Theraimbownerd

@Hobbes mi dispiace, nel sistema del wordcasting non c'è niente di paragonabile ad arma magica. Come buff ho preso quelli ce sostanzialmente sono haste e celerity. Pochi ma buoni insomma.

Ho un piccolo dubbio da presentare al master prima di fare la scheda. Nello specifico riguarda l' interazione tra il tratto lignaggio magico e il talento incantesimo specializzato con il sistema delle parole del potere. Quando quel tratto e quel talento parlano di un singolo incantesimo io l' ho interpretato come una singola, specifica, combinazione di parole di potere. Ho fatto bene? Ho provato a cercare su internet per una risposta definitiva ma a quanto pare neanche nel forum della Paizo c' è certezza, quindi mi rimetto al giudizio del master.

Oddio, definire lo spellslinger puro un tier 1 mi pare eccessivo, rinuncio a quattro scuole di magia per un piccolo bonus alla dc e tanta figaggine sostanzialmente. Più che altro spero che non sia troppo ebole, anche se il wordcasting dovrebbe aiutare.

Ah, ho un' altra domanda. Posso usare il sistema delle parole di potere presentato in guida alla magia? Mi sembra divertente e mi aiuterebbe molto con la mia scarsa versatilità. Senza contare che sarà decisamente interessante giocare un personaggio che abbina il sistema magico più antico e primordiale alle più moderne tecnologie.

Io credo che andrò per il mago spellslinger. Poco versatile, ma molto divertente. Praticamente un blaster-debuffer.

Io ero orientato verso lo stregone o l' alchimista, sicuramente un caster

Ci sono grandi imperi (possibilmente decadenti) in questa ambientazione?

Io ci sono, ho tante, tante idee per il personaggio e non vedevo l' ora di trovare un master disponibile.

I master sono sempre i più difficili da trovare...

Come giocatore ci sarei, ho un sacco di idee in mente per personaggi di Pathfinder.

Peccato, sarà per un' altra volta.

Ho una piccola correzione da fare al mio personaggio. Lo farò iniziare con un livello da guerriero prima di proseguire come inquisitore. Le competenze e il talento del guerriero mi sono molto utili e dal punto di vista narrativo mi sembra abbia poco senso farlo uscire diplomato a pieni voti dall' accademia militare e ancora a livello zero. Qualcosina là avrà pure imparato.

Ecco qui la mia idea di Pg: Arnaud van Asbeck è il figlio di un principe mercante della Fratellanza. Mandato dal padre in Accademia per imparare tutto quello che c'è da imparare riguardo la navigazione, il commercio e il combattimento navale, durante la sua permanenza lì rimane affascinato dal culto di Abadar, divinità della legge, della civiltà e del commercio, e, una volta terminati gli studi all' Accademia, decide di entrare a farne parte, contro il volere della famiglia. Il suo spirito avventuroso viene presto notato dalla Strada dorata, un ordine di inquisitori devoti ad Abadar il cui compito è quello di diffondere la civiltà nelle zone inesplorate e selvagge, domando la natura ostile e spianando la strada, per così dire, a chierici e paladini. L' ordine, non appena viene a conoscenza di questa nuova missione esplorativa decide di mandarlo sulla nave, col compito di mappare le terre selvagge e sconosciute e, se possibile, aiutare a stabilire un primo insediamento che possa fungere da testa di ponte in quelle zone remote. Meccanicamente Arnaud è un inquisitore Sacred Huntsmaster, che utilizza su monster lore, quindi la saggezza, per identificare tutti i mostri che incontra, oltre ovviamente a saper curare sia con le magie che senza. In combattimento è molto tattico e si basa sullo sfruttare fiancheggiamento e attacchi di opportunità insieme al suo pet Nefele, un leopardo nebuloso.

Mi sembra molto interessante, avrei un paio di idee per un ufficiale medico che penso potrebbero andare bene.