Tutti i contenuti pubblicati da Aerys II
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Aiuto col Pinguino!
Ah, sarebbe Inet IP?!? Vabbè... Pingare il router non và, riguardo all'AP ora sono Online da Linux via cavo, domani riprovo e posto: adesso pingherebbe eccome, essendo attiva la connessione che funziona (e che meno mi interessa)... Idem per route, l'output che da riguarda solamente eth0... In resolv.conf c'è solamente #nameserver 192.168.1.1 (suppongo tu intendessi questo).
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Aiuto col Pinguino!
Irraggiungibile=Unreachable Output di Ifconfig (solo per la periferica d'interesse) #wlan0 Link encap:Ethernet HWaddr 00:90:4B:9F:74:79 inet addr:192.168.1.66 Bcast:192.168.1.255 Mask:255.255.255.0 inet6 addr: fe80::290:4bff:fe9f:7479/64 Scope:Link UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1 RX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0 TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:1000 RX bytes:0 (0.0 TX bytes:0 (0.0 Memory:e0104000-e0105fff Output di Iwconfig (sempre soltanto per wlan0) #wlan0 IEEE 802.11b ESSID:off/any Mode:Managed Frequency:2.462 GHz Access Point: 00:00:00:00:00:00 Bit Rate:11 Mb/s Tx-Power:25 dBm RTS thr:2347 B Fragment thr:2346 B Power Management:off Link Quality:100/100 Signal level:-10 dBm Noise level:-256 dBm Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0 Tx excessive retries:0 Invalid misc:3 Missed beacon:0 Devo forse settarmi manualmente IP statico e DNS? Questo mi pare barbaro, come metodo... Già che ci sono, beccati l'Output di #dhcliet wlan0 #Internet Systems Consortium DHCP Client V3.0.2 Copyright 2004 Internet Systems Consortium. All rights reserved. For info, please visit http://www.isc.org/products/DHCP Listening on LPF/wlan0/00:90:4b:9f:74:79 Sending on LPF/wlan0/00:90:4b:9f:74:79 Sending on Socket/fallback DHCPDISCOVER on wlan0 to 255.255.255.255 port 67 interval 8 DHCPDISCOVER on wlan0 to 255.255.255.255 port 67 interval 9 DHCPDISCOVER on wlan0 to 255.255.255.255 port 67 interval 15 DHCPDISCOVER on wlan0 to 255.255.255.255 port 67 interval 15 DHCPDISCOVER on wlan0 to 255.255.255.255 port 67 interval 14 No DHCPOFFERS received. No working leases in persistent database - sleeping. Mah...
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Aiuto col Pinguino!
Accicacchio! La Wlan non va (che novità...), oggi mi sono messo lì a mettere un po' in ordine (erano tipo mesi che non tentavo, causa altri impegni), ed è tutto ok, tranne per il fatto che non riesco a farmi accettare dall'Access Point. Ho fatto tutto con criterio: assegnato essid, chiave WEP, parametri per la scheda (mode, rate...). Sulla pagina di controllo del modem mi viene rilevata la presenza della mia scheda tra i "guests" abilitati, kwifimanager mi dice "E' tutto ok capo!!!", ma la rete è irraggiungibile... Ho provato come consigliato da molti #dhclient wlan0 ma non mi da alcun risultato (fa una sfilza di tentativi ma nulla di fatto), ho provato a dare un #route add default gateway <IP modem> ma naturalmente si tenta di accedere ad un indirizzo IP, che è considerato parte della rete, e quindi "Networl Unreachable"... Idee? Suggerimenti? Ordini?
- Marsh Mallows
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Doom: cercansi dadi...
Credo, domani li mostro al diretto interessato...
