Aerys II
Circolo degli Antichi
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Su questo non sono d'accordo. Vorrei sapere, prima di replicare, le tue motivazioni. -
Sono abbastanza d'accordo, benchè non possa fare a meno di ricordare un fattore che permea moltissime incarnazioni del metal, e di cui parlavo tempo fa con un'amabile signorina qui sul forum: il metal è anche nostalgia, romanticismo nel senso vero del termine (quindi quello che è riscontrabile nel filone della poesia romantica). Non a caso fin dagli '80 moltissimi gruppi metal ficcavano negli album la ballatona struggente ("Forever and One", ma anche una buona parte di "Cemetery Gates", con l'ovvio limitatore emozionale imposto dallo stile di Anselmo e company...). Insomma, il metal è figlio e continuatore di un genere musicale che veicola emozioni complesse. Non c'è la banalità del "la vita è bella e balliamo tutti assieme" dei vari Venga Boys, il mondo è reale e difficile. Certo, ci sono quelli per cui il mondo è fin troppo reale, e la nostalgia è talmente tanta da divenire ritorno al passato, ma quello è l'epic... E in parte siamo noi... Sullo shredding, non posso che dire... :rock:
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L'hai detto, fratello, l'hai detto...
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Grandissimo Harrison Ford! Ho votato L'Ultima Crociata. E' magnifico.
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Rinuncio a ripescare quello di cui parlavo, perchè mi è tornato alla mente il mio nemico naturale: "I promessi Sposi". Mi fa veramente impazzire il solo pensiero di toccarne la copertina.
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"Il Drago è solo... Gli uomini ne fanno un Dio...", direi... Non male la prospettiva di essere una divinità anche nel gioco. Ci penserò e posterò.
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Benvenuto sul forum. Mi risulta che esista già un topic in cui si parla di Saw 2, mi sa che questo avrà vita breve... http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=4629 Comunque il primo mi è piaciuto, questo non l'ho ancora visto, appena lo guardo ti so dire che ne penso, saludos!
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Muore a meno che non si tiri una resurrezione di massa. Il feto è già vivo, quindi occorre resuscitarlo separatamente dalla madre.
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Cominciamo bene... Mi spiace! Lavativo! E qui inizia l'IT. Una volta, lessi una scritta "Il punk è nella testa, non nella cresta.". Credo sia applicabile ad ogni settore: non sei ciò che sei per come ti vesti, per le sostanze che assumi o per i capelli che hai, la "filosofia" di cui parli mi pare sia in realtà un apparire. L'essere è ben altra cosa: ti consiglio di provare a scoprire ciò che sta dietro il chiodo e la maglietta dei Cradle of Filth. Sul fatto che il 98% dei metallari si droghi, ti rispondo che a ben guardare potremmo dire che probabilmente il 99% degli artisti lo fa, il 95% di quelli che passano in TV anche e un'elevatissima percentuale di giovani ha provato almeno una volta una cosiddetta droga. Il metal non c'entra, non sta scritto da nessuna parte che uno debba drogarsi per ascoltare gli Iron Maiden. Questa è tra il delirio e la barzelletta...
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Uhm... Poco spesso mi è capitato di leggere brutti libri, grazie al cielo. Uno davvero orribile c'era, una specie di fantasy stra-copiato a destra e manca. Appena trovo il titolo lo posto.
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Direi che il Deus ex machina ci sta a pennello...
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Mi immagino una scena di violenza domestica inaudita, tipo scenata napoletana, con piatti che volano e la moglie che urla "Non lo voglio vedere!!!"
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Qualcosa con Werewolf e Werecastle...
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Ma è un capolavoro... (Da leggersi con l'intonazione di Filini dopo la proiezione de "La Corazzata Potemkin" in cui Fantozzi si addormenta e cade dalla sedia)
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[Yoda Mode=On] Attento, giovane padawan: il confine con il Lato Oscuro labile è, poco marcato. Il desiderio di potere, l'attaccamento, la gabola... Queste sono le vie che portano al Lato Oscuro. [Yoda Mode=Off] Credo che non esista un'univoca e insindacabile definizione di Power Player, è arduo stimare dove finisca l'ottimizzazione e dove inizi l'escamotage... Proviamo a vederla da questo punto di vista: esistono due categorie estreme ideali (e quindi irraggiungibili) di giocatori di ruolo, il Ruolatore Puro e il Power Player Puro. Il primo è quello che fin dall'inizio della concezione del suo PG ha come unico fine il compimento del personaggio in quanto protagonista di una storia, cerca di renderlo interessante, coerente, unico, anche (e anzi, spesso soprattutto) a costo di sobbarcarsi qualche difetto. Il secondo è quello che tenta di ottenere i punteggi più alti, sceglie la razza che da i bonus più vantaggiosi, la combina con talenti e classi ad uopo e cerca sui manuali quelle combinazioni di regole, anche assurde da un punto di vista ruolistico, che gli permettano di infliggere più punti ferita possibile, avere la CA più alta, fare più attacchi per round. Il suo personaggio è, in soldoni, una macchina da guerra priva di Nome. In mezzo esistono infinite varianti (reali) di giocatori, sbilanciati più o meno verso l'uno o l'altro approccio: alcuni, più spostati verso la seconda soluzione, sono Power Players. Sta a te, considerando il contesto dove sei immerso (a.k.a. il tuo gruppo di gioco e lo scopo che ti prefiggi quando inizi una campagna), stabilire dove spostare il confine dopo il quale potrai dire di un giocatore che fa PP. Chiaramente, questa è la mia interpretazione, non pretendo sia rigorosa o inattaccabile.
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Sembrerà strano, ma l'ho visto intorno al 30 dicembre scorso, e mi sono dimenticato di dire la mia: non sono stato attento perchè eravamo a vederlo a casa di una bonazza e giocavamo a carte, ma nell'insieme ho colto che hanno ragione quelli che dicono "Film bubboso, i pinguini meritano.". Saluti e Bacioni!
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