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Iena

Circolo degli Antichi
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Informazioni su Iena

  • Compleanno 09/01/1976

Informazioni Profilo

  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Ferrara
  • GdR preferiti
    D&d 3.5, pathfinder, champions (hero system)
  • Occupazione
    Polimeri, produco e vendo polimeri, il metro di misura della civiltà...
  • Interessi
    Giochi di ruolo, obviously

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Obiettivi di Iena

Prescelto

Prescelto (7/15)

  • 20 anni con noi Rara
  • Dedito alla community Rara
  • 15 anni con noi Rara
  • 10 anni con noi Rara
  • 5 anni con noi Rara

Insegne recenti

14

Punti Esperienza

  1. Non posso che ringraziarti ...il mio intero gruppo te ne sarà grato
  2. Ok ormai è andata e alla fine la vendita l'ho fatta. Scrivo questa nota solo per condividere la mia esperienza con chi venderà carte Magic in futuro. Per un non professionista del settore non è una cosa facile e mettetevi nell'ordine di idee che non realizzerete mai quanto sperate... Specialmente se avete una certa necessità o premura di realizzare il guadagno. Dovete essere preparati perché l'acquirente del negozio lo sarà e farà di tutto per tirare il prezzo verso il basso. La valutazione dello stato delle carte è fondamentale ma sfortunatamente comporta un elevato grado di soggettività... La lingua è un altro fattore importante.. Una "città dei traditori" in spagnolo mi è stata valutata forse la metà di quanto valeva solo per il fattore lingua. Ricordate che una volta stabilito il valore potenziale delle carte che volete vendere dovrete sottrarre dal 30 al 40% per il margine del negoziante (ovviamente a me hanno tolto il 40% perché i mari sotterranei non erano così belli e i collezionisti non le comprano facilmente e bla bla bla). Morale: con una mia valutazione onesta (e dico davvero ragazzi) avevo puntato ad ottenere più di 4000 euro... Ne ho guadagnati 3000 con un negoziante che si è pure dichiarato paladino della generosità e onestà... Vabbè ormai è andata... Avevo bisogno di soldi e questo è quanto... Se si ha tempo forse meglio la vendita da sito tipo Magic Card Market.
  3. Ragazzi, Nonostante il titolo del topic non si tratta di roba da sezione mercatino... si tratta della richiesta di un consiglio. Sono un vecchio giocatore di magic the gathering che possiede alcune discrete bombette da Legacy che nella città dove vivo non hanno mercato. Mi chiedevo se quella del Play di Modena potesse essere una buona occasione per vendere queste carte a qualche stand che faccia compravendita... secondo voi ce ne saranno oppure è uno sbattimento che mi posso evitare? Grazie.
  4. Vi ringrazio molto per aver esposto le vostre opinioni... domani sera sottoporrò l'idea al party e vediamo cosa diranno... domani passano di livello...
  5. Oh Dio, non sapevo che ci fossero già queste cose e mi scuso se ho fatto perdere tempo. Vado a cercare info in rete ed eventualmente torno a commentare
  6. Ciao a tutti posto questo quesito qui nella sezione della terza edizione, lo ammetto, solo per avere maggiore possibilità di risposta ma la mia proposta di nuova meccanica si potrebbe applicare un po' ad ogni gdr Fantasy (tipo pathfinder 2 edizione che a me interessa molto ma per la quale non risponderebbe nessuno). Bando alle ciance, voi come vedete dal punto di vista delle regole l'introduzione di oggetti magici di varia natura (armi, armature, oggetti meravigliosi) che si evolvono insieme al personaggio all'aumentare del suo livello? Come giocatori lo trovereste noioso a lungo andare? Potrebbe rivelarsi sbilanciante a lungo andare (anche se di questo aspetto chi gioca alla terza edizione se ne frega alla grande)... Grazie per il vostro commento
  7. Ciao, La CD dei personaggi è sempre basata sulla caratteristica chiave della classe (quella su cui ti concesso l'incremento non appena scegli una specifica classe). Nel caso specifico del Monaco all'inizio devi scegliere fra forza o destrezza. Fatta la scelta quella resta per sempre
  8. Ciao a tutti, Apro questo topic per sottoporvi una folle idea che sta maturando nel mio cervellino bacato. Recentemente ho scoperto il regolamento di Pathfinder 2nd edition e, non so perchè, me ne sono innamorato. Quello che però mi manca è la mia ambientazione preferita, cioè Eberron... quella di base di Pathfinder non mi convince tanto... non la trovo ben caratterizzata... mi sembra un calderone un po' insulso. Ad ogni modo, volendo dare un tocco di originalità e soprattutto anche per ridurre un po' la complessità dell'impresa, volevo appunto generare un setting di un mondo nato dalle ceneri di Eberron. La storia sarebbe che dopo il giorno del lutto che colpì il Cyre... qualcuno o qualcosa scatenò lo stesso disastro ma su scala quasi planetaria... Sto pensando ad cataclisma in grado di colpire tutto ciò che è magico e che quindi, in una repentina e simultanea deflagrazione, ha disintegrato gli oggetti e le persone legate alla magia (leggi estinzione, almeno temporanea, dei casati portatori del marchio del drago). Questo cataclisma avrebbe dunque azzerato la civiltà su Eberron riportandola ad uno stadio primitivo e riducendo i continenti a desolati deserti puntellati da rare oasi. Il tempo in cui i personaggi si ritroverebbero ad agire sarebbe all’incirca 1000 anni dopo il grande cataclisma. La magia arcana e occulta è riapparsa solo 200 anni prima e i marchi del drago cominciano a fare una timida comparsa soltanto ora. Immaginate i