Albedo

confermo

Lelei La Lelena Alle parole di Amavien setto un stretta alcuore, subito sostituita da un fuoco interno e dall'ardore per il combattimento. Alla sua proposta scatto in piedi colpendomi il petto con il pugno chiuso ed assumendo il massimoa spetto marziale che posso. Anche un lemure in meno è un nemico in meno mia Signora. Sono pronta a dare la vita e acombattare anche oltre se questo può dare anche un solo secondo in più a Golarion. E se anche il mio sacrificio si rivelasse inutile, le giuro che porterò con me il maggior numero di nemici e che non avrò alcun rimpianto sul mio operato. Per Golarion! Esclamo con enfasi battendomi nuovamente il pugno al petto.

@Saya @Garurum

@Jamal

@Ambebe

@Olybel

Mentre Ambebe e Olybel esaminano il corpo del morto, questi improvvisamente e dei sussulti, come degli spasmi che partono dal petto e dal ventre e, come delle onde, si propagano fino agli arti. Questo effetto dura un paio di secondi, infine il corpo si gira rivelando che la parte che era contro il terreno è stata completamente divorata... e vedete anche da chi: dal terreno fuoriescono una decina di tentacoli bianchi poco più sottili del braccio di un bambino, ogni tentacolo è muinito all'estremità di una bocca circolare irta di denti seghettati, sulla bianca carne di quei tentacoli notate le chiazze del sangue del suo ultimo pasto. @Ambebe

al castello @Yorik

https://www.d20pfsrd.com/bestiary/monster-listings/constructs/clockwork/ Questo è quello che sai

Per me nessun problema, magari -se sei pure drow- non t'aspettare che un nano chierico ti offra una birra 🙂

Olybel si avvicina al corpo che, come voi, veste un saio sudicio. @Olybel

Chiamasi scadenza, cosa per cui i capi se ne infischiano di come ci devi arrivare e con cosa, ma pretendono che alla data prestabilita tu sia perfettament epronto (non importa se nel frattempo gli stessi ti hanno fatto eprdere tempo con loro idee e proposte pe rpoi dire di lasciar perdere dopo che ci hai perso tempo prezioso dietro...)

no, quelli per calcolare l'AC e gli altri parametri.

@Jamal

ma i modificatori delle abilità quali sono? nell'SRD non riesco a trovarli...

Sonya Troppe domande e nessuna risposta. Tipico delle blatte... Gentile Risha, dal suo fisico lei è senz'altro un abile guerriera, avrà avuto sicuramente difficoltà a trovare una squadra che potesse valorizzare al massimo le sue doti e amalgamarsi al contempo. Noto che lei, portando al sua attrezzatura in uan borsa e non addosso come molti qui presenti, dimostri di essere avvezza al torneo e non una nuova arrivata speranzosa come noi altri. master

Lelei La Lelena aspetto Sono arrivata a Magnimar da pochi giorni e già vengo convocata Amavien. Spero che ci dia già l'ordine di attaccare, non sopporto questi giorni di stasi. Noto, con un misto di disappunto e curiosità, di non essere l'unica ad essere stata convocata. Veniamo accompagnati alla fortezza della città e fatti accomodare in un appartamento che non ha affatto l'aspetto marziale che mi aspetterei, come anche l'offrire del vino... il vino annebbia la menta e rallente i riflessi: un nemico in battaglia... tranne nel caso non si voglia fare un'azione suicida. Ma non è nemmeno un salotto di alto livello degno di accogliere un arconte come la nostra ospite. Ospite stupenda e dal dolce profumo che gentilmente ci chiede di presentarci; il primo a parlare è un certo Pongor, che a quanto pare non è avvezzo nè all'ordine militare, nè agli usi nobiliare che servirebbero considerata l'origine della nostra ospite. Quando tocca a me scatto in piedi facendo battere sonoramente i tacchi degli stivali e mettendomi sull'attenti. Sergente Lelei La Lelena, mia graziosa Signora. Giunta fin qui da Absalom in quanto non posso restare immobile quando all'orizzonte si profile un simile cataclisma. Giungo qui per donare a lei, alla città e al futuro la mia forza, la mia lama e se occorresse il mio corpo affinchè ci possa essere la vittoria. Sia lei che chiunque combatterà al mio fianco potrà sempre contare sulla mia protezione e il mio valore. Nulla passerà! Esclamo con tono marziale quasi tutto d'un fiato. poi mi porto l'avambraccio poco sotto il petto e faccio un mezzo inchino. E in qualità di nobile di Absalom, ed erede della famiglia Lelena, la ringrazio per la cortese ospitalità offerta e per l'onore di incontrarla, e mi perdoni il mio ardire se le chiedo se fosse possibile poter bere qualcosa privo di alcol.

E se biclassa?

Quante monete per l'equipaggiamento?

Anche il tizio a destra del trio avanza minaccioso, per nulal intimorito dalle vostre parole e puntando decisamente verso Deborah [H17]

al tempio

Grindor Cuordiferro è quasi pronto

I due burocrati accompagnati dalle guardie si portano alc entro di quella che lentamente sta diventando la piazza principale della colonia. Bene inizia il più anziano oggi è il vero primo giorno sui quest'isola. COntinueremo i lavori iniziati ieri, coloro che hanno iniziato a mappare queasto posto possono continaure a farlo, gli altri continueranno con al costruzione dei primi edifici, se poi i nostri cari epscatori volessero cominciare a prendere qualche pesce ne saremmo lieti, ed ora riprendete pure il lavoro.

Ok, partiamo!

Let's go! Solite regole per i post: parlato pensato descrizioen inziale e in spoiler tecnicismi e azioni occulte agli altri E’ buio, un buio rischiarato dalla luce degli astri, forse. Attorno a voi una lieve foschia ricopre il terreno e si addentra fra gli alberi che vi circondano. Alberi scuri, scheletrici e frondosi allo stesso tempo. Difficile capire dove siete e… chi siete. E la foschia circostante non aiuta molto ad orientarvi e a capire altro. Vi svegliate storditi, la prima cosa che notate è ciò che resta di un grande falò ormai spento da tempo, forse giorni, forse mesi. Non ricordate nulla. Solo i vostri nomi e poco altro. Vi guardate attorno spaesati, addosso avete ciò che sembra una tunica grigia, o forse è un saio bianco e molto sporco, tenuta ferma da una corda. Vesti decisamente povere. Da quel poco che vedete, attorno a voi ci sono solo alberi. Lentamente vi rendete conto di trovarvi in una radura nel bosco. Alla luce della luna notate che oltre a voi c’è un altro corpo riverso a faccia in giù. La luna, alzate lo sguardo per osservare l’astro e le stelle che lo circondano. E il cielo si presenta… rotto. Come se innumerevoli crepe lo percorressero in tutte le direzioni, persino la luna che passa fra queste crepe, sembra rotta. O meglio è come se steste guardando attraverso un vetro crepato in più punti.