Albedo

La strana luce proveniente dalle mani di Alexander ha uno strano e benefico effetto su Hiro, che si sente decisamente meglio e buona parte dei dolori scompaiono... per magia (recuperati 7 pf!). Ma anche la spalla di Deborah si fa sentire con acute fitte. Insieme tornate alla locanda dove trovate Eri addormentata, forsa aveva molta fiducia in voi, o forse era solo molto stanca. Stanchezza che non tarda a farsis entire anche su di voi. L'anziana locandiera vedendo le vostre ferite si premura di curarvi, e vi dona due bottigliette di un liquido denso di colore violaceo intimandovi, gentilmente, di berlo tutto d'un fiato. Il sapore è disgustoso, un misto pepe, cocacola, sale, menta, gorgonzola e altre cose che preferite ignorare. Tuttavia dopo pochi secondi vi sentite in perfetta forma fisica (tutti i pf recuparati). Ora andate a dormire, domani troverete la colazione pronta. Dice la vecchia con un sorriso.

I tassi rimanenti sono sorperesi dall'improvviso attacco, e sembrano pietrificati dalla paura, divenendo facili bersagli per i due successivi attacchi. Pochi secondi dopo i tre animali sono morti, chiazze di sangue bagnano il terreno e le fauci di chi li ha mietuti.

Garol Lascio parlare Wurzag. Ma non sento le sue parole... non lo sto ascoltando. Nella mia mente continua a ripetersi la domanda di Hadla "stai bene? Niente ferite?" Incredibilmente credo di essere l'unica fra tutti a non aver subito nemmeno un graffio... che significato potrà mai avere, quale segnale vogliono darmi gli spiriti? Wurzag completa il suo discorso. Inizia la cerimonia. Ancora non abbiamo deciso come onorare i nostri fratelli, quale tradizione scegliere.. o seguire. Faccio alcuni passi in avanti, nè sul mio viso, nè sul mio corpo vi sono segni cerimoniali. Mi avvicino ai nostri fratelli morti, prendo la mia fiasca d'acqua e l'apro. Camminando lentamente accanto ai loro corpi verso dell'acqua sulle loro ferite, sui grumi del loro sangue ormai rappreso. Questa è acqua. L'acqua della vita. L'acqua che vi disseterà nel vostro cammino fra i nostri padri, l'acqua che bagnerà le vostre labbra durante la caccia nei grandi pascoli. Qui avete vissuto. Qui avete combattuto. Qui siete morti nel difendere i vostri fratelli, le vostre sorelle, i vostri padri, i vostri figli e la vostra terra. Giunta alla fine della breve fila di morti mi fermo, chiudo la fiasca e mi scopro il petto, mi giro e poso le mie mani sull'acqua che mescolatasi al sangue è divenuta rossa come lui, tingendo così le mie mani, ad ogni fratello mi traccio sul corpo un segno col suo sangue. Questo è il vostro sangue. Questo è ora il nostro sangue. Esso ribollirà in noi e ci darà la forza per combattere e vincere in vostro onore. In vostro nome. Nel nostro nome. Questo sangue ci accompagnerà per sempre, e diverrà una marea che spazzerà via coloro che oggi hanno conosicuto la nostra forza. Nuovamente sono giunta da dove sono partita. Mi chino e prendo della terra da gettare in parte sui corpi dei nostri fratelli e sorelle. Questa terra ci ha visto nascere. Crescere. Combattere e morire. Per questa terra noi lottiamo. per questa terra noi moriremo, ma non prima di averla liberata da chi l'ammorba. Che questa terra vi accolga e vi protegga. Giunta in fondo prendo una torcia e ripercorrendo un ultima volta il percorso do fuoco alle vesti dei nostri fratelli, all'erba e alle frasche che li accolgono e che ancora sono intrise del loro sangue. Questo è il fuoco. In esso vi è morte, vita e speranza, in esso vi è al nsotra rabbia, le nsotre lacrime e la nostra determinazione. Questo illuminarà semopre il vostro cammino e scalderà sempre i vostri corpi e infiammerà i nostri cuori nella battaglia. Con esso diverrete immortali, con esso e grazie ad esso i vostri spiriti saranno sempre accanto a noi e con noi combatteranno. E un giorno, di fronte a qeusto stesso fuoco le vostre gesta saranno narrate ai nostri figli, ai loro figli, e ai figli dei loro figli, perchè l'immortalità del fuoco è ora nostra e nostra è questa terra, Ora e sempre! Mi scosto di un passo e fisso i miei occhi sui corpi dei nostri fratelli, poi cedo la trocia all'orco a me più vicino, e lascio che due lacrime scorrano via sul mio volto. Andate fratelli, che gli spiriti vi accolgano e vi rendano onore.

