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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Il gruppo si ripara all’interno della grotta, trovando un poco di riparo dal vento e dalla neve che continuano a cadere copiosi. L’unico a rimanere all’esterno è il solo Tleuggheshaggar, deciso a fare un giro di ricognizione approfittando della sua maggiore esperienza in quelle condizioni estreme. E vuoi la volontà di dimostrare la sua affinità alle montagne o, semplicemente, il suo buon occhio, egli riesce a notare un tratto di parete della montagna meno spigoloso. Avvicinandosi, egli esala un vento freddo, scostando uno strato superficiale di neve e rivelando una larga parete che cela l’ingresso della roccaforte, consistente in un ampio battente in pietra che egli è in grado di spingere per aprire finalmente la via. Una volta richiamato il gruppo, gli Astri (meno uno) hanno finalmente modo di procedere all’interno del loro obiettivo. Dopo aver superato l'ingresso della roccaforte nanica, i quattro si trovano immersi in un'atmosfera carica di tensione e mistero. Le pareti sono ruvide e scolpite con simboli runici antichi, mentre il soffitto basso e massiccio sembra quasi proteggere il luogo da intrusioni esterne o, perlomeno, a rendere difficile l’attraversamento per i draghi (i quali tuttavia non hanno svantaggi tecnici per il momento). Il suono echeggiante delle zampe dei più grossi membri degli Astri risuona nel corridoio buio e stretto, illuminato solo dalle fiamme che può esalare lentamente Gixcaririxien. Lungo il percorso, notate segni di battaglia: macchie di sangue secco che si mescolano con la polvere e le schegge di pietra sparse per terra. Il conflitto tra le due forze è evidente: gli elmi rovesciati, le armi abbandonate e i corpi senza vita dei duergar giacciono sparsi lungo il corridoio. Alcuni presentano ferite profonde e segni di lotta disperata, mentre altri sembrano caduti senza nemmeno aver avuto il tempo di difendersi, forse soggiogati da qualche magia laddove un artiglio o delle zanne draghesche non hanno terminato la loro vita. Il silenzio opprimente è interrotto solo dal sibilo del vento che si insinua attraverso fessure nelle mura di pietra. I quattro si sentono come se fossero entrati in una scena congelata nel tempo, testimone silenzioso di un conflitto passato recente che ha lasciato dietro di sé solo morte e distruzione. Continuando a esplorare la roccaforte nanica, si rendono conto che il suo interno è un labirinto di corridoi e stanze oscure, ognuna portatrice di segreti e pericoli nascosti. La presenza dei cadaveri dei duergar è solo il primo segno di quell’assalto. Gli Astri hanno ben presto modo di trovare un paio di guardiole, ora vuote e con segni di un evidente e frettoloso riarmo, ciotole e boccali lasciati a metà al momento dell’arrivo dei Draghieri. Una stanza aggiuntiva comprende una piccola armeria, mentre il corridoio principale si chiude ben presto con una pesante saracinesca in metallo senza spifferi, una misura di sicurezza di fattura nanica. Per fortuna il gruppo scopre ben presto come alla saracinesca in realtà manchi solamente una “alimentazione” formata da quelle che sembrano delle strane “batterie” con delle rune incise sopra. Sono sufficienti solo due di esse per far rialzare la saracinesca e il gruppo ne trova ben otto. Ma l’entusiasmo si spegne quando il gruppo trova una nota scritta in Nanico “Metà di quelle batterie non vanno e quel deficiente di Snruzig continua a confonderle. Ancora non ha capito che se si sbaglia per sette volte l’alimentazione va in corto circuito e l’intero pannello esplode! E ovviamente non possiamo abbatterla, visto che il pannello ha un sistema di sicurezza! Annotazione, frustare Snruzig”. Per gli Astri è giunto il momento di studiare la situazione e dimostrare la loro saggezza… o usare la forza. Riassunto dell’enigma X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM L’ultimo tentativo di Gixcaririxien non trova grande riscontro da parte di Saqib, il quale squadra con sospetto il drago rosso Avreste dovuto pensarci prima ribatte. Fa per dire altro, ma un sibilo della felinide è sufficiente ad attirare la sua attenzione Siete solo le vestigia di un ordine già morto, come molti altri! ribatte acida, prima di voltarsi e allontanarsi, seguita dall’appassionato di dinosauri e dal suo fedele Extreminator. In compenso Needlepoint non ha problemi a lavorare subito all’ordine speciale portato da lui e da Dralium Oh, nessun problema! Datemi solo una mezz’oretta e ci sarò mettendosi subito all’opera per tessere tra di loro le pelli che avrebbero coperto almeno in parte il drago rosso e quello nero, in aggiunta ai vestiti che Zekaun ha modo di provare prima di poter acquistare dalla gnoma. Un tempo che anche il resto dei draghi sfruttano in maniera produttiva: laddove Gix può osservare qua e là le mercanzie, Dralium prende accordi con un vetraio locale Nessun problema, nobile drago ribatte il mercante panciuto al quale si rivolge Deve sapere che la mia famiglia opera in questo ramo da generazioni e le nostre ampolle sono temprate per tenere all’interno anche le sostanze più pericolose in tutta sicurezza assicura, il tutto mentre Tleuggheshaggar fa visita al bancone improvvisato dell’anziano venditore di libri ambulante, il quale si liscia la lunga barba bianca alla vista del drago d’argento Astro Tleuggheshaggar, piacere di rivedervi! Prego, date pure un’occhiata. Purtroppo non ho molte grandi novità, ma aspetto un carico interessante per il prossimo mese preannuncia. Libri più interessanti che Tleuggheshaggar trova Quando il gruppo è in procinto di partire, però, un trafelato paggio fa il suo arrivo in piazza richiamando l’attenzione Ordine dei Guardiani dell’Alba! esclama Eff… puff…. Scusate…. anf… il Consiglio mi ha mandato per chiedere l’udienza di uno di voi. Si scusano per il ritardo nell’avviso e assicurano che non è nulla di grave, ma tant’è…. dice. E’ presto chiaro che gli Astri non hanno modo di poter partire per Frostholm tutti insieme e, dopo una breve consultazione, è Xrovinsharaz colui che si offre per conferire con le autorità di Thalindor, permettendo al resto dei suoi compagni di partire una volta che le improvvisate coperture per le zampe e le spalle di Dralium e Gixcaririxien sono pronte. L’arrivo a Frostholm viene percepito non tanto dalle barriere naturali, formate dagli alti picchi innevati, i quali vengono alimentati dalle grigie nubi che portano la neve a cadere copiosa sui rilievi. Bensì ciò avviene tramite il freddo, una sensazione pungente e viscerale che attanaglia i corpi di Zekaun e dei draghi, portando ogni loro respiro a formare nuvolette di vapore, mentre il vento di tramontana sferza i loro visi con la stessa delicatezza di un pugnale tagliente. Un clima rigido, estremo, fatto solo per coloro pronti a fronteggiare per primi la natura piuttosto che le sue creature… un clima nel quale però Tleuggheshaggar si sente perfettamente a casa, unico tra tutti a non risentire di quelle infide temperature. Per fortuna, anche per Dralium, Gixcaririxien e Zekaun tale insopportabile freddo viene perlomeno mitigato dagli abiti acquistati. E sebbene quelli per i draghi appaiano quasi buffi alla vista, nel loro caso si dimostrano però fondamentali per non soccombere ai rigori di Frostholm. X tutti Le indicazioni per il Picco Zannagelida, studiate con dovizia di particolari da parte dei draghi d’argento (esperto di montagne) e nero (campione di esplorazione del gruppo) conducono infine il gruppo a trovare la l’area geografica dove sorge il picco, sebbene sia chiaro che le parole dei membri del Consiglio della Guardia circa le difficoltà a trovare la fortezza non fossero una esagerazione: attorno a loro pare infatti sorgere solo montagne, roccia, neve e nulla di più, ad altitudini dove perfino la vegetazione ha rinunciato a qualsiasi voglia di crescere. Il Picco Zannagelida I tre draghi e l’elfo planano attorno alla cima del Picco Zannagelida, il quale è alto circa tre chilometri in altezza, pur non riuscendo a notare di primo acchito a nulla che possa aiutarli. Il tutto mentre il vento continua a ululare attorno a loro e la neve continua a cadere. I loro occhi riescono solo a notare un paio di grotte dall’aspetto naturale sulla montagna ad est del Picco Zannagelida. X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Needlepoint ascolta incuriosita la richiesta di Zekaun Clima davvero rigido? O l’inverno è davvero crudele a Skypeak o qualcuno deve uscire dai confini ipotizza, passando in rassegna alcuni abiti che propone a Zekaun, completi fatti da pelli di cervo, pellicciotti di lupo e quanti e berretti in pelle di coniglio Magari non sarai pronto per il gran ballo della regina commenta la gnoma Ma che io sia fulminata ora se questi non ti proteggeranno anche nella più fredda delle tempeste di neve! dichiara la gnoma, notando quindi i draghi Posso anche provvedere ai draghi, se mi dai un’oretta posso cucire assieme alcune pelli da un paio di questi abiti e fargli delle coperture per le zampe e il collo. Non sono un’esperta di draghi, ma il freddo è freddo per qualunque creatura propo, offrendo l’acquisto di due completi che avrebbe “unito” per farne uno da drago E comunque bene, mi aspetto che ripasserai. A sconti ti tratto comunque già bene dalla mercanzia recuperata, comunque eh! dice gioviale la gnoma, dando una pacca sul fianco dell’elfo Non vorrai mandare sul lastrico una piccoletta, no? scherza. Chi invece non scherza e non ride è Vivnopheiss quando ode le parole di Zekaun La mia candidatura non è stata accettata perché a quanto pare pagate solo dalle taglie Enormi in su! ringhia irritata Questo è sizeshaming! commenta, usando una parola in draconico molto dispregiativa, usata per indicare il bullismo tra draghi di taglia differente e ragione di molti casi di draghi che si sono dati alle abbuffate e al sovrappeso pur di poter migliorare la loro costituzione velocemente. Alcuni passanti si fermano ad osservare la diatriba, mentre il più piccolo drago di cristallo osserva i colpi scambiati tra elfo e dragonessa di topazio come a una partita di tennis Mmm ci penserò conclude infine con un tono neutro il drago gemmato dal grugno schiacciato, allontanandosi quindi sia da Vivnopheiss che da Zekaun. Poco distante Saqib guarda truce gli Astri ed Extreminator ringhia, i due che portano la loro attenzione alla felinide, la quale dice Per favore, seguitemi. Parliamo in privato… conviene, per poi allontanarsi seguita dai due. Vivnopheiss, dopo aver osservato i draghi e Zekaun, si allontana quindi nella stessa direzione. La tranquillità torna quindi sulla piazza, pur fomentata da una fredda tensione che lascia però i suoi strascichi pochi minuti dopo, quando tutti i mercanti tornano alle loro attività e gli Astri possono infine concludere i loro affari prima di partire per Frostholm. X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Bene! dichiara Ellisar notando il plebiscito di buone recensioni su Leah, lo sguardo del maestro della tattica che osserva con occhio vigile l’espressione di Zekaun, per poi sorridere e non aggiungere nulla E per quanto riguarda il presidio a Skypeak, invieremo subito i nostri uomini appena tornati dichiara, alzandosi quindi in piedi e prendendo il proprio mantello, subito imitato dagli altri membri del Consiglio, comprenso un ondeggiante Trinket Spero che la vostra ricerca vada a buon