Tutti i contenuti pubblicati da Aerys II
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Film che strappano fumetti...
Mah, la vedo dura... Anche perchè i Vendicatori sono stati in ottomila!
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Film che strappano fumetti...
Sì, lo so che esiste, intendevo che l'hanno cambiata del tutto, a partire dalla sua storia... I poteri di cui parli (ovvero volo e superforza), occhio che non sono realmente suoi, li ha assorbiti a titolo definitivo da Ms. Marvel...
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Film che strappano fumetti...
Beh, e Rogue?!? Inventata di sana pianta...
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Film che strappano fumetti...
E qui mi trovi d'accordo: ce ne sono stati magari di più bellini (tipo quello sull'Uomo Ragno), però in generale io sono un purista, e Peter che spara ragnatele dai polsi proprio non mi è andato giù, così come Pyro alla scuola di Xavier.
- RatMan
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Film che strappano fumetti...
Mi pare di capire che stiano girando un seguito dei Fantastici 4... Cosa abbiamo fatto di male?
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I cerca mazzi!(liste per tutti i gusti)
Approfitto subito! Esiste un thread sul mazzo che sto costruendo pian pianino, ma visto che devo farne due posto qui il mio secondo quesito: sapreste consigliarmi un bel mazzo Bianco Cavalieri? O dite che è una porcheria?
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Un mazzo per il Re Nero
Non voglio nemmeno immaginare cosa sia un TAL... Comunque sì, giusto per giochicchiare...
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Dare un Nome al proprio Pg
O anche lasciarla proprio scritta come si pronuncia: il mio Lipton Aisti era un halfling molto fortunato!
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Un mazzo per il Re Nero
Rieccomi! Non ho avuto modo di mettermi lì a completare il mio ipotetico mazzo (anche perchè mi fido solo della mia amica fumettara, e ha iniziato solo recentemente a vendere carte sparse la sua attività è ancora in fase di rodaggio), ma nel frattempo, tanto per farci due risate, son tornate altre mie carte. Non tantissime, ma abbastanza per dire "Ho di nuovo i miei unicorniiii!!!!!" Bene, detto questo, ho a disposizione quattro Shock, quattro Affondi, quattro Martelli Vulcanici, quattro Fulmini e quattro Goblin Furiosi, nonchè tre Barbarian Ring. Ci sta come cosa un mazzo "Dragoblins" ( ), tipo con un po' di creaturine fastidiose e goblinoidi a terra per pararmi le chiappe all'inizio, qualche drago per coprire il lato aereo della faccenda (e per avere qualcuno di grosso e incazzato) e qualche simpaticheria tipo i fulmini come artiglieria? Magari la parte "nera" del mazzo la uso per seppellire/resuscitare creature fastidiose o che mi seccherebbe perdere... Che dite? Sì, sono praticamente un neofita, considerando gli anni di assenza, ma ho molta fantasia... P.S. Visto che devo farmi almeno due mazzi, uno mio e uno per addestrare una neofita completa per farmi da sfidante, che dite? Mi metto a farne un altro bellino o prendo un pre-costruito di quelli nuovi e lo customizzo?
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Il miglior gioco di carte collezionabili
Beh, se pensi che (in teoria) non si può giocare a morra nei bar... Stando così le cose, anch'io dico Magic (anche perchè non ne ho praticamente mai giocati altri... ).
- Mr. Ais Ti
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Quanto è importante un ladro?
Beh, dico un bell'8 anche io: indispensabile nei dungeon trappolosi, potenzialmente utilissimo nelle situzioni più ruolistiche, non fa schifo in combattimento (sneak sneak sneak!!!), non deve rendere conto a niente e nessuno (Dei?!? Codice?!? Bah!!!). Insomma, il Rogue (perchè "ladro" è riduttivo) non sarà indispensabile, ma è certamente utilissimo, consigliato e divertente.
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Nuovi moderatori
Tu guarda... Beh, complimenti amico!
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Il miglior gioco di carte collezionabili
Eh, purtroppo no: la mia fumettara di fiducia ha chiesto la licenza per far giocare ai giochi collezionabili nel suo negozio, e ha scoperto che per gli altri giochi occorre una licenza a parte. Munchkin rientra in questa seconda licenza, dunque anche legalmente siete ufficialmente diffidati a parlarne su questo thread (o ci fanno chiudere il forum, arrestano i mods e fucilano Aza). Scherzi a parte, se ci pensi no perchè chiunque compri mazzo ed espansioni ha le stesse carte, non c'è nulla da scambiare/ricercare/collezionare.
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Naruto
Perdonami, ma questa è una ca**ata suprema: è la svastica, semmai, a ricordare il simbolo del Sole, che è molto ma molto più antico, e rappresenta l'infinito, trovando buona interpretazione del suo significato nell'uso che ne viene fatto nel manga... Spoiler: ...ovvero che il sigillo impone qualcosa che si tramanda di generazione in generazione, cioè senza mai una fine... Anche ne L'Immortale si può vedere spesso lo stesso simbolo con significato simile. Trovo molto discutibile la scelta di cambiare il sigillo: se sul manga l'hanno disegnato così, cambiarlo per l'anime è una min**iata bella e buona, visto che il target è praticamente lo stesso, e che la diffusione del manga è molto ma molto ampia in Giappone. Tanto valeva disegnarlo subito in modo differente.
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Dare un Nome al proprio Pg
Dipende, spesso do nomi stupidi ma non troppo, ovvero che abbiano un bel suono ma che sotto sotto significhino qualcosa di tremendo (come la maga Shakira Busarool...), altre volte nomi belli e basta... Agli inizi ero solito dare nomi semplicemente stupidi, ma questa era più che altro prerogativa di un mio amico (detentore degli invidiabili Santiago Pinat e Odoacrex Semplicisticus...). Evito di copiare, comunque.
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[Topic ufficiale] Munchkin
Mi sono upgradato comprando Munchkin 4: I destri destrieri... In questo modo, Kursk ha il mazzo base e L'Ascia o Raddoppia, io il mazzo base e i Destrieri e Celestine Star Munchkin: siamo giovani, vari e belli. Stupendi i dadoni (e le regole aggiuntive per i dadoni), nonchè la carta Dado Riappesantito.
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Strane somiglianze
Celeberrima, nell'ambiente della musica "di nicchia" made in Friul, il caso di Dodi & i Monodi, gruppo di Udine plagiato dagli Oasis: in pratica i Nostri diversi anni fa si sono impegnati in un tour promozionale in varie radio UK, per poi sentirsi copiare bellamente un riff di chitarra in "The Hindu Times", dei fratelli scazzottatori più celebri d'Albione...
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Kajimunugatai - Racconti di vita e di morte portati dal vento
Recentemente, mi sono imbattuto online in diverse recensioni molto positive di questo particolare manga di Susumu Higa. Incuriosito, l'ho acquistato online, e proprio ieri l'ho letto. Vincitore del Premio del Ministero della Cultura Giapponese per il miglior fumetto del 2003 (estiqaatsi...), Kajimunugatai è una raccolta di storie vere, o che ritenere vere è quantomeno obbligatorio, sulla Guerra. Nella fattispecie, si parla della Seconda Guerra Mondiale, e si parla della prefettura di Okinawa; si parla cioè di un tempo e un luogo in cui gente semplice e comune, gente che viveva di pesca, si trovò letteralmente tra due fuochi, l'uno, quello Americano, dichiaratamente ostile (ma, vedremo, a conti fatti non il peggiore tra i due), l'altro, quello del patrio esercito Nipponico, sorprendentemente crudele e frustrante. Okinawa, considerata quasi una colonia straniera dagli abitanti dello Yamato (ovvero il resto del Giappone), è percossa prima, durante e dopo l'arrivo del conflitto in Giappone da questi fuochi: gli americani, invasori prima e occupanti poi (tutt'ora occupanti, in parte) delle isole, bombardano ma gettano caramelle, vessano ma (a volte), aiutano; i giapponesi, in rotta, usano prima Okinawa come banco di prova per un'eventuale invasione della "vera patria", e sfogano poi sulla popolazione l'asfissiante sensazione di sconfitta: ecco, dunque, popolani uccisi dai loro stessi protettori, reduci dalla campagna nipponica in Cina che si fingono pazzi per sfuggire all'orrore del sangue, stupratori di ragazzine ("i diavoli dai capelli rossi e il diavolo nero"), bambini patriottici illusi prima e delusi poi, reduci riconoscenti e funzionari ottusi... Kajimunugatai riporta sei storie, narrate attraverso un disegno particolare, tra il tratto infantile e quello delle antiche stampe sui samurai, fa storia e denuncia, ripropone tratti caratteristici dell'antico oriente ma anche punti di vista forse non scontati (l'isolano che sfida con i sai (dunque con l'arma rurale della propria tradizione) l'arrogante e ottuso funzionario statale (armato impropriamente di una lama da samurai) macchiatosi della morte di molti civili, dicendo che se questo rappresentava davvero lo stato, sarebbe stato lieto di morire per mano sua, ma che avrebbe comunque combattuto cercando di ucciderlo...). Insomma, ci sarebbe da parlarne a lungo, ma mi limito a consigliarlo a tutti, facendo notare che (non per niente), l'opera è stata presentata in Italia (altro paese dotato di basi USA...) in anteprima alle famiglie delle vittime della strage del Cermis, e che contiene diverse illustrazioni d'epoca molto pregevoli e molte note piuttosto interessanti.
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RatMan
Tu sei giustificata perchè sei una ragazza... Riguardo alla voce di Rat-Man, ieri ho visto un'altra puntata e forse mi sto abituando. Da notare come ne "L'Uomo Pannocchia" siano apparse delle gag classiche alla Ortolani, tipo il rumore di cucchiaini e il "Non mi batterete mais!" (purtroppo annullato da un rumore di fondo...).
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Il miglior gioco di carte collezionabili
Ma Munchkin non è un gioco di carte collezionabili...
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Violence Jack
Finalmente mi sono procurato i primi due volumi dell'edizione della D/Visual, e devo dire che è proprio una figata... Lo stile "nagaiano" si adatta come al solito alle situazioni stra-violente, e la storia mi piace davvero molto. Jack è geniale!
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Il nome della rosa
Hey, a me Tom Bombadil è piaciuto! Vabbè, de gustibus, sarà che ho letto per la prima volta Il Signore degli Anelli che ero piuttosto piccolo... Fatemi capire, qui si parla di quale può essere secondo noi il motivo del successo de Il Nome della Rosa? Beh, diverse concause, a mio avviso: intanto è innegabile la molteplicità di livelli di lettura di cui parlavate già voi, e questa non può che giovare (difficilmente una massaia si metterebbe a leggere un libro di Odifreddi, ad esempio, come altrettanto difficilmente una persona dotata di una cultura "avanzata" si metterebbe a leggere Eragon...); secondariamente, innegabile l'effetto retroattivo della bella versione cinematografica, nonchè la medesima retroazione dovuta alle opere seguenti di Eco (Eco diventa famoso con Il Nome della Rosa, quindi i libri successivi vendono perchè è famoso. Arrivano nuovi lettori incuriositi dalla fama di Eco, comprano opere successive e dicono "Ah, non male... Aspetta che mi procuro anche i libri precedenti!" e così via). In generale, concordo anche sul senso di "quanto sono fico: leggo un Romanzo Storico!", che agì e agisce sia su lettori di quest'opera che su quelli di varie ciofece (analogo al senso di "quante ne so: leggo Dan Brown e ve lo spiego io il Vaticano!"). Che altro dire? La prima volta lo lessi alle medie, su "consiglio" di un'insegnante ferocissima, e non capii naturalmente una fava (più o meno come per I Pilastri della Terra). Poi, negli anni, ebbi modo di approfondire e rileggere.
- Strane somiglianze