Vincent Laymann

Io lo vidi su Sky, con introduzione del "cinemaniaco" (che mi pare si chiami) Gianni Canova, e dopo la visione mi sono trovato d'accordo con un suo appunto: "molte battute sono ai livelli di Boldi e deSica". Intendiamoci: secondo me non è affatto un film da buttare. Strappa qualche risata, ha i suoi bei momenti, sa essere divertente, ma in alcuni punti diventa eccessivamente volgare. Quoto Orcus quando dice che dopo "School of Rock" (davvero bello) ci si sarebbe potuti aspettare di più. Il punto più divertente resta quello di Belzeboss, sul finale, con il tizio dei Foo Fighters nel ruolo del'omaccione rosso. Divertente, ha anche altre scene non male, ma molte sono eccessivamente spinte, secondo me. Bello per farsi due risate, ma partendo con il presupposto che è una ca*ata, e alla fine non ci si dovrebbe aspettare troppo, da questo film, nonostante le belle premesse a cui Jack Black ha saputo abituarci.

Il Ladro Acrobata lo giocò una volta una mia amica e, davvero, ci divertimmo tutti moltissimo: è una CdP estremamente divertente da giocare, forte di alcune abilità di rara bellezza. Una su tutte, la "Ruota in Carica" che, al di là dell'efficacia, è estremamente caratteristica e carina da fare: siamo arrivati a livelli tali che costringevamo la nostra Ladra ad usarla ogni volta, per il puro gusto di immaginarci una piccola Halfling piroettare ovunque. A me non dispiace neanche la CdP del Derviscio. E' carina, è molto "saltello ovunque per il campo di battaglia", ma da il meglio di sè con una scimitarra, e onestamente ho sempre avuto una certa avversione per il Ladri con le scimitarre. Avrò la mentalità chiusa, ma un ladro che si rispetti, secondo me, deve sempre combattere con pugnali o simili. Al massimo uno stocco, ma anche quello a me non piace molto (lo so, ho un'idiosincrasia per molte cose). E' carina la Lama Invisibile. Devo dire davvero bellina, come CdP: credo incarni l'essenza stessa del personaggio "tu puoi anche avere una doppia ascia della fine del mondo, ma io ho il mio fido pugnale". Il Pg che non deve giustificarsi con nessuno, sempre un po' sottovalutato, ma che sa tirare fuori gli attributi (ed i pugnali ) quando serve. Molto bella, davvero. Ultima, ma qui si scivola sull'incantatore, è quella del Mistificatore Arcano. Quella nel Manuale del Master, per Ladri/Stregoni. Molto caruccia, mi piace molto l'idea di personaggio ribelle che ne esce, ma devi per forza biclassare con una classe da incantatore arcano. Spero di essere stato d'aiuto! Ciao.

L'idea è molto carina, e permette grande immedesimazione, Zoriax, ma se avessi un PG bacchettone con Int 20, che ti fa una prova di Intelligenza per capire come aprirla, e ti tira un venti naturale, come lo gestisci? Insomma, lui, dal punto di vista delle regole, ha fatto la prova, ed ha capito come aprire la scatola (se ha superato la CD, ma con un 25 totale ci sono ottime possibilità ): però la scatola è ancora chiusa nelle sue mani. Ok, potresti dire ai PG "non vi faccio fare prove, dovete proprio aprirla fisicamente", ma si potrebbe arrabbiare il Mago intelligentissimo, che con un D20 risolve qualunque enigma. Comunque se si riesce a gestirla è una grandissima idea!

