Albedo
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Visualizza la discussione: Gli eroi senza tempo
Tutti i contenuti pubblicati da Albedo
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Lunga è la via che porta alla redenzione
MAya Il dolore è lancinante ma la mia volontà è più forte... ma nona abbastanza, e la ragione si fa anche sentire. Anche se riluttante lascio che la vecchia mi riporti a letto. So perfettamente quando attaccheranno! Rispondo a fatica ai gatti La sera dopo la fiera autunnale. Che giorno è oggi? Quanto manca? Chiedo subito a raffica e con apprensione.
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La terra della notte eterna
Astrid I luoghi attraverso cui passiamo non sono dei più allegri e ottimistici, ma direi in linea con quanto visto negli ultimi tempi. Con riluttanza metto le mie armi, o meglio le lascio cadere, nel baule. ottimo antifurto, direi. Per riaverle dopo? Spero non si debba aspettare che faccia i suoi bisognini
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Nuove Reclute (Gruppo 2)
Lelei
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya Come sarebbe che il villaggio sarà comunque distrutto? Esclamo con un tono di voce troppo alto e cercando di alzarmi in piedi. Il villaggio e tutti i suoi abitanti stavolta si salveranno, e se dovessi morire nel difenderlo, almeno non avrei rimpianti! A fatica mi alzo dal letto e mi dirigo barcollando verso la porta. Sarà bene avvisarli e iniziare a preparare le difese!
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya la situazione è talmente assurda che sorrido ai tre gatti. Avete frainteso. Non sono io che mi propongo di distruggere quell'albero, che non credo neppure di poter ritrovare, ma mi chiedevo cosa potesse accadere se dovesse venir distrutto o come ha detto uno di voi se venisse eliminata la fonte scatenante. Perdere per una seconda volta ciò che mi è più caro mi porterebbe oltre alla follia, ma se almeno ne fossi minimamente preparato, sarebbe meno doloroso avendolo già vissuto.
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Lunga è la via che porta alla redenzione
maya le parole della strega mi distruggono. Sono lieta e felicissima che siano tutti vivi, che nulla sia accaduto... Mi asciugo le lacrime solo per fare strada ad altre. Quasi ignoro le altre voci che sento, ma hanno comunque presa. Se poi chiedessi delle voci ad Helda mi prenderebbe per pazza. Poi un dubbio mi assale. E cosa accadrebbe se qualcuno distruggesse quell'albero?
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya @ Socchiudo gli occhi e cerco di farmi forza ben sapendo che non sarà facile. C'è evidentemente un bivio nella mia vita, e io non so in quale delle due strade mi trovi ora. Una strada la conosco e narrerò di questa. Non so nemmeno se parlare al futuro o al passato... per comodità mia userò il passato. Inspiro profondamente e facendo una smorfia per il dolore che ciò mi provoca. A causa di una mia grave mancanza il villaggio venne attaccato da dei briganti che distrussero tutto e uccisero tutti, violentarono le donne, straziarono e torturano gli uomini e gli anziani, il tutto perché non c'ero, ero nel bosco con Albert. Quando me ne accorsi fu troppo tardi, corsi al villaggio solo per vedere gli ultimi rantoli delle persone che mi guardavano imploranti.. e con sguardi di condanna perchè la colpa era nella mia mancata consegna. Albert impazzì nel vedere quel massacro e si gettò ridendo fra le fiamme. Anch'io impazzì e pensai di togliermi la vita, ma il mio dio mi apparve e mi tolse la sua grazia. la mai condanna sarebbe stato il rimorso di ciò che avevo causato. Da allora ho cercato di redimermi, ho fatto mille lavori e mille espedienti, divenendo più una ladra che una chierica. Una sera di pioggia mi fermai in una locanda. All'improvviso vi giunse un uomo ferito braccato da dei goblin, ci barricammo dentro per poi, in qualche modo io, l'uomo, un paladino, e un elfo riuscimmo a scappare per portare un messaggio non ricordo più dove. Nel nostro viaggio entrammo in una foresta dove trovai dei miconoidi che chiedevano aiuto contro un entità che stava appestando la foresta tramite un albero marcescente. Io acconsentì di aiutarli e con al spada provai a recidere una radice di quell'albero, un getto di un liquido nauseante mi investì facendomi perdere i sensi. Quando riaprì gli occhi... mi ritrovai al villaggio come se nulla fosse mai accaduto. chino al testa per poi rialzarla di scatto, con le amni stringo le lenzuola. Ma non può essere la realtà questa! Il dolore che provai, la vista di quei corpi, tutto ciò che ho fatto in questi anni, non può essere tutto solo il sogno di una notte! E se così fosse perchè ciò che è accaduto la settimana scorsa non lo ricordo? O lo ricordo solo come un vago e lontano ricordo? Perchè? Perchè questa tortura? Le lacrime escono senza fremi mentre mi piego su me stessa singhiozzando e col volto premuto contro le coperte.