fine, per il bene vostro, nostro e delle speranze dei nemici degli Oscuri dopo aver convenuto la totale e massima prudenza per la guardia temporanea nei confronti nei nidi di drago, i membri del Consiglio lasciano quindi il palazzo centrale di Skypeak, per fare quindi ritorno alla loro carrozza e ripartire in vista della capitale. E proprio la capitale è l’obiettivo degli Astri di Saggezza, i quali volano (o nel caso di Zekaun salgono in groppa) con destinazione proprio il celebre mercato della regione montagnosa. Come spiegato da Tleuggheshaggar, infatti, le temperature di Frostholm (in particolare nei picchi di montagna) sono spesso talmente rigide da permettere la vita solo alle creature più adatte o alle popolazioni più robuste. E sebbene il drago d’argento rientri senza problemi nella prima categoria, lo stesso non si può dire per i suoi compagni (draghi e non). Il loro arrivo è accolto da saluti allegri e vivaci, i mercanti che non sembrano essersi scordati di coloro che li hanno aiutati poco tempo prima Heyla, Astri! dichiara Ljufa l’alchimista dai capelli argentei Ho un paio di unguenti che potreste trovare utili! quindi una robusta gnoma fa un fischio dalla sua bottega Zekaun! esclama la sarta Needlepoint Sarà pure l’ora che cambi quel vestiario da elfo fuggitivo, no? Vieni a farti prendere le misure, ho un sacco di idee per le divise dei Dr-beh, dei Guardiani dell’Alba! Vi faccio un buon prezzo per uno stock abbondante! lì vicino passa invece un calvo vestito con una tunica scura e con in braccio diverse pergamene Oh, nobile Tleuggheshaggar! Onorevole Dralium! Temibile Gixcaririxien! Ingegnoso Zekaun! Sono lieto di dirvi che mi è arrivata stamani una notevole fornitura di pergamene! E ho visto l’altro giorno Spalo, Idrifal e Gramok mentre partivano per un altro giro di scorta! Mi sembravano molto professionali, ottimo addestramento il vostro! dichiara Quando volete la mia bottega…. Beh, in realtà quella banchetta scassata che tengo per strada… è sempre aperta! fedele al suo solito, il mercato accoglie ogni visitatore in una babele di voci, proposte, contrattazioni e chiacchiere inframezzati da qualche boccale di birra scura bevuta all’interno di alcune delle locande presenti. Disponibilità al mercato di Thalindor Tra i vari visitatori, quel giorno, vi sono un paio di orchi dall’aspetto selvatico, intenti a parlare con il fabbro nanico Kelfor, il quale sbuffa mentre essi saggiano alcuni pezzi di armatura Sicuri di potervelo permettere, arretratri come siete? domanda, mentre poco distante la dragonessa di topazio Vivnopheiss sta parlando con un giovane drago di cristallo (taglia Media) simile a una versione ridotta dell’ormai dimenticato Chamburam I Guardiani dell’Alba hanno delle risorse e io ti dico che bisogna puntare gli artigli e far valere le proprie richieste. Pensi di meritarti una tana squallida e senza niente? Io dico di no, loro di certo hanno tane sontuose! espira, sbuffando ruggine dalle fauci. Ella fa per aggiungere qualcosa, ma si limita a borbottare quando vede gli Astri in zona Ad ogni modo, se sei interessato chiedi qualcosa, è una trattativa dopo tutto! si limita ad aggiungere, per poi salutare con un artiglio i draghi. Poco distante anche Saqib è visibile, accompagnato da Extreminator, intento a parlottare con una felinide avvolta in una pesante sciarpa viola …pensavo al nome “Dinosaurieri” dichiara Saqib Dite che potrebbe andare bene? chiede, ricevendo un cenno di assenso dal suo interlocutore. X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM La scelta del nome del nuovo Ordine viene stemperata ben presto dal Consiglio dei Guardiani Come detto, ormai è andata e in fondo non è un problema grave commenta Rhangyl Ciò che ci interessa in primis è garantire la difesa di quelle terre, non competere per il nome più glorioso. Sono i fatti a fare la storia, non i nomi quindi egli inarca un sopracciglio verso Dralium Abbiamo organizzato un incontro con uno dei vostri rappresentanti. Le spie… non sono sempre facili da controllare. Non sono soldati. La loro collaborazione sarà solo frutto della vostra bravura nelle trattative, non in una raccomandazione. Proprio la difesa di Thalindor è l’argomento cardine di quell’incontro, con il Consiglio dei Guardiani che ascolta le controanalisi offerte dall’Ordine dell’Alba, il quale verte in particolar modo sul pericolo che si abbatterebbe sulla nazione ospitante nel momento in cui il resto di Erra dovesse trovarsi in difficoltà. A ciò Gixcaririxien aggiunge la possibilità di poter mettere tale accordo per iscritto una volta rimpolpato il gruppo con nuovi membri Rhangyl rimane in silenzio, quindi si volta verso Ellisar il quale annuisce lentamente, prima di rivolgersi al gruppo D’accordo, Astri dichiara il maestro della tattica Comprendiamo la vostra necessità e, proprio nello spirito di darvi fiducia per la nostra alleanza, condivideremo subito le informazioni. Lasceremo a voi dimostrare se la nostra è stata ben concessa conviene, per poi alzarsi ed estrarre dalla propria tasca un rotolo di pergamena, per poi appoggiarlo su un tavolo. Essa mostra in maniera raffazzonata Non è il massimo, abbiate pazienza. Purtroppo di cartografi buoni ce ne sono pochi su Erra confessa, scuotendo la testa e quindi indicare un punto sulla zona tra il confine est di Frostholm e quello ovest di Thalindor Questa barriera naturale di montagne si estende per innumerevoli chilometri, dividendo di fatto le due nazioni. Esse inoltre fungono da filtro per gran parte dei venti freddi, che arrivano da noi in misura più contenuta. Fa freddo qui, ma a Frostholm è peggio, molto peggio. Siate sicuri di essere preparati li ammonisce, per poi puntare il dito su una zona centrale Qui si trovano le forze che avete inviato, nei pressi del villaggio di Brownblanket. Ma voi dovreste volare più a nord, per una quarantina di chilometri. Lì, in questa cuspite tra le montagne, potrete trovare il Picco Zannagelida egli quindi picchietta il dito sulla mappa Non vi aspettate di poter trovare al primo colpo l’ingresso per la fortezza. Le porte dei nani sono invisibili quando sono chiuse quindi Trinket solleva lo sguardo dalla propria coppa di vino Oh sì, Ellisar! I loro stessi padroni non riescono a trovarle, se il loro segreto viene obliato! E potrei raccontarti di quella volta in cui- per fortuna Rhangyl si protende a versare del nuovo liquore per l’halfling, le gote già rosse Grazie, Rhangyl conviene Ellisar prima di tornare a rivolgersi agli Astri Come dicevo, la ricerca potrebbe essere più difficile del dovuto. E aspettatevi di tutto, specialmente se i duergar sono ancora lì. I nani grigi sono nemici insidiosi quindi egli lascia la mappa ai loro anfitrioni, a beneficio per il corso della missione. A quel punto Rhangyl torna a parlare Vorremmo fornirvi supporto per la missione, ma come avete potuto vedere, le nostre forze sono richieste in varie parti della nazione e un contingente di uomini faticherebbe a valicare le montagne stando al vostro passo… beh, al vostro volo! si corregge, rivolgendosi ai draghi Ciò che però possiamo fare è mandare un piccolo distaccamento di uomini per presidiare Skypeak. Vista la fatica fatta, direi che è meglio evitare che un’altra banda di predoni prenda il possesso della vostra fortezza commenta con un mezzo sorriso Ottimo lavoro, tra parentesi. La tenente Stormcloud è rimasta molto impressionata. Spero che sia stata un buon aiuto. Stavamo valutando una sua promozione, in verità. Voi avete avuto una buona impressione sulla nostra genasi? chiede. Vinoh! Cioè? E’ questo che volevi-Oh, le guardieh! dichiara quindi Trinket, sollevando la propria coppia e ciondolando appena Che a voi Draghieri/Guardiani dell’Alba/Astri di Saggezza ci volete le guardie per la fortezza è ovvio! Ma perché non avete chieshto a meh? Vi ci posso passare le informazionih per alcune tribùh che vivono quah. Ci stanno i goblin, gli orchih, gli elfih, i nanih… io non ci farei un minestrone, ma magari un gruppoh si… quando c’è una razza solah si sta tutti meglioh… Ellisar sospira, guardando Rhangyl il quale fa spallucce Non più di due bicchieri,vista la sua taglia, già… me ne dimentico sempre quindi egli si schiarisce la voce e osserva gli Astri Sì, nel caso sia necessario abbiamo dei potenziali dossier per dei gruppi che potreste interpellare come guardie. Se è vostro interesse possiamo passarveli appena Trinket avrà smaltito. Se non c’è altro, invece, saremo pronti a lasciare Skypeak, così che possiate prepararvi per il vostro viaggio. X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM La riorganizzazione dei compiti e dei ranghi passa attraverso le menti di coloro che da quel momento in poi vengono nominati Astri di Saggezza Oh, che nome imponente! esclama Toftil, arrossendo alla sua nomina di coordinatore interno Farò del mio meglio con la rete di spie e per l’armeria vi rimando a ciò che vi feci sapere nel capitolo scorso! spiega, per poi fare l’occhiolino in direzione dello spettatore, per poi piegarsi in un eccesso di tosse Sempre… se ci arrivo… d’altro canto il resto degli Aspiranti e dei Cadetti sembra molto felice di poter andare in missione Ehy-ho! esclamano gli Sventratori, facendo cozzare le asce bipenne, mentre Gramok sospira Un altro lavoro di guardia ai mercanti. Speriamo sia un po’ più sicuro… commenta aspro, mentre Spalo accetta con gioia le parole di Gixcaririxien Farò del mio meglio, Gix! Non posso dipendere sempre da te spiega E… grazie per avermi messo in squadra con Idrifal… mormora. Glinthraenbeth sbuffa dalle possenti narici, mentre prende i tre oggetti scelti Che simpatici ninnoli! dichiara con un sorrisetto Non siete degli sciocchi, perlomeno dice con un cenno del capo complice, prima di notare il suo incarico Cercate solo di non ostacolarmi rimbecca a Crepuscolo, che non risponde, mentre Zannalesta si limita a un ROAR! SEI FORTUNATO CHE SEI GROSSO!! Femsir invece si porta il pugno destro al petto Farò sì che la cattura di quel furfante sia la priorità assoluta mentre Glethumar si gratta la testa Quindi devo far fuori dei goblin… ok, dovrei entrarci in quei tunnel. Ma se mi perdo? Mmmm Arkronexis invece si limita ad annuire, prima di dirigersi verso i bastioni e guardare il panorama della zona. La partenza degli Aspiranti Draghieri e dei Cadetti dell’Accademia lascia un vuoto importante a Skypeak, accentuato dalle raffiche di freddo vento invernale che si abbattono sulla cima del promontorio nel quale sorge la nuova casa dei fuggitivi di Orlanis. Le giornate che seguono lo svuotamento di quel luogo in cui essi hanno piantato i semi del nuovo Ordine si susseguono tra brevi allenamenti e l’allestimento delle tane, in particolare quella di Tleuggheshaggar che pone per iscritto le regole di accesso alla biblioteca e ai volumi, compresi quelli più importanti in assoluto. Il drago d’argento non fatica in verità a crearsi un suo angolo personale in quel luogo di studio, abbattendo una parete che dava su uno sgabuzzino attiguo al fine di allargare l’area, la quale viene quindi adibita spostando alcuni scaffali e permettendo al letterato drago metallico di crearsi una alcova circondata tra tre librerie personali e da una porta-finestra, permettendogli quindi di poter uscire in fretta verso l’esterno, all’occorrenza. Tre giorni dopo, quando ancora notizie non sono giunte dai sottoposti in missione, giunge invece una carrozza color ruggine dalla capitale, guidata