Lieto di aver centrato il bersaglio! Un'altra cosa molto divertente, che ci è capitata spesso (o che abbiamo fatto capitare, nel nostro turno di Master), l'abbiamo chiamata "cose che cadono". Questo, più che un'enigma, è un elemento di difficoltà agguntivo, che però ha sempre divertito molto un po' tutti: avete presente quando la reliquia che stavi cercando, il preziosissimo tesoro, o l'antico artefatto si trova sospeso su una polla di acido, legato solo ad una fragile corda? Ricordo in particolare una situazione in cui una delle cinque parti di un antico artefatto che stavamo cercando (che era in ferro e bronzo, quindi bello pesante) si trovava appeso al soffitto, e sotto di esso vi era una profonda vasca d'acqua, di cui a stento vedevamo la fine. Il gruppo, che innescò una trappola entrando, aveva qualcosa come tre round prima che la corda venisse recisa, e l'oggetto sprofondasse in quel baratro umido per sempre. Si tentò di tutto: il Guerriero lanciò la Ladra Halfling sull'artefatto, il Ranger cercò di arpionarlo con una freccia, tutti gli incantatori unirono le forze per cercare di sollevarlo con incantesimi di telecinesi. Fu molto divertente. ^^

Ciao. Il problema degli enigmi è sicuramente una componente fantastica dei Dungeon, ed ogni volta che come PG mi sono trovato di fronte ad un enigma, mi sono divertito moltissimo a risolverlo (quando ci sono riuscito ) Te ne presenterei uno, giusto come spunto, che saltò fuori una volta, e ci prese un bel po'. Caduti in una botola (decisamente grande), i nostri PG si ritrovarono in una stanza al livello inferiore: la botola si era chiusa, e non riuscivamo ad uscire. Sulla stanza davano sei porte, e sul pavimento, nascosta dalla polvere, c'era una scritta, che esattamente non ricordo, ma suonava come "per uscire, dovete trovare la porta giusta: ma solo una vi permetterà di uscire". Subito, abbiamo iniziato ad aprire una porta a caso, ma dietro questa ce n'era un'altra, e poi una terza. Aperte tutte e tre le porte, ci siamo ritrovati nella stessa stanza, giungendoci dalla porta opposta a quella in cui eravamo entrati. Ovvero, se immaginiamo un esagono, numerando i lati in senso orario 1, 2, 3, 4, 5, 6. Entrando dalla porta sul lato 1, ad esempio, si usciva dal lato 4, e viceversa. Dopo aver tentato di tutto, tipo aprire contemporaneamente tutte le porte (che creò un simpatico effetto specchio, per cui vedevamo noi stessi in tutte le direzioni), tipo il ranger che scaglia una freccia ad uno dei se stessi che vedeva nelle altre stanze, e non si ammazzò per poco, scoprimmo la verità: bastava chiudere le porte alle nostre spalle, poichè solo una conduceva fuori. Dovevamo quindi aprire una sola porta alla volta, e chiudere alle nostre spalle le porte aperte. Lo so, detto così è banale, ma noi ci divertimmo molto, su quell'enigma.

Ciao! Innanzi tutto, permettimi di farti i complimenti per l'ambiziosissimo progetto: sono un giocatore di Warhammer 40k, e ti confesso che un lavoro come il tuo è estremamente intrigante. Come giustamente hai detto, l'aspetto della classi è forse uno dei più ardui. Se posso permettermi un consiglio, ti suggerirei (vista la notevole varietà di ruoli che diverse quadre possono ricoprire, nell'universo del quarantunesimo millennio) di effettuare alcune piccole variazioni, per improntare lo stile di gioco un qualcosa di più ruolistico e meno "muovo, sparo, assalto". La classe del "carrista", ad esempio, necessita chiaramente di un carro armato per dare il meglio di sè, ma è ovvio che un carro armato da solo può sbilanciare notevolmente le scorti di uno scontro non troppo grande (sto pensando agli scontri di D&D, in cui non sono, di solito, coinvolti troppo personaggio e PNG). Lo Psionico anche temo sarebbe molto, molto forte, se tarato sui canoni di Warhammer 40k. Non dico di evitare questa classe, ma ho paura che andrebbe un po' presa con le pinze, visto il terrible potere che (ad esempio) un Bibliotecario può scatenare. Ti suggerirei anche l'aggiunta dell'esploratore, che è estremamente caratteristico, a meno che tu non l'abbia già incluso nella classe "asslatatore" (che però io intendevo più come un Marine con il Jump Pack). Per il resto, che dire? In bocca al lupo per il tuo bellissimo progetto!

