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Albedo

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Albedo

  1. @Oberon @Erik Muovendovi cona ttenzioen e passando sotto le travi non senza qualche difficoltà, riuscite a raggiungere le scale. Sono gradini di pietra nera su cui il tempo ha depositato uno spesso strato di polvere, un lieve odore di muffa vi raggiunge. Giunti in fonodo alle scale entrate in una ampia stanza apparentemete ricavata da una grotta naturale, le paretei sono in alcuni punti occupate dalle radici degli alberi cresciuti in superfice, di fronte a voi, oltre un arco in pietra vi sono alcuni gradini che passando fra delle tozze colonne portano a quello che deve essere il portale.
  2. Guurgak L'orco che era venuto al campo prima dell'attacco si fa avanti e ignorando il capoclan si sostituisce ad esso ponenedomi delle domande a cui annuisco. Sulle torri ho contato così sentinelle -e gli mostro il numero con le dita della mano - mentre sulle mura così - modifico il nuemro di dita che gli mostro.. Per le altre domande non mi è stato possibile vedere oltre le mura, ma a quello basterebbe stare a guardare il villaggio dall'alto, magari con il tubo di Sir Lorenz.
  3. Albedo

    Gemma di Gioco

    @hiro Nessun problema. risponde l'anziana mentre nel frattempo uscite dalla grotta.
  4. Albedo

    L'Isola - Gioco

    Lentamente e provati i coloni ritornano a ciò che resta della colonia. In molti sono in lacrime. Ma nella distruzione nella disperazione c'è una lieta notizia: nessuno è scomparso, portato via dalle onde o smarrito nella vegetazione. I coloni vagano fra le rovine quasi come zombie. Sulev Harma, uno dei due connestabili dell'impero si fa sistemare dai soldati alcune macerie in modo da potervi salire sopra e richiama l'attenzione dei presenti. Amici! Fratelli! E' una dura prova quella che ci attende. Una prova a cui noi dovremo trovare il modo di far fronte. Non piangendo. Non disperandoci. ma lottando... e innalzando preghiere. Non preghiere ai vostri dei, vuoti simulacri che nel momento del bisogno vi hanno abbandonato. Ma alla divinità di questo luogo. Colui che si è adirato per le insulse pratiche di voi chierici, le stolte preghiere di fanatici religiosi e le vuote azioni dei loro seguaci! In questo luogo dimora un vero dio, e solo invocandolo e servendolo egli sarà clemente con noi! Non è un fatto sconsociuto, qui fra voi vi sono persone che sanno e tacciono! Persone che vogliono vedervi morire in nome dei loro falsi dei! Loro! L'uomo punta il dito contro di voi. Loro sanno e vi hanno taciuto, vi hanno precluso la via della salvezza! Chiediamo clemenza al vero dio sacrificando queste empie persone e abbeveriamo il nostro signore con il loro sangue afifnchè possa avere pietà di noi!
  5. Albedo

    Gemma di Gioco

    @nicholas La vecchia sorride lievemente. Non vi so dire quando è apparsa in relazione alla caduta dei sacri templi, e da allora non è più apparsa. E Sojiro è una persona normale come tutti, perchè avrebbe dovutro essere diverso? Ora potreste uscire che io e Kaohaku ci dobbiamo cambiare? Attendete fuori dalla casa per un tempo relativamente breve, al termine del quale Zakuro e Kohaku escono dalla casa indossando abiti rituali. Le due donne vi fanno cenno di seguirle e si avviano verso la cascata, dove le restanti abitanti del villaggio paiono in attesa. In processione entrate nel laghetto e passate attraverso la cascata scoprendo la grotta celata dietro di essa. Vengono accese delle torce. Notate che alcune ragazze hanno della ragazze hanno con sé degli strumenti musicali: dei sonagli, una sorta flauto e uno strumento a corda. La grotta è relativamente stretta, ma asciutta e silenziosa, dopo pochi minuti giungete in uno spazio più ampio al cui centro vi sono i resti carbonizzati di una altare in legno. Le due sacerdotesse lo raggiungono accompagnate da quattro ragazze. Tutte le altre si inginocchiano e si prostrano in cerchio attorno ai resti dell’altare. Zakuro prende dei bastoncini di incenso e li accende prostrtandosi a sua volta. Quando il fumo inizia a diffondersi nella grotta le ragazze con Kohaku intonano un canto: watasha hana ka chouchou ka oni ka aware mi mo yo mo araryou mono ka beni no kawari ni sasu no wa yaiba ja tanto homete kudashanse watasha saku hana saite ureshi ya aware itsuka wa chiriyuku mo hana en wa kireru ga ano ko wa kirenu kirerya jigoku ga fueteyuku watasha karehana oni no tsubomi ja tomete tomaranu irozuku chiiro ja beni mo ano ko mo washi ni wa iranu itsuka tsubomi ni modoryanse traduzione: Al termine del canto l’incenso si esaurisce spegnendosi e Zakuro si risolleva in piedi, si volta verso di voi e fa un inchino. Grazie per aver partecipato. Ora vi accompagno alla locanda.
  6. @Thormun @Oberon Appena entrate nella tana del behir un forte fetore nauseante di carne in putrefazione vi accoglie. Appena vi abituate alla poca luce interna ne vedete anche la causa: alcune carcasse in decomposizione giacciono in un angolo, assieme ad escrementi. Per il resto la tana, o meglio ciò che resta della casa, mostra muri divisori distrutti, e antichi segni di bruciature. Notate, sotto ad alcune travi di legno, una scala che scende. @per chi ha detect magic
  7. riguardo alle domande di Tayyp, quali sono le risposte?
  8. Contate bene i tempi, aspettate che il golem superi l'ingresso del corridoio e rapidamente vi infilate dentro. Il corridoio è abbastanza stretto da imepdire al golem di girarsi finchè nons arà arrivato alla fine dell stesso, questo vi da, forse, il tempo, correndo al massimo, di superare il corridoio. Vi mancano pochi metri alla fine del corridoio, quando una sorta di basso ruggito vi raggiunge. Voltate di poco la testya e vedete il golem iniziare ad inseguirvi a rapidi passi. Non impiegjherà molto a ragigugnervi, ma è meno ilt empo che impiegate per uscire dal corridoio e immetervi in uns ecodno corridoio più piccolo gettandovi ai lati. Il golem impatta con violenza contro l'uscita per lui troppo stretta, pulviscolo e qualche pietra cadono a terra mentre le sue fauci di pietra addentano l'aria muovendosi a destra e a sinistra. Dopo cinque minuti buoni, riprende la sua ronda.
  9. Hakim Dopo una gironata in cui i feriti si riprendono a sufficienza riprendiamo la marcia. Non ho una granv olgia di parlare ai compagni di viaggio, ancora non sono risucito a inquadrarli tutti come vorrei, e non sono nememno sicuro di volerlo fare. Giungiamo in nuovo villaggio dove ci accampiamo per la notte. Io farò il rpimo turno. Chi vuole affiancarmi? Domando con voce piatta e senza guardare nessuno in viso.
  10. Albedo