Ok

Alyssa chiude gli occhi. Inspira profomndamente. 1...2...3...4...5...6...7.... Luogotenente Kay, comprendo che la notte insonne, quello che pè accaduto, il continuo fumare le possanno annebbiare un po' la mente. Quindi cercherò di ripetere con calma anche a beneficio di De Bois. Quelli che fino a ieri erano il re e la regina sono nel medesimo stato catatonico di quasi tutti gli altri. In tali condizioni non possono essere più considerati i nostri sovrani. Per cui la principessa Astel è da cosiderarsi con l'attuale sovrana del regno. Almeno fino a quando non riusciremo a capire cosa succede nel caso potessimo ricolvere la situazione. PEr cui i nostri ex sovrani sono nei loro appartamenti e non nei sotterranei del castello. A quelle parole Astel si gira e premendosi contro Arie si mette a piangere sforzandosi di non mostrarlo troppo, sua cugina è lesta nel cercare di consolarla. Poi, improvvisamente, un sibilo nell'aria. Qualcosa di veloce, simile ad un lampo, ma forse solo perchè ha riflesso la luce del sole ormai alto, saetta fra di voi. Un pugnale da lancio si conficca nel terreno ai vostri piedi. Legato ad esso vi è un piccolo roto di carta. Alyssa si guarda attorno senza notare nulla in particolare, si china a raccogliere il pugnale e srotola il messaggio. E' un messaggio di Hilda... meglio tardi che mai. Ci chiede di raggiungerla alla vecchia foresteria abbandonata nel bosco. Urgentemente.

Non ti preoccupare!

Makoto si avvicina alla creatura e nuovamente dalel sue mani esce unos pruzzo colorato che investe in pieno il demone, che però pare essere solo infastidito da quella cosa. Ma a spegnere il suo sogghigno ci pensano i precisi e violenti colpi degli altri, che dopo aver di fatto accerchiato l'avversario affondano le loro lame, e i denti, quasi all'unisono trafiggendo quel corpo in più punti. Il demoen sembra quasi non credere di essere stato sconfitto, ma appena sfilate le lame dal suo corpo, questo si accascia privo di vita. A battaglia conclusa sentite in lontananza delle grida, o meglio degli ordini secchi da cui traspare sicurezza e gioia, da quel poco che capite anche glia ltri banditi sonos tati sconfitti. Il lupo che si è unito a voi alla battaglia strofina la sua possente testa contro Alexander, poi si avvicina a Hiro e gli dà una leccata sul viso.