personaggi che iniziano la loro carriera in uno degli sperduti villaggi sorto al centro di una piccola oasi nel deserto… vedeteli aggirarsi la le ciclopiche rovine di una vasta città che una volta era Sharn… Alcune razze vedono la sporadica ricomparsa dei marchi del drago… marchi di cui ora non si sa più nulla, le cui potenzialità sono sconosciute… La magia arcana e occulta, riapparsa da poche generazioni, è vista con molto sospetto perché voci e tradizioni popolari attribuiscono proprio alla magia la causa prima dell’antico cataclisma… Dal punto di vista regolistico, vorrei cimentarmi prima di tutto con la creazione degli archetipi dei possessori del marchio del drago. In Eberron 3.5 si trattava di talenti prima di tutto (ma anche di alcune ben caratterizzate CdP)…ed in generale portare marchi del drago era prima di tutto una questione di prestigio non di potenza del personaggio. Con Pathfinder credo sia meglio generare degli archetipi ma qui arrivano le prime rogne. Ho letto gli archetipi del manuale base e dell’advanced player guide… il punto è che gli archetipi non seguono uno schema fisso… alcuni si dislocano fino al livello 12… altre fino al 18°… pensavo di trattare gli incantesimi forniti dai vari marchi del drago come incantesimi focalizzati. A livello di bilanciamento ritenete sufficiente fornire al personaggio un singolo incantesimo di livello appropriato per ogni talento dell’archetipo del portatore del marchio? Magari inizialmente potrei fornire anche la competenza in un paio di skill “legate” al particolare marchio… tipo “furtività” del il marchio dell’ombra, medicina per quello della guarigione e così via. Voi che dite… vi sembra un minimo sensato oppure totalmente fuori dei coppi??? Ciao.
  9. Grazie! Alla luce di questo e di altri dettagli che ho valutato nel frattempo credo che il Monaco in questa edizione sia stato rivalutato e che sia finalmente più in linea con le altre classi di striker Grazie per il supporto
  10. in realtà no... dovrei avere il manuale da qualche parte... ci darò un'occhiata. Grazie
  11. Perché voler depontenziare questa meccanica? Sul serio? Nella 3.5 questa meccanica è la pecca più grande del sistema che rende chi non casta insignificante rispetto a chi lo fa... Ecco perché. La 3.5 ha tanti pregi, motivo per cui non siamo passati alla 5 che è semplificata per noi, ma la magia è un vero incubo. Ad ogni modo mi avete dato uno spunto molto buono... Potremo provare a cambiare il sistema con qualche house rule ad hoc. Vediamo cosa ne viene fuori.
  12. Ciao a tutti, In questi giorni sto supportando il nostro master che vuole condurre un'avventura e forse una campagna con personaggi precostruiti prendendo come ispirazione i personaggi di un videogioco (non ricordo quale). Ad ogni modo esiste una cdp per incantatore (meglio stregone) che renda in qualche modo la magia come se fosse basata su rituali? Cioè in pratica un lancio di incantesimi che richieda più tempo... Grazie
  13. Ciao, ho un dubbio dovuto forse alla grande abbondanza di tags nelle regole di pathfinder 2nd edition. Il privilegio di classe pugni potenti del Monaco garantisce tra l'altro che il Monaco non subisca la penalità di - 2 al tiro per colpire per infliggere danni letali a mano nuda (che sono un arma col tratto non letale). Quando si considerano le varie posizioni del Monaco (della gru, della tigre, etc) il testo specifica che i danni di tali posizioni sono non letali... Ora la domanda è: come Monaco posso sempre ricorrere al mio privilegio di classe pugni potenti quando uso queste posizioni e fare danni letali senza penalità al tiro per colpire oppure no? Grazie
  14. Come da titolo, vorrei farmi un bel set di paper minis per il mio gruppo e sto cercando delle basette a poco prezzo... Sono stupito dal costo unitario di quel poco che ho trovato in giro... Ragazzi per vivere io produco plastica e vedere delle basette che costano circa 1€ l'una per me è una bestemmia... C'è un rincaro del 3000%... Vuoi potete consigliarmi qual negozio on line? Grazie
  15. Ragazzi, uso questo topic per una domanda sulle regole strettamente legata al personaggio qui in discussione… non me ne vogliano quindi i MOD. Stavo ragionando sull'utilizzo di "incantesimi persistenti" relativamente a questo personaggio e alla sua reale "forza". Dunque, se, come mi par di aver capito, utilizzando questo talento ogni incantesimo reso persistente costa 7 utilizzi di scacciare a prescindere dal livello dell'incantesimo stesso… bhe francamente non so se con l'ordered Champion ne valga la pena… Attualmente ho 14 utilizzi di scacciare a cui sono arrivato sacrificando ogni altro talento della build… potrei quindi rendere persistenti max 2 incantesimi che a prescindere dal livello mi consumerebbero tutti i tentativi di scacciare mettendomi nell'impossibilità di usare ogni altra feature della classe di prestigio… in più ho studiato la lista degli incantesimi da chierico del forum… una piccolissima frazione di essi si può rendere persistente e di quelli da battaglia io ne ho trovato uno utile (potere divino) e stop… "persistendo" potere divino diventerei somigliante ad un guerriero di pari livello ma senza talenti per ottimizzare l'uso delle armi e con forza 16... vabbè ogni tanto tirerei qualche incantesimo, che se si escludono quelli del dominio guerra, costano tutti una standard action e mi esporrebbero ad attacchi vari…. non so… sono io che non mi rendo conto della forza della build oppure è veramente sub-ottimizzata come sembra…?
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