Vorrei dare anche io il mio modestissimo contributo. Scusatemi se ci ho messo un po', ma non riuscivo a farmelo piacere, e anche adesso non è bello come vorrei.

Mi sembra una cosa davvero, davvero bellissima. Sono ancora molto scarso, quanto nel disegno, ma vorrei dare comunque il mio modestissimo contributo, in onore del grande maestro.

Grazie, ragazzi, di essere ancora qui, nonostante tutto. Grazie anche per i commenti e per i consigli. Oggi, durante l'ora d'inglese, non sapevo che cosa fare: volevo fare un disegno, qualcosa, per Gid. Qualcosa che gli sarebbe piaciuto, magari, con quello "stile" che forse, grazie a tutti voi, e grazie a lui, stavo delineando, un poco alla volta. Alla fine non sono riuscito a fare il disegno che volevo, ma ho buttato giù uno schizzo veloce. Penso che non ci farò su altro, perchè più vado avanti, più mi discosto dall'idea iniziale. Ve lo presenterei così com'è ora, una bozza mal fatta, con un breve testo scritto sotto, così come è nato, in inglese, senza un vero motivo (o forse perchè era proprio l'ora di Inglese). To my master and inspiration Gid, for your everlasting patience and support, and for all the help you gave me. Heaven will be a much more beautiful place, with you over there. Go and show God how the greatest pencil-hero ever dreams. We'll never forget what you did for us all. An embrace as big as the sky, from your faithfull apprentice. Thank you, Gid, and goodbye.

Ciao, Gid. Non ho mai capito se ti dispiacesse che ti chiamassi "Gid" o no. Non lo so, più che altro ero io ad aver paura che ti desse fastidio, che il primo utente saltato fuori da chissà dove, ti trattasse in modo un po' troppo confidenziale. Ma nel poco tempo in cui ho avuto la fortuna di avere a che fare con te, non ho mai esistato un solo istante, nel considerarti una persona fantastica: perchè ti ergevi su di me, a migliaia di anni lunce di distanza da un povero apprendista che ha appena impugnato una matita, ma nonostante ciò non sei mai stato lontano, quando ne avevo bisogno. Mi hai trattato come se fossimo allo stesso livello, il grande ed esperto maestro, uno dei grandi di questa comunità fantastica di cui faccio parte da ahimè, troppo poco tempo, ed il piccolo utente inesperto, in cerca di consigli per diventare un disegnatore decente. Tutte le volte che riuscivo a mettere qualcosa in rete, il tuo parere era quello che aspettavo con più impazienza, perchè sei sempre riuscito a darmi una grande fiducia in me stesso e, nel purtroppo poco tempo in cui ho avuto la fortuna di ricevere i tuoi consigli, sono cresciuto moltissimo, grazie a te. Mi stavo per mettere a piangere, quando mi hai detto "forse stiamo iniziando a vedere il tuo stile, ottimo lavoro!": per me significava moltissimo, anche se può sembrare banale. Perchè il grande Gid, quello che tutti ammiravano, quello a cui non sono mai riuscito a fare un complimento, dal basso della mia inesperienza, mi aveva detto qualcosa di bellissimo. Aveva fatto un cpmplimento a quel primo utente saltato fuori da chissà dove. Io che non ero nulla, avevo ricevuto un complimento dal più grande maestro che potessi sperare di avere. Grazie, Gid, per tutto quanto. Rimpiango disperatamente di non averti mai conosciuto di persona, o al di fuori dell'ambito prettamente grafico: mi ricordo di aver chiesto a qualcuno, non ricordo chi (forse Megres, forse Carhatil, forse Balder), quando abbiamo fatto il raduno a Milano a dicembre, se tu eri fra i partecipanti. Mi hanno detto di no, e ci sono rimasto un po' male. Mi è dispiaciuto un sacco non poterti conoscere, perchè avrei voluto ringraziarti di persona, per tutto quello che hai fatto per me. Anche se può sembrare poco, per me hai fatto davvero tantissimo. Grazie Gid, di tutto quanto. Ora ti chiederei se posso chiamarti "Claudio", ma forse è un po' troppo. Ci mancherai. Mancherai a tutti. Sempicemente, grazie. Roberto.

