ingresso alla torre, e il mezzelfo suggerì di valutarle tutte ...per poi scegliere quella più facile. Dovessimo metterci a scalare, rischiamo seriamente che qualcosa vada storto. Quindi guidò il gruppo a ridosso della amcabra fortezza.

Tanis Il viaggio sin lì era stato lungo, ma il mezzelfo ringraziò la sorte che aveva dato loro passi tediosi e colline prive di nemici. L'arrivo alla fortezza fece acuire ancor di più i suoi sensi. Battiamo il terreno, con questa neve potremmo trovare tracce di eventuali abitanti. Poi ci avvicineremo pian piano all'ingresso. E speriamo non sia abitata... DM

Byrnjolf Due Asce si riposizionò in coda al gruppo, sempre sospettoso che qualcosa potesse sbucare dalle pareti e prenderli alle spalle. Sputò a terra un grumo di catarro e disagio.

Wilhelm Raccolto il corpo, il templare si incamminò verso quello che pensavano essere il cimitero. Non si nascose alla vista dei derelitti del villaggio, anzi cercò il loro sguardo con occhi duri e fieri.

Tanis Erano riusciti a trovare Thorbardin, ora dovevano capire come aprirla, e vedere se i nani ancora la abitavano. Cominciava a nutrire il sospetto che così non fosse. In ogni caso, sarà un viaggio di diversi giorni, forse anche un paio di settimane. Dobbiamo tornare dal Consiglio per informarli e lasciarli decidere di conseguenza.

Byrnjolf Il Fhokki prese il ladruncolo per la collottola e lo trascinò con sé. Dammi una mano, potrebbero esserci altri passaggi nascosti dietro queste celle. Presero a controllare insieme il corridoio con le celle in cerca di varchi segreti. Il grosso del lavoro lo fece Lainadan, mentre lui si limitò ad assicurarsi che lo facesse con la dovuta cura.

Wilhelm Il templare restò immobile per un breve istante a guardare il corpo senza vita. Le voci dei compagni lo riscossero. Si sollevò in piedi reggendo tra le braccia quel cadavere come fosse suo figlio. Sì faremo così come dici tu Eike. E lo faremo davanti a tutti. Questo posto non vede un raggio di luce o un gesto di bontà da troppo tempo. Daremo l'esempio. Quindi guardò Rad E poi porteremo la tempesta da chi ha creato tutto questo... Hildr ululò verso il castello la sua sfida. DM

Omar L'accolito mise una mano sulla spalla del giovane Whent e lo guardò in faccia per cercare di calmarlo. Respira, con calma, così... Ogni tanto buttava un'occhiata verso la situazione. due pirati erano già schiattati, ne restavano altri due. Omar ritenne fosse meglio non intervenire e mantenere il suo basso profilo.

Tanis Thorbadrim era stata sigillata e Fistandantilus ne conservava la chiave nel suo stesso luogo di sepoltura. O almeno questo fu il sunto che il mezzelfo riuscì a trarre dalle iscrizioni. L'Occhio di Elar deve essere questa lente. Ma dov'è sepolto Fistandantilus? Non qui alla torre, non abbiamo trovato passaggi verso luoghi di sepoltura. Forse nella piana?

Wilhelm Il templare non si fece intimorire dalle condizioni pietose del mendicante. Strappò una striscia di tessuto dal suo mantello, lavò il moncherino con un po' d'acqua dalla borraccia e applicò un bendaggio stretto per fermare l'emorragia. Quindi provò a far rinvenire l'uomo scuotendogli delicatamente il capo, dopo averlo fatto rialzare poggiando la sua schiena contro una parete. Forza, riprenditi... disse con garbo deciso. Gli porse da bere quando questi riprese i sensi. DM

Omar L'accolito continuò a restare nascosto dietro il tavolo. A preoccuparlo, più che glis pari dei pirati, erano i gas velenosi che cominciavano a penetrare nell'ambiente interno della nave. Recuperò i tappi filtranti e il respiratore dalle tasche e li porse a Whent e Lanus. Se non ne avete, mettete questi.