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La terra della notte eterna
Astrid Non potevo sperare di meglio! Esclamo in modo genuino...anche se per motivi diversi. Così valuteremo meglio il da farsi
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topic di servizio
benvenuto ad @Ophis
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in gioco DoT
Seguendo le indicazioni di Declan vi preparate per passare la notte. Notte che passa nel totale silenzio. Un silenzio oltremodo fastidioso ed irritante, tanto da spingervi più volte alla tentazione di urlare per romperlo. Ma la prudenza ha la meglio. La notte passa lenta e monotona senza che nulla accada, che alcun essere vivente si mostri, e al mattino il sole sorge per illuminare con i suoi raggi la desolazione che vi circonda. Riprendete il viaggio e verso mezzogiorno giungete in vista di alcune case
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L'inizio di un incubo
@aes
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya. Ci metto un po' a riprendermi completamente. Il dolore al fianco, il dolore provato non possono essere solo illusioni... mi guardo attorno, è tutto così strano... Anche le parole della vecchia mi giungono come lontane. Mi porto una mano al fianco... brucia il dolore è reale. Mi sento confusa. Il mio sguardo torna sulla vecchia. Subito mi tornano in mente le ultime immagini del villaggio. Cosa è successo al villaggio? Chiedo quasi ansimando e accorgendomi che il solo pensiero mi fa sudare. Mi sembra di vivere in un incubo... so che è stato distrutto anni fa per colpa mia! Un sogno non può essere così lungo e avere così tante cose... questo è il vero sogno, e devo svegliarmi... non voglio più rivederli, rivedere i loro volti sorridenti, rivedere Albert... io... io non lo merito! Sono morti per colpa mia! La mia spada... forse se mi ferisco più duramente, o se uccido la me di questo sogno torno nella realtà. Allungo una mano per richiamare la mia spada, ma sono troppo stanca per riuscirci. Riguardo la strega. Helda... cosa sta succedendo? E' la punizione riservatami dagli dei?
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya sorrido amaramente. Poi afferrò saldamente le mani di Albert sulla spada ti amo... Perdonami. e con forza mi premo sulla spada in modo che penetri nell'armatura e nel mio fianco.
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya nel rivedere Albert, nel sentire il suo profumo, il suo cuore la mia mente vacilla. Le prime scendono lungo il mio viso senza più nulla che le trattenga... No, non può essere un sogno! Non voglio che sia solo un sogno. Il villaggio distrutto, i corpi straziati, lui divenuto folle che si getta nel fuoco... Quello è il sogno. I furti fatti dopo. I lavori come scorta, la locanda la bestiA distorcente. Quelli erano un sogno, o meglio un incubo. I funghetti la casetta e l'albero putrido ... Mi costa fatica e ho paura, paura per comunque vada. A fatica mi stacco da Albert, estraggo la mia spada corta e gliela porgo rivolgendogli l'elsa. puoi tenerla forte? Gli chiedo cercando di soffocare le lacrime e di trovare la voce che non trovo.
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya B..buongiorno... Sono sempre più frastornata. Una parte di me dice che ciò che ho vissuto è stato solo un incubo, o al più un sogno premonitore e che ora posso rimediare ed impedire che tutti loro muoiano. Ma ciò che ho visto, che so dia ver visto è talmente forte e vivido che mi dice che non ho sognato, che questo è il sogno, o un illusione... ma come fare per capirlo? tentare di usare i poteri sacri non avrebbe alcuna utilità, sia che si tratti di un sogno, che della realtà saprei usarli. Los tesso se provassi a usare le abilità imparate dopo... potrei recarmi al tempio... ma a che pro? Forse un'idea l'avrei... se mi facessi colpire, ferire, forse avrei qualche prova... forse. Ma chi potrebbe colpirmi e ferirmi? Albert! Il pronunciare quel nome mi causa una fitta allo stomaco, e ancor più forte al cuore erano anni, o forse no?, che non lo pronunciavo. L'uomo che... non riesco neppure a finire il pensiero che devo portarmi una mano al cuore nel tentativo di impedirgli di uscirmi dal petto. Mente e cuore lottano fra loro, mi sento tremare, la vista mi si annebbia per le lacrime che iniziano a uscire. Con tutte le mie forze dò un pugno al muro della casa e di scatto mi metto a correre verso casa sua...
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La terra della notte eterna
Astrid Ottimo. E dove potremmo trovare questa vampira? Sempre se è raccomandabile farle visita senza essere fatti a pezzi.