Ti dirò, a me fa storcere la carotide anche semplicemente dire "Sono un Paladino, più precisamente un Templare Devoto". Non so perchè, ma credo che mai nessuno si presenterebbe con un termine vagamente regolistico. O comunque con un termine specifico. Così come credo che non userei la parola "Mago" per presnetare un mio Pg appartenente a quella classe. Non lo so, qundo gioco tento di staccarmi più possibile dai termini regolistici, perchè sono convinto che non li userei, se mi trovassi davvero nel mondo di D&D: in quel contesto "Paladino" sarebbe solo una parola (per giunta anche bruttina), che non mi qualificherebbe per quello che sono. Si dicano di me le mie gesta e le imprese che ho compiuto, non che ero un Paladino / Templare Devoto. E' profondamente riduttivo. (Ovviamente, tutto imho).

No, no, devo essermi espresso male: come ha detto già Subumloc, non usiamo termini di gioco in game. Però, parlottando fra di noi off game su come si vorrebbe portare avanti il personaggio, mi è capitato più volte di usare istintivamente il termine "Pious Templar" piuttosto che "Templare Devoto". In game abbiamo sempre scoraggiato (come credo molti) l'uso di termini regolistici. Alla domanda "Ma tu chi sei?", il mio personaggio di solito attacca con un monologo tipo "Mi chiamo Ansgar, figlio di Tyr, cavaliere sacro al Dio della Giustizia...", ma guai a dire "Sono un Paladino di secondo livello!". Di solito anche con gli incantesimi e le capacità ci andiamo un po' largo: raramente ce ne usciamo con "uso individuazione del male sul tizio" o esclamazioni così, in favore, piuttosto, di un più ruoleggiante "concentro la mia attenzione sul tizio e cerco di capire se il suo animo sia puro ose covi malvagità". Ok, magari può non piacere, ma da molto un tono di sacrale al gioco, anche se alla lunga può stancare chi non ama lunghi giri di parole. Quanto a proncuncia, dai, non è troppo spagnoleggiante: "Pìos Tèmplar".

Ciao, Dream (posso chiamarti "Dream"?)! Ho seguito il tuo consiglio (per il quale ti ringrazio molto), ma avevo un po' voglia di variare: invece del solito personaggio cappa e spada, ho recuperato una vecchia immagine di Star Wars, che ritraeva un Jetpack Clone in volo (credo dall'episodio II o III, non saprei dire: forse era un videogioco!), con un fucile in mano. L'ho tenuta sotto gli occhi un po', visto che la posa mi piaceva, poi ho provato a replicarne un po' le proporzioni. Quando ho fatto, mi sono buttato sulle modifiche all'armatura, per cambiare un po' il tutto(l'elmo dei Cloni proprio non mi viene). Il risultato (eternamente work in progress) è questo: Del Clone di base è rimasta soltanto la posa e (bene o male, ma spero bene) le proporzioni. Ciao.

Perdono! Mi era davvero passato di mente, domani mattina vado a fare il versamento, e non appena mi connetto ti mando un Pm per la conferma. Scusatemi per il ritardo!

Grazie ^^. Il lavoro sul campanile è una cosa su cui per ora preferisco non avventurarmi: disegno da pochissimo, e con risultati piuttosto mediocri, e preferisco buttarmi prima su cose che ritengo "primarie". Verrà di certo il tempo per l'architettura, ma temo che per me sia un tantinello presto. Intanto, ci sarebbe un'altra cosuccia che avrei voglia di mettre qui, fatta nei giorni passati. Lo so, sono monotono, sempre con lo stesso personaggio di D&D, ma mi piace molto disegnarlo, e non ho ancora trovato un soggetto migliore! Un salutone a tutti!

Non posso che votare per Elio, che sono riuscito ad andare a vedere la scorsa estate dal vivo, nella sventurata tappa di Orosei (in Sardegna). Ragazzi, è stata una giornata davvero speciale, per un Milanese in vacanza a chilometri di distanza dal concerto, e senza macchina!