Byrnjolf Senza dire una parola, Due Asce si avvicinò ai due cadaveri, li perquisì in cerca di oggetti utili come chiavi o pozioni di cura, quindi se li caricò entrambi in spalla, per metterli dove non potevano essere immediatamente visti. MAgari una delle stanzette laterali, o nascosti sotto la tromba di una delle scale.

Omar L'accolito sentiva contro il fianco la sagoma rassicurante della Carnodon. Decise però di lasciarla nascosta tra le pieghe del cappotto, si portò un indice alle labbra e guardò Lanus e Whent, come a raccomandare loro di fare silenzio. Ne studiò i volti, per capire come i due stessero reagendo alla situazione.

Wilhelm Il templare assistette alla scena senza battere ciglio. Ricambiò lo sguardo della donna, ma evitò di appellarsi a lei, lasciando che proseguisse verso il castello. Avrebbe di gran lunga preferito evitare di mostrarsi così apertamente a quella che plausibilmente era un membro della famiglia Wittgenstein, ma ormai era tardi. Quindi mosse i suoi passi verso l'uomo che le guardie non avevano tratto in arresto. Cos'è successo? gli chiese in tono conciliante e pronto se necessario ad elargire cure.

Byrnjolf Due Asce indicò al aldruncolo l'altro gnoll. Il lavoro da fare era palese e non diverso dal primo.

Tanis Forse bisognerà aspettare il tramonto per vedere qualcosa di significativo... suggerì il mezzelfo indicando il simbolo corrispondente.

Omar Ancora in compagnia di Lanus e Whent, l'accolito chiese ai due di aiutarlo a ribaltare il tavolo in modo da farne un riparto e tutti insieme vi si rannicchiarono dietro. Per l'Imperatore, possibile che la sicurezza di questa nave sia così inefficiente?

Tanis Il mezzelfo cercò di aiutare Flint al meglio delle sue possibilità. Era chiaro che i disegni del martello e del tramonto avessero degli scopi precisi. Non restava che settare la macchina seguendo questi indizi. Quindi si voltò verso Tass che stava guardando attraverso le lenti...

Wilhelm Anime disperate, anime perdute... commentò cupo il templare in risposta al vecchio amico. Quindi prese dal borsello una manciata di penny e, quando il gruppo di mendicanti fu sufficientemente vicino, li lanciò a loro. Le monete andarono a dispedersi al suolo. Sperando di approfittare del diversivo, Wilhelm guidò il gruppo oltre quella massa di derelitti.

Byrnjolf Anche Due Asce si preparò ad intervenire, ma sapeva che il lavoro silenzioso e pulito spettava a Lainadan. Guardò il ladruncolo e con uno scatto della testa lo invitò a muoversi a fare il suo lavoro.

Tanis Ormai certo che non vi fossero altri indizi interessanti, non restava che provare a far funzionare le lenti e sperare che in questo modo avrebbero potuto scoprire la direzione per la tappa successiva. Cominciò ad armeggiare delicatamente con gli snodi che governavano la lente più grande, per apprenderne i possibili movimenti e posizioni. Qualcuno si metta alle lenti più piccole e ci guardi attraverso.

Byrnjolf Le due scale a chiocciola conducevano molto probabilmente nella stessa stanza da cui provenivano le voci di gnoll. La porta segreta invece trovata al piano inferiore sembrava condurre ad una zona più silenziosa da cui proveniva un leggero russare. La preferenza di Due Asce fu per quest'ultima, per cogliere nel sonno chiunque si trovasse dall'altro lato.

Wilhelm Andiamo avanti disse il templare. Condivideva le sensazioni di disagio e desolazione dei compagni, ma li spronò a proseguire immergendosi tra gli edifici del piccolo e derelitto villaggio. Si mossero in mezzo alle case puntando verso gli edifici più grandi e che potevano essere più importanti, in cerca di segni di vita, nel caso non fosse del tutto abbandonato. DM

Tanis La torre, la lastra e le lenti rappresentavano un mistero che il tempo trascorso aveva infittito. Mentre Flint armeggiava con il marchingegno, il mezzelfo prese a cercare nel resto della piattaforma, e poi nella torre stessa, qualche informazione che fosse sfuggita ad una prima occhiata. DM