    L'Isola - Gioco

    Le acqua si ritirano, la gente inizia a chiamare a gran voce amici e parenti... Quasi tutto quello che è stato costruito è stato spazzato via, ma anche gli animali da cortile e i viveri di scorta sono stati spazzati via...
  11. Albedo

    Gemma di Gioco

    Entrate nella capanna dell’anziana e venite fatti accomodare. Kohaku racconta brevemente del vostro arrivo all’anziana e si ritira nella sua camera per tornare con addosso uno yukata bianco a motivi floreali. Zakuro sembra una normale anziana, come potrebbero essercene anche ai vostri giorni. E seduta accanto allo spazio per il fuoco: una buca ricavata nel pavimento sopra la quale è appesa una pentola. Non sapete quanto sia lieta nel vedervi. Io sono Zakuro, e in assenza di mio marito svolgo le funzioni di capo villaggio qui. Come vi è stato detto circa un mese fa sono giunti degli uomini. Una ventina. Il loro capo era uno straniero. Più basso del normale, molto robusto, con una folta barba rossa, occhi infossati… non credo che fosse umano, ma nemmeno uno spirito o un demone. Con abili e melliflue parole ha sedotto i nostri uomini per andare ad accompagnarlo a liberare Ise, occupata dai demoni. E loro lo hanno seguito, da allora non abbiamo più notizie di loro. Nonostante io avessi provato a fermarli ricordando loro che voi sareste giunti per liberare il sacro tempio. Ma le mie parole mi si sono ritorte. Lo straniero disse che le sacerdotesse non potranno vegliare sempre su di noi, e che questa era l’occasione per mostrare quanto fossimo cresciuti e maturati, l’occasione per sdebitarci di quanto le sacerdotesse hanno sempre fatto per noi. Kohaku posa una mano su quelle dell’anziana. Madre… forse dovremmo dire loro del sesto tempio e di Sojiro. Zakuro annuisce. Voi siete i servitori dei cinque templi. Esiste un sesto tempio e noi ne siamo le custodi, anche se, a quanto sappiamo, non vi è mai stata una sacerdotessa. Secondo la leggenda è il tempio in cui viene custodito lo spirito che purificherà il mondo dal male: Yukikaze. Gli abbiamo sempre elevato la nostra preghiera. Ma tempo fa giunse un potente demone in risposta alle nostre preghiere. Ci risparmiò le vite ma ci disse di prepararci alla fine del mondo. Quindi distrusse l’altare. Sojiro, il fratello maggiore di Kohaku, partì da solo per cercare quel demone e ucciderlo, ed anche di lui non abbiamo più notizie. Nonostante ciò noi abbiamo continuato le nostre preghiere. Immagino sarete stanchi , ma vi sarei grate se poteste partecipare alla nostra preghiera.
  12. Guurgak Le difese sono simili a quelle del campo di lavoro, anche se le mura sono forse un poco più basse. Probabilmente gli orchi non avranno problemi a scalarle. Altra cosa le torrette, quelle potrebbero essere un gran problema. Sopratutto se vi sono abili arceri o balestrieri. Vi è troppo campo aperto. O agiamo di notte senza essere visti, e potrebbe non essere un problema, oppure passiamo dal mare.
  13. Sonya Una sola porta... non che non mi fidi, ma visto cosa c'era nel caminetto, una controllatina qui attorno la darei..
  14. Riferirò. Gli ordini sono solo di rientrare e passare la notte al campo. Detto ciò il soldato saluta e rientra al campo.
  15. sonya spero non vi dispiaccia se chiudo la fila, visto che Garland va in avanscoperta. master
  16. Albedo

    Gemma di Gioco

    Kokaku nasconde una lieve risata con una mano. Non possono essere replicati, ma possono essere descritti... Ma abbiate ancora un po di pazienza.
  17. Il problema del peso l'ho risolto in parte togliendo il kit e ricreandolo eliminando ciò che non mi serviva o sotituendolo: boraccia al posto di un otre, niente pentole, un telo al posto della tenda, nessuna torcia... ho pure risparmiato qualche moneta d'oro.
  18. Il soldato si mette sull'attenti e risponde. Come ho detto reco gli ordini dei vostri comandanti. Con l'avvicinarsi della notte preferiscono sapervi al sicuro al campo.
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