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Dan Brown-Il Codice Da Vinci
Premetto: IMHO: Lo stile di Brown non mi piace molto, per lo stesso motivo per cui non mi piace fino in fondo lo stile di Valerio Massimo Manfredi: entrambi lasciano intendere a tratti una presunta superiorità rispetto al lettore, si pongono a metà via tra il narratore onnisciente di antica memoria, il cazzaro da borgata e (guarda caso) il saggista, il professorone. La differenza fondamentale è che mentre Manfredi si pone più come "simpatico spaccone" italiano (commentini en passant su vini di classe, intrusioni di realtà che pone come quotidiane ma che per molti sanno troppo di "bella vita"...), Brown va a impelagarsi su un terreno ben più impervio, facendo sparate religiose. Ora, io mi rendo benissimo conto che sia un romanzo, ma tra le pagine di Brown si insinua una presunta Verità, un senso di rivelazione, un "vatismo" fatto di indicativi a sproposito e carenza di antitesi, che sa un po' troppo di voglia di sconcertare. Brown, sembra darsi l'aria di quello che sa come gira il Mondo veramente, e viene ad insegnarlo al povero lettore, che pende dalla tastiera del suo PC, se non dalle sue labbra. Indora, per giunta, la pillola con presunto piglio da scienziato, intercalando alle avventure del suo Langdon le sue considerazioni a livello personale: non ci dice ciò che Langdon crede o suppone, ci informa quando mediante Langdon ci si avvicina ad un aspetto di quella Verità che lui, Brown, conosce. Questa, è la sensazione. Probabilmente, il controverso successo di Brown in Italia è dovuto a molteplici fattori: intanto, volente o nolente ciascuno di noi è quotidianamente influenzato dalla dimensione Chiesa Cattolica, e qualsiasi opera ne parli (specie in quest'epoca dove si contesta tutto) fa specie; poi c'è da aggiungere il nostro scarto culturale con gli americani. Ora, non dico che tutti gli americani siano più ignoranti di tutti gli europei, affermare ciò sarebbe razzista e insensato, quello che dico è che noi qui viviamo in un clima culturale ben più importante di quello che si può respirare oltre l'Oceano, siamo immersi nei monumenti, nelle opere d'arte, nella Storia millenaria che bene o male conosciamo. Da bambini si và a giocare di fronte alle colonne romane, si passa in bici davanti alla cappella medievale del nobile del paese, si vedono i castelli guidando in autostrada... Negli States, un libro del genere piace perchè contiene qualche riferimento più o meno balzano a un mondo dell'arte che conoscono solo via Internet (o in fotografia, quando vengono in gita da 'ste parti), ad una Storiografia ben più ricca della loro (con le varie migliaia di pagine scritte su Templari e compagnia) e soprattutto ad un'entità emblematica e controversa quale il Vaticano, che se per noi è questione quotidiana, per la maggior parte di loro è chissà quale misteriosa forza che tira le redini del carro. Insomma, nessuno di noi potrebbe mai prendere per buone le "verità" di Brown perchè lette su un romanzo, ma nel mondo (probabilmente anche a casa Howard...), guarda caso è stato necessario specificare che è opera di finzione... Tirando le consclusioni, secondo me non ha senso che ci si faccia offendere o sconcertare dalle fantasie di Dan Brown, perchè di fantasie si tratta, e poco vale dare una spolverata di matematica da Settimana Enigmistica che piacerà tanto alle casalinghe dello stato di Washington, che finchè abbiamo la fortuna di vivere sapendo leggere libri un po' più consistenti le nostre idee ce le possiamo fare da soli.
- Test... metallofilo...
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Punkreas
Li ho visti in concerto due volte, la prima a un festival e la seconda praticamente per sbaglio (nel senso che non sapevo ci fossero anche loro, era un concerto di un altro paio di gruppi). Che dire? Hanno qualche bella canzoncina, ne ho anche suonate alcune (sembrerò un ca**aro, dico di qualsiasi gruppo "ne ho suonate alcune", ma è la verità... Ho un passato movimentato...) e tutt'ora dovrei avere in giro per l'auto qualche loro pezzo. Non mi fanno sicuramente impazzire, ma non li ho mai detestati.