Un uomo robusto con una folta barba nera dalla forma squadrata solleva una scimitarra verso l'alto. Divino potere dammi la forza di combattere il demonio nelle sue forme! Dammi la tua forza per abbattere i miei nemici ed annientarli! Al termine di quelle parole la lama dell'uomo inizia a brillare di una strana luce verde => Mavalon @Howard

Dopo una lunga notte ormai siete nuovamente riuniti. Alyssa risponde a Roderic Le principesse stanno bene, ma qualcuno, o meglio qualcosa ha cercato di introdursi nei loro appartamenti. Ho provato a portarle nelle segrete... ma qui i golem di guardia sono stati anninetatati da qualcosa, abbiamo trovato chiazze verdastre appiccicose simili, a detta di Orione, a quelle che avete trovato al tempio, inoltre siamo stati attaccati da deglis trani congegni simili a golem ma meccanici. Sulle ultime parole di Alyssa il primo raggio di sole illumina il castello... ma non vi è nessun canto di gallo a salutarlo.

il dinosauro, che non aspettava altro, attacca le due creature. La prima la uccide con un colpo secco delle proprie fauci che decapitano il povero animale

Lelei la lelena Dopo il tocco del mio compagno tutto mi è nuovamente chiaro. Sento dal cuore una profonda rabbia che sale. Che il potere dei giusti annienti il male! esclamo quasi con un urlo liberatorio. Improvvisamente le mie dimensioni raddoppiano arrivando a sovrastare chi mi ha appena aiutato, con la nuova forza e il nuovo vigore che mi pervade carico il nemico più vicino. master

Ok

Alyssa risponde, nella sua voce si nota chiaramente il sollievo che prova nel constatare che chi è tornato è los tesso che è partito. Di fatti strani ne abbiamo anche noi. Il corno... diciamo che non mis entivo sicura a sapervi fuori, come avete detto cose strane accadono, sia fuori che dentro le mura. Poi rivolgendosi alel guardie di porta. Aprite il cancello!

sono già davanti alle porte e c'è stato un breve scambio di saluti fra Alyssa e De Bois

sostanzialmente in vacanza.... per quanto riguarda la vostra situazione/disposizione: Chi si è fatto un giretto per il castello è sulle mura di guardia, chi era nel tempio è davanti al portone del castello mentre ormai sta per albeggiare

Sonya ... in questo caso potremmo anche accettare.

Sonya Non mi piace questo mezz'elfo... l'eccessiva gentilezza non mi è mai piaciuta, vi è sempre un secondo fine. E combatterai anche quest'anno?

Grindor Non si tratta di rubare, amico mio. Dico rivolgendomi a Mraak Ma di recuperare qualcosa a cui questa gentile sacerdotessa tiene e che preferirebbe foss ein mani più sicure... quanto alla ladra, la giustizia divina farà il suo corso. A proposito, in cambio cosa ne ricaveremmo?

Alle parole di Saya, le bestie non hanno alcuna reazione. Evidentemente sono solo animali...

Io tenderei all'horde charge

Ma il mezz'orco stregone nagash è ancora vivo?

garol

concordo per portarli a guerrieri. Sugli archetipi, nons aprei, non mi hanno mai ispirato moltissimo. Come talento... prenderei in considerazione i teamworks .

Galor Quando vedo l'umano infilzare Hadla non riesco a trattenermi, vorrei urlare, ma le parole mi muoiono nella gola. Stringo con tutte le forze la mia lancia e attacco l'umano che ho di fronte. master

Completamente accerchiato da Nicholas, dal lupo e da Alexander il demone non può fare nulla, e nonostante il suo aspetto e la sua ferocia muore davanti ai vostri occhi. Più ardua è la situazione che coinvolge Hiro e Deborah. Deborah riesce a mettere a segno un secondo colpo, anche se solo di striscio, ed Hiro riesce ad affondare la sua katana nel corpo del demone tagliandolo in due all’altezza della vita. Le due parti crollano a terra in un lago di sangue che si espande rapidamente andando a bagnare anche i piedi dei due. L’ultimo demone rimasto solleva la sua arma , aumentata anch’essa di dimensioni e l’abbatta su Hiro con forza impressionante. L’impatto sulla verde armatura di Hiro è devastante, il rumore che ne deriva è quasi frastornante, Deborah ha l’impressione che oltre all’armatura, colpita al petto, anche qualche costola del ragazzo si sia rotta (12 danni subiti!)