da un cocchio di quattro cavalli, i quali sbuffano mentre si inerpicano nella difficile strada che porta verso i cancelli di Skypeak. I visitatori, annunciati dal cocchiere come Il Consiglio dei Guardiani di Thalindor! fa il suo ingresso dirigendosi lentamente verso il palazzo centrale. Da esso, come anticipato, scendono i tre capi dei Guardiani: Rhangyl Carnorin, il protettore degli innocenti. Ellisar Loralis, il maestro della tattica e Trinket Tooluser, il logorroico esperto scassinatore Oh, Draghieri! Qual buon vento! Vento del nord, di Tramontana si dice! Sapete che esso è legato a varie leggende sull’origine dei giganti del gelo e dei draghi bianchi? Immagino che si possa dire che è tutto iniziato da- per fortuna i suoi due colleghi non tardano a tacciare la sua lingua lunga, con la promessa di un po’ di ristoro al caldo. Quando essi giungono all’interno della fortezza centrale di Skypeak, a parlare è Ellisar Guardiani dell’Alba! dichiara Avete scelto un nome d’impatto, di sicuro molto utile per chi l’ascolta. Mi preoccupa solo il fatto che alcuni potrebbero iniziare a immaginare il vostro ordine come strettamente affiliato al nostro precisa quindi, con una inflessione severa nella voce Comprendo l’idea di rinnovare la vostra gloriosa storia, ma forse qualcosa come “Guerrieri dell’Alba” sarebbe suonato altrettanto sfavillante senza bisogno di usare un termine… beh, neanche simile, proprio uguale al nostro sospira D’accordo, quel che è fatto è fatto. Siamo alleati e questo è l’importante. A proposito, vi ringrazio per i rinforzi che avete inviato alla tenente Stormcloud e alla frontiera. Spero che ciò permetta una buona collaborazione da entrambe le parti. Dopo aver distratto Trinket con un gioco fatto da vari anelli intrecciati, a parlare è Rhangyl Sono lieto di vedere che state trovando qualche recluta promettente. Anche perché temo che ne avrete bisogno. Abbiamo ricevuto notizie da Orlanis e non sono rassicuranti. A quanto pare vi è un nuovo reggente sul trono di Orlanis, dopo la misteriosa morte del sovrano Bede, da sempre grande sostenitore dei Draghieri. E senza più i Draghieri a proteggerla, i cieli della vostra casa ora sono diventati ad appannaggio dell’Ordine degli Oscuri. Giungono storie cupe su quelle che un tempo erano le vostre terre d’addestramento. Pare che ora un cielo perennemente scuro copra Orlanis e che le genti siano state gettate in una grave miseria, con le colture che faticano a crescere spiega, per poi scuotere la testa Thalindor conferma la sua intenzione di ospitarvi, ma temo che ci siamo fatti un grande nemico tutti noi a quel punto egli solleva però di nuovo lo sguardo Ma dove c’è buio, anche la luce della speranza può risplendere. Abbiamo scoperto qualcosa di più sui membri del vostro ordine che erano stati avvistati al confine con Frostholm tempo fa. Interrogando le popolazioni di confine abbiamo scoperto che essi erano un gruppo di aspiranti guidato da un Draghiere esperto, con la missione di esplorare il Picco Zannagelida, una vetta dove un tempo risiedeva una colonia nanica di grande prestigio ora conquistata da un clan di duergar. A quanto pare i membri del vostro ordine hanno preso notevoli razioni, sufficienti per due mesi di quello che probabilmente era pensato come un assedio, quindi vi è ancora la possibilità che essi siano lì, isolati dal mondo nella loro missione spiega. Vi forniremo la precisa posizione della roccaforte presso il Picco Zannagelida, ma ad una condizione molto precisa dichiara a quel punto Ellisar Vorremmo ratificaste un documento ufficiale nel quale impegnerete le vostre forze per la difesa prioritaria di Thalindor, in caso di minaccia all’intero continente spiega Laddove i Guardiani e Thalindor hanno deciso di ospitarvi, gioverebbe al morale dei nostri uomini sapere che i Draghieri di un tempo sono pronti a difendere per primo il luogo che ha offerto loro una nuova casa precisa il maestro della tattica. A quel punto un estasiato Trinket mostra il gioco ad anelli completato, per poi rivolgersi ai capi dell’Ordine Ah, Astri di Saggezza! esclama Vi serve qualcosa? Ho letto che avete chiesto per delle spie, ottima scelta! Mia madre faceva la spia! Ed era anche brava a preparare le orecchiette con le cime di rapa, una prelibatezza nella comunità halfling dove sono cresciuto assieme alle bombette e alle brasciole ch- egli si scosta la mano di Rhangyl dalla bocca Oh, andiamo! Magari anche voi avete bisogno di qualcosa? Possiamo mercanteggiare, sapete? Sono bravo a mercanteggiare! Mio babbo era mercante e adorava la focaccia col pomodoro… X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Se l’inizio dei colloqui era iniziato con un secco rifiuto per Saqib e il suo dinosauro, gli ultimi candidati vengono quasi tutti assoldati, fatta eccezione della dragonessa di topazio Vivnopheiss, la quale non sembra schiodarsi dalla sua posizione Ma anche il vostro drago rosso vuole espandere il suo tesoro ribatte offesa, squadrando i presenti Quindi mi sembra sensato chiedere anche io qualcosa. E sono stata pure più tranquilla rispetto a Glinthraenbeth, tra l’altro! Bah, fate come preferite! Se cambiate idea potrete cercarmi alla capitale, a vedere se riesco a trovare qualche lavoretto! ringhia, dando una spazzata di coda mentre esce per poi prendere il volo da Skypeak. Con l’eccezione della bellicosa esemplare di topazio, Femsir e Zannalesta riescono a impressionare i presenti a sufficienza, con il primo che più di tutti è il benvenuto Grazie, Drag- beh, immagino sia giusto dire Guardiani dell’Alba! Nome molto convincente! commenta Spero che i Guardiani non si offendano per usare un titolo così simile al loro mentre Zannalesta si limita a un BENE! IO PRESO! IO VA A FARE TANA SU BASTIONI! ROAR! colui che invece crea una spaccatura decisionale è il necromante Crepuscolo, il quale solo alle parole di Zekaun trova l’ultimo sostegno necessario ad entrare Vi ringrazio per la fiducia accordata. Immagino come vi possa essere della ritrosia vista la tetra fama della mia scuola, ma spero di riuscire a distinguermi tra le vostre fila. Se avrete bisogno mi troverete in biblioteca commenta, per poi allontanarsi, seguito dal suo stuolo di scheletri. Nel pomeriggio, Glethumar viene inviato a parlare con Glinthraenbeth, informandolo del fatto che le più alte cariche hanno accettato la sua proposta iniziale. Il ritorno del drago blu avviene circa mezz’ora dopo, in compagnia del bianco, con il possente esemplare dalle scaglie color zaffiro che si erge in tutta la sua statura mentre osserva i presenti, tutti più in basso Lieto che il tempo trascorso abbia portato a questa saggia decisione. Siete una covata promettente commenta con un ghigno gutturale Suvvia, è solo una burla egli si guarda attorno Cercherò con calma lo spazio per la mia tana. Mi aspetto che per allora il mio cordiale di benvenuto sia pronto commenta, per poi alzarsi in volo. La sua ricerca si conclude in verità poco tempo dopo, nel momento in cui il drago di zaffiro scopre anch’egli l’ingresso per le terme sotterranee. Dopo aver divelto l’ingresso per far spazio alla sua mole, egli prende lì il suo posto, affascinato dal tepore che si sprigiona dalle fonti calde mentre i suoi artigli aprono un buco portatile dal quale sgorga un imponente tesoro fatto di monete di vario conio e taglio, oltre a gemme e alcuni oggetti d’arte quali quadri, busti in marmo e gioielleria. I giorni seguenti scandiscono una riorganizzazione del neonato Ordine dei Guardiani dell’Alba, con i nuovi ingressi che fanno conoscenza delle “vecchie glorie”, iniziando un addestramento congiunto tra coloro che le più alte cariche dovranno smistare tra i membri effettivi dei Guardiani dell’Alba e di quelli della Accademia che essi intendono creare per le leve esterne o coloro da cui poter eventualmente pescare potenziali Guardiani dell’Alba. Sebbene Glinthraenbeth, Crepuscolo e Zannalesta suscitino alcuni dubbi fin da subito, l’atmosfera generale pare guadagnare dalla nuova ventata fresca di ingressi e le prime giornate, tra pranzi e conviviali per conoscersi meglio, vengono spese in primi addestramenti volti ad addestrare draghi e non draghi alla collaborazione nel corso di potenziali missioni, seppure la gerarchia rimanga un po’ confusa In effetti domanda Spalo quattro giorni dopo Noi come siamo organizzati? domanda Non possiamo più chiamarvi Draghieri, immagino commenta l’ex stalliere, per poi essere raggiunto da Gramok Il ragazzo ha ragione. Io prima ero un Aspirante Draghiere, ma bisognerebbe stabilire bene le cariche, se non altro per non confonderci. Fermo restando che penso tutti abbiano voglia di combattere e fare la loro parte. Anche morire, se necessario commenta tetro il mezzorco. Sebbene poco allegre, le parole del mezzorco si rivelano ben presto profetiche quando Toftil, coperto da un pesante abito invernale e due paia di sciarpe, raggiunge tremante i capi dell’Ordine per presentare loro alcuni documenti Corvi da Thalindor e richieste da parte dei Guardiani… quelli di Thalindor dichiara il gracile membro, il quale però ancora una volta dimostra la sua spiccata capacità organizzativa Mi sono permesso di ordinare le richieste e buttare via la posta indesiderata e lo spam (termine nanico per indicare la pubblicità). E… beh, la nota spese per il mese a venire, quello di Febbraio dichiara, presentando un salato conto spesa per ciò che sono le spese essenziali di Skypeak e dei suoi abitanti Temo che tutti questi draghi in una unica zona abbiano calato la popolazione animale per chilometri e chilometri spiega Toftil Possiamo far venire galline, maiali, pecore e altri animali per sfamarli, ma appunto costerà parecchio. Però ho stimato che con alcuni dei lavoretti segnati potrebbe essere possibile coprire le spese e magari farci pure un guadagno! commenta con una nota di ottimismo, prima di avere un accesso di tosse per allergia all’ossigeno Scusate, come stavo dicendo ci sono molte richieste per membri dell’Ordine e dai rapporti pare che tutti i presenti a Skypeak possano adempiere. Certo, in base a quello che sapete di noi spero possiate smistarci presso compiti adatti alle nostre capacità. Potrebbe portare a risultati inaspettati commenta, per poi tirare su con il naso Temo che però sarà necessario, almeno per questo mese, che lor signore (e draghi) rimangano a Skypeak. Temo a immaginare la fortezza incustodita e soprattutto il Consiglio dei Guardiani ha intenzione di raggiungervi per parlare dell’alleanza formale tra l’Ordine e i Guardiani. Mi immagino sarà un tavolo di trattative che solo voi potete portare a termine. Ancora una volta, i capi dell’Ordine sono chiamati a importanti decisioni. Nota spese mensile per Skypeak Membri dell’Ordine disponibili per le missioni Missioni disponibili a Thalindor X tutti
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Info campagna
Non so se sia la sezione corretta per chiedere informazioni, ma magari mi sbaglio. Ogni master, come per tante cose nella vita, ha il suo metodo anche per un pbf. Molti per i combattimenti vanno a sentimento, io creo una griglia in excel, la screeno e poi la aggiorno ad ogni turno. Magari si capisce meglio se guardi uno dei miei ultimi gruppi. Per le immagini google e pinterest sono ottime fonti. Io ne uso parecchie, principalmente per i png. So anche disegnare, ma lavorando su commissione non avrei molto tempo a disposizione. In generale online puoi trovare di tutto.