Non starebbe bene in "ambientazioni e avventure" un post così? Beh, ad ogni modo, mi aggrego volentieri. Il mio, più che uno scherzo, è stata un'autentica bas***data. Il mio Bardo (guarda un po', ci sono sempre di mezzo i Bardi, in 'ste situazioni! ) Mezz'Elfo, Caotico Neutrale e fiero di esserlo, un giorno si trovò a dover combattere, insieme ad un party insolitamente ridotto (il gruppo si era diviso, durante la missione, in un piccoli gruppetti di due o tre Pg), contro una di quelle creature toste, che se ne esci vivo è davvero un miracolo. Al mio fianco, a fronteggiare questo mostro spaventoso (che ora, scusatemi, non ricordo cosa fosse) c'erano solo un Ranger Arciere rimasto senza frecce, ed un Paladino a tipo 3pf. Lo sfigatissimo trio, di fronte alla potentissima creatura, viene spronato, dallo stesso Paladino, all'eroico sacrificio in nome di Heironeus. Ma la creatura seccò sul colpo il Paladino, con tipo un attacco a distanza, che lasciò il prode Cavaliere stecchito a terra. Il Bardo ed il Ranger si scambiarono una lunga occhiata. Il secondo, Caotico Buono, non potè restare insensibile di fronte alla morte dell'amico e, speranzoso di portar vendetta, intavolò un'interessante trattativa con il bardo: - Non ho frecce: se carico con la spada corta, tu mi segui? - Certo! - Rispose il Bardo, tirando fuori la spada lunga. Il Ranger partì nella folle carica, mancando ovviamnete il nemico, mentre il Bardo, dicendo di accusare un improvviso mal di stomaco, se ne andò, lasciando tutto nelle mani del Ranger. Lo trovammo mezz'ora dopo, mezzo digerito dal nemico.

Un grazie, come sempre, a tutti per i preziosi commenti e suggerimenti. Ed un grazie specialissimo a Gid, che con le sue parole mi infonde una fiducia in me stesso titanica! Mannaggia, se potessi, ti darei una reputazione al volo, ma pare che debba ditribuirne un po' in giro, prima. Ti devo una reputa, sommo signore del'arte grafica! Ok, volevo giusto allegare una cosuccia (e mi scuso, che è un po' grande) fatta, al solito, partendo da una canzone ("Devil In The Belfry", dell'ultimo Avantasia di Tobias Sammet). Non so, è molto, molto, molto semplice, come cosa, ma mi intrigava molto l'idea. Spero che lo sguardo, questa volta, sia abbastanza convincente. http://img187.imageshack.us/img187/3426/immagine040sc4.jpg Ciao e, come sempre, un grazie a tutti!

Diciamo che io prediligo quelli in Italiano, per il semplice motivo che sono per tutti i giocatori del mio gruppo (me compreso, ovviamente) di più immediata compensione. Ciò non toglie che si utilizzino, da noi, anche manuali in Inglese (il Complete Soundrel, ad esempio, che mi pare non sia ancora stato tradotto in Italiano): una mia amica ha tranquillamente ruolato una Druida usando una CdP in Inglese (mi pare fosse il Master Of Many Forms, ma potrei sbagliarmi), senza che questo abbia mai creato alcun problema. In generale, se c'è in Italiano è meglio, ma se dobiamo arrangiarci con l'Inglese, va benissimo: tutto il mio gruppo è sui 18/19 anni (beata gioventù) e, freschi freschi di anni di scuola, abbiamo un Inglese abbastanza decente, e non ci siamo mai trovati in difficoltà sulle traduzioni. Diverso credo sia il discorso sulla resa Italiana dei termini: sono d'accordissimo con voi che alcuni termini siano stati resi in modo un po' tragico (non sono un grande conoscitore di tutti i Manuali, e posso parlare solo per quelli che mi sono trovato ad utilizzare, sia chiaro ), ma parole come "Rodomonte" mi hanno sempre fatto venire la pelle d'oca al cervello, se paragonate al più evocativo "Swashbuckler". Ma anche qui, va molto a gusti personali, e sono certo che qualcuno la potrebbe pensare all'opposto. Diciamo che da noi siamo molto elastici: preferiamo "giocare in Italiano" (quindi, in fase ruolistica, evitare di usare termini Inglesi), ma nessun problema se le schede hanno termini Inglesi, o fanno riferimento a Manuali Anglofoni. Io stesso ho più volte detto ai miei compagni di gioco che, non appena il mio Paladino soddisferà i requisiti, vorrei prendere la CdP del "Pious Termplar", che trovo molto più bello, come termine, di "Templare Devoto", per una pura questione di suono.

Un grandissimo grazie a tutti per i vostri preziosi consigli, per i complimenti, gli spunti, e (soprattutto) per la pazienza! Dunque, visto che mi spiaceva veder tutti gli altri topic continuare a salire di messaggi, mentre il mio, povero, restava indietro, mi sono deciso a caricare un paio di altre cose... Il primo è un disegno del Pg di D&D che in un prossimo futuro avrò il piacere di ruolare in un bel PbF che stiamo organizzando. E' un disegno molto semplice, giusto perchè avevo voglia di variare rispetto al solito Paladino: http://img137.imageshack.us/img137/3839/immagine033gp4.jpg Il secondo, ahimè, è quello che succede quando mi faccio trasportare dalle canzoni che ascolto, e tiro fuori cose tremende. Non chiedetemi perchè ho fatto una cosa simile: non lo so nemmeno io! http://img169.imageshack.us/img169/231/immagine036vc4.jpg Prossimamente (cose che ho in mente) un altro disegno del Paladino, questa volta un po' meno statua-di-gesso, e una cosa molto jet-packosa... Grazie a tutti per essere passati di qui!

Per la serie "potrei decisamente rendere più utile la mia vita, o interessarmi a faccende di interesse collettivo, o vedere se riesco a sfondare una parete con la testa", ecco a voi tutte, anime pie e pazienti, che ancora non avete smesso di aprire questo topic, l'ultima "cosa" che ho fatto: http://img166.imageshack.us/img166/1391/immagine030rn2.jpg Si tratta di... Un... Bah, non lo so nemmeno io, ma è un po' che ascolto "Immortal I Stand" dei Virgin Steele, e questo è quel che ne è sorto. Chiedo scusa per aver condiviso con voi una cosa simile.

Eh, sì, esisto ancora, ogni tanto! Ho appena letto World War Hulk 2, e devo dire che la storia del gigante verde mi sta intrigando non poco, ora che un ruolo abbatsanza centrale lo giocherà quel bellone di Sentry, che si è piazzato indiscutibilmente come "mio supereroe preferito numero 2" (il primo resta Tony Stark, niente da fare!). Attendo con ansia l'arrivo del secondo numero di Iron Man e i Potenti Vendicatori, che alla mia fumetteria di fiducia pare sia latitante, ma continuo ad aspettare, fiducioso. E leggiucchiando in giro, girano interessanti voci su una prossima saga in cui grandi rivelazioni saranno fatte su molti personaggi Spoiler: Mooooooolti Skrull! Molti eroi che in realtà sono Skrull! Ne sapete più di me?

Ok, ruolisticamente non saprei proprio come giustificarla, ma l'Elfo? Ok, lo so, gli Elfi in un Monastero non ce li vedo poi troppo, e il malus alla costituzione è un po' un impedimento, per un baldo personaggio che quasi sempre si trova nelle mischie più violente, ma quanto sarebbe bello un Monaco Elfo? Un po' più basso degli Umani, suoi compagni di Monastero, tira micidiali a velocissimi pugnetti, e, grazie alla sua destrezza (e ad Arma Accurata, che credo si possa applicare ai pugni), ogni suo colpo è tanto rapido quanto preciso. Insomma, un piccolo Bruce Lee con le orecchie a punta! Devo creare un Pg così!

Se sembra una matita un po' grossa, con due punte, ma non ha l'anima di grafite, allora sì! "Sfumino", ecco come si chiamava! Grazie!