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in gioco DoT
Vi caricate in spalla gli zaini, prendete le ultime cose che pensate vi possano tornare utili e vi incamminate nel silenzio totale uscendo dalla città. La pianura che si estende davanti a voi è strana. Una lunga striscia nera, la strada, circondata ai alti da un fitto manto erboso, cespugli di varie dimensioni rompono la monotonia del paesaggio, e ovuque una fuliggine grigiastra che ricopre il terreno. Fuliggine che, ormai, sapete essere la polvere di creature decedute per il morbo. Camminato con brevi soste per tutto il giorno, incontrate cascine abbandonate, ruderi, corpi pietrificati di persone e animali. Sempre immersi nel silenzio rotto solo dal rumore dei vostri passi e dal suono del vento. Infine giunge la sera, siete in aperta campagna, non vi sono edifici o altre cose in cui trovare riposare, se decidete di accamparvi lo dovrete fare all'aperto.
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topic di servizio
riguardo alla malattia: È termoresistente, quindi presente anche nel cibo cotto Si trasmette per ingestione e per contatto (tocchi qualcosa con su il virus, poi porto la mano alla bocca, o basta un graffio profondo (deve sanguinare). Essendo anche da contatto, anche i non morti ne sono colpiti (almeno quelli corporei). Le creature vegetali e le creature inorganiche (golem ad esempio), ne sono immuni in quanto non si nutrono e per i vegetali la parete cellulare di lignina è sufficiente a proteggerli. Quello che si sa suppone: toccare chi è infetto causa la malattia, il fuoco lo distrugge La progressione può variare da pochi giorni a un mese. Si può identificare cibo/persone sane o mediante incantesimo (individuazione malattie e veleni) oppure se privi dei segni della malattia: in particolare chiazze grigie o tessuti pietrificati nelle articolazioni. L'incubazione è di due-tre giorni. Per cui un animale catturato che dopo 4 giorni non presenta sintomi è sano. L'acqua pulita è sicura.
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya Mi risveglio... e tutto ciò che mi circonda irrompe nella mia mente con un fiume in piena distruggendo ogni cosa. Ricordi dolci e tragici si sommano fra loro in un miscuglio che mi prende il cuore, mi stringe lo stomaco. Come può essere? Non può essere stato solo un sogno... o forse sì... un lungo sogno premonitore? Provo ad alzarmi, a fatica, le gambe quasi cedono, mi gir ala testa, mi aggrappo a qualcosa per non cadere. Guardo fuori dalla finestra. Vedo i bambini che giocano, ma subito nella mia mente si sovrappone l'immagine dei loro corpi martoriati e bruciati. Do di stomaco mentre sento il mio corpo ricoprirsi di sudore... osservo l'armatura che indosso... che indosso invece di essere nella sacca che mi proto dietro. Mi pulisco la bocca, e facendomi forza mi metto dritta. A passi incerti avanzo verso la porta e l'apro, rimango ad osservare il villaggio mentre con la mano stringo il simbolo sacro che porto al collo Mia divinità... parlami... è forse un sogno, un illusione? O lo è stato il passato? A fatica avanzo ancora di un passo ed esco in strada.
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L'inizio di un incubo
Senza offesa per nessuno interviene il vecchio il nord è lontano e rischiereste di fare un viaggio a vuoto, anche Pangase è lontana, ma almeno quando vi giungerete la troverete ancora lì. Inoltre la regina e il principe potrebbero risultare un peso per voi. Se volete potrei portarli io a Pangase, mentre voi vi dirigete a nord. Anche se preferirei restarmene qui vicino alla palude.
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Elfen Lied - Il canto dell'elfa
poco più avanti di voi si forma un elementale di fuoco che avanza verso la muffa, appena giunge a pochi passi dalle chiazze, queste iniziano a ribollire, ad emettere dei pseudopodi che attaccano (con ovvio esito funesto) l'elementale. L'odore di muffa bruciate inizia a diffondersi nel cunicolo, mentre l'elementale continua ad avanzare, giunto a contatto le muffe si staccano dalla parete e attaccano la creatura avvolgendola bruciando in uno sfrigolio quasi assordante. L'odore acre e pungente vi investe in pieno. @tutti
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Nuove Reclute (Gruppo 2)
Lelei
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La terra della notte eterna
Atrid Ah... quindi questa vampira non è sempre a disposizione, come gli altri gladiatori, mi pare di capire. Forse sbaglio ma mi sembra di capire che abbai una certa libertà. Giunge poi un altro demone che fa una domanda un po' troppo curiosa. Nessuno. Stavo discutendo con il mio compagno sugli incontri, molto interessanti, e ci chiedavamo come sarebbe con un vampiro. Da dove veniamo sono creature molto potenti e temute. E poi alla discussione si sono aggiunti loro due e ne parlavamo come avremmo parlato di un drago o di altre creature dello stesso livello. Perchè?
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Uccisori di Giganti - Gruppo Unico
Balrog I giganti picchiano duro.. ma io di più! E continuo a martellare i miei avversari
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Lunga è la via che porta alla redenzione
Maya tsk... mi sa che si vuole iniziare con piede sbagliato da queste parti. Non mi tiro indietro... peggio per voi, o per te. Estraggo la mia spada mi avvicino all'albero (evitando i tentacoli) ne colpisco una radice