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Uno sbuffo di fumo dalle grandi narici di Glinthraenbeth accompagna le ultime parole di Zekaun Sai di certo usare una discreta favella, elfo commenta il drago Abbastanza da esserti guadagnato il diritto di parlarmi in tono informale, ma non abbastanza da convincermi aggiunge quindi l’imponente drago blu. Egli artiglia distrattamente il pavimento con la poderosa zampa anteriore destra, lasciando un leggero segno sul pavimento, uno dei tanti da quando i draghi hanno preso possesso di Skypeak E’ anche possibile che io non mi sia fatto intendere bene la prima volta, riguardo alla questione del cavaliere. Ciò che volevo mettere in chiaro è il fatto che non accetterò alcun cavaliere non sia in grado di soddisfare i miei standard e che non intendo accettare pressioni e fretta su questo argomento. Se giungerà un campione tale da farmi ricredere, allora valuterò di poter cooperare con lui interloquisce, per poi mostrare brevemente le lunghe zanne Sono deluso, però. Ero convinto che qualcosa fosse rimasto a voi Draghieri, abbastanza da poter compiacere un potente alleato. Le sole monete non bastano a rendere ricco il mio giaciglio ribatte, ticchettando con le unghie sul pavimento E sulla tana… beh, mettiamola così. Convincerei nel caso l’inquilino a sloggiare, volente o nolente! dichiara, lanciando uno sguardo di sfida ad ognuno dei draghi presenti. Glinthraenbeth si schiarisce quindi la gola Dato che avete mostrato almeno l’intento di un po’ di educazione, ve ne rivolgerò altrettanta, in via del tutto eccezionale. Passerò un paio di giorni sulla cima della montagna ad ovest di questa. La mia offerta rimarrà valida fino ad allora, dopodichè me ne andrò. Le mie condizioni rimarranno le stesse egli quindi solleva il mento Buona giornata a voi, Draghieri! dichiara quindi, voltandosi ed uscendo quindi dalle porte del palazzo centrale, ondeggiando nella sua possente mole. Dopo il drago blu, forse il più imponente tra i candidai, il susseguirsi di avventurieri e creature che segue porta i Draghieri a spendere praticamente tutta la mattinata tra dimostrazioni di forza o capacità magiche oltre, soprattutto, a colloqui attitudinali per verificare meglio il tipo di persona o creatura alla quale poter affidare la carica di aspirante membri dell’Ordine dei Guardiani dell’Alba. Esclusi i vagabondi in cerca di un tetto o un pasto caldo, alla fine rimangono solo alcuni potenziali candidati capaci di superare i test fisici minimi: Candidata 1: Vivnopheiss Candidato 2: Femsir Cooperstreet Candidato 3: Crepuscolo Candidato 4: Zannalesta X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Dopo aver chiarito i propri dubbi e aver snocciolato nomi per la rifondazione del loro Ordine, i draghi e Zekaun fanno una breve sosta alla voliera, al fine di mandare un corvo a Thalindor e avvisare i Guardiani circa la scoperta da parte di Dralium. Che tale minaccia poi possa essere richiesta come compenso da parte dei druidi, come ipotizzato da Gixcaririxien, rimane una delle varie eventualità del quale il gruppo di quattro draconici e l’elfo discute fino al rientro del palazzo centrale dei Skypeak. A quel punto essi chiamano Glethumar, al quale affidano il compito di avvisare Arkronexis della sua “assunzione” all’interno del nuovo Ordine Ok, capi! Sarà fatto! commenta il drago bianco. All’uscita però egli viene urtato di malagrazia da una figura possente, la quale passa a fatica dalle porte Spostati, cucciolo! commenta con voce gutturale il possente drago adulto che fa il suo ingresso, sollevando il lungo collo e il mento, ergendosi fino a sfiorare il soffitto con il suo unico, possente corno posto sul muso, uno sbuffo di zolfo che esce dalle narici E così questo sarebbe l’Ordine dei Draghieri? domanda, guardandoli dall’alto A me sembra più una giovane covata. Il mio nome è Glinthraenbeth, figlio di Avhalistrix e Tarveknox, ma potete anche chiamarmi Tuono del Deserto o l’Implacabile se per voi è troppo difficile. Sono qui per unirmi a voi dichiara. Glinthraenbeth Il drago dalle scaglie color zaffiro è di sicuro il drago più imponente incontrato finora dai tempi dell’addestramento (taglia Enorme). Sebbene non addestrato come loro, il drago nella sua esperienza di due secoli di vita e sopravvivenza mostra facilmente all’occhio degli osservatori un fisico capace di rivaleggiare con quello dei draghi dei Draghieri che hanno superato l’esame. Anzi, Glinthraenbeth potrebbe forse mettere in difficoltà anche tutti i presenti, i quali potrebbero vincere solo unendo le forze e al termine di uno scontro di certo non facile. Un peso massimo, insomma, il quale però dimostra maggior peso in un altro aspetto, ovvero il suo ego. Vanitoso e territoriale come ogni drago blu, egli non tarda a esporre quelle che sono le SUE richieste per venire accettato Ho lasciato la mia tana di Solstice al mio primo figlio, sono rimasto incuriosito dal sapere i fatti che sono avvenuti a Orlanis dichiara Devo dire che mi aspettavo qualche drago più grosso ed esperto, ma si vede che le vostre uova sono state portate in salvo rimarca con un ghigno Suvvia, è solo una burla. E’ chiaro però che io vi sono più utile di quanto non immaginassi e penso che voi questo lo possiate capire. Sono disposto a unirmi a voi e combattere per la vostra causa, ma voglio qualcosa. La prima è poter mettere la tana dove voglio io, se anche ci fosse un altro drago dovrà cercarsi un’altra tana inizia Poi voglio 500 monete d’oro per la mia pila di tesori, il mio giaciglio deve essere sontuoso. E tre oggetti magici a vostra scelta, sempre per la comodità sentenzia E sceglierò il mio cavaliere tra i combattenti migliori in assoluto, se li riterrò adatti a un drago del mio calibro. Datemi ciò e avrete la più potente forza d’assalto che possiate sperare di avere solleva quindi il mento Prendere o lasciare. Dunque, accettate? X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Dopo aver apostrofato Gixcaririxien, Dralium sale sulla cima del palazzo centrale di Skypeak, concentrando i suoi sensi ancestrali nel percepire le presenze più potenti e peculiari in quello che è l’immenso raggio di dieci chilometri attorno a sé. Una distanza importante, la quale comunque non è necessaria a spiegare la presenza di draghi, palese vista la già sola presenza dei suoi compagni in zona, oltre a Glethumar e Arkronexis, già visti in quel giorno. E constatata l’assenza di demoni e aberrazioni, ciò che però il drago nero riesce a percepire è la presenza di non-morti entro il proprio confine. Tuttavia è impossibile per lui stabilire la posizione, il numero e la minaccia di tale inquietante presenza. A compensare ciò egli percepisce anche delle presenze fatate, ragionevolmente presenti all’interno di un territorio sì montano, ma comunque formato anche da molte foreste come è Thalindor. Dal par suo Gixcaririxien non è di buon umore, specialmente dopo le brevi parole scambiate con Dralium. Accompagnato dal solo Tleuggheshaggar, egli inizia la propria arringa con un ruggito che fa arretrare di un passo i druidi. Lo sguardo dei protettori della foresta si fa truce, mentre il neo-proclamato Flagello Rosso parla, ma essi rimangono in silenzio per la maggior parte del tempo. Unica eccezione è un giovane druido occhialuto e con una infula bianca in testa, il quale solleva un indice a un certo punto Si direbbe “abitassero” con una sola B in verità… per poi tornare in silenzio. Al termine del confronto c’è un leggero parlottare tra i druidi, sebbene quelli in testa siano ancora piuttosto irritati. A parlare quindi è quello più anziano, dalla lunga barba grigia e dalle sopracciglia spessissime, quasi a compensare la sua testa calva Accettiamo le scuse, ma non posso dire che parole come “lo rifarei” ci piacciano molto gracchia E la famiglia Ladrotti aveva stretto un armistizio. Essi avrebbero preso la legna stabilita per sopravvivere, ma in cambio avrebbero coltivato alcune sementi, aiutando di fatto anche il nostro operato spiega Sappiamo bene che essi erano dei ladri, ma non ci hanno mai attaccati e ciò che riguarda la città e tutta la loro… bleah… tecnologia e modernità non ci interessa spiega E una cosa che ci preoccupa è vedere arrivare nuovi draghi che vogliono fondare un gruppo pieno di draghi, i quali andranno di sicuro in giro a cacciare senza ritegno e dare fuoco a foreste! egli brontola quindi quando sente parlare Tleuggheshaggar, sospirando quindi D’accordo, suppongo sia comunque vero che ormai quel che è fatto è stato fatto. Però il circolo dei druidi del Salice Piangente, che convenientemente guido, non è ancora pronto a riconoscervi come ospiti. Non aspettatevi ostilità, ma nemmeno amicizia da parte nostra! sentenzia. Quindi un altro druido, più basso e molto barbuto, si avvicina per bisbigliare al suo orecchio. L’anziano quindi annuisce Mi è stato comunicato che forse un modo per farvi perdonare ci sarebbe, ma prima devo verificare alcune cose. Avrete mie notizie! dichiara, per poi fare cenno agli altri druidi di fermare quel picchetto e allontanarsi da Skypeak, terminando quel breve intermezzo prima di tornare alla burocrazia da Draghieri. X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Il colloquo del dragonell Arkronexis procede per qualche minuto, con la creatura che cerca di rispondere come meglio può alle domande poste. Quando Xrovinsharaz cerca di verificare le potenzialità delle zampe della creatura per elaborare un nuovo segnale, essa solleva una delle zampe in questione. Purtroppo le dita sono leggermente più corte, rendendo di fatto vane le possibilità di tale approccio, come confermato anche dal lento scuotere della testa di Arkronexis quando invece Gixcaririxien domanda come egli possa aver comunicato il proprio nome allo scriba, egli solleva la zampa destra, indica Zekaun e a quel punto traccia una serie di piccoli cerchi per aria e quindi infine picchiettarsi la testa un paio di volte. Questa è l’unica spiegazione, criptica, che egli riesce a fornire. D’altro canto, le opinioni dei Draghieri sono discordanti su alcuni punti sollevati dal primo candidato, tanto da portare a un confronto nel bel mezzo del colloquio, con il dragonnel che sposta la testa a destra e a sinistra, seguendo le parole di un drago prima e dell’altro poi, come se assistesse a una partita di palla avvelenata. A interrompere quel giro di potenziali assunzioni e a congedare il candidato vi pensa Zekaun. Arkronexis, alle parole del bardo, lancia un sibilo gutturale, prima di chinare leggermente il muso in un piccolo segno di rispetto, voltarsi e uscire dalla sala riunioni. Chiamata quella breve pausa, i Draghieri escono dal palazzo centrale, osservando per qualche breve momento la fila di candidati, una massa di creature e persone talmente variegata da colpire come un mosaico i presenti. Ma ben presto le elucubrazioni dei cinque vengono attirati da una voce data loro da Glethumar Capi dice rivolto ai Draghieri Sono tornati! parole vere, poiché infatti al cancello principale (abbassato e con la saracinesca a dividere i facinorosi) si sono riuniti una dozzina di uomini adulti, principalmente umani, dalle vesti fluenti di colori che variano dal bianco al grigio, dal marrone al verde, i capelli raccolti in trecce. Accompagnati da lupi, tassi, volpi e pure un’aquila, quel corteo sta protestando vivamente con un coro piuttosto ben coordinato LA FORESTA NON E’ UNA FESTA! CHI BRUCIA GLI ALBERI CI MANDA FUORI DAI GANGHERI!! Il tutto sollevando cartelli in corteccia con scritto “Abbasso il piromane” e “Drago rosso = flagello a più non posso”. E’ la seconda volta che questi druidi, rappresentanti del popolo della foresta di Thalindor, si riuniscono per fare picchetto ai cancelli di Skypeak. I Draghieri non erano presenti la volta precedente e, dopo qualche ora, i druidi se ne erano andati. Ma stavolta essi hanno saputo della presenza dei responsabili dell’incendio del mese scorso e sono tornati, animati da un odio nei confronti del FLAGELLO ROSSO! esclama uno di loro, puntando il dito contro Gixcaririxien, ricevendo un eco dai compagni Quel maledetto drago ha bruciato non so quante aree quadrate della foresta! E non ha nemmeno avuto l’ardire di pensare a tutti i danni che ha combinato! Voi Draghieri siete delle bestie a tenere un simile flagello tra le vostre fila! seguono dei BUUUU! BUUUU!!! CACCIATE IL FLAGELLO ROSSO!! BUUUUU!!! rivolti agli altri Draghieri presenti. X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