- RatMan
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Così poco tempo, e così tante note da trascrivere...
I miei crescenti impegni universo-sportivo-supereroistici, mi tolgono tanto ma tanto tempo. Ora, avendo io la necessità di trascrivere alcuni pezzi piuttosto fastidiosi, e mancandomi il tempo per farlo, avete qualche consiglio? So che esiste un certo Guitar Pro, che dovrebbe essermi d'aiuto, ma come devo fare? Da mp3 a MIDI e da MIDI a GP?!? Giusto per un'infarinatura, poi il lavoro di fino lo faccio quando ho cinque minuti liberi...
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Il Codice da Vinci
Questa frase mi sta facendo diventare matto...
- Dal passato ai giorni d'oggi
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Il Codice da Vinci
Visto ieri sera. Dopo aver letto il libro (tipica lettura estiva da fare tenendo ben presente che qui non siamo in un continente di obnubilati, quindi senza farsi impressionare dalle forzature di Brown...) non ne sentivo il bisogno impellente, ma dovevo pur fare qualcosa dopo la carbonara, e tant'è. Non mi ha sicuramente fatto gridare al miracolo, ma non ho nemmeno vomitato durante l'intervallo. Certe cose potevano risparmiarsele (tipo la sequenza "Ti mostro come funzionano gli ingranaggi dall'interno, come si fa oramai in ogni film"), altre se le sono risparmiate (tipo quando Langdon, nel libro, inizia a sparare delle ca**ate allucinanti spacciandole per certezze universali). Aggiunti dei tocchi "moderatori" non indifferenti, specie quando si discute della questione Divinità vs. Umanità di Cristo: lì, probabilmente complice la Produzione, Langdon funge da mediatore tra il revisionista Teabig e il pubblico conservatore, stravolgendo un po' il senso. Non tanto un misunderstanding, quanto un addolcimento dei toni, secondo me. Aggiunte anche certe porcherie frettolose, tipo la giustificazione del fatto che il professore risolva anagrammi in 0.2 quando è necessario all'economia del racconto (da cui la sensazione di "scene troppo veloci" del buon Kursk, credo). Che dire? Hanks non delude mai, la coprotagonista è carina, si sono risparmiati Spoiler: lo scontatissimo bacio finale tra i due , Silas me lo immaginavo più grosso, ma non mi è dispiaciuto... Adoro Jean Reno, anche per il fatto che in qualsiasi film riesce a pestare qualcuno (anche nel remake de "La Pantera Rosa"... ). Un film non pessimo, ma sicuramente non merita tutta l'attenzione che ha avuto e continua ad avere. Riguardo agli "scettici perchè non l'abbiamo letto, mi pare che in realtà piaccia molto di più a quelli che non hanno letto il libro che agli altri, o almeno, tra i miei conoscenti è stato così.
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Dal passato ai giorni d'oggi
La musica decade perchè donata alla massa, quindi resa più "semplice", ruffiana, appetibile... La società moderna fa schifo, la gente non ha vere passioni, non si prende sul serio e non prende sul serio gli altri, di conseguenza vanno sempre più le canzonette, le melodie fin troppo orecchiabili, i CD tutti uguali di tanti cloni insignificanti, lucciole che durano un'estate salvo ripresentarsi con qualche chilo in più sulle varie telefattorie da mitragliatrice. Il musicista è spesso musicalmente ignorante, immotivato da qualsiasi cosa che non sia filigrana, presuntuoso, montato, polemico, a caccia di inquadrature. Passano più tempo a Buona Domenica che in sala prove. Si è perso anche il culto del Concerto, la gente vuole merce da rapido download, non esce di casa a sentire il vero Riverbero del palco. E ugualmente, si fa musica al computer, senza pensare al mondo vero, senza dominare frequenze al servizio della melodia. Tutto è facile, brutto, morto. Alla gente piace questo, alla gente basta questo. L'arte non decade, al limite viene accantonata.
- Verdena: ma che fine hanno fatto?
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Qualcuno dei miei ultimi lavori...
Ora il link c'è, ma anche io vengo reindirizzato verso un .gif vuoto... Misteri della Fede...
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Qualche disegno
Molto carino, brava...
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Qualcuno dei miei ultimi lavori...
Mah... :confused:
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Qualcuno dei miei ultimi lavori...
Anche io non vedo nulla, i casi sono tre: o tu ed HoH siete impazziti, o c'è un problema nella gestione del file, oppure è il miglior ritratto della Donna Invisibile che abbia visto in vita mia...
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Michael Ende
Su questo non sono affatto d'accordo: il primo film era bello.
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150 kg di roccia
Beh, allora è ben diverso: sollevare lo sollevi "tranquillamente" (cioè con i muscoli tesi al massimo), poi se lo "sganci" otterrai un bel danno...
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150 kg di roccia
Fagli fare un tiro Will per non vergognarsi di essere nudo su un campo di battaglia, allora... Beh, ma di questo tengono conto le statistiche, da cui deriva il carico massimo...
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150 kg di roccia
Secondo me è riconducibile a un'ernia: massimo carico sollevabile non vuol certo dire "Puoi lanciare a tuo piacimento!". Prova a fare questo esperimento: vai in palestra, fai un massimale di squat e annota il peso che riesci a sollevare. Riposati, e dopo due giorni prova a sollevare un corpo di pari peso (più o meno) e lanciarlo. Fammi sapere in quanti giorni riacquisti l'uso della parola. All'atto regolistico, direi che potresti applicare un "meno infinito": parti da un -4 perchè non ha la competenza per usare un blocco di roccia come arma, aggiungici un -X spannometrico per ogni decina di chilogrammi et voilà! P.S. Dimenticavo: a meno che Sabaudian ruoli un PG nudo e senza equipaggiamento, vediamo di considerare anche che la capacità massima di sollevamento deve essere scalata pensando appunto alla zavorra che uno si tiene addosso...
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Al Drago... Lanterne Rosse (Vinicio Capossela) Chi è che viene nella notte? Chi viene nell’ombra? Chi viene nella pioggia? Chi si nasconde al lume? E tremola la luce come in un lago di fata A che punto eravamo del giorno? Tutto è svanito attorno Chi è che viene solo? Chi viene nel buio? In una barca nera trema come un cigno Le ombre fanno e disfanno giganti Nel cielo color dopo di pioggia Lanterne rosse tremano aspettando l’ospite Chi prima non è stato, ecco ora è venuto Si troverà straniero, occhi lo vestiranno ancora Ma tolta la tunica addosso quello che disse fu: “Il drago è solo, gli uomini ne fanno un Dio Il drago è solo, gli uomini ne fanno un Dio” A che punto eravamo del giorno? Tutto è svanito attorno Un’aria ferma e discesa e non solleva ancora L’Asia dietro al tifone nell’angolo dell’Udong Chi è ha inciso la mia pelle delle sue parole? Chi si è portato il buio e non mi lascia ancora Un punto giallo ora trema, rapida luce di treno Serpente di lucciole in corsa, così nella notte tra i continenti corre il pensiero di te Dove saranno gli occhi tuoi quando si chiuderanno i miei Dove saranno gli occhi tuoi quando si chiuderanno i miei
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Tiri multipli
Ogni classe ha la sua progressione del Bonus di Attacco Base, riportata sul manuale. Ogni tot livelli, si aggiunge un nuovo attacco per round (se scorri la colonna con i BAB, troverai a un certo punto +6/+1, che significa che hai due attacchi per round, uno con bonus +6 e l'altro con bonus +1). Per incrementare il danno, se usi armi da lancio c'è poco da fare: o compri un arco "mighty", cioè che permette di sommare un po' di forza al tiro, o compri frecce particolari (avvelenate, magiche...). Se invece utilizzi armi da mischia, il danno dipende dal tuo punteggio di forza.