DM Extreminator sibila alle parole di Gixcaririxien prima e di Tleuggheshaggar poi. E anche Saqib pone un cipiglio severo sul suo volto. Come spesso accade nella vita di tutti i giorni, anche le migliori parole possono indorare fino a un certo punto un rifiuto, specialmente se ciò avrebbe potuto comportare l’ingresso nel prestigioso Ordine dei Draghieri Ah, è così? E allora mi costruirò un ordine cavalleresco tutto mio! Con blackjack e squillo di lusso! Dichiara, puntando il dito contro il drago rosso e quello d’argento, mostrando nessun interesse per una collaborazione esterna. Quindi si volta per allontanarsi, seguito da Extreminator Anzi, senza ordine cavalleresco… borbotta, oltrepassando le grandi porte della sala. I Draghieri hanno quindi qualche minuto per discutere tra loro, non tanto però per ciò che è appena avvenuto, ma per convenire circa la proposta di Dralium di una rete di informatori. Essa è possibile, ma per un “preventivo” sarebbe necessario cercare qualcuno a Thalindor o chiedere ai Guardiani, qualora essi ne conoscano. E di certo tale rete non sarebbe gratuita. Il breve confronto si conclude quindi con lo scalpitare di pesanti passi sul pavimento in avvicinamento. La figura che segue poco dopo è invece assai meno ferale, per quanto intimidatoria. Il dragonide che fa il suo ingresso nella sala del consiglio è un esemplare di dragonnel, una creatura parente dei draghi cromatici e metallici, ma diversa sotto vari punti di vista: le zampe dei dragonelle sono più lunghe, simili a quelle di un cavallo, mentre il muso di questo esemplare dalle scaglie rosse è simile a quello di una grossa iguana. Oltre a ciò, come tutti i presenti nella stanza sanno, i dragonnel non sono in grado di manifestare soffi come quelli dei draghi puri, così come non sono in grado di parlare alcun linguaggio, sebbene però siano in grado di comprendere perfettamente sia il Draconico che il Comune. Il rischio di una conversazione a senso unico di difficile interpretazione viene però stemperata nel momento in cui il dragonnel si avvicina al gruppo. Il mento sollevato in una espressione fiera, allunga una delle zampe per lasciare ai piedi del consiglio formato dai Draghieri una pergamena. All’interno essi trovano quella che sembra essere una presentazione scritta da un terzo per conto del dragonnel stesso. “Ossequi, Draghieri Il mio nome è Arkronexis, dragonnel nato e cresciuto nelle montagne di Thalindor. Con la presente, scritta a mano dallo scriba Venacious di Thalindor (sconti speciali per scritture di lettere e copisteria), sono a offrire la mia candidatura come potenziale membro del vostro corpo. Pur essendo cresciuto allo stato brado, la mia famiglia mi ha insegnato i fondamenti della gestione di un cavaliere e attualmente dispongo di una velocità di volo base di 18 metri, non uno di più, non uno di meno. Pur non disponendo di alcuni trascurabili requisiti da drago, dispongo di una rapida capacità di apprendimento. Completano il mio profilo ottime capacità di lavoro di squadra e propensione al teambuilding. In attesa di un vostro riscontro Cordiali Saluti Arkronexis, dragonell davanti a voi” Arkronexis fa quindi un ringhio soffocato, prima di scalciare sul pavimento e rimanere in attesa del verdetto dei Draghieri, fissandoli ad uno ad uno a turno in attesa delle loro parole. Arkronexis X tutti
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Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba
Capitolo Tre – La nascita dell'Ordine dei Guardiani dell'Alba E’ passato un mese dalla sconfitta degli hobgoblin alla fortezza di Skypeak, ma per i Draghieri sembrano passati appena un paio di giorni. Tuttavia l’operato e la prestanza fisica dei draghi, unita alla generosità dei mercanti di Thalindor, ha ben presto mostrato i suoi segni sulla fortezza conquistata per i pochi sopravvissuti alla caduta di Orlanis. Con i cancelli e le porte principali riparate da alcuni carpentieri affiliati ai Guardiani, il quintetto composto da Tleuggeshaggar, Gixcaririxien, Dralium, Xrovinsharaz e l’elfo Zekaun ha coordinato il trasporto (spesso affidato ai draghi stessi) e la logistica per quanto riguarda l’organizzazione della sede del nuovo Ordine dei Draghieri. Gli impegni sono stati tali da concedere ben poco tempo libero, ma mentre quella mattina il sole fa capolino timidamente tra le nubi delle alte montagne di Thalindor, uno sguardo dal palazzo centrale di Skypeak permette di osservare i primi grossi sviluppi. Il clangore delle asce da allenamento degli Sventratori, i due gemelli nani sopravvissuti al loro clan, cozzano contro le spade di Gramok e Spalo, quest ultimo divenuto ormai non ufficialmente (ma ufficiosamente) il cavaliere di Gixcaririxien. Laddove il mezzorco mostra meno sportività degli altri partecipanti, il sibilo delle frecce di Idrifal al campo di tiro la vede concentrata, osservata distrattamente da un sonnecchiante Glethumar. Da una delle finestre delle caserme, anche il pallido e debole Toftil osserva i più esperti. Sebbene assai poco avvezzo all’attività fisica e allergico a praticamente ogni cosa, l’aiuto dell’ex contabile si è rivelato utile per stabilire una base solida per l’armeria, oltre ad aiutare Tleuggheshaggar nell’ordinare la nuova biblioteca. Vi sono comunque state anche notizie meno allegre, portate sulle ali dei corvi presso la nuova voliera istituita dai Draghieri: una missiva di Leah ha difatti informato i cinque sopravvissuti dell’esecuzione svoltasi a Thalindor ai danni di Ziovan e degli altri cinque disertori dei Guardiani. Sebbene essi avessero sostenuto la loro innocenza con le stesse ragioni poste ai Draghieri, alla fine la loro storia è stata ritenuta una farsa buona solo per cercare una scappatoia, mentre per loro stessa ammissione essi sono stati incriminati per la morte di Huran, fratello minore del maggiore Turan. Proprio quest ultimo pare, almeno per buona pace dei Draghieri, essersi preso un periodo di congedo. Alcuni militari sostengono che ciò gli sia stato imposto dal Consiglio dei Guardiani, sebbene queste siano da molti considerate chiacchiere da corridoio. D’altro canto per Dralium, Tleuggheshaggar, Xrovinsharaz, Zekaun e Gixcaririxien quel giorno è dedicato a qualcosa di importante: dei colloqui di lavoro. Le imprese del quintetto e degli aspiranti draghieri ha infatti attirato un buon quantitativo di candidati i quali, una volta approntata la Fortezza, sono stati invitati a presentarsi al palazzo centrale per conferire con il gruppo, entrando dentro la sala del consiglio (la stessa dove tempo prima risiedevano i leader degli hobgoblin) per conferire ad uno ad uno. O nel primo caso, in coppia …ed è per questo che ritengo di poter essere una aggiunta valida per l’Ordine dei Draghieri! spiega Saqib, un robusto cacciatore del deserto di Solstice, dalla pelle abbronzata e dall’arco preciso, capace di rivaleggiare anche con i migliori elfi dei boschi Oltre a ciò io dispongo già di una cavalcatura, il che penso vi aiuterebbe a risparmiare tempo aggiunge. Ecco, la cavalcatura dalla quale egli non intende separarsi, il vero punto critico di quel primo colloquio. Un ringhio sordo accompagna le ultime parole del cacciatore, mentre il suo allosauro, dalla pelle giallastra, squadra i presenti E’ vero, Extreminator (tale è il nome del dinosauro) non ha le ali commenta Saqib Ma come ho spiegato penso che non vi siano grandi differenze tra draghi e dinosauri. Sono entrambi rettili dalle dimensioni generose, sono territoriali, forti e possenti. E alcuni dinosauri sanno volare. Quindi capite se riterrei giusto accogliere entrambi, non credete? ribatte con decisione, in attesa del giudizio dei Draghieri. Extreminator X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM La giornata passa allegra a Skypeak, tra brindisi e proposte, alcune accolte, alcune meno. I Draghieri si trovano concordi nel lasciare i goblin ai Guardiani, affidandoli a Leah Non credo che il Consiglio sarà indulgente con dei goblin, anche se schiavi. Ma non li posso biasimare commenta il tenente. Al contempo l’idea di una festa trova una tiepida attenzione, mentre invece la decisione di portare a Skypeak anche Glethumar, gli Sventratori e Toftil viene accolta in maniera quasi unanime Ci toccherà fare una mappa per il drago bianco, visto quanto poco attento è commenta Gramok, aspro, prima di ricevere una pacca sulla schiena da Spalo. Oltre a ciò vi sono anche alcuni extra, come la scoperta di qualche tesoro extra, della fonte termale e del piccolo tesoretto in biblioteca. Grazie a ciò, anche il semplice guardarsi attorno a loro cambia per i nuovi inquilini di quel posto: i Draghieri riescono infine a visualizzare attorno a loro il futuro, uno che non li vede prendere dimora dentro una fortezza di hobgoblin, bensì all’interno di una casa. La loro nuova casa, la loro e quella dei futuri Draghieri. X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM L’atmosfera si fa allegra a Skypeak. Dopo i freddi giorni vissuti a fungere da base per gli hobgoblin, quella fortezza può sentire per la prima volta dopo tanto tempo delle risate che non siano di sadico piacere o dal tono mefistofelico. L’umore alto serpeggia anche tra i Draghieri, i quali si scambiano convenevoli e opinioni, mentre l’unico ombroso rimane Gramok, il quale accetta malvolentieri un bicchiere di vino e si tiene in disparte C’è ancora parecchio da fare, mi pare esagerato festeggiare già da ora. Eravamo anche tutti felici a Orlanis e poi… lascia in sospeso la frase, facendosi meditabondo e sorseggiando lentamente il proprio alcolico. Leah invece si mostra più in linea con i festeggiamenti dei Guardiani, prendendo nota della richiesta di Dralium La questione dei disertori? Si è dunque conclusa? chiede Bene, appena tornerò vedrò di sapere qualcosa e informarvi in qualche modo! promette. In disparte, ma meno ombroso, è invece Tleuggheshaggar. L’opera certosina di studio e ricerca da parte del drago d’argento lo porta a “salvare” temporaneamente una decina di volumi dai temi più disparati: scherma, poesia bardica, resoconti di battaglie passate e un volume con le basi della magia… volumi che però rischiano ben presto di scomparire. Questi infatti sono opere in condizioni talmente gravi da richiedere quanto prima una totale ritrascrizione. Purtroppo all’interno della biblioteca non vi sono più pergamene in condizioni sufficientemente buone e l’inchiostro in magazzino si è tutto seccato. Egli, per prudenza, isola i volumi spostandoli in una stanza con minore umidità, l’unica precauzione che al momento può garantire in attesa di reperire degli amanuensi e gli strumenti per portare avanti la memoria di questi volumi. Oltre ad essi, per fortuna, il drago d’argento trova anche degli altri tomi, messi in condizioni comunque non buone, ma sufficientemente valide da non richiedere un immediato salvataggio. Volumi leggibili reperiti da Tleuggheshaggar D’altro canto, Tleuggheshaggar non è l’unico drago ad aggirarsi per la fortezza. Attirato dalla prospettiva di un buon bottino come una falena verso una luce rigogliosa, Dralium percorre i corridoi di Skypeak con Idrifal al seguito, la quale sembra aver spianato il cipiglio messo poco prima nei confronti di Leah E’ una buona leader, su questo ne sono sicura. Ma o continua a fare la Guardiana o dovrà chiedere Glethumar, nel caso! è il modo della grugach di chiudere il discorso. Il duo palude-foresta ripassa quindi dalla sala delle riunioni dove sono stati affrontati i capitani, prima di passare per le altre stanze. Fedeli alla tradizione, gli hobgoblin in capo sono coloro che hanno tenuto per sé gli oggetti più rari e preziosi, sebbene essi non siano in verità nulla di speciale. Idrifal trova un anello nelle mani del capitano hobgoblin, mentre Dralium riesce a esumare un ventaglio dalle dita ossute della incantatrice arcana. Ulteriori giri in quelle che sono state adibite come stanze dei leader portano alla scoperta di qualche altra chincaglieria magica, sufficiente ad irroobustire le loro finanze, ma non più di tanto. L’armeria, vuota al momento, gode però di un piccolo slancio grazie ai recuperi da parte di alcuni degli hobgoblin… perlomeno quelli non inceneriti, congelati o altrimenti liquefatti! Loot trovato da Dralium e Idrifal Chi invece non si accontenta della casa, ma punta a qualcosa di più, è invece Gixcaririxien. Il drago rosso viene raggiunto in fretta da Spalo, il quale esterna molto presto alcune sue curiosità sulla razza di Gixcaririxien Ma se trovassimo la tana non è possibile che essa possa essere occupata? E se cambiassi il clima in uno più caldo, non rischierebbe di sciogliersi la montagna? Cioè, intendo la neve delle montagne! Non vorrei che… si trattiene per un attimo Che i nostri compagni vengano raggiunti da una valanga, ecco! spiega l’ex stalliere, il tono preoccupato. A discapito però dei timori di Spalo, la ricerca non si conclude con alcuna valanga. Il duo percorre in volo svariati giri attorno a Skypeak, tuttavia nulla balza all’occhio attento del duo, almeno fino a quando Gixcaririxien non nota un piccolo ingresso su una depressione del rilievo sul fianco sinistro della montagna. Fatto scendere Spalo e spostati alcune rocce per favorire un difficoltoso ingresso anche al drago, i due avanzano nelle viscere di quell’anfratto nascosto. E’ presto evidente che essa non è una tana di un drago, viste le dimensioni più che modeste, ma ciò a cui porta sorprende il duo: una sorgente termale sulfurea interna. Il laghetto, grande come un granaio, presenta una temperatura di circa una quarantina di gradi e la sua posizione approssimativa è appena un centinaio di piedi in linea d’aria dal livello più basso di Skypeak Non vedo collegamenti con la fortezza commenta Spalo Ma forse con un po’ di lavori si potrebbe creare, che ne dici? Non vedo magma e altre cose dice lo stalliere con un percepibile sospiro di sollievo Ma mi pare meglio di… niente? X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM Dopo i tumultuosi rapporti con il maggiore Turan, per i Draghieri la vittoria con i Guardiani guidati dal tenente Leah è come una boccata d’aria fresca… quasi freddina, vista l’altitudine. I draghi, avvezzi a trattare singolarmente i propri problemi, non mancano quindi di gettarsi in proposte diverse e godersi il proprio individualismo dopo una serie di collaborazioni per la conquista di Skypeak. Gixcaririxien si allontana temporaneamente dal gruppo, riunendosi con Spalo all’esterno. L’aria di montagna, per fortuna, pare ridare un po’ di colore alle guance del giovane ex stalliere, il quale accoglie con un sorriso le parole di Gixcaririxien Grazie, Gix. E’ che… sono state tante emozioni, appunto. Però abbiamo vinto, quindi questa è la nuova casa sospira Appena possibile, se sei d’accordo, mi piacerebbe prendere dei corvi e istituire un… beh, un posto dove tenerli per mandare missive. Sarebbe utile per contattare i mercanti e io vorrei usarli per mandare un messaggio ai miei genitori a Vinhas, fargli sapere che sto bene. Probabilmente non crederanno a una sola parola su ciò che sto facendo ora scherza Che cosa mi piace fare? domanda Beh, diciamo che la curiosità ce l’ho anche io. Forse anche per questo mi sono cacciato in tutti questi guai. Fossi stato a casa sarebbe stato tutto più facile, ma allora non avrei conosciuto te e gli altri prende quindi un profondo respiro Andiamo a raccontare di come ti sei astutamente finto morto per ingannare l’assassino bugbear? domanda, rientrando nel palazzo. All’interno i due ritrovano quindi Xrovinsharaz e Dralium, il duo nero-verde intento a spiegare la principale differenza tra i due Quindi mi state dicendo risponde un Guardiano dalla corta barbetta bruna Che il fatto che draghi neri e verdi soffino entrambi acido è solo uno stereotipo perpetrato dal passato? Quindi che cosa soffiate voi draghi verdi? dopo una spiegazione su cosa sia e come agisca il Corvid, il Guardiano declina educatamente l’idea di testare personalmente i miasmi di Xrovinsharaz. Chi invece mostra un curioso interesse (ma non al Corvid) è Leah, rivolgendosi a Dralium Lo terrò a mente, nobile drago nero risponde la genasi Ma una buon leader è tale solo quando si circonda di buoni uomini. Però devo dire che l’idea di cavalcare un drago è elettrizzante, per caso tu- uno schiocco di dita interrompe la genasi quando Idrifal si affianca al drago nero E’ già impegnato, grazie! pone l’elfa, con una inaspettata punta di gelosia nella voce Si parlava di goblin prigionieri, giusto? commenta. Chi invece ha in mente altro rispetto ai pelleverde è Tleuggheshaggar, il quale muove i suoi pesanti passi nella fortezza. Sebbene le tracce del passaggio di incivili come i goblin sia chiaro, a giudicare dai rifiuti lasciati in giro e dal puzzo di urina, la mano legale degli hobgoblin sembra aver mantenuto una parvenza di decoro nei punti più sensibili. Skypeak dispone di una biblioteca, una sala più piccola di quella che c’era a Orlanis, ma comunque fornita di una moltitudine di libri, pergamene e tomi impilati in una dozzina di alti scaffali. Come il drago d’argento può però presto notare, il tempo e la mancanza di corretta preservazione dei libri ha portato a un certo deterioramento degli stessi. E’ chiaro che la maggior parte di essi andranno buttati, una minoranza avrà bisogno di un’opera di riscrittura amanuense e solo alcuni potranno dirsi ancora in condizioni buone per uno studio e utilizzo interno. La ricerca avrebbe richiesto più di qualche ora, ma perlomeno il tempo non sembrava più un fattore importante per Tleuggheshaggar (prova di Percezione, più alta è, più volumi buoni egli troverà) X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM La fiamma della vendetta e dell’orgoglio bruciano dentro Gixcaririxien, al punto da arrivare quasi ad alimentare ancora di più le sue possenti fiamme. Quando egli spalanca le fauci per esalare un incredibile soffio di fuoco, infatti, il getto è talmente rovente da fondere lo spadone dell’hobgoblin, bruciarne i peli sul viso e farne scoppiare gli occhi. Il suo grido disarticolato mentre viene liquefatto si unisce a quello della sacerdotessa. Come un torrente di fiamme vive, anch’ella viene colpita in pieno dalla furia di Gixcaririxien Ha-HADREGAAAAHHHH!!! Il suo grido rischierebbe di spaccare perfino i vetri, soffocato però ben presto dalla sua dipartita, il corpo carbonizzato quasi fino alle ossa ultima testimonianza di quella gemella e del campione di Hadregash Sorel-Coooofff!!! la sua sorella arcanista non ha nemmeno il tempo di compiangerla, non quando Xrovinsharaz avanza, scaricando anche su di lei quel terribile batterio infettivo, devastando e avvizzendo i polmoni, ritenuti da tutti i medici assai importanti per poter vivere Eehhh… un rantolo accompagna il momento nel quale stramazza al suolo gli occhi iniettati di sangue e il viso cianotico. Per il resto dei terrorizzati hobgoblin la morte non è meno dolce: il più affezionato aggressore di Tleuggheshaggar arriva perfino a piangere quando il suo braccio destro viene staccato da un morso del drago d’argento, mentre un arciere viene brutalmente evirato da una artigliata di Dralium. Un dardo infuocato scagliato da Zekaun e sufficiente a incendiare i vestiti dell’unico superstite, il quale scappa urlando, la sua voce che rieccheggia nei corridoi fino a quando non viene troncata da un colpo di spada. VITTORIA! ABBIAMO VINTO!! urla una voce maschile, seguita da un coro di incitazioni. Se i Draghieri hanno infatti eliminato il fulcro del potere degli hobgoblin, il resto del loro esercito è stato infine spezzato dalle lame dei Guardiani. Pur con qualche perdita, l’ingresso del palazzo principale della fortezza testimonia la battaglia che si è svolta con il trionfo dei Guardiani di Thalindor, guidati da Leah, la quale è tra le prime ad accorrere verso i compagni di battaglia Draghieri! esclama, riportando apparentemente nessuna ferita Abbiamo sentito delle grida orribili, ma vi vedo tutti incolumi. Suppongo sia il miglior segno che potevo chiedere commenta. La vista di ciò che resta degli hobgoblin esprime la cosa più di quanto potrebbero fare i testi di Tleuggheshaggar o le parole di Zekaun Eccezionale! Sono felice che siate venuti. Con buona probabilità ce l’avremmo fatta comunque, ma sono felice di riportare a casa quanti più uomini possibili dichiara, per poi allungare una mano Come tenente ci tengo a ringraziarvi del vostro aiuto. Avevate accordi e non eravate obbligati, ma avete comunque deciso di darci un aiuto. Sono felice di aver combattuto al vostro fianco… anche se in parti diverse del campo di battaglia! Se ci sono modi in cui possa aiutarvi non esitate a chiedere! spiega. La conquista della Fortezza di Skypeak sembra galvanizzare non solo l’animo del tenente, ma anche degli uomini. L’umore è alto e tutti i Draghieri vengono invitati a festeggiare. Un gruppo di soldati, probabilmente avvezzo a quel tipo di ricerca, trova del vino nelle cantine Potremmo farci una bevuta, che ne dite? propongono. D’altro canto, è evidente che la presenza di cadaveri, i cancelli distrutti e pure la questione dei prigionieri goblin pongano ancora molto lavoro da fare per i fuggitivi di Orlanis Però abbiamo vinto commenta Idrifal Questa è la prima riconquista ufficiale da parte dei Draghieri, fin da quando siamo scappati a quel punto interloquisce Spalo Ahem, Gix… potresti farmi scendere? Temo di aver bisogno di un po’ d’aria per riprendermi… commenta, pallido in viso. Iniziativa e azioni X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM Tra i draghi vi erano molti racconti sui più potenti esemplari della loro razza, Tiamat in primis con le sue cinque teste. Meno nota è la storia di un celebre mago che era solito richiamare il potere di tre draghi bianchi, talvolta pure fondendoli tra di loro. Ora, di draghi bianchi tra i Draghieri non ve ne sono, ma l’impatto portato sul campo di battaglia è ben maggiore, cortesia del potere congiunto di Tleuggheshaggar e Gixcaririxien, i quali avrebbero potuto scrivere insieme delle vere e proprie “Cronache di Ghiaccio e Fuoco” con le loro esalazioni mortali. A farne le spese sono in primis gli hobgoblin che stavano assaltando il drago d’argento, quindi il capitano che prende fuoco e le due incantatrici NOOOO!!! grida l’arcanista, assaggiando la sua stessa medicina, mentre un SORELLAAA!!! Viene urlato dalla sua gemella avviluppata dalla brina gelida di Tleuggheshaggar. Le condizioni delle due dopo quel primo assalto sono pietose, entrambe afflitte da pesanti ustioni da quei diversi elementi. E come si suol dire, se Orlanis piange, Thalindor non ride. I fianchi degli arcieri vengono flagellati dagli artigli di un Xrovinsharaz tanto taciturno quanto letale, la zampa destra che apre la cassa toracica del suo primo avversario, concedendogli il tempo di colpire con la sinistra la spalla del suo avversario a sinistra, liberando Gixcaririxien da ogni impedimento e lasciando morire anche quell’avversario mutilato per eccessiva perdita di sangue. Uno schiocco secco accompagna invece lo strappo della testa dal corpo di un altro nemico da parte di Dralium, una sinfonia di morte da parte del drago nero, accompagnata ad un sottofondo ritmato offerto da Zekaun, rapido nel dare un impulso al suo drago e spronare il letale drago verde. RIPIEGATE! grida il capitano Coprite i fianchi alle vostre eminenze! ordina il campione, mentre le due gemelle sembrano quasi costrette a sorreggersi a vicenda tanto sono ridotte male. Ma la resistenza degli hobgoblin non sembra essere ancora stata spezzata: incitati dal loro superiore, gli hobgoblin eseguono e tirano frecce o aggrediscono i loro nemici. Uno degli arcieri scarta la freccia di Idrifal, la quale impreca mentre un colpo raggiunge il fianco destro di Dralium. Un altro colpisce le scaglie sul muso di Xrovinsharaz, le quali però sono abbastanza robuste da deviare il colpo, mentre un altro hobgoblin colpisce con la propria scimitarra la punta del muso di Tleuggheshaggar, scavando una ferita che ne pregiudica la usuale respirazione Ti scotenno, merdaccia di drago! lo omaggia, sfoggiando un raffinato dialetto. Ma il vero impatto sul campo di battaglia lo portano, nella loro vendetta, proprio le sorelle YCHMIR!! urla l’arcanista, scagliando un fulmine che crepita per il campo di battaglia, colpendo la coppia Zekaun-Tleuggheshaggar e subito dopo quella Dralium-Idrifal RACHMAROK! accompagna quindi la voce della sorella, puntando il proprio simbolo sacrilego e lanciando un raggio di energia luminosa verdastra che colpisce Gixcaririxien, rischiando di accecarlo. La risata felice del capitano accompagna quel gesto da parte della chierica, come se i due avessero un’ottima intesa PER HADREGASH! Grida, dando un colpo di lato con il proprio spadone e scavando una profonda ferita sul collo e la mascella di Gixcarixien E ora, per il colpo finale… un ululato di dolore da rompere i timpani interrompe i suoi pensieri quando un giavellotto lo colpisce in un occhio, facendogli mancare del tutto il secondo colpo, il drago rosso protetto dalle proprie scaglie e dall’intervento del giovane stalliere. Ma non c’è tempo per esultare, non quando schiere di ombre di hobgoblin demoniaci si appropinquano verso loro, accompagnando l’avvicinarsi della sacerdotessa… Iniziativa, mappa e azioni X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM OH ISSA! un altro colpo della macchina d’assedio investe le porte. Ma ben presto due arieti ancora più temibili si palesano per far riposare i Guardiani addetti. Gixcaririxien e Tleuggheshaggar, con in sella Zekaun e un ancora spaesato Spalo armato di giavellotti si fanno avanti, eruttando il primo un possente torrente di fuoco e il secondo una ondata di gelo. Il possente cambio di temperatura mette a dura prova il metallo dei rinforzi della porta, i quali cigolano, mentre il legno si deteriora e viene sottoposto a un invecchiamento precoce, rendendolo friabile. Una possente doppia capocciata da parte del drago rosso e d’argento fa quindi spalancare i portoni, dove una banda di hobgoblin urlanti imbraccia le proprie armi, perlopiù spade, scimitarre e mazzafrusti PER THALINDOR!! esclama Leah, subito imitata dai Guardiani, i quali si gettano aggirando i draghi come un fiume in piena, investendo gli scudi sollevati dai pellearancione che ne dispongono. Come concordato, i quattro draghi hanno quindi modo di riprendere il volo all’interno del palazzo, lasciando il solo Gramok a terra, a supporto di Leah e dei suoi. Mentre la battaglia tra gli alleati di Thalindor e il grosso delle forze hobgoblin dietro di loro infuria, i draghi hanno modo di planare all’interno del palazzo centrale. L’imponente struttura presenta all’esterno diversi piani ed è sorretto da ampie colonne in pietra a supporto della muratura dello stesso materiale. Una struttura fatta per durare pur nel solido e freddo inverno di quelle pendici montane, quasi simili al clima di gelo perenne di Frostholm. Non stupisce dunque se gli hobgoblin, popolo altamente militarizzato, abbia visto in questa fortezza un luogo ideale dove perpetrare i loro piani di conquista. Astutamente, poi, la posizione dei leader rimanenti si dimostra altrettanto ben ponderata, in quanto forse una delle più scomode per i membri alati dei Draghieri. L’ampia sala riunioni scelta dai leader per opporre la loro ultima resistenza dispone infatti di un soffitto più basso rispetto alle altre permettendo ai draghi di sollevarsi da terra il minimo indispensabile, oltre ad essere sorretta da sei colonne larghe e capaci di offrire un riparo tattico contro la maggior parte dei soffi nemici. Ad accoglierli vi è un comitato di benvenuto formato da una dozzina buona di hobgoblin dagli sguardi truci, oltre ad un capitano che sta giusto finendo di dare le ultime istruzioni SPARPAGLIATI! NON VI ESPONETE AL LORO SOFFIO! COORDINATEVI COME VI HO DETTO! ruggisce l’essere, un hobgoblin alto e prestante, dal fisico imponente avvolto da una mezza armatura laccata, un evidente campione del suo popolo armato di spadone Non vi saranno altri che morti tra i nostri nemici, oggi! Il nostro dio ci protegge! ruggisce. Parole che infiammano anche le retrovie del gruppo, dove per un attimo i Draghieri hanno l’impressione di vederci doppio. Infatti, protette ognuna da una guardia del corpo, vi sono non una, ma due femmine, distinguibili solo dal fatto che una indossa un’armatura di cuoio borchiato e l’altra una maglia ad anelli BEN DETTO! tuona quella a sinistra, sventolando un simbolo sacrilego recanti delle manette LA BENEDEZIONE DI HADREGASH VEGLIA SU DI NOI! ulula la sacerdotessa dalla pelle rossastra e dai capelli bianchi, come se sventolasse un’acquasantiera nel giorno della benedizione delle case Dalla cenere siamo risorti e questa occasione non ci verrà portata via dal primo gruppetto di eroi che ci capita! espone Hadregash è vita (hobgoblin)! Hadregash è morte (per i non hobgoblin)! Che da qui rinasca la nostra occasione di rivincita! Uccidiamo questi rettili troppo cresciuti e apriamoci una via contro i Draghieri! il suo urlo pare far risorgere i morti nel momento in cui figure spettrali violacee, simili a hobgoblin cornuti, emergono dalle pareti e dal soffitto per spalleggiarla. L’altra incantatrice, dalle fattezze identiche, solleva le mani incanalando magia, ma limitandosi a un più quieto Come dici tu, sorella mia! un atteggiamento più tranquillo che però viene tradito dalla pallina di guano che schizza dalle sue dita fino a esplodere tra le fila dei Draghieri, in una potente deflagrazione Mmm devo ancora migliorare commenta senza battere ciglio, mentre le urla degli hobgoblin si fanno più vicine ADDOSSO!! esclama il capitano, gettandosi in mischia guidando il gruppo di hobgoblin. Frecce, colpi di scimitarra e lo spadone del capitano vengono ben presto sollevati e calati sulle prime file AHHH!! ARRIVANO!!! grida Spalo, prima di scagliare uno dei suoi giavellotti e trapassando un nemico alla gola con sua notevole sorpresa, mentre Idrifal inizia anch’essa a tirare Lurida bestia rossa! grida il leader di quella spedizione, trafiggendo la spalla sinistra del drago rosso Tu hai ucciso il nostro migliore assassino e compagno di (poche) battaglie! Lo scontro tra campioni ha inizio, ma pure i restanti hobgoblin sembrano un’insidia. Seguendo gli schemi impartiti dal loro capitano e guidati dalla sua voce, i loro assalti sono meglio coordinati rispetto a quelli dei loro compagni alla torre, scalfendo in più di una occasione le scorze draconiche! La lotta finale per la conquista della fortezza di Skypeak ha avuto inizio! Iniziativa, mappa e azioni X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM Spalo si volta sorpreso udendo le parole di Gixcaririxien Tu dici? e l’ex stalliere pare folgorato da quel sogno che ora pare confermato dalle parole di Gixcaririxien stesso, il cui colpetto di muso viene accolto da una carezza tremante del giovane Cavoli, sì! Cioè, proverò a impararlo. Al momento in Draconico so solo chiedere le indicazioni per il bagno, mi sa che non è molto ammette con uno sbuffo divertito. Ma vi è una ironia felice nello sguardo del giovane, mentre egli si tiene ora più vicino a quell’inaspettato amico draconico. Dal canto suo Idrifal sembra altrettanto contenta, anche se non pienamente convinta delle parole del drago rosso, questo però riguardo un altro argomento Può essere un buon espediente, ma vorrei comunque rimanesse una scelta doppia. Non penso che nessuno vorrà davvero forzare un drago con un cavaliere incompetente l’elfa sospira Capisco che tu forse avevi visto in Palla di Lardo un possibile talento e ti sia sbagliato, Gix spiega Idrifal Ma appunto riconoscere l’errore ci sta e forse, ora, si è posto rimedio il proseguimento viene interrotto dalle parole di Tleuggheshaggar, le quali paiono spegnere quelle conversazioni al termine di quell’ora di riposo tra i membri della compagnia di draghi e bipedi. Curati e riassestati, il gruppo si dirige a passo di marcia verso il palazzo centrale della fortezza di Skypeak State meglio, Draghieri? domanda Leah, osservando gli alleati Sì, mi sembra proprio di sì conviene, mentre vicino a lei un gruppo di circa una quarantina di Guardiani sta cingendo assedio al portone principale, manovrando lo stesso ariete usato all’ingresso, i colpi che rimbombano come un tamburo suonato da un gigante, intervallato dagli OH ISSA! degli uomini intenti a muovere la macchina d’assedio Tra un po’ i cardini dovrebbero cominciare a cedere spiega la genasi Gli hobgoblin hanno tirato le tende e bloccato ogni foro. Si sono barricati all’interno. Secondo le nostre stime sui caduti dovrebbero essere circa una ventina all’interno, capitani compresi espone Se volete aiutarci con l’ingresso per velocizzare di certo non ci dispiacerebbe, ad ogni modo come vedete le porte sono sufficientemente alte per farvi entrare uno alla volta e poi disperdere in volo. Forse questo salone era effettivamente predisposto per accogliere anche i membri del vostro Ordine, non saprei però confermarlo con certezza ipotizza il tenente, prima di sguainare la propria arma e dirigersi verso la prima linea Questa è l’ultima occasione per prepararvi. Tra poco ci attende la battaglia per la conquista della vostra casa… SIETE PRONTI DRAGHIERI? domanda SIETE PRONTI, GUARDIANI DI THALINDOR? domanda, ricevendo un ruggito dal gruppo di uomini che comanda. X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM Sin dalla fuga da Orlanis, i Draghieri hanno avuto poco tempo per riposarsi. Con il fiato dell’Ordine degli Oscuri sul collo, il viaggio verso Thalindor si èrivelato funestato da oscuri presagi. E anche all’arrivo nella terra di montagna, le difficoltà dei Guardiani e i loro timori hanno reso i primi giorni di quella permanenza assai difficili per i fuggitivi. A ciò si sono unite battaglie ardue e difficili trame, le quali hanno gettato un’ombra sulla loro nuova potenziale dimora per rifondare il loro glorioso ordine d’origine. Ed ora si trovano in montagna, a cercare di conquistare la loro nuova casa, con le unghie e con i denti (o le zanne, a seconda di chi si è). Non stupisce dunque se quel breve riposo, per i draghi e i bipedi, rappresenti uno dei primi momenti di confronto da quella terribile notte da Orlanis. Leah ascolta le possibilità offerte da Zekaun, ma ben presto storce la bocca Temo di non avere degli uomini sufficientemente preparati, in quel senso risponde O quantomeno non voglio rischiarli, per quanto un successo potrebbe aiutarci. Abbiamo comunque un vantaggio numerico e di forze, non voglio rischiare vite per la gloria personale commenta il tenente. Escluso quel piano, i draghi e i bipedi approfittano quindi dell’occasione per confrontarsi tra loro. Riguardo l’uso di soffi Gramok pare avere un’opinione chiara Se serve a far fuori i capitani penso che un po’ di fuoco o ghiaccio non guasteranno. Alla peggio quel che si distrugge lo si rimette a posto, tanto il grosso della fortezza è già preso sul commento del drago rosso si limita a sbuffare Se Idat fosse ancora qui sarebbe tutto più facile e forse molte cose sarebbero andate diversamente giudica con un tono amaro nella voce. Spalo invece non si pronuncia, accettando però di buon grado l’invito di Gixcaririxien Grazie, Gix! esclama, per poi andare ad appoggiarsi sul fianco del drago rosso. Rimane sinceramente sorpreso dalla domanda posta dal drago, tanto da doverci riflettere per qualche secondo Beh… in verità non mi sono mai nemmeno posto il dubbio risponde La mia famiglia è di Vinhas e, diciamoci la verità, non è esattamente il luogo da cui immagineresti che possa giungere un futuro Draghiere, no? prova a spiegare Non volevo stare a macerare al villaggio e stare a sentire di tutte le diatribe su pecore e torte sul davanzale, ma sapevo anche che non potevo aspettarmi granchè. Fare da stalliere in quello che era l’ordine dei Draghieri mi pareva già un gran risultato,ecco! conclude Però si può sempre sognare e se questo è uno di essi… il suo sguardo indugia sui presenti Beh, non svegliatemi! Idrifal sorride a quelle parole, osservando il giovane per qualche secondo prima di parlare, le mani intente a controllare le ferite di Dralium La situazione è buona, cerchiamo di rimanere concentrati. Per il futuro, questa fortezza… non mi dispiace dice guardandosi quindi attorno Non sono così abituata a così tanta pietra e pure a Orlanis a volte mi sentivo come un pesce fuor d’acqua, ma capisco che questo potrebbe essere un luogo ideale. Però serviranno draghi, molti più draghi. Senza mancare di rispetto spiega la grugach Trovare reclute bipedi, come ci chiama Gix, è relativamente facile. I draghi da convincere sono un’altra storia. E bisogna anche pensare ai prigionieri dice, accennando a un gruppo di sei goblin legati come salami e posti al limitare del campo, sorvegliati da tre sentinelle Pensate che potrebbero tornarci utili? Leah sembra il tipo di persona che potrebbe anche lasciarci decidere cosa farne visto che… beh, tecnicamente sono sul futuro nostro terreno riferendosi alla fortezza. X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM Idrifal annuisce e quando Dralium atterra sul tetto, l’elfa è la prima a porsi sul corpo del killer bugbear, prelevandone con prudenza l’arma e soppesandola brevemente, prima di riporla da un lato e controllare il resto dei possedimenti nemici Non era messo male, per essere un bugbear commenta quindi la grugach, prima di rimontare su Dralium e accompagnare il resto dei Draghieri al punto d’incontro con Leah Condivido le vostre preoccupazioni. Sarò sincera, forse stavo cominciando a credere che eravamo pronti a tutto, ma vedere uno del calibro di Gix crollare… scuote la testa Mi ha un po’ riportata alla realtà ammette. X il loot del gruppo (dato il riposo breve ve li identifico già) Quando il gruppo conferisce con la genasi, anche Spalo e Gramok si ricongiungono al gruppo. Sebbene leggermente ammaccati, entrambi paiono in buone condizioni e il duetto approfitta di quel momento per fare compagnia ai Draghieri nel momento del riposo Penso che agli sventratori sarebbe piaciuto questo scenario commenta Spalo, con un mezzo sorriso, ricevendo uno sbuffo di Gramok Magari loro avrebbero fatto più danni di te. Facile prendertela con i goblin, che sono i più deboli! lo rimbecca il mezzorco, truce come sempre. Spalo arrossice Però almeno così ho fatto dei prigionieri! protesta. Sarà più facile discutere di chi è il più valoro se usciremo tutti vivi da questa storia li interrompe Leah, richiamando il silenzio. Dopo aver ascoltato le parole dei Draghieri, ella fa un cenno con la mano Immagino le insidie che abbiate dovuto affrontare, ho notato come quella torre sembrava vomitare trabocchetti uno dopo l’altro. Ad ogni modo, nel bene o nel male, l’ultimo assalto lo faremo insieme. I nemici rimasti, come detto, si sono asserragliati nel palazzo centrale. E’ una struttura semplice, fatta per resistere come ultimo bastione di difesa. Forse una squadra da infiltrazione esperta potrebbe entrare dentro e mettere a soqquadro la catena di comando, ma non ho di questi professionisti con me e tra di voi c’è solo una persona che potrebbe passare per le porte senza fare un gran fracasso dice notando Zekaun E da solo non mi sentirei di rischiarlo. Propenderei per un assalto alla vecchia maniera. Uniti sfonderemo il portone d’ingresso, a quel punto voi potrete superare il grosso delle fila nemiche in volo, mentre noi li ingaggiamo. Con un po’ di fortuna potrete piombare sui generali rimasti e le loro guardie del corpo spiega il tenente Data la mancanza di vie di fuga abbiamo alte probabilità che essi rimangano uniti per fronteggiare così tanti draghi. Insomma… non capita tutti i giorni di vedersela con QUATTRO di essi, no? Leah quindi si volta per verificare il presidio che i Guardiani approntano verso la fortezza Quando vi sentite pronti raggiungeteci e faremo in modo di chiudere questa storia. Per questa sera voglio farvi avere le chiavi di casa in mano o in artiglio, che dir si voglia! commenta con un sorrisetto. X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM Per i Draghieri quello scontro sulla torre si sta tramutando in un combattimento senza precedenti, forse la loro vera prima battaglia da quando Orlanis è caduta. Per quanto numerosi i Ladrotti erano una banda di lestofanti e le loro tattiche brutali e dirette. Gli hobgoblin, dal canto loro, oppongono una strenua organizzazione e, a quanto pare, anche dei leader scaltri e rotti a ogni trucco. Sebbene le reti non sortiscano l’effetto sperato, l’assassino hobgoblin non pare scomporsi anche quando a fronteggiarlo vi è un fresco Xrovisharaz. Sebbene infatti uno scontro di pura potenza dovrebbe essere ad appannaggio del drago nero, egli non tarda a notare come il suo avversario disponga di numerosa esperienza, abbastanza da notare con la coda dell’occhio l’avvicinarsi furtivo di Gixcaririxien, il quale al suo passaggio fa cadere solamente cinque mattoni dalla balaustra e assestato soltanto tre codate alla statua di Hadregash. Un ghigno sale dalle labbra del bugbear e Xrovinsharaz non riesce ad avvertirlo in tempo. Con un gesto della mano, l’assassino getta a terra una sfera di vetro, la quale lancia un lampo accecante per poi inondare di fumo l’area attorno al killer, occultandolo alla vista. Un trucchetto però sufficiente per folgorare il drago rosso abbastanza da costringerlo a terra, prima che un’ondata di vapori mefitici non investa la zona, dissipando parzialmente quel celamento Urgl… splurt…!! una tosse violenta colpisce il bugbear, il quale si piega sulle ginocchia, sventagliando il proprio stocco prima di essere troppo impegnato a prendere profondi respiri. Il viso sempre più cianotico e i polmoni occlusi dalla infezione passata dal soffio di Xrovinsharaz, egli cade a terra imprecando un Gli… altri… mi vendich… soffocando a seguito di una polmonite fulminante, un virus infido che solo i draghi neri erano in grado di passare, un flagello che in draconico si chiamava Corvid. E mentre il morso di Tleuggheshaggar spezza la colonna vertebrale dell’ultimo arciere che ulula di dolore prima di essere scaraventato contro la statua dell’empio barghest divino, Dralium evita le ultime frecce prima di finire gli ultimi tiratori con il proprio soffio e con l'aiuto di Idrifal. La battaglia per la conquista di quella torre è infine vinta. Un ruggito di trionfo raggiunge quindi le orecchie dei Draghieri ancora coscienti: sulla piazza, un corno di bisonte risuona mentre gli hobgoblin battono in ritirata verso il palazzo centrale, lasciando la piazza e le caserme ai Guardiani, i quali infieriscono con una breve sortita, prima di raggrupparsi nuovamente per evitare delle perdite. Oltre al prigioniero addormentato sulla torre, anche Leah e i suoi uomini sono stati in grado di sgominare gran parte delle truppe e pure loro hanno fatto dei prigionieri. La genasi solleva una mano per richiamare l’attenzione dei Draghieri, prima di avvicinarsi anch’ella per raggiungerli al limitare dell’imbocco della torre appena ottenuta Straordinario lavoro, Draghieri! dichiara Credevo che sarebbe venuto giù il cielo dal rumore che si poteva udire dalle vostre parti sorride, esibendo un piccolo taglio sulla fronte, ma nessun’altra ferita Voi avete fatto la vostra parte, noi la nostra. Gli hobgoblin si stanno asserragliando nella loro ultima roccaforte, con buona probabilità a rinforzare la posizione con i loro leader spiega Vedo che è stata una battaglia difficile e anche io ho dei feriti. Metterò un contingente dei miei a presidiare il palazzo centrale e tenere distratti i loro osservatori, così che avrete tempo di recuperare. Posso darvi un’ora, forse due, poi devo dire che non sarebbe male unirci per dare l’ultimo colpo. Ve la sentite di fronteggiare i loro capi mentre noi ci occuperemo del resto di loro? Avete altre richieste in mente? Iniziativa e azioni X tutti
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Capitolo Due – Un nuovo inizio a Thalindor
DM Pur bloccato e legato come un salame, Zekaun riesce a impartire un ordine a Tleuggheshaggar, sufficiente a portare un minimo di conforto a Gixcaririxien. Un intervento provvidenziale quello della coppia formata dal bardo e dal drago d’argento, capace di mitigare in parte il dolore che le feroci stelle da lancio infliggono al drago rosso, mai così in difficoltà come in quello scontro. L’assassino, dal par suo, ha ben poco tempo per rallegrarsi, poiché se il flagello delle foreste è costretto a scartare e appendersi al fianco della torre per non esporsi agli attacchi nemici, ben tre draghi scatenano tutta la loro potenza aggiuntiva contro di lui. Il bugbear, ad onor del vero, dimostra davvero di essere un avversario pieno di risorse. Se la magia di Tleuggheshaggar riesce infatti a dar fuoco al mantello del killer dell’esercito goblinoide, egli è veloce come un fulmine a scartare di lato e ridurre i danni inflitti dal fuoco del drago rosso e pur dal terribile getto di Dralium, pericolosissimo a distanza Maledetti draghi! ringhia l’hobgoblin Se anche i miei compagni fossero qui vi avremmo già fatti a pezzi! minaccia, per poi assumere una posizione ingobbita, come un predatore pronto a scattare. Azione che egli non tarda a intraprendere quando Xrovinsharaz si vede respinto il proprio attacco mentale grazie a una notevole forza di volontà da parte del nemico, dettata dalla sua estrema sicurezza nei suoi mezzi e nell’odio cieco che egli sta covando in quel momento NON CADRO’ VITTIMA DELLA MAGIA!! tuona, balzando addosso al drago verde, sventagliando il proprio stocco e finendo per trafiggere il fianco destro del lungo collo di Xrovinsharaz Fammi vedere di che colore è il tuo sangue, bestia! Poi finirò anche quel maledetto drago rosso che vuole giocare a nascondino! esclama quindi a voce alta, come a volersi assicurare di essere udito da Gixcaririxien. Una risposta che sprona il resto degli hobgoblin (tranne quello dormiente) a lottare strenuamente, temendo forse la punizione di una ribellione per mano proprio del pericoloso bugbear Beccati questa! esclama uno dei pellearancione, trafiggendo il fianco sinistro di Xrovinsharaz con una freccia mentre un TIRATE! dal piano basso annuncia un nuovo tiro contro Dralium, il quale stavolta viene colpito alla coda. Idrifal prova a rispondere, oltre a cercare di consigliare il drago nero Dralium, accellera! Dobbiamo raggiungere l’area di Gix per stare al sicuro, altriment- le sue parole vengono interrotte da un terribile ringhio del bugbear RETI! esclama, premendo con il piede un pulsante sul pavimento della cima della torre, scatenando un nuovo lancio di reti in corda con uncini in ferro, i quali per inerzia cercano di avvolgersi attorno ai musi, alle zampe e alle ali dei draghi coinvolti. Mappa, iniziativa